Dal momento che, qui pare non "lavori" più nessuno dietro alla ns comune passione e che, siete andati tutti al mare dimenticando, senza cuore, i vs pargoletti nel fondo di qualche caveau:
ho dunque deciso d'immolarmi io, impegnandomi anche in queste giornate di caldo e di afa.
Alearturo: uno è il mio preferito tra i Journe in produzione e l'altro lo trovo un brutto brutto crono - per quanto raffinatissima sia la macchina che lo anima.
Lego: L'Octa Calendrier è sicuramente più equilibrato, racchiude in sé gli stilemi più tipici di Journe, mi piace particolarmente in questa declinazione di cassa e quadrante.
Dnysoldier: Scontro tra titani
Dunque, sono entrambi segnatempo notevoli e l'eventuale scelta non è poi così scontata!
Se dovessi prendere come principale fattore la meccanica, preferirei il Centi, che poi nella versione oro rosa e quadrante nero è esteticamente azzeccato e gradevole. Considerando I pezzi in collezione che hai Claudio, lo vedrei forse meglio del calendario.
Ma nonostante ciò, il calendario annuale, anche se non propriamente economico rimane uno dei pezzi più riusciti esteticamente del Maestro. Lo trovo ben proporzionato, quadrante decentrato a destra (plus non da poco) e lettura del calendario molto semplice con aggiornamento data rapido.
Per concludere....scegliendo di testa Centi....
Emozionalmente parlando però, andrei sicuramente di Calendrier.....
Tonio5: La scelta su due pezzi di questo altissimo livello non è sicuramente facile,al di là del possibile ugual prezzo a cui si possono trovare,sono sicuramente 2 pezzi opposti in tutto e per tutto l'uno all'altro... Li accomuna solo la mano e la testa di un dio dell'orologeria che li ha creati...
Potendo averli entrambi sarebbe la libidine totale,dovendo scegliere invece andrei sul Calendar, ma questo perché io non sono molto amante dei crono,nonostante riconosca l'eccezionale macchina e pezzo che è il centi...
Palombaro: Alla fin fine sceglierei il Calendario pur consapevole che il Centigraphe abbia dalla sua una maggior complessità meccanica e un’ottima (a parer mio) armonia estetica per uno “sportivo” … ma su questo calendario gioca maggiormente, in me, l'effetto "suggestione Journe" (in questo caso, fra i due, per uno o due punti percentuali, vince in me la suggestione/bellezza e penderò da quella parte) … si perché la bellezza estetica di un Journe, questo calendario ce l’ha fino al midollo …
Buchinafina: Quanto al Calendrier mi piace molto, è molto Journe con l'affissione decentrata a destra, se dovessi prendere il mio primo Journe lo vorrei con il quadrante asimmmetrico, non c'è dubbio alcuno.
Tuttavia, se calendario dev'essere, che sia perpetuo....Dial un filo meno bello di quello postato dall'opener, ma credo che quello sia uno dei migliori quadranti mai fatti da Journe, pulito, equilibrato, senza nessun eccesso...
Ho voluto riassumere alcuni degli interventi che ho maggiormente condiviso e che hanno rafforzato le mie convinzioni e aiutato la mia scelta.
Forse aveva ragione Dnysoldier, quando scriveva che, conoscendo gli orologi della mia collezione, scegliendo di testa probabilmente avrei dovuto indirizzarmi verso il centi ma.... io credo di apprezzare cosi tanto Journe, proprio perchè dalle sue creazioni di forte personalità, si evidenzia comunque il rispetto e l'apprezzamento per la buona orologeria del passato...
Inoltre è tanto che mi dico che: avrei voluto un Journe dall'affissione decentrata di quelli belli, che i suoi dial in rutenio sono così affascinanti (al pari solo di quelli in oro rosa della prima ora, quelli più brillanti), per non parlare poi dell'effetto delle finiture sul movimento in rutenio...
In sitensi, questo Calendrier è per me uno dei Journe più riusciti di sempre e lo sogno da quando ho iniziato ad approfondire il lavoro del geniale orologiaio francese... riflettendoci, il giorno che desiderassi qualcosa di più audace e moderno di Journe, probabilmente non sarebbe il Centi ma uno dei miei dream watch: il Vagabondage.