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Ferrari e F1

ALAN FORD

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Ferrari e F1
« il: Luglio 19, 2016, 11:17:55 am »
Ma la Ferrari quand'è che tornerà a vincere qualcosa?
Ha secondo me i migliori piloti e colleziona puntualmente figure di merda!


Re:Ferrari e F1
« Risposta #1 il: Luglio 19, 2016, 11:35:12 am »
Ale, avevamo aperto appositamente il topic su Ferrari per parlarne!
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

mbelt

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #2 il: Luglio 19, 2016, 12:53:30 pm »
Premesso che non seguo più da tanti anni in modo assiduo, quindi premetto una conoscenza non approfondita di tutti gli aspetti, ma qualcosa, e forse anche di più, conosco.
La questione è che è stato accumulato un ritardo soprattutto credo telaistico ma anche di motore. Spingono al massimo quindi anche l'affidabilita ne risente come è inevitabile. Recuperare questi gap non è facile ed è difficile farlo nel corso di una stagione. Poi io penso che Ferrari oggi non abbia nè i piloti migliori ma soprattutto non ha i tecnici migliori. È una grande scuola ma forse mancano i geni, quelli che possono capovolgere una situazione.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #3 il: Luglio 19, 2016, 12:56:34 pm »
Tornerà a vincere quando avrà di nuovo una guida e uno staff tecnico all'altezza.
Dopo il ritiro di Shumacher é finito il ciclo Braun-Todt e gli allievi non si sono dimostrati all'altezza.

Hanno vinto un mondiale con Domenicali (onesto mestierante che non aveva nulla del genio di Braun e della metodicitá di Jean Todt, come Montezemolo abbia potuto pensare che fosse all'altezza del ruolo per me rimane un mistero) ma sulla supremazia ereditata dalla precedente gestione, poi progressivamente il disastro con scelte errate da ogni punto di vista che hanno portato la squadra a perdere almeno due mondiali (e un terzo l'hanno fatto perdere al mediocre tassista brasiliano Massa), a distruggere un campione come Alonso che per la Ferrari s'é giocato la carriera e ad accumulare anche un pesante Gap tecnico rispetto alla migliore concorrenza (prima BAR, poi Red Bull e infine Mercedes), via via che il quadro tecnico dei regolamenti andava modificandosi, riportando la squadra agli anni 80 quando non riuscivano a fare un progetto dignitoso nemmeno con i migliori progettisti del tempo come Barnard. Francamente non ho mai capito gli ultimi anni di gestione Montezemolo, per me inspiegabili.

Poi é arrivato maglioncino che di auto non capisce una fava e che pensava che bastassero un po' dei suoi soliti proclami al vento e un uomo di marketing prelevato dalla Marlboro per vincere in F1, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Sui piloti (che comunque influiscono poco quando il mezzo é molto lontano dal vertice) avrei anche da ridire: sono tutt'altro che "i migliori", Raikkonen é un bollito da anni sgonfiato dalla vittoria di un titolo a lungo inseguito senza successo per sfiga e anche scarsa motivazione, mentre Vettel é bravino ma anche molto fortunato; si é trovato nella squadra giusta al momento giusto e in tante occasioni ha avuto botte di culo immeritate, per esempio avere per avversario una Ferrari che ha sbagliato tutto lo sbagliabile, senza certi errori da codice penale (errori marchiani sia di guida tecnica che di gestione in pista che sono continuati anche in questi due anni di gestione Arrivabene) senza i quali avrebbe due mondiali in meno e Alonso ne avrebbe due in più.

Il suo reale valore lo si vede ora, é alto ma non é il fenomeno che per anni é stato raccontato.

Penso che ci vorranno ancora tanti anni prima di tornare a vedere una Ferrari dominante in F1 perché per i prossimi anni il Gap con Mercedes sarà difficilmente colmabile (sempre che nel frattempo altri costruttori non vadano avanti con le future variazioni dei regolamenti).

Ora si vocifera del ritorno di Ross Braun, il vero deus ex machina dei successi dell'era Shumacher (non si contano i successi che con le sue scelte strategiche ha regalato alla Ferrari e al campione tedesco in anni in cui la Ferrari era spesso inferiore alle McLaren), che secondo me non accetterà neanche se lo ricoprono di soldi (che non gli mancano certo) perché sa che con maglioncino non ci sono le premesse per fare un buon lavoro ma solo per sbuttanarsi (visto il vizio che ha maglioncino di trattare le persone come roba usa e getta).
« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 13:11:34 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #4 il: Luglio 19, 2016, 13:11:25 pm »
Ci sarebbe anche da dire che sembrerebbe che Mercedes spenda un patrimonio per questi risultati. Cioè anche in termini di spese economiche la Mercedes ha messo sul piatto un budget spaventoso. Che ora sostiene senza problemi perché l'azienda sta andando dopo anni a gonfie vele, visto che ora è passata in testa alle vendite nel settore premium, sopra passando sia Audi che il gruppo BMW, e ogni modello che presenta è un successo. Ma è chiaro che è una supremazia fragile che non è destinata a durare, quindi poi anche questi investimenti kolossal in formula uno non si se dureranno. A meno che non si dimostri che i successi in formula 1 domino effettivamente le vendite. Un po' si, ma non so quanto in rapporto ai costi, e avrei dei dubbi.
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ciaca

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #5 il: Luglio 19, 2016, 13:25:32 pm »
Il budget impegnato conta sicuramente, ma é sempre stato detto che quello impiegato da Ferrari fosse tra i più alti se non il più alto e certamente più alto di quello di Red Bull che ha dominato a man bassa per anni per altre ragioni. Oltre ad una certa soglia infatti ciò che fa la differenza é la guida tecnica (o la gestione in pista), soprattutto nel saper interpretare il limite dei regolamenti sempre in costante evoluzione.
Ci sono voluti anni alla concorrenza per capire che diavolo avesse inventato Adrian Newey per garantire alle sue monoposto prestazioni in termini di trazione in uscita di curva che nessuno riusciva ad avvicinare.
Poi c'è la gestione in pista, quella che per anni ha permesso a Schumacher di battere le McLaren (e prima le Williams) anche quando la Ferrari era tecnicamente inferiore, con strategie che la concorrenza non riusciva a prevedere. Tante gare e diversi mondiali sono stati vinti, o combattuti, anche grazie alla gestione in pista di Ross Braun.
La stessa gestione in pista che al cOntario è stata punto debole di Williams e McLaren (che per errori dei box hanno perso valanghe di punti) e che anche in Red Bull ha avuto momenti in chiaro scuro  (errori che hanno permesso ad un coriaceo Alonso di giocarsi almeno due mondiali pur a bordo di una monoposto nettamente inferiore e che lo stesso Alonso ha pagato a caro prezzo).
I soldi contano, ma il fattore umano e dell'organizzazione é anche più rilevante, altrimenti Toyota avrebbe vinto tanto e Brawn GP (di fatto la vecchia fallimentare Honda con una gestione all'altezza) non avrebbe regalato al mediocre Button un mondiale.
« Ultima modifica: Luglio 19, 2016, 13:38:02 pm da ciaca »
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Re:Ferrari e F1
« Risposta #6 il: Luglio 19, 2016, 17:19:02 pm »
I soldi contano, ma il fattore umano e dell'organizzazione é anche più rilevante, altrimenti Toyota avrebbe vinto tanto e Brawn GP (di fatto la vecchia fallimentare Honda con una gestione all'altezza) non avrebbe regalato al mediocre Button un mondiale.

D'accordo sull'assoluta rilevanza del fattore umano anche nell'attuale F1 e sull'esaltazione della figura di Ross Brawn e del suo operato nell'epoca d'oro della Ferrari, ma qui mi fermerei.

La vicenda BrawnGP è stata una delle più grandi farse della F1 moderna....
scuderia fallita e rilevata all'asta all'ultimo minuto, e nonostante tutto gli ingegneri chini sulle loro scrivanie a progettare un mostro in grado di sfruttare un buco regolamentare(di cui nessuno delle altre scuderie si era accorto, stranamente) e in grado di far vincere gare e titolo a Button e Barrichello....una farsa memorabile.

La F1 ha bisogno di un pò di stabilità regolamentare per qualche stagione, e il ritorno alle prove libere, che sono sempre state la forza della Ferrari, ai tempi di Schumacher il buon Badoer consumò l'asfalto di Fiorano......





ciaca

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #7 il: Luglio 19, 2016, 17:28:25 pm »
Citazione
La vicenda BrawnGP è stata una delle più grandi farse della F1 moderna....
scuderia fallita e rilevata all'asta all'ultimo minuto, e nonostante tutto gli ingegneri chini sulle loro scrivanie a progettare un mostro in grado di sfruttare un buco regolamentare(di cui nessuno delle altre scuderie si era accorto, stranamente) e in grado di far vincere gare e titolo a Button e Barrichello....una farsa memorabile.

Quel progetto era già stato messo su carta da almeno un anno proprio da Honda, che paradossalmente ha alzato bandiera bianca proprio quando l'aveva azzeccata. Per dire quanto a volte il destino é beffardo :)
Brawn s'è trovato per le mani un'auto vincente e ha amministrato il vantaggio (sorattutto nella seconda parte della stagione giocata tutta in difesa dell'enorme vantaggio acquisito inizialmente).
Ma se al posto di Ross Brawn ci fosse stato pinco pallo quel mondiale Button non lo vinceva, perché molti punti (tanto per cambiare) glie li regalò la solita genialità di Ross Brawn nella definizione delle strategie di gara.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ferrari e F1
« Risposta #8 il: Luglio 19, 2016, 19:04:31 pm »
Citazione
La vicenda BrawnGP è stata una delle più grandi farse della F1 moderna....
scuderia fallita e rilevata all'asta all'ultimo minuto, e nonostante tutto gli ingegneri chini sulle loro scrivanie a progettare un mostro in grado di sfruttare un buco regolamentare(di cui nessuno delle altre scuderie si era accorto, stranamente) e in grado di far vincere gare e titolo a Button e Barrichello....una farsa memorabile.

Quel progetto era già stato messo su carta da almeno un anno proprio da Honda, che paradossalmente ha alzato bandiera bianca proprio quando l'aveva azzeccata. Per dire quanto a volte il destino é beffardo :)
Brawn s'è trovato per le mani un'auto vincente e ha amministrato il vantaggio (sorattutto nella seconda parte della stagione giocata tutta in difesa dell'enorme vantaggio acquisito inizialmente).
Ma se al posto di Ross Brawn ci fosse stato pinco pallo quel mondiale Button non lo vinceva, perché molti punti (tanto per cambiare) glie li regalò la solita genialità di Ross Brawn nella definizione delle strategie di gara.

La solita voce messa in giro ad arte per mascherare un'evidente soffiata

ciaca

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #9 il: Luglio 19, 2016, 19:10:34 pm »
Ma quale soffiata?! Pensi che una formula 1 si faccia in un mese o che i regolamenti tecnici si cambino un mese prima dell'inizio della stagione?
Semplicemente quelli di Honda avevano per una volta azzeccato l'interpretazione vincente del regolamento (tanto controverso che ci vollero mesi prima di capire se quelle soluzioni lo violavano o meno. É la prassi in F1 e Brawn non é certo stata l'unica (per sgamare Newey e le Red Bull infatti ci sono voluti anni).
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guagua72

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #10 il: Luglio 21, 2016, 09:06:48 am »
Ferrari soffre, allegramente, di un certo gigantismo industriale che al reparto corse non fa bene. Mercedes è altra cosa ma Ferrari vive in osmosi con la fabbrica e oggi come oggi la fabbrica è distante anni luce dalla scuderia. Corretto il discorso strategie di gara non eccelse, ma Marchionne sa che ferrari è importantissima per tutto il circo della formula uno e se non riuscirà a vincere ci sarà qualcuno, Fia compresa, che li aiuterà. Il problema serio che io intravedo è la fragilità del circo.

mbelt

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #11 il: Luglio 21, 2016, 11:39:17 am »
Ferrari soffre, allegramente, di un certo gigantismo industriale che al reparto corse non fa bene. Mercedes è altra cosa ma Ferrari vive in osmosi con la fabbrica e oggi come oggi la fabbrica è distante anni luce dalla scuderia. Corretto il discorso strategie di gara non eccelse, ma Marchionne sa che ferrari è importantissima per tutto il circo della formula uno e se non riuscirà a vincere ci sarà qualcuno, Fia compresa, che li aiuterà. Il problema serio che io intravedo è la fragilità del circo.
Si è sempre detto che il circus della formula 1 è fragile, ma regge così da tanti decenni. È comunque è uno sport che ha sempre visto cicli tecnici, e dipende moltissimo dai geni della tecnica , leggasi progettisti, quando vi sono, e ce ne sono sempre poco, e anche dal budget. Angelo dice che Ferrari ha un super  budget , ma oggi non credo sia così. Cioè, chiariamo: Ferrari ricomincia a vincere quando c'è il progettista geniale, quando c'è il leader vero della squadra corse, quando assume il migliore pilota e collaudatore, quando dopo anni di magra negli 90 stanzia un budget mostruoso per tutti gli altri. Ma oggi ad avere il budget mostruoso è Mercedes, anche da un po' di tempo. Prima o poi passerà anche questo.
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Re:Ferrari e F1
« Risposta #12 il: Luglio 21, 2016, 12:42:20 pm »
Il grande circo della Formula 1 non è in crisi, almeno stando ai numeri che Ecclestone snocciola sistematicamente.
Per un Monza che esce, o una tribuna che si svuota a Budapest, ha già pronta una fila lunga una quaresima di posti pronti a investire soldi pesanti per avere la F1 (e quest'anno ce ne ha dato l'ennesima prova col gp a Baku).
Si è spostata solo la geografia della ricchezza sempre più lontana dalla vecchia Europa. Per chi è cresciuto con l'epica F1 degli anni 70 e le telecronache di Mario Poltronieri questa Formula 1 é inguardabile e soporifera, ma c'è un mondo la fuori, lontano da noi, che la vede in modo diverso.

Ma é innegabile che Ferrari sia il collante della Formula 1, la sua storia, il suo portato di emozioni (ormai invece del tutto scomparse dalle piste, dalle vetture e da tutto il contesto della competizione motoristica, sempre più circus mediatico e sempre meno motori).

E che Ferrari goda in F1 di una sorta di condizione privilegiata su molti fronti, potere contrattuale sulle scelte sia commerciali che tecniche del circus, lo sanno tutti.

Il problema é che negli ultimi anni (ormai tanti anni) non ha avuto gli uomini all'altezza di fare valere questi vantaggi.
Sono gli uomini che fanno i successi, e trovare uomini all'altezza del loro ruolo é difficile, anche perché prima li devi riconoscere, poi li devi inserire in una struttura ed infine li devi organizzare.
Montezemolo é un grande organizzatore di uomini, che però negli ultimi anni aveva sbagliato la selezione (perché ha il vizio del paternalismo). Marchionne ha voluto la sedia di Montezemolo, ma non é chiaramente all'altezza del ruolo.
« Ultima modifica: Luglio 21, 2016, 12:53:03 pm da ciaca »
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PESSOA67

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #13 il: Luglio 21, 2016, 16:04:16 pm »

ciaca

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Re:Ferrari e F1
« Risposta #14 il: Luglio 21, 2016, 16:39:30 pm »
la fonte è credibile, i dati sono stime sulla base dei valori pubblicati per la stagione 2015

F1 2015 team budgets:

1. Red Bull Racing (€266m + €35.7m + €167m) = €468.7m
2. Mercedes (€122m + €212.4m + €133m) = €467.4m
3. McLaren Honda   (€144.5m + €216.5m + €104m) = €465m
4. Ferrari   (€208.5m + €34.5m + €175m) = €418m
5. Williams (€52.5m + €22.9m + €111m) = €186.4m
6. Lotus (€69.5m + €13.6m + €56m) = €139.1m
7. Toro Rosso (€68m + €9.45m + €60m) = €137.45m
8. Force India (€49.5m + €12.2m + €68m) = €129.7m
9. Sauber (€44m + €9.25m + €50m) = €103.25m
10. Manor (€0.5m + €32.5m + €50m) = €83m

(sponsor-partners-diritti tv)

non sono certo quei 50 milioni di euro in meno rispetto a Mercedes che spiegano i risultati (come dimostra il budget McLaren in rapporto ai suoi risultati.

p.s: si noti, a conferma di quanto detto prima, come Ferrari sia la squadra che prende più soldi dai diritti tv distruibiti da Ecclestone.
« Ultima modifica: Luglio 21, 2016, 16:47:25 pm da ciaca »
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