Orologico Forum 3.0

Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio

Ermanno Muzii

Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #75 il: Luglio 20, 2016, 01:03:39 am »
Da appassionato del marchio, Nick e avatar parlano chiaro, dico che, in questo caso, il nome impresso sul quadrante, da quello che leggo in questo topic, molto influenza le opinioni appassionate.

Anche io dico che potrebbe costare almeno un terzo di meno.

Il problema è sempre quello, ma visto che siamo su un forum di orologi, ogni tanto sarebbe bello poter parlare di orologi senza sempre questa c****o di ossessione per il listino.
Scusate MOD, ma quànno ce vò ce vò.  :P

Che non vuol dire ignorarlo, perchè ci sta ANCHE valutare il prezzo di ciò che viene descritto, ma sul nuovo è palese che erm e ciaca NON comprerebbero nulla.
Pure io non lo comprerei questo VC, ma perchè nun c'ho er grano.

Se voi foste gli amministratori delegati di qualche marchio, quanti nel 2016 metterebbero a listino un qualsiasi orologio da UOMO di 34 mm di diametro?
Nessuno, che abbia un minimo di cognizione del tempo in cui viviamo, per il semplice fatto che non li comprerebbe nessuno.
VC  ha creato una linea personalizzabile proprio per dare ad un certo tipo di clientela (sempre quella cor grano  8) ) delle caratteristiche di unicità che non hanno dato i risultati sperati, probabilmente perchè anche chi ha i soldi non gira con la sveglia al collo e non ha le mammelle di una mucca da latte  :-[

Un orologio si può giudicare serenamente con un  banale mi piace/non mi piace o si può anche tirare dritto, perchè se aveste letto davvero bene il mio primo post avreste visto che con 1/3 comprerei io stesso qualcos'altro.... perchè sono un poveraccio e se avessi 6k da buttare comprerei una delle referenze che ho elencato
Simone perdonami
ma di un oggetto come fai a non tenere nella massima considerazione il prezzo?
E' l'elemento piu' importante.
E' in base ad esso che prendiamo, noi comuni mortali, le nostre decisioni.
Penso che il 95% degli appassionati eruditi usi come metro di giudizio il rapporto qualita'-prezzo,per gli orologi come per qualsivoglia altro oggetto.
E se ho scritto,in tempi non sospetti,che il listino degli orologi sarebbe equo se indicasse un terzo dell'attuale qualche ragione deve pur esserci.
Rimproveri ciaca ed il sottoscritto di non acquistare orologi nuovi.
Posso dirti che sbagli?
Quando ha visto la luce il primo Omega Coaxial,anno 99,ne ho comprati 3!
Non esistevano in acciaio ma solo in oro e costavano il giallo ed il rosso 10'650'000 il bianco 12'650'000,lire.
Abbinavano una novita' meccanica ad un prezzo onesto.
Dopodiche' io di novita' ad un prezzo equo (e per me sostenibile) non ne ho piu' viste e come semplice conseguenza non ho piu' acquistato orologi nuovi.
Mi spieghi perche' dovrei spendere minimo 30 sacchi per un perpetuo nuovo quando di secondo polso li trovo a 5?
O perche' dovrei pagare un 1120 squelette 50k se usato lo trovo a 15?

Vedrai che le case dopo aver imposto la moda del grosso torneranno a produrre orologi di taglia normale ed il popolo belante svendera' i Caterpillar e tornera' a desiderare le Lotus.
Per oggetti un po' piu' costosi di un paio di scarpe (secondo te la punta allungata,o tonda o squadrata e' una richiesta dei consumatori o viene imposta dalle case?) la ciclicita' ha per forza di cose tempi diversi.

Glashutte aveva reso i Karee personabilizzabili a fine anni 90,sinceramente non ne ho mai visto uno,e quindi anche questa non e' una novita'.

Per principio sono contento che ognuno possa spendere il proprio denaro come meglio crede;
tizio paga 27k un 5711 usato?Benissimo,contento lui...
mi sento pero' altrettanto libero di dire che secondo me il prezzo giusto per quell'orologio usato sia di 20k in meno,cioe' 7k.E se mi va giustifico il mio prezzo con un'analisi particolareggiata dei singoli componenti.
Componenti che non includono la fuffa,il fascino,il casato ed i metri quadrati del negozio del rivenditore.

Quanto scritto e' scorretto,offensivo,blasfemo,falso,tendenzioso,subdolo o e' un modo di ragionare stando con i piedi per terra?
Sono certo che capirai,
erm.

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #76 il: Luglio 20, 2016, 01:50:18 am »
Citazione
sul nuovo è palese che erm e ciaca NON comprerebbero nulla.

Mica vero. Io qulche orologio di nuova produzione l'ho comprato, 3 Rolex, 3 Panerai, 1 Zenith, 1 IWC e 2 Patek per l'esattezza e se non me ne dimentico qualcun'altro. E altri li comprerei, pur conscio di strapagarli, perché mi piacciono anche a dispetto del basso rapporto qualità prezzo che hanno.
Niente roba per palati fini o eruditi conoscitori.

Ma non vado in giro a dire che hanno prezzi "vantaggiosi" o qualità particolarmente spiccate in rapporto a quello che costano, perché era questo che di questo VC stavamo discutendo, mica del fatto che uno voglia legittimamente comprarselo.

Io quindi non capisco cosa ci sia di intollerabile nel far notare che da una casa come VC, con la tradizione di eccellenza che si porta dietro e con i prezzi di listino che ha, ci si aspetterebbe ben altro rispetto a certi movimenti assolutamente banali e convenzionali che pure un FP 1150 di 20 e passa anni fa o un Lemania 8810 di 30 anni fa sembra innovativo al suo confronto, che non hanno molto di più di un qulunque automatico industriale di fascia entry level se non un punzone e qualche finitura tirata via a macchina che non fanno certo il pregio di una meccanica e che certamente non possono giustificare nemmeno vagamente certi listini che qualcuno vuole far passare per convenienti.

Sono certo che se sul quadrante ci fosse stato un altro marchio con le due P le medesime considerazioni che tanto disturbo paiono arrecare non avrebbero destato l'insofferenza di nessuno e anzi il coro di peana sarebbe stato unanime, Come unanime é stato tante volte e per molto meno quando ci sono di mezzo due case, e solo quelle.

Evidentemente certi "metri di giudizio" valgono solo per alcune case e per altre non valgono. Ha perfettamente ragione Antonio quando scrive che il nome sul quadrante influenza i giudizi di alcuni, in un senso o nel suo opposto.

Perché se questa cosa l'avesse fatta Patek sarebbe caduto il mondo, giustamente; e invece una cosa così modesta come questo 5100 in versione povera, con il rotore dei poveri, cose che ti aspetti e che fa Panerai ma che certo non ti aspetti da una casa come VC, nemmeno una casa decadente come Patek ha avuto il coraggio di farla. VC si, e piaccia o non piaccia non è certo un segnale di merito da celebrare visto che fa sembrare orologi criticatissimi per il loro prezzo come un aquanaut o un 15400, e perfino un offshore, dei campioni di convenienza.

La "roba buona" (che costa un po' di più da produrre) la mettono su orologi a prezzo da monolocale e sulla fascia entry level (quella da 15/20 k euro) ci schiaffano dentro il trattore economico prodotto a peso a costi agricoli senza alcun contenuto. E questa strategia da perecottari (che é una delle principali cause di crisi del settore) sarebbe la svolta votata al miglioramento del value for money?!  ::)
« Ultima modifica: Luglio 20, 2016, 02:28:24 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #77 il: Luglio 20, 2016, 08:36:38 am »
Ecco, i 2 ultimi interventi di Ermanno e Angelo, sono esemplificativi di ciò a cui mi riferivo nel mio ultimo post quando dicevo che discussioni seppur animate possono dare molto, aiutare a capire, e permetterti di alzare la soglia di critica perchè questo è un settore in cui spesso il contenuto dei prodotti è povero rispetto ai prezzi. Anche se, dovremmo anche dire che questa è una conseguenza della superficialità di una nuova generazione di clienti, più legata all'immagine, più influenzabile dal marketing, meno disposta ad approfondire.
Comunque, tornando a bomba, a me questo ragionamento espresso anche chiaramente da Angelo sta bene:
ok comprare ciò che ci piace, anche strapagandolo a dispetto anche del contenuto (vedi il mio ultimo 15202) ma.... che sia fatto con consapevolezza.
Ciò che è importante in un forum serio di orologeria è analizzare un segnatempo, sezionandolo, analizzandolo e, Simone, sono dell'idea che ciò non può esser fatto ignorando il prezzo, perchè questo è un elemento imprescindibile da un -prodotto commerciale-, qualsiasi esso sia.
Io apprezzo Orologico perchè qui non ci sono quelli che ti dicono che il 5711 o il 15202 sono i migliori segnatempo possibili nella loro fascia di prezzo...o che ti dicono che PP non ha rivali perchè semplicemente è PP, o che parlano di prezzi solo per comprendere quale potrà esser il Rolex che si rivaluterà di più... qui questi ragionamenti da tifosi o commercianti non ci sono.
Quindi dico anche a Planar (che in parte comprendo) che se lo scotto da pagare è qualche discussione accanita di troppo, personalmente la pago volentieri, se sono discussioni oneste intellettualmente.
Ben altra cosa, certo, sono la mancanza di rispetto o le offese agli interlocutori, queste semplicemente sono inaccettabili.
« Ultima modifica: Luglio 20, 2016, 08:46:59 am da claudio969 »

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #78 il: Luglio 20, 2016, 08:45:02 am »
Ecco, i 2 ultimi interventi di Ermanno e Angelo, sono esemplificativi di ciò a cui mi riferivo nel mio ultimo post quando dicevo che discussioni seppur animate possono dare molto, aiutare a capire, e permetterti di alzare la soglia di critica perchè questo è un settore in cui spesso il contenuto dei prodotti è povero rispetto ai prezzi. Anche se, dovremmo anche dire che questa è una conseguenza della superficialità di una nuova generazione di clienti, più legata all'immagine, più influenzabile dal marketing, meno disposta ad approfondire.
Comunque, tornando a bomba, a me questo ragionamento espresso anche chiaramente da Angelo sta bene:
ok comprare ciò che ci piace, anche strapagandolo a dispetto anche del contenuto (vedi il mio ultimo 15202) ma.... che sia fatto con consapevolezza.
Ciò che è importante in un forum serio di orologeria è analizzare un segnatempo, sezionandolo, analizzandolo e, Simone, sono dell'idea che ciò non può esser fatto ignorando il prezzo, perchè questo è un elemento imprescindibile da un -prodotto commerciale-, qualsiasi esso sia.
Io apprezzo Orologico perchè qui non ci sono quelli che ti dicono che il 5711 o il 15202 sono i migliori segnatempo possibili nella loro fascia di prezzo...o che ti dicono che PP non ha rivali perchè semplicemente è PP, o che parlano di prezzi solo per comprendere quale potrà esser il Rolex che si rivaluterà di più... qui questi ragionamenti da tifosi o commercianti non ci sono.
Quindi dico anche a Planar (che comprendo) che se lo scotto da pagare è qualche discussione accanita di troppo personalmente la pago volentieri, ben altra cosa, certo, sono la mancanza di rispetto o le offese agli interlocutori, quelle semplicemente sono inaccettabili.
I contributi di Ermanno e di Angelo sono condizionati da evidente pregiudizio: non hanno visto l'orologio ma già sanno che è rifinito con i piedi, o come un Patek. Ora io in questi anni di Vacheron rifiniti con i piedi non ne ho mai visti, a parte forse alcuni del periodo di crisi degli anni 80" periodo lontanissimo. Anzi ho visto negli anni migliorare costantemente le finiture molto molto superiori rispetto a Patek, anzi in alcuni casi molto superiori anche a Lange. E allora per me, e lo dico anche ad Antonio, il marchio non conta nulla, forse condiziona lui che si chiama Croce di Malta. Io semplicemente sul prezzo di questo orologio faccio una considerazione semplice semplice: ha le finiture del calibro degli altri Vacheron? Allora il prezzo è molto buono, ed è un orologio che sarei pronto a comprare. Ha viceversa finiture alla Patek ? Allora l'orologio è semplicemente caro. Questo per me vale per ogni orologio, io non sono di quelli che un giorno dice che e le finiture sono tutto, il giorno dopo dice che non valgono niente, solo per far polemica con i forumisti. A me piace pure esteticamente e se un orologio non mi piace esteticamente non ho come altri il bisogno di inventare scuse. Sarei curioso di sapere come certi esperti fanno a valutare le finiture del calibro di questo orologio, molto curioso. Ma diciamo che temo di saperlo..
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #79 il: Luglio 20, 2016, 08:58:32 am »
Io le cose le vedo in maniera molto più semplice, finiture e spessori a parte ne un Aquanaut ne questo VC valgono i 16K ed oltre, però c'è un però.
Patek gode della speculazione di presunti guadagni futuri e spesso accade pure, quindi pompa i suoi prezzi sapendo che gli speculatori abboccheranno, VC questa cosa non se la può permettere perché con VC rivalutazione di sicuro non ce ne sono ma solo svalutazione e remissione.
Questo vale per il grosso del mercato, noi parliamo pure del resto.

PESSOA67

  • *****
  • 1457
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #80 il: Luglio 20, 2016, 09:20:06 am »
Gli ultimi interventi di Erm Angelo e Marco sono degni di un bellissimo Forum quale è Orologico.
Grazie.

Roberto

Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #81 il: Luglio 20, 2016, 09:33:44 am »
Ecco, i 2 ultimi interventi di Ermanno e Angelo, sono esemplificativi di ciò a cui mi riferivo nel mio ultimo post quando dicevo che discussioni seppur animate possono dare molto, aiutare a capire, e permetterti di alzare la soglia di critica perchè questo è un settore in cui spesso il contenuto dei prodotti è povero rispetto ai prezzi. Anche se, dovremmo anche dire che questa è una conseguenza della superficialità di una nuova generazione di clienti, più legata all'immagine, più influenzabile dal marketing, meno disposta ad approfondire.
Comunque, tornando a bomba, a me questo ragionamento espresso anche chiaramente da Angelo sta bene:
ok comprare ciò che ci piace, anche strapagandolo a dispetto anche del contenuto (vedi il mio ultimo 15202) ma.... che sia fatto con consapevolezza.
Ciò che è importante in un forum serio di orologeria è analizzare un segnatempo, sezionandolo, analizzandolo e, Simone, sono dell'idea che ciò non può esser fatto ignorando il prezzo, perchè questo è un elemento imprescindibile da un -prodotto commerciale-, qualsiasi esso sia.
Io apprezzo Orologico perchè qui non ci sono quelli che ti dicono che il 5711 o il 15202 sono i migliori segnatempo possibili nella loro fascia di prezzo...o che ti dicono che PP non ha rivali perchè semplicemente è PP, o che parlano di prezzi solo per comprendere quale potrà esser il Rolex che si rivaluterà di più... qui questi ragionamenti da tifosi o commercianti non ci sono.
Quindi dico anche a Planar (che comprendo) che se lo scotto da pagare è qualche discussione accanita di troppo personalmente la pago volentieri, ben altra cosa, certo, sono la mancanza di rispetto o le offese agli interlocutori, quelle semplicemente sono inaccettabili.
I contributi di Ermanno e di Angelo sono condizionati da evidente pregiudizio: non hanno visto l'orologio ma già sanno che è rifinito con i piedi, o come un Patek. Ora io in questi anni di Vacheron rifiniti con i piedi non ne ho mai visti, a parte forse alcuni del periodo di crisi degli anni 80" periodo lontanissimo. Anzi ho visto negli anni migliorare costantemente le finiture molto molto superiori rispetto a Patek, anzi in alcuni casi molto superiori anche a Lange. E allora per me, e lo dico anche ad Antonio, il marchio non conta nulla, forse condiziona lui che si chiama Croce di Malta. Io semplicemente sul prezzo di questo orologio faccio una considerazione semplice semplice: ha le finiture del calibro degli altri Vacheron? Allora il prezzo è molto buono, ed è un orologio che sarei pronto a comprare. Ha viceversa finiture alla Patek ? Allora l'orologio è semplicemente caro. Questo per me vale per ogni orologio, io non sono di quelli che un giorno dice che e le finiture sono tutto, il giorno dopo dice che non valgono niente, solo per far polemica con i forumisti. A me piace pure esteticamente e se un orologio non mi piace esteticamente non ho come altri il bisogno di inventare scuse. Sarei curioso di sapere come certi esperti fanno a valutare le finiture del calibro di questo orologio, molto curioso. Ma diciamo che temo di saperlo..


Marco perdonami ma neanche tu o io abbiamo visto le finiture di questo VC ed il fatto che VC ne abbia fatte da tempo migliori di Patek non vuol dire che quelle di questo calibro siano per forza di pregio, semplicemente nessuno lo sa finchè non si vedono bene dal vivo. Quindi si parla di qualcosa che si da per scontato, sia una parte che dall'altra.
Ad ogni modo anche presumendo che le finiture siano migliori di quelle di un Aquanaut non me la sentirei di dire che è conveniente, ma magari solo che "ruba" meno di altri, perché 16,5k non sono pochi per nessun orologio in acciaio, solotempo, che non sia di un indipendente, con tutte le finiture e le personalizzazioni del caso(per me).
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #82 il: Luglio 20, 2016, 09:48:01 am »
Ecco, i 2 ultimi interventi di Ermanno e Angelo, sono esemplificativi di ciò a cui mi riferivo nel mio ultimo post quando dicevo che discussioni seppur animate possono dare molto, aiutare a capire, e permetterti di alzare la soglia di critica perchè questo è un settore in cui spesso il contenuto dei prodotti è povero rispetto ai prezzi. Anche se, dovremmo anche dire che questa è una conseguenza della superficialità di una nuova generazione di clienti, più legata all'immagine, più influenzabile dal marketing, meno disposta ad approfondire.
Comunque, tornando a bomba, a me questo ragionamento espresso anche chiaramente da Angelo sta bene:
ok comprare ciò che ci piace, anche strapagandolo a dispetto anche del contenuto (vedi il mio ultimo 15202) ma.... che sia fatto con consapevolezza.
Ciò che è importante in un forum serio di orologeria è analizzare un segnatempo, sezionandolo, analizzandolo e, Simone, sono dell'idea che ciò non può esser fatto ignorando il prezzo, perchè questo è un elemento imprescindibile da un -prodotto commerciale-, qualsiasi esso sia.
Io apprezzo Orologico perchè qui non ci sono quelli che ti dicono che il 5711 o il 15202 sono i migliori segnatempo possibili nella loro fascia di prezzo...o che ti dicono che PP non ha rivali perchè semplicemente è PP, o che parlano di prezzi solo per comprendere quale potrà esser il Rolex che si rivaluterà di più... qui questi ragionamenti da tifosi o commercianti non ci sono.
Quindi dico anche a Planar (che comprendo) che se lo scotto da pagare è qualche discussione accanita di troppo personalmente la pago volentieri, ben altra cosa, certo, sono la mancanza di rispetto o le offese agli interlocutori, quelle semplicemente sono inaccettabili.
I contributi di Ermanno e di Angelo sono condizionati da evidente pregiudizio: non hanno visto l'orologio ma già sanno che è rifinito con i piedi, o come un Patek. Ora io in questi anni di Vacheron rifiniti con i piedi non ne ho mai visti, a parte forse alcuni del periodo di crisi degli anni 80" periodo lontanissimo. Anzi ho visto negli anni migliorare costantemente le finiture molto molto superiori rispetto a Patek, anzi in alcuni casi molto superiori anche a Lange. E allora per me, e lo dico anche ad Antonio, il marchio non conta nulla, forse condiziona lui che si chiama Croce di Malta. Io semplicemente sul prezzo di questo orologio faccio una considerazione semplice semplice: ha le finiture del calibro degli altri Vacheron? Allora il prezzo è molto buono, ed è un orologio che sarei pronto a comprare. Ha viceversa finiture alla Patek ? Allora l'orologio è semplicemente caro. Questo per me vale per ogni orologio, io non sono di quelli che un giorno dice che e le finiture sono tutto, il giorno dopo dice che non valgono niente, solo per far polemica con i forumisti. A me piace pure esteticamente e se un orologio non mi piace esteticamente non ho come altri il bisogno di inventare scuse. Sarei curioso di sapere come certi esperti fanno a valutare le finiture del calibro di questo orologio, molto curioso. Ma diciamo che temo di saperlo..


Marco perdonami ma neanche tu o io abbiamo visto le finiture di questo VC ed il fatto che VC ne abbia fatte da tempo migliori di Patek non vuol dire che quelle di questo calibro siano per forza di pregio, semplicemente nessuno lo sa finchè non si vedono bene dal vivo. Quindi si parla di qualcosa che si da per scontato, sia una parte che dall'altra.
Ad ogni modo anche presumendo che le finiture siano migliori di quelle di un Aquanaut non me la sentirei di dire che è conveniente, ma magari solo che "ruba" meno di altri, perché 16,5k non sono pochi per nessun orologio in acciaio, solotempo, che non sia di un indipendente, con tutte le finiture e le personalizzazioni del caso(per me).
Leandro, vai a prendere il mio primo intervento. Cosa scrivevo? Scrivevo che questo Vacheron stupiva per un prezzo basso inusuale per un Vacheron non Overseas ( e aggiungo che ormai pure in rapporto all'Overseas nuovo il prezzo è basso). Notavo che per una casa che stava praticando negli ultimi anni, anche alla base della gamma, prezzi più alti di Patek era una novità. Qualcuno può mettere in dubbio che sia una novità? No, perché lo è. Dopodiché ho scritto che io non lo avrei acquistato, che però mi piaceva esteticamente, e sulle finiture ho usato il condizionale sempre specificando che non le ho viste di persona, ma ho visto quelle del modello in oro anni fa ed erano molto alte. Quindi io mai ho dato per certo che le finiture fossero superiori, ho detto che era probabile che lo fossero visto che non ho visto Vacheron rifiniti male in questi anni, anzi mi sembra che la casa recentemente abbia ancora alzato il tiro. Invece altri si dicono certi di sapere che le finiture sono scadenti, od comunque non adeguate al prezzo, addirittura tirando fuori Panerai come paragone che ha finiture industriali che nulla c'entrano con Vacheron. Come fanno a saperlo? Non lo so, se non hanno visto l'orologio non possono saperlo. Diciamo che vogliono polemizzare sul niente. E allora siamo sempre lì. Una persona scrive una cosa ragionevole e viene aggredito da chi il giorno prima giudicava un orologio buono solo per le finiture, cosa che io non faccio mai, perché considero tutti i singoli aspetti, incluso le finiture, ma do' sempre anche un parere complessivo che tiene conto di tutti fattori. Per questo dico che per me in questo caso le finiture contano nella valutazione del prezzo: se sono sugli standard della casa vanno bene e va bene il prezzo, altrimenti no.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

GEKKO

  • *****
  • 1585
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #83 il: Luglio 20, 2016, 09:55:54 am »
Ma alla fine chi ce l'ha più lungo?   ;)

Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #84 il: Luglio 20, 2016, 10:12:19 am »
Marco il mio precedente post era riferito alla positività dei post di Angelo e Ermanno che davano la -loro- opinione in merito all'orologio, motivandola accuratamente, come ora con questo tuo ultimo intervento stai facendo tu (il precedente era ancora un pizzico aggressivo avendo parlato di pregiudizi, condizionamenti e polemiche condite da qualche allusione).
Ecco tutto questo è molto positivo perchè tu, Ermanno e Angelo siete grandi conoscitori del settore e quando in disaccordo esponete tanti spunti di riflessione interessanti e le vs profonde differenze.
Per quanto mi riguarda Marco, 16,5k per un orologio in acciaio che ha dalle sua solo le finiture, non è abbastanza per giustificare il prezzo.

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #85 il: Luglio 20, 2016, 10:52:57 am »
Marco il mio precedente post era riferito alla positività dei post di Angelo e Ermanno che davano la -loro- opinione in merito all'orologio, motivandola accuratamente, come ora con questo tuo ultimo intervento stai facendo tu (il precedente era ancorar un pizzico aggressivo avendo parlato di pregiudizi, condizionamenti e polemiche condite da qualche allusione).
Ecco tutto questo è molto positivo perchè tu, Ermanno e Angelo siete grandi conoscitori del settore e quando in disaccordo esponete tanti spunti di riflessione interessanti e le vs profonde differenze.
Per quanto mi riguarda Marco, 16,5k per un orologio in acciaio che ha dalle sua solo le finiture, non è abbastanza per giustificare il prezzo.
Per me sì invece . Perché scusa ma dipende quale è il livello delle finiture. Sbaglio o ci sono indipendenti che anche a te piacciono molto come a me che chiedono anche 70k è più per un solo tempo? Certo non avrà mai le finiture di un Voutilainen o un Dufour ma non costa neppure 80k o 70k....cioè bisogna vedere quale è il livello. Io su molti Vacheron le ho viste molto alte, più alte anche di altri che si fanno pagare molto di più.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #86 il: Luglio 20, 2016, 11:19:46 am »
Però il livello di prezzo di indipendenti come Doufour o Voutilainen è fuori scala. Non lo è se consideriamo alcuni come Pascal Coyon, Ronkko ed altri che offrono orologi in quantità limitatissima con finiture molte buone, senz'altro migliori di quelle del VC(e di orologi nuovi di pari categoria).
Marco ad esempio te lo ricordi ad esempio l'anglage sul movimento dello Steel Labirinth di Michele? Io me lo ricordo molto bello. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

  • *****
  • 3667
    • Mostra profilo
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #87 il: Luglio 20, 2016, 11:26:38 am »
Però il livello di prezzo di indipendenti come Doufour o Voutilainen è fuori scala. Non lo è se consideriamo alcuni come Pascal Coyon, Ronkko ed altri che offrono orologi in quantità limitatissima con finiture molte buone, senz'altro migliori di quelle del VC(e di orologi nuovi di pari categoria).
Marco ad esempio te lo ricordi ad esempio l'anglage sul movimento dello Steel Labirinth di Michele? Io me lo ricordo molto bello. :)

che se non ricordo male però costava almeno una volta e mezzo questo Vacheron, e per di più era grosso, spesso e, dal mio punto di vista, sgraziato.
il calibro, sicuramente ben fatto e meravigliosamente rifinito secondo me era pure più spesso del Vacheron ed è un carica manuale
« Ultima modifica: Luglio 20, 2016, 11:31:41 am da Errol »
        

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #88 il: Luglio 20, 2016, 12:32:30 pm »
Però il livello di prezzo di indipendenti come Doufour o Voutilainen è fuori scala. Non lo è se consideriamo alcuni come Pascal Coyon, Ronkko ed altri che offrono orologi in quantità limitatissima con finiture molte buone, senz'altro migliori di quelle del VC(e di orologi nuovi di pari categoria).
Marco ad esempio te lo ricordi ad esempio l'anglage sul movimento dello Steel Labirinth di Michele? Io me lo ricordo molto bello. :)
Vero, bello quasi come il mio sull'MDT. E se prendi un HYt vedi un livello del tutto simile. Però qui si pone anche un'altra problema, cioè : un Voutilainen solotempo a 80k attendendolo un anno te lo danno, un Dufour non te lo danno neppure se lo vuoi, idem ad oggi un Coyon. Cioè cerchiamo anche di ricordare che gli artigiani che fanno capolavori spesso fanno talmente pochi pezzi che poi è difficile acquistare, quindi in realtà sono virtuali, non reali. Sbaglio o no? Bisogna anche considerare che questo Vacheron non costa come un Voutilainene un Doufur , un Ronkko, ma se vai da un cocmessionario lo compri. Questo fa anche la differenza.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Vacheron Constantin Quai de l’Île in acciaio
« Risposta #89 il: Luglio 20, 2016, 12:56:03 pm »
Marco il mio precedente post era riferito alla positività dei post di Angelo e Ermanno che davano la -loro- opinione in merito all'orologio, motivandola accuratamente, come ora con questo tuo ultimo intervento stai facendo tu (il precedente era ancorar un pizzico aggressivo avendo parlato di pregiudizi, condizionamenti e polemiche condite da qualche allusione).
Ecco tutto questo è molto positivo perchè tu, Ermanno e Angelo siete grandi conoscitori del settore e quando in disaccordo esponete tanti spunti di riflessione interessanti e le vs profonde differenze.
Per quanto mi riguarda Marco, 16,5k per un orologio in acciaio che ha dalle sua solo le finiture, non è abbastanza per giustificare il prezzo.
Per me sì invece . Perché scusa ma dipende quale è il livello delle finiture. Sbaglio o ci sono indipendenti che anche a te piacciono molto come a me che chiedono anche 70k è più per un solo tempo? Certo non avrà mai le finiture di un Voutilainen o un Dufour ma non costa neppure 80k o 70k....cioè bisogna vedere quale è il livello. Io su molti Vacheron le ho viste molto alte, più alte anche di altri che si fanno pagare molto di più.

...ma il parallelo Marco è improponibile, Voutilainen e Dufour sono due artisti in un settore industriale o raramente artigianale.
Voutilainen realizza dei pezzi unici con finiture che non sono nemmeno lontanamente paragonabili al VC, un calibro di vera manifattura di straordinaria qualità artigianale, grande bilanciere con spirale a doppia curva, platina e ponti in alpacca, ruote in oro, quadrante diverso per ogni cliente in argento e oro, parte centrale e piccoli secondi con decorazione guilloché e smaltati, applicazioni e lancette in oro.
Il Dufour ha semplicemente delle rifiniture -artistiche-, probabilmente le migliori rifiniture che si possano desiderare.

Tu sai bene, grazie al tuo Voutilainen, che le due cose non sono paragonabili, nemmeno proporzionalmente per il prezzo più basso del VC