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Scarpe

Re:Scarpe
« Risposta #75 il: Agosto 20, 2016, 01:38:31 am »
Inappuntabili gli interventi di Giorgio.
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ALAN FORD

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Re:Scarpe
« Risposta #76 il: Agosto 20, 2016, 09:10:37 am »
Alessandrino non è proprio come dici tu. Il paragone con l'auto non è calzante, tanto per rimanere in tema di scarpe.
L'automobile è un oggetto meccanico soggetto ad usure pressochè irreversibili, paradossalmente una buona scarpa inglese merita di essere conservata tanto quanto lo merita una vettura classica o d'epoca. Le vetture moderne risentono di un'obsolescenza "programmata" che poco ha a che vedere con l'utilità della calzatura. Certamente che le Church's con suola in gomma non hanno questa possibilità ed infatti si parla sempre di scarpe in cuoio, lavorazione goodyear di impronta classica. Una calzatura risuolata diventa come nuova e non è solo una questione di risparmio, è come avere una vecchia pipa Dunhil del nonno o di uno Zio e buttarla Via, se uno la vuole fumare basta una rimessa a nuovo con creme abrasive apposite e una sterilizzata e se non la si vuole fumare la si terrà per qualche nipote futur . In ogni caso, se i prodotti sono buoni meritano sempre di essere conservati e usati a qualunque categoria merceologica appartengano. La mia mamma ( era lei a fare gli acquisti importanti in famiglia) ha sempre cercato di comprare oggetti duraturi e di ottima qualità, cosa che spesso corrispondeva a un certo dispendio di danaro che per una maestra ed un impiegato rappresentavano sacrifici, ora mi ritrovo alcuni oggetti degli anni sessanta/settanta che ancora uso e che sono stati riparati più volte: una radio brionvega, una lampada Toyo di Flos come pure la Taccia sempre di Flos ( disegnata da castiglioni), oppure le classiche Le corbusier. Mi ritrovo anche delle cravatte del nonno col buco e qualche giacca di tweed, certamente non mi sogno di buttarle e non le tengo solo per il valore affettivo ma anche per la loro concreta possibilità di utilizzo. Certo che non vale la pena fare risuolare delle scarpe di bassa qualità ma una Boorwod di Church buttarla via è un sacrilegio. Io ribadisco che se non vuoi risuolarla vai da un normale calzolaio e ti fai la suola in gomma, avrai altri dieci anni di buon uso.

Giorgio, il mio spirito contadino mi porta a conservare anche le cose inutili, figuriamoci quelle utili ma...
io la scarpa la terrei per sempre, ma non risuolata, le poche volte che ci ho provato, ho avuto l'impressione che non fossero più le stesse, sia nella sensazione al piede sia nell'aspetto con la suola aggiunta che guardandole da sotto le snatura completamente.
Mi secca già rimetterci il tacco e non ho mai concepito l'aggiunta della gomma su una calzatura ben fatta, la gomma va bene per le sportive, ma una scarpa classica deve per me essere di cuoio.
« Ultima modifica: Agosto 20, 2016, 10:19:21 am da alanford »

guagua72

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Re:Scarpe
« Risposta #77 il: Agosto 20, 2016, 09:49:00 am »
Alessandrino, ero assolutamente certo del tuo spirito concreto nelle affermazioni precedenti. Appare evidente che i tuoi pensieri non sono figli del consumismo di massa ma del pragmatismo contadino/artigianale. E poi quale piacere si ritrova nel dialogo se non di avere diversi punti di vista? Se avessimo tutti le medesime impressioni sarebbe finito il piacere del confronto. In merito alla sovrapposizione della gomma entriamo anche nel gusto personale, potrebbe sembrare un ripiego. Io non la trovo male, in particolare sulle scarpe scure. Il tacco poi se fatto bene non porta alcuna differenza alla scarpa rispetto a prima , perchè viene rimossa la parte logora e sostituita in pieno. Ho un paio di Crocket e Jones che hanno circa undici anni e da cinque col sistema gomma e devo dire che quando piove sono più efficaci delle altre. Mentre la risuolatura completa appare invece un lavoro splendido sia per la soddisfazione personale sia perchè ora una Boorwood costa 600 Euro di listino..... ( proprio ieri passando l'ho vista esposta in vetrina da Curch a Bologna).
Piuttosto potrebbe apparire problematico reperire l'artigiano che ti fa una risuolatura completa per 100 Euro, io purtroppo nelle vicinanze non ne ho, senza dovere ricorrere al servizio delle case, che comunque fino a qualche anno fa ( non ricordo più se sei o addirittura dieci) era veramente ineccepibile. Qualcuno ha in tempi recenti sperimentato?

Istaro

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Re:Scarpe
« Risposta #78 il: Agosto 20, 2016, 23:09:34 pm »
io la scarpa la terrei per sempre, ma non risuolata, le poche volte che ci ho provato, ho avuto l'impressione che non fossero più le stesse, sia nella sensazione al piede sia nell'aspetto con la suola aggiunta che guardandole da sotto le snatura completamente.
Mi secca già rimetterci il tacco e non ho mai concepito l'aggiunta della gomma su una calzatura ben fatta, la gomma va bene per le sportive, ma una scarpa classica deve per me essere di cuoio.

Attenzione, se ben capisco tu per "risuolare" intendi l'applicazione (mediante incollaggio) di una nuova suola su quella precedente consumata.

Questa è effettivamente un'operazione poco consigliabile, perché altera completamente la struttura della scarpa, sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale (la colla ostacola la traspirazione; la suola nuova modifica l'equilibrio della calzatura, dandoti quella "sensazione al piede" negativa di cui parli).

La risuolatura di cui parlavamo, invece, consiste nella sostituzione integrale della vecchia suola, possibile senza danni per la tomaia, nelle calzature realizzate col metodo Goodyear, grazie all'interposizione del guardolo tra tomaia e suola.
Le scarpe tornano effettivamente come nuove.

L'applicazione della soprassuola in gomma è leggermente meno invasiva.
La colla non copre tutta la suola (perché i supporti non vengono applicati su tutta la superficie); la gomma attutisce l'alterazione dell'equilibrio della scarpa (Church's sconsiglia vivamente il ricorso a questo rimedio; ma un ruolo in questa prescrizione lo avrà probabilmente il desiderio di indurre l'acquirente a rivolgersi al loro servizio di risuolatura).
Ad ogni modo, condivido le tue perplessità (a parte per l'applicazione del tacco, che è operazione abbastanza ordinaria).


Piuttosto potrebbe apparire problematico reperire l'artigiano che ti fa una risuolatura completa per 100 Euro, io purtroppo nelle vicinanze non ne ho, senza dovere ricorrere al servizio delle case, che comunque fino a qualche anno fa ( non ricordo più se sei o addirittura dieci) era veramente ineccepibile. Qualcuno ha in tempi recenti sperimentato?

Non l'ho sperimentato direttamente, ma a Milano c'è un laboratorio importante, che accetta anche la spedizione delle scarpe da sistemare.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

guagua72

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Re:Scarpe
« Risposta #79 il: Agosto 21, 2016, 07:28:46 am »
Non credo, caro Gianni, che Alessandrino si riferisse al mio consiglio della suola di gomma incollata ma che avesse ben presente cosa fossa la completa risuolatura.
In ogni caso anche l'alterazione dell'equilibrio della scarpa è poca cosa se il lavoro è ben fatto.