Orologico Forum 3.0

Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger

Planar

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #15 il: Giugno 13, 2016, 15:29:17 pm »
Premessa generale:quando il quadrante di un orologio d'epoca non presenta segni d'invecchiamento (come nel nostro caso)
bisogna drizzare le orecchie ed andare a cercare ogni qualsivoglia sfumatura possa far pensare ad una ristampa.
Nel 99% dei caso i sintomi si manifestano.
Jaeger:non ha mai brillato per lo splendore e la conservazione dei quadranti ma una J con una imperfezione simile non e' lontanamente ipotizzabile;la doppia stanghetta sulla tachimetrica in corrispondenza del 150 come la giustifichiamo?
Se vogliamo scendere piu' nel dettaglio il tratto verticale,la graziatura,della lineetta centrale orizzontale delle E aveva un font diverso e facilmente riconoscibile,obliquo dal basso in alto da destra a sinistra.
Heuer:ho evidenziato la secondina perche' i trattini dei secondi sono irregolari,grassi o magri,lunghi o corti.Dal vivo puo' darsi che il risultato sia diverso ma noi siamo chiamati a giudicare delle foto.
Non posso giudicare il carattere dei font in quanto Heuer non fa parte del mio bagaglio di conoscenze.

Ottimo, così archiviamo un po' di informazioni utili.
Debbo però dire che, se di ristampe si tratta come sembra, almeno stavolta le hanno fatte bene. Debbo ancora capire se, dal punto di vista strettissimamente personale e tenendo conto che non sono affatto un collezionista ma un mero utilizzatore di orologi, preferirei un quadrante originale con evidenti segni del tempo oppure un quadrante come questi, bello pulito anche se probabilmente ritoccato. Se per un intenditore non possono esserci dubbi al riguarda, nel mio caso (Ermanno non rabbrividire) ho qualche dubbio  :D

Ermanno Muzii

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #16 il: Giugno 13, 2016, 15:38:57 pm »
Se ci si vuole dedicare all'orologio d'epoca bisogna scendere a compromessi,la perfezione o l'originarieta' (il termine e' terribile ma se scrivessi originalita' lascerei una porta aperta ai componenti di fornitura).E se personalmente accettassi un quadrante originale ma postumo dovrei fare altrettanto con la cassa,il movimento,la corona...e potrei ritrovarmi con un "coso" originale ma che di originario non ha nulla. ;)

Istaro

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Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #17 il: Giugno 13, 2016, 15:44:43 pm »
A ben guardare, il peggio lo troviamo nel compax dei minuti dell'Heuer: sembra disegnato a mano!  :o

"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Ermanno Muzii

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #18 il: Giugno 13, 2016, 15:50:12 pm »
Bisogna considerare la distorsione provocata dal vetro.

Planar

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #19 il: Giugno 13, 2016, 15:59:02 pm »
Se ci si vuole dedicare all'orologio d'epoca bisogna scendere a compromessi,la perfezione o l'originarieta' (il termine e' terribile ma se scrivessi originalita' lascerei una porta aperta ai componenti di fornitura).E se personalmente accettassi un quadrante originale ma postumo dovrei fare altrettanto con la cassa,il movimento,la corona...e potrei ritrovarmi con un "coso" originale ma che di originario non ha nulla. ;)

Il discorso non fa una piega  ;)
A ben guardare, il peggio lo troviamo nel compax dei minuti dell'Heuer: sembra disegnato a mano!  :o



Gianni credo che tu ti riferisca ad una distorsione del vetro plastica, tipica nella visione di 3/4. Nella vista frontale torna tutto a posto.
Comunque per esemplificare meglio il mio discorso sulla originarietà (prendo il termine da Ermanno perchè mi pare calzi alla perfezione), se trovo una cosa come questo Universal che segue, certamente clicco sulla crocetta senza pensarci un attimo.


Però un "lieve" compromesso (ammesso e non concesso che un compromesso possa essere graduato) su una lucidatura professionale ed un ritocchino al quadrante forse forse...potrei.
Comunque ho capito la questione della J di Jaeger e della stanghetta centrale della E, questo altro esemplare (che non mi dispiace, ma sul quale nutro dubbi sulle lancette, sulla scala in blu e sui compax con scritte troppo nere) reca un logo che dovrebbe essere - condizionale d'obbligo - quello giusto.


Per concludere: non mi dispiacerebbe affatto se questo diventasse un topic su crono d'epoca manuali, categoria verso cui ho un interesse crescente. Grazie a tutti
« Ultima modifica: Giugno 13, 2016, 16:00:50 pm da Planar »

ciaca

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Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #20 il: Giugno 13, 2016, 17:29:13 pm »
Premessa: più cose si leggono, più cose si imparano e meglio é. É la cosa più bella e utile dei forum :)

Fatta la necessaria premessa io all'opener dico di non desistere a priori sulla base della sola consapevolezza del quadrante ristampato. Perché se c'é il prezzo, ristampa o meno, specie l'Heuer resta un orologio di pregevole fattura che oggi se mai ve ne fosse uno in commercio nuovo si pagherebbe un pacco di soldi.

Chiaramente non ragiono da collezionista ma da fruitore, e da fruitore io tra un pessimo quadrante originale e un'ottimo quadrante ristampato preferirei avere al polso il secondo invece che il primo.

"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

PESSOA67

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Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #21 il: Giugno 13, 2016, 17:36:53 pm »
Anche io la vedo come Angelo, però va detto che non è questo lo spirito che accomuna i veri vintagisti...e sempre sapendo che un domani se l'orologio per qualsiasi ragione venisse posto in vendita sarebbe notevolmente e pesantemente deprezzato.

Roberto

ciaca

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Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #22 il: Giugno 13, 2016, 18:02:44 pm »
Citazione
sarebbe notevolmente e pesantemente deprezzato.

Da cui la mia premessa sul prezzo :)
Se é deprezzato quando lo vendi é deprezzato anche quando lo acquisiti :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Planar

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #23 il: Giugno 13, 2016, 18:55:05 pm »
Premessa: più cose si leggono, più cose si imparano e meglio é. É la cosa più bella e utile dei forum :)

Fatta la necessaria premessa io all'opener dico di non desistere a priori sulla base della sola consapevolezza del quadrante ristampato. Perché se c'é il prezzo, ristampa o meno, specie l'Heuer resta un orologio di pregevole fattura che oggi se mai ve ne fosse uno in commercio nuovo si pagherebbe un pacco di soldi.

Chiaramente non ragiono da collezionista ma da fruitore, e da fruitore io tra un pessimo quadrante originale e un'ottimo quadrante ristampato preferirei avere al polso il secondo invece che il primo.

Anche io la vedo come Angelo, però va detto che non è questo lo spirito che accomuna i veri vintagisti...e sempre sapendo che un domani se l'orologio per qualsiasi ragione venisse posto in vendita sarebbe notevolmente e pesantemente deprezzato.

Roberto

Si anch'io la vedo come voi, infatti pochi post fa ho temuto di far rabbrividire un vintagista puro come Ermanno  :).
Certamente per me l'estetica viene prima di tutto e questi due si presentano bene. A questo punto però bisogna capire quale potrebbe essere questo prezzo: per l'Heuer si parte da 2,8k, con prospettive di sconto non rosee, è un tedesco e i tedeschi per esperienza personale mollano poco. Diciamo che, con un po' di fortuna, si arrivi a 2.5, per voi sarebbe un buon prezzo?

ciaca

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Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #24 il: Giugno 13, 2016, 20:34:46 pm »
Per me no.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #25 il: Giugno 13, 2016, 23:29:45 pm »
A quel prezzo o poco più lo voglio originale. Diciamo che i 3k per un originale in condizioni da museo ci possono stare, ma deve essere tutto originale, quadrante in primis. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Ermanno Muzii

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #26 il: Giugno 13, 2016, 23:52:45 pm »
Premessa: più cose si leggono, più cose si imparano e meglio é. É la cosa più bella e utile dei forum :)

Fatta la necessaria premessa io all'opener dico di non desistere a priori sulla base della sola consapevolezza del quadrante ristampato. Perché se c'é il prezzo, ristampa o meno, specie l'Heuer resta un orologio di pregevole fattura che oggi se mai ve ne fosse uno in commercio nuovo si pagherebbe un pacco di soldi.

Chiaramente non ragiono da collezionista ma da fruitore, e da fruitore io tra un pessimo quadrante originale e un'ottimo quadrante ristampato preferirei avere al polso il secondo invece che il primo.
Non esistono solo il pessimo ed il ristampato!
Qualche giorno fa non so come ho ritrovato un orologio che indossavo alle Medie,meta' anni 60.
Cassa splendida con lunetta zigrinata,anse lunghe e geometriche molto simili a certi Vacheron degli anni 50,piatto,carica manuale,34mm.,quadrante argente' con indici dorati scavati,secondina al 6,sfere a bastone dorate molto sottili.
Visto nella penombra e senza occhiali il quadrante sembrava perfetto,troppo.
Stamane ho deciso di indossarlo ed ho avuto 2 sorprese:dopo 50 anni di fermo l'orologio e' preciso (non l'ho controllato al secondo) ed il quadrante presenta una leggerissima puntinatura nera ed un leggero alone intorno agli indici scavati.
Inutile dire che le scritte sono assolutamente precise,centrate,che la lunghezza della sfera dei secondi e' identica a quella della croce della secondina...
orologio tremendamente piacevole,indossabile,oggi di valore 50 euro come di nessun valore era alla sua epoca da nuovo.
Questo per dire che le imperfezioni, nei quadranti con caratteri a stampa,non esistevano sugli orologi di costo bassissimo tanto meno possiamo giustificarle su orologi di marca e che un orologio vintage da due soldi o meglio un soldo puo' avere  la stessa valenza estetica di uno coetaneo del valore di qualche migliaio di euro.
Spero di avere,nei prossimi giorni,il tempo di scattargli due foto.

Ermanno Muzii

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #27 il: Giugno 14, 2016, 00:00:45 am »
A quel prezzo o poco più lo voglio originale. Diciamo che i 3k per un originale in condizioni da museo ci possono stare, ma deve essere tutto originale, quadrante in primis. :)
Perdonami Leandro ma qui sta l'errore,nel pezzo in condizioni da museo (se per museo intendi come fosse uscito ieri dalla fabbrica).
Un orologio con 50 o piu' anni sulle spalle anche se perfettamente tenuto non puo' essere tal quale era 50 anni fa e se lo fosse sarebbe esteticamente meno piacevole di un esemplare ben invecchiato,soprattutto per le tonalita' calde che il tempo avra' impresso al quadrante.
La prossima volta che ci incontreremo te lo mostrero' e mi dirai le tue impressioni.

ciaca

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Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #28 il: Giugno 14, 2016, 00:04:46 am »
Citazione
Non esistono solo il pessimo ed il ristampato!

In generale sono d'accordo (anche io qualche anno fa ritrovai in un cassetto un vecchio constellation del babbo perfettamente conservato dopo 40 anni).
Nel caso di specie, tuttavia, sappiamo entrambi che é molto difficile, come per buona parte dei cronografi di quell'epoca, rinvenire quadranti originali non dico perfetti ma per lo meno dignitosamente preservati. E per questo dico che se piace l'oggetto, per la sua estetica d'altri tempi, per la macchina d'epoca e pure ben rifinita (come nel caso dell'Heuer), per l'idea di una storia vissuta, ecc ecc, la sola ristampa non é motivo sufficiente per scartarne a priori l'acquisto. Se il prezzo é buono e la ristampa non è scandalosa, io da fruitore e non da collezionista (Che non sono) lo acquisterei tranquillamente e lo indosserei comunque con soddisfazione.
« Ultima modifica: Giugno 14, 2016, 00:10:49 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Planar

Re:Due cronografi vintage sotto la lente: Heuer e Jaeger
« Risposta #29 il: Giugno 14, 2016, 00:14:06 am »
Ma in soldoni quanto offrireste per l' Heuer?