Il fondo della scarpa di Alessandrino è un fondo scivoloso, lo possiedo anche io nella versione sahara, che è poi un polacchino estivo. Sono calzature estive, quella "gomma" è una sorta di miscela con molta aria che rende la suola stessa alquanto leggera ma affatto aggrappante alle superfici lisce e scivolose, ho rischiato anche io diversi voli. Sono suole partorite dalla nuova era Prada - Church. Comunque ritengo corretto non fare di tutta l'erba un fascio, la produzione Church's made in england è ancora ottima. I modelli Boorwood e Chetwind sono ancora prodotti in maniera egregia in quel di Northhampton. Altrettanto non dicasi per i prezzi. Oramai siamo oltre le 500 Euro. Calzature da prendere solo in saldo se si riescono a trovare. Oppure, sapendo scegliere, allo spaccio di Prada ad Arezzo, c'e' uno scaffale dedicato a Church's, dove, tra parecchi modelli insulsi si trovano alcune calzature ben fatte. Io personalmente utilizzo , risuolate, church's anche di venti anni fa e quindi ne ho ancora moltissime paia che uso quotidianamente dalle derby al mocassino. Attualmente, i miei nuovi acquisti si stanno rivolgendo alla americana Allen Edmonds, grande calzatura, ottima vestibilità, per il mio piede. In genere la calzata statunitense è assolutamente diversa da quella europea quindi mai acquistarle online.
Il prezzo è ottimo rispetto a Church's e sono molto ben fatte. cuciture comprese. Io solo goodyear a parte i mocassini.
Altro grande marchio è Alden famoso per il Cordovan, ma qui i prezzi tendono a schizzare verso l'alto in maniera esponenziale. Ho diverse paia di crocket e Jhones tutte classiche e tutte allacciate nere, grandi calzature, difficili da reperire in provincia. I prezzi attuali però non li conosco. Vengo agli italiani: Hogan e Tod's non producono scarpe classiche, sulla sneakers o sulla sportiva o sul mocassino fanno buoni prodotti, dal prezzo esagerato rispetto alla qualità. Sutor Mantellassi è solo l'ombra di quello che fu, oramai è solo un marchio che riempie le bottegucce degli outlet di mezza italia. Santoni fa buoni prodotti, ma si sta montando la testa anche coi prezzi. Tanto di cappello ad Alexander, memore dei bei tempi che furono dei calzaturifici parmensi, caduta nell'oblio. Se avete qualcosa di dieci anni fa di Alexander tenetevela stretta. Al pari la cara vecchia Barrett, una ventina d'anni fa poteva tenere testa e superare in qualità le migliori inglesi, ora solo marchio e normalità. Gli unici volendo ancora bravi, e ci sono innumerevoli realtà nella zona Montegranaro - Casette d'Ete, sono i tantissimi artigiani della calzatura Marchigiani, chiamateli come volete x, y o z. Unica cosa, per una scarpa classica mai mi rifugerei in una lavorazione black-rapid ma solo goodyear. Lavorazione che nelle marche sanno fare alla grande.