Arrivo da una settimana in Albania, girando per le "autostrade" lì non può che far ridere il terrificante vedere gente in motorino in controsenso e Mercedes che gli sfrecciano accanto, vecchi sul carretto trainato dell'asino e ragazzi che attraversano la carreggiata mentre le Classe S e le Serie 7 imperversano ovunque, periferie più degradate comprese.
Un paese di controsensi che viaggia a doppia velocità, come se la modernità gli fosse piombata addosso mentre erano nel pieno 1850.
Strade sterrate a destra e Maybach sotto agli hotel di 10 piani a sinistra. Se non lo si vive come è successo a me nell'ultimo anno, non si capisce minimamente cosa dico.
Arrivando a Bari, stamattina, mi è sembrato di essere arrivato nella vera Albania.
Al posto di quelle Classe S ci sono Fiat e Renault, al posto dei venditori di galline coi carretti ci sono le Smart, ma per il resto non siamo affatto migliori come crediamo.
Per arrivare da Bari ho fatto 250km di statale e 100 di autostrada, nel 2016. Arrivato a casa alle 13, dopo 3 ore di viaggio per la maggior parte in statale, sento di quello che era successo dove poco prima ero io a maledire le condizioni della viabilità.
Siamo senza speranza, senza strade sotto i piedi e senza pane sulle tavole e le varie Boldrini che ci governano pensano a far adottare i bambini ai froci.
Pace trovino quei poveri cristi incolpevoli e le loro famiglie.