Raggiungere il risultato è facile, ma il mantenimento nel tempo rimane la Cosa più difficile. Dopo la morte Di Dino, Enzo divento' assolutamente più cinico e secco che mai. Sugli inizi dei 70 aveva capito tutto e la Fiat fu provvidenziale. Al reparto corse rimase tutto inalterato o quasi ma le auto dei primi anni 80 fino a tutti gli anni 90 erano .....insomma parliamone
Le auto degli anni 70 erano già modeste per molti aspetti, a partire dalle Dino 246 che oggi quotano 300k euro.
Avevano già buona parte della componentistica di origine Fiat (le scatole guida sono quelle delle 127) e il grado di cura e finitura, sia nella parte meccanica che negli interni, é a dir poco mediocre.
Peró conservavano comunque buona parte dell'appeal e del fascino artigianale delle migliori Ferrari d'annata, buona profusione di pellame e impunture, materiali buoni (alluminio e acciaio) e plastica virtualmente assente negli abitacoli.
Il vero crollo, imbarazzante, si ha negli anni 80. Le "evoluzioni" della serie 308 (i, 4 valvole, turbo e 328), le testarossa, le ultime varianti della BB, le mondial e poi ancora nei 90 con la terribile 348 e con la sola eccezione della F40 e GTO.
Proprio ieri mentre visionavo una 360 il commerciante mi ha fatto vedere una 328 che ha in garage: aperto lo sportello gli interni sembrano quelli di una Fiat o Lancia di pari epoca, stessa sensazione di pochezza e povertà che provai la prima volta che aprii lo sportello di una testarossa, tanto avvincente fuori quanto deprimente dentro, plasticaccia ovunque con design tirati via alla bene e meglio.
Quella Ferrari, la Ferrari che ereditó LCdM, era destinata al precoce fallimento a dispetto del marchio, e i suoi insuccessi ormai pluriennali in F1 erano l'esatto specchio della decadenza che regnava sovrana e al confronto della quale le Porsche di pari epoca (primi anni 90) erano già avanti di almeno un decennio.
Riuscire a recuperare quel Gap che era già enorme é stato un mezzo miracolo del quale credo che a LCdM non sia stato dato il giusto riconoscimento, anche alla luce di come si é chiuso il rapporto. Penso che il tempo sarà galantuomo.