Orologico Forum 3.0

Romain Jerome, perchè?

ilcommesso

Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #15 il: Giugno 17, 2016, 14:37:41 pm »
A me alcuni piacciono proprio perchè li ho provati.

Per alcuni l'orologeria si è fermata ai 34 mm degli anni 70, per altri continua tutt'oggi, con pregi e difetti.
Ho scritto orologeria, non bella orologeria, perchè il concetto di bello ed elegante è soggettivo.

p.s. non scrivete trattati di eleganza in vesti di arbiter elegantiarum, grazie, restiamo sugli orologi...ed ogni tanto sarebbe anche bello provare e vedere altro  :D

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #16 il: Giugno 17, 2016, 14:44:19 pm »
Il mondo é bello perché è vario e come é già stato scritto se piacciono non si vede il problema.
Non facciamo la solita tirata sul progresso nelle vesti di illuminati spetimentatori per far passare per retrogradi coloro che non apprezzano certe baggianate, restiamo sul fatto che ad ognuno il suo; c'è chi tromba per tutta una vita con il solo sesso femminile e chi per non annoiarsi ama sperimentare tutte le specie animali.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

  • *****
  • 3667
    • Mostra profilo
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #17 il: Giugno 17, 2016, 14:45:55 pm »

PS2: mi permetti di mettere una frase di questo intervento come citazione tua nella mia firma?

vai tranquillo, non c'è copyright  ;D
        

Ermanno Muzii

Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #18 il: Giugno 17, 2016, 14:46:13 pm »
Mi professo retrogrado e conservatore,non pentito.

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #19 il: Giugno 17, 2016, 14:52:36 pm »
di roba "diversa" sono pieni i negozi di chincaglieria

Il punto è proprio qui: è facile fare roba "diversa" od "originale". Siamo capaci tutti.

Il difficile è fare roba originale che sia valida, espressione di qualità e senso estetico (anche in una prospettiva innovativa, perché no)...


anche sull'utilizzo dei materiali, il concetto di rarità del materiale che interpreta RJ è diametralmente opposto al concetto di rarità in natura; di oro e di gioielli e orologi in oro è pieno il mondo, così come di diamanti, di metallo utilizzato per fare la navicella spaziale che è andata sulla luna ci saranno 2.000 kg al mondo. ok mi dirai ma sempre ferro è, però visto in modo trasversale è molto più raro di tutti i materiali preziosi presenti sul pianeta.
io la interpreto come una rarità relativa e non assoluta.

Attenzione: il pregio dei metalli preziosi tradizionalmente utilizzati in oreficeria e nella fabbricazione degli orologi (oro, anzitutto; poi platino, per certi usi argento, ecc.) è che sono metalli "nobili", cioè dotati di qualità intrinseche ulteriori rispetto alla rarità: innanzitutto la stabilità e la capacità di resistere all'ossidazione; poi la lucentezza, alcune proprietà fisico-chimiche, ecc.


Ciò detto, il Romain Jerome postato da Gianluca (Errol) non mi dispiace: concordo che non abbia nulla in più o in meno di altri orologi di stile vagamente "moderno", che magari riscuotono maggiore apprezzamento solo in funzione del marchio che hanno impresso.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #20 il: Giugno 17, 2016, 14:53:29 pm »
Citazione
Non comprendo nemmeno il progetto industriale che sta dietro a questa roba ( orologi).

Cosa c'è da comprendere Giorgio?!
Come tutte le proposte di nicchia il progetto é quello di fare qualcosa di diverso che possa intercettare la domanda di una nicchia di mercato. Di progetti analoghi é piena la storia dell'orologeria, alcuni hanno anche avuto un buon successo commerciale seppur limitato nel breve periodo, altri sono miseramente falliti, nessuno ha mai superato lo scoglio della sua epoca.

Citazione
Il punto è proprio qui: è facile fare roba "diversa" od "originale". Siamo capaci tutti.
Il difficile è fare roba originale che sia valida, espressione di qualità e senso estetico

Si ma é un discorso tutto troppo soggettivo come tutto ciò che attiene all'estetica. Probabilmente lo stesso rilievo 40 anni fa in molti l'avranno fatto sui Royal Oak e sui Nautilus, che però dopo 40 anni riscuotono ancora un gradimento talmente ampio e condiviso da essere ormai entrati nel novero dei "classici". Non che il riscontro di mercato ampio e prolungato nel tempo sia l'unico parametro della validità di un prodotto, però qualcosa significa, ed è l'unico parametro oggettivo e non sindacabile.
« Ultima modifica: Giugno 17, 2016, 15:00:06 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #21 il: Giugno 17, 2016, 18:02:59 pm »
image hosting
hostare immagini

Ho provato quello di un amico, le anse sono "mobili" ma realizzate in un modo diverso dal solito e rendono l'orologio moolto comodo, con diametro mi pare non più grande di 40 mm.
Quelli dedicati a batman & co. mi sembrano cavolate al pari del mickey mouse di genta.
L'ironia o lo sberleffo lo concepisco in altri àmbiti

Questo, assieme ad altri orologi dello stesso brand, l'ho visto a Hong Kong recentemente, e anche a me venne in mente un famoso dissipatore che usa quella x come immagine aziendale.  :D
È vero che i gusti sono soggettivi ma in un forum di orologeria, secondo me, queste riflessioni sull'estetica (direi anche anti-estetica) sono un dovere, specie con chi ha fatto della sua principale strategia aziendale, l'orologio eccessivo e strano, finanche brutto, purché diverso, nella ricerca di una nicchia che ricerca queste caratteristiche.
A me le vs infinite discussioni sull'estetica ritengo abbiano fatto bene, facendomi riflettere, guardando alcuni orologi con angolazioni diverse per poi trovare una mia opinione, un gusto personale ma consapevole.
Marco, non farei una crociata sull'avanguardie partendo da questo topic (anche se con onestà, tu stesso hai detto di trovarli brutti), meglio di chiunque altro tu sai che questi non sono Cabestan, strani ma eccezionali. È mia opinione che sono solo dei paraculi che stanno cercando d'intercettare gli amanti del "famoso strano".
« Ultima modifica: Giugno 17, 2016, 18:04:52 pm da claudio969 »

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #22 il: Giugno 17, 2016, 18:23:46 pm »
image hosting
hostare immagini

Ho provato quello di un amico, le anse sono "mobili" ma realizzate in un modo diverso dal solito e rendono l'orologio moolto comodo, con diametro mi pare non più grande di 40 mm.
Quelli dedicati a batman & co. mi sembrano cavolate al pari del mickey mouse di genta.
L'ironia o lo sberleffo lo concepisco in altri àmbiti

Questo, assieme ad altri orologi dello stesso brand, l'ho visto a Hong Kong recentemente, e anche a me venne in mente un famoso dissipatore che usa quella x come immagine aziendale.  :D
È vero che i gusti sono soggettivi ma in un forum di orologeria, secondo me, queste riflessioni sull'estetica (direi anche anti-estetica) sono un dovere, specie con chi ha fatto della sua principale strategia aziendale, l'orologio eccessivo e strano, finanche brutto, purché diverso, nella ricerca di una nicchia che ricerca queste caratteristiche.
A me le vs infinite discussioni sull'estetica ritengo abbiano fatto bene, facendomi riflettere, guardando alcuni orologi con angolazioni diverse per poi trovare una mia opinione, un gusto personale ma consapevole.
Marco, non farei una crociata sull'avanguardie partendo da questo topic (anche se con onestà, tu stesso hai detto di trovarli brutti), meglio di chiunque altro tu sai che questi non sono Cabestan, strani ma eccezionali. È mia opinione che sono solo dei paraculi che stanno cercando d'intercettare gli amanti del "famoso strano".
Invece io lo voglio scrivere chiaro e tondo: 1) questi RJ non mi piacciono; 2) comunque apprezzo chi cerca di non copiare da se stesso e dagli altri; 3) le elucubrazioni sul design degli orologi su questo forum le ho trovate , sino al messaggio di Errol di oggi, le più inutile e sciocche che abbia mai letto in vita mia. Denotanti una completa chiusura mentale, a sestupla mandata, una incapacità di leggere totale di ciò che non è banale e ripetitivo, una voluta incapacità e chiusura totale verso il nuovo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #23 il: Giugno 17, 2016, 18:29:04 pm »
È questa una posizione, mi riferisco a Claudio, ancorata ai canoni e alle dimensioni dell'Accademia Orologica, quella che frequentiamo entrambi. Quella che mi fa apprezzare anche i piccoli diametri e a te porta studio e approfondimento sui grandi maestri dell'alta orologeria. Ma mi domando. Con tutti i danari che occorre investire in una start up, in particolare orologiera. Come  è umanamente concepibile, gusti a parte, questo risultato? Possiamo rilevare una voglia di famoso strano, ma di famola finita? Non ci saltano fuori nemmeno i grandi nomi e questi fanno l'orologio di Batman da 10000 euro? Strano per strano ok ma proprio rincoglionito no dai .....

Ermanno Muzii

Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #24 il: Giugno 17, 2016, 18:48:23 pm »
Pensiero comune e' che il tempo sia galantuomo.Vedremo o vedrete quanti di questi orologi tra venti anni saranno ancora ricordati o saranno finiti nel dimenticatoio.
Per quanto posso intuire l'uno per cento entrerà nella storia dell'orologeria,gli altri più o meno finiranno nella spazzatura.
Disegnare orologi dalle nuove forme e belli e' estremamente difficile,molto più facile disegnare un classico.Coloro che si cimentano nel nuovo stile sono troppi e con le idee non troppo chiare.
Le avanguardie sono di solito numericamente limitate e illuminate, sull'orologio robotico si sono buttati disegnatori improvvisati e maldestri.

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #25 il: Giugno 17, 2016, 20:16:55 pm »
il concetto di bello ed elegante è soggettivo.
p.s. non scrivete trattati di eleganza in vesti di arbiter elegantiarum, grazie, restiamo sugli orologi...ed ogni tanto sarebbe anche bello provare e vedere altro  :D

Citazione
Il punto è proprio qui: è facile fare roba "diversa" od "originale". Siamo capaci tutti.
Il difficile è fare roba originale che sia valida, espressione di qualità e senso estetico
Si ma é un discorso tutto troppo soggettivo come tutto ciò che attiene all'estetica. Probabilmente lo stesso rilievo 40 anni fa in molti l'avranno fatto sui Royal Oak e sui Nautilus, che però dopo 40 anni riscuotono ancora un gradimento talmente ampio e condiviso da essere ormai entrati nel novero dei "classici". Non che il riscontro di mercato ampio e prolungato nel tempo sia l'unico parametro della validità di un prodotto, però qualcosa significa, ed è l'unico parametro oggettivo e non sindacabile.

Attenzione: possiamo senz’altro dire che “il gusto  è soggettivo”.
Sostenere invece che “l’estetica  è soggettiva” è un errore (anche se magari può derivare da un semplice lapsus  ;)).

Mi permetto di ribadire, en passant, che non dobbiamo fare confusione tra “estetica” (in quanto disciplina: con i suoi principî, la sua storia, le sue tecniche formali) e “gusto” (che certo costituisce una componente fondamentale della percezione estetica personale, ma non la esaurisce).

Abbiamo “assaggiato” questo discorso in passato, ho rilevato che non suscita interesse ai più (anche se non si tratta di divagazioni sull’eleganza, ma di un aspetto cruciale proprio in materia di orologi…).
Pazienza.  :P

Mi limito però a ricordare che i bravi designers, decoratori, pittori, scultori, architetti, stilisti, ecc. non sono soltanto persone che hanno “spirito creativo”, ma che, anzitutto… hanno studiato e continuano a studiare!

Aggiungo solo che rammentare l’esistenza di principî estetici non significa dedurne che debbano essere declinati, “oggettivizzati”, in maniera univoca e immutabile.
Il Royal Oak e Nautillus sono divenuti “classici” proprio perché traducono principî estetici universali in nuove linee che hanno saputo dare forma a un nuovo contesto culturale.
Quest’opera creativa di “traduzione estetica” si può e si deve  fare (quindi non c’entra la propensione/avversità alle innovazioni). Ma non è cosa da tutti i giorni o alla portata di chiunque.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #26 il: Giugno 17, 2016, 21:21:17 pm »
Rispondo ad Ermanno  , che incorre in un errore in cui non dovrebbe: cioè che la qualità estetica vi sia solo laddove vi è successo di mercato e durata nel tempo. Non è così semplice, vi sono cose magnifiche che non hanno avuto alcun successo estetico ma che belle rimangono per chi abbia un proprio gusto, una propria capacità di lettura ed interpretativa, indipendente dal riscontro del mercato. Perché altrimenti se fosse il mercato il giudice dell'estetica saremmo messi veramente male.
Tanto più nel mercato di oggi, dominato da ben altri generi di interessi che non la valenza estetica.
« Ultima modifica: Giugno 17, 2016, 21:50:37 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Ermanno Muzii

Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #27 il: Giugno 17, 2016, 22:52:16 pm »
Non ho fatto cenno al mercato,che io intendo in senso deteriore.
Ho parlato di orologi che entreranno nella storia dell'orologeria.
E questo a prescindere dai gusti personali.

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #28 il: Giugno 18, 2016, 08:13:38 am »
Non ho fatto cenno al mercato,che io intendo in senso deteriore.
Ho parlato di orologi che entreranno nella storia dell'orologeria.
E questo a prescindere dai gusti personali.
Mi fai un esempio di orologio riconosciuto come appartenente alla storia che non abbia avuto successo, assoluto o relativo, di mercato? Come se non sapessimo quanto marchio, marketing, e moda, influenzino queste cose.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Ermanno Muzii

Re:Romain Jerome, perchè?
« Risposta #29 il: Giugno 18, 2016, 08:48:34 am »
Basterebbe citare i primi automatici da polso,rivoluzionari,che oggi si acquistano ad un quinto di un Submariner usato.
I turbo Calabrese di Blancpain,che si acquistano al prezzo di due Sub nuovi.
Molti orologi Corum,che convenzionali non erano,che valgono sempre come un Sub usato e che vengono schifati dalle masse e dai mercati.
I Delirium.
Gli orologi che hanno incassato i Lemania 1210 e 2010...