Le repliche, anzi la contraffazione, esiste in tutti i settori del lusso griffato e l'orologeria non fa eccezione.
Ovviamente non sono copie autorizzate dalle case in alcun modo.
I movimenti sono generalmente prodotti di basso costo e facile reperibilità (cloni cinesi di macchine ETA), in alcuni casi meno comuni riproduzioni del movimento orignale (ma solo limitatamente ad alcuni Rolex o a modelli che in origine montano meccaniche ETA, come molti Panerai).
La "qualità" oscilla e va a braccetto col prezzo di queste repliche, ma chi pensa che spendendo qualche centinaio di euro abbia un prodotto di "qualità" farebbe bene a considerare l'acquisto di un prodotto originale dello stesso budget (per esempio un seiko) e con qualitá assicurate certamente non inferiori piuttosto che una patetica copia a buon mercato di un orologio di marchio noto e prestigioso.
L'industria del falso, prevalentemente cinese, é ben organizzata ed anche in continua evoluzione, il prodotto é mediamente sempre migliore sia come qualità che come similaritá dei dettagli all'originale, ma oltre ad essere comunque facilmente riconoscibile come falso é un segno inequivocabile di mediocrità e povertà di spirito, molto più di quanto un originale no lo sia di chissá che di positivo per la propria immagine.
Non riusciró mai a capire questa attenzione per il falso, quale che sia il settore; che rappresenta la consacrazione del marchio quale valore a sé, dove il desiderio non è più verso il prodotto ma rivolto al marchio (vero o Contraffatto che sia). Chi potrebbe mai soddisfare il proprio desiderio di possedere una Ferrari comprandone una falsa con il motore di una Toyota?! Discorso diverso se il desiderio non è possedere una Ferrari, ma farsi vedere a bordo di qualcosa che gli altri possano scambiare per una Ferrari (almeno finché non si accende il motore) o con al polso qualcosa Che assomigli ad un orologio dal noto marchio (almeno finché quello con l'occhio più lungo non lo guarda da vicino).