In gergo orologiero sono "complicazioni" le affissioni o informazioni supplementari e non i meccanismi particolari.
Un calendario è una complicazione, un tourbillon no.
Come non lo sono i meccanismi di un salterello, di un retrogrado, di un automa o di ogni altro solo tempo ad affissione non convenzionale.
É una convenzione
Concordo sul fatto che le convenzioni bisogna tendenzialmente accettarle.
Oppure, se sembrano incongrue o superate, se ne possono proporre di nuove, dichiarandolo apertamente, definendone con precisione lestensione e cercando di diffonderne l'uso (se si ha lautorevolezza per farlo).
Ma non possono essere semplicemente ignorate, attribuendo significati personali ai termini, perché si finisce col creare confusione.
Ciò detto: siamo sicuri che laccezione del termine complicazione presentata da Angelo sia una convenzione universalmente riconosciuta?
Io ho trovato queste altre definizioni:
-
Complicato : composto da un gran numero di parti: i cronografi, le ripetizioni sono orologi complicati (Fédération de l'industrie horlogère suisse,
Dictionnaire professionnel illustré de lhorlogerie).
-
Complicazione : ogni funzione aggiuntiva rispetto a quelle dei solo tempo; si definiscono complicati i cronografi, gli svegliarini, i modelli con calendario, ripetizione, tourbillon, ecc. (Marco Strazzi,
Lancette & Co.).
-
Complicazioni : funzioni aggiuntive che l'orologio base fornisce rispetto l'ora, i minuti ed i secondi (Antonio Croix_de_Malte_®,
Le complicazioni in orologeria. Il noto forumista
esclude dal novero delle complicazioni il tourbillon, ma vi ricomprende mi sembra - saltarello, indicazioni retrograde, automi
).
Che convenzione usiamo?