Soros, che conosco e stimo, ed è iscritto al Partito Radicale, non sbaglia di solito mai. E mi sembra evidente che abbia ragione anche in questa occasione. Purtroppo l'edificio dell'Europa era corroso e claudicante perché gli stati che la compongono avevano perso l'occasione storica di fare veramente della UE gli Stati Uniti d'Europa. Tutto si era esaurito in riforme fatte a metà, quindi con più danni che benefici, e di altre riforme necessarie mai fatte, con una Commissione e un Parlamento delegittimati e i cui poteri erano sempre più usurpati dal Consiglio, cioè dal consesso degli stati sovrani (ahimè). Il tutto asservito a logiche di leader politici nazionali senza idee, senza visione, e tesi solo a salvare la poltrona (nazionale) giorno dopo giorno. Nel frattempo le differenze socio economiche fra stati e dentro gli stati sono aumentate a dismisura. Poi tutti questi leader, in tutto la UE, e anche n Italia, hanno sempre scaricato sulla UE tutti i limiti e gli errori loro. Dopo anni di questo andazzo, è arrivata ora una mazzata di una tale entità che è evidente che porterà tutto l'edificio al crollo. Certo che se non fosse arrrivata dalla GB prima o poi arrivava da qualche altra parte proseguendo così. Ma in questo prima o poi vi è una differenza enorme, perché finchè c'era tempo c'era speranza, e poi anche il luogo del disastro sarebbe contato: un conto se se ne va l'Ungheria, un conto la Gran Bretagna, un conto se questo accade nel 2016, un conto se fosse accaduto tra due anni. Quando in questo paese di babbei si capirà i danni che il crollo della costruzione della UE avrà fatto sarà comunque troppo tardi, e io spero di aver già lasciato queste lande.