Orologico Forum 3.0

Papa Francesco: grazie per quello che dici....

Patrizio

  • *****
  • 15857
  • Homo sapiens non urinat in ventum
    • MSN Messenger - patmonfa@hotmail.com
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #15 il: Agosto 06, 2016, 20:40:55 pm »
Non ricominciamo. Se un post non ci piace lo si segnala. Non ci si fa giustizia da soli.
- Homo sapiens non urinat in ventum -


mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #16 il: Agosto 06, 2016, 20:48:11 pm »
non ho affatto scritto che secondo te gli atei sarebbero stragisti. 

Io non ho mica scritto – né insinuato – di voler rispondere ad una tua accusa in tal senso.

Intendevo semplicemente rendere evidente che il legame generico  religione-fondamentalismo-violenza ha lo stesso grado di assennatezza (o un grado inferiore…) del legame ateismo-violenza.
(Per non parlare dell’altra barzelletta che circola sulla presunta maggiore carica intollerante delle religioni “monoteiste”…  ::) )


Sono tue invenzioni che metti sulla bocca degli altri per distorcente il pensiero e farne una caricatura retorica. 

Non ne ho bisogno…  ;)


Io dico solo che se per gli stragisti cattolici supponiamo la insanità mentale…

Aridanghete… Non esistono stragisti “cattolici” né sedicenti cattolici!  :D


Mentre tu per gli islamici dici che è la religione, e per i cattolici che sono pazzi, o non frequentano, o .....tutte scuse.

Non ho scritto niente di tutto questo.
Non faccio una generalizzazione rozza (“pazzi” alcuni, “sani” altri), mentre mi sembra che la faccia tu, sia pure di segno diverso.

1) Dell’assassino di Colorado Springs ho citato il profilo psicologico non per “giustificare” la sua appartenenza religiosa (probabilmente assente), ma solo per segnalare, a titolo di cronaca, che era persona totalmente incapace di intendere e di volere.
A differenza di altri stragisti – compreso Breivnik – che certo hanno gravi disagi mentali ed emotivi, ma non sono psicotici gravi in senso clinico.

2) Dei due stragisti che tu hai citato – cercandoli col lumicino – non abbiamo nessun motivo per ritenere che fossero realmente cristiani (protestanti) o che i loro gesti fossero frutto di una fede religiosa.

Esaminare la reale frequenza religiosa non è una “scusa”, ma è un elemento qualificante della fede di un individuo (cristiano, musulmano o di qualsiasi altra confessione).

Il fatto che quei criminali fossero battezzati o che in passato avessero frequentato qualche gruppo cristiano basta a caratterizzarli o a individuare il movente dei loro gesti?
Odifreddi ha fatto le scuole in seminario… possiamo definirlo un pensatore “cattolico”?  ;D

Probabilmente quelli erano anche tifosi di una squadra di baseball o di calcio…
O erano appassionati di orologi…
Sono elementi utili a definire il loro profilo?


Io dico solo che se per gli stragisti cattolici supponiamo la in sanità mentale lo possiamo fare anche per gli islamici. Il processo che sta dietro questi fenomeni a livello delle adesioni individuali è il medesimo: sono personalità disturbate che trovano pretesti per uccidere. Pretesti che sono per lo più di stampo razzista: ti elimino perché non sei d'accordo con me, perché professi la fede sbagliata, perché sei una razza inferiore e devo purificare.....sempre quello è , e vanno visti esattamente allo stesso modo. Non sono mai le religioni ad ispirare violenze, razzismo o omicidi. È la convinzione che una razza, una religione, siano intrinsecamente cattive, o feritori ad altre. Un penserò folle che suppone Possono a volte essere lette in questi termini per fini strumentali da persone con problemi e da persone che usano queste cose a fini strumentali per finalità di potere o altro.

Ragionamenti che contengono elementi fondati (è vero che molto spesso le religioni sono strumentalizzate per altri fini), ma che peccano di rigidità, essendo privi di un’analisi concreta delle situazioni.

1) Un criminale è sempre in qualche misura “disturbato”. Bisogna però vedere se l’ideologia o la religione cui si ispira è solo un pretesto arbitrario, oppure offre elementi che giustificano la violenza.

La maggior parte dei gerarchi nazisti era mentalmente tarata.
Ciò significa che non bisognava mettere a fuoco i principî criminogeni contenuti nell’ideologia nazista?

Idem per il comunismo (stalinista o maoista o khmer….), ecc.

2) Sebbene – come accennavo inizialmente - sia operazione rozza stabilire un legame generico tra religione, fondamentalismo e violenza, non significa che si debba rinunciare a capire se esistono legami specifici.

L’islam non è una religione che ispira necessariamente violenza.

Però esistono alcune connessioni con la violenza che oggi, XXI secolo, manifesta l’islam e non altre religioni (diciamo che l’induismo segue a distanza…).

Ci sono i gravi problemi di persecuzione violenta di minoranze (con migliaia di morti l’anno) in molte parti del mondo: Nord Africa, Nigeria, Eritrea, Somalia, Medio Oriente, Iran, Afghanistan, Pakistan, Bangladesh…
E fino ad oggi abbiamo fatto finta di non vedere. E di non sentire gli appelli di Papa Francesco.

L’ISIS (“Stato islamico dell’Iraq e della Siria”) è ‘sedicente’ islamico (come erano “sedicenti” le Brigate Rosse…) oppure trova alimento in una certa cultura islamista? Chi lo ha finanziato (monarchie sunnite) è stato mosso solo da interessi economici e geopolitici o anche religiosi?

Ci sono infine, da alcuni anni, gli episodi di terrorismo in Europa e negli USA.
E qui risulta difficile anche ai più cinici far finta di niente.

Questi episodi sono commessi da individui che possiamo considerare “disturbati” in senso lato (anche se erano spesso cresciuti in famiglie agiate, avevano studiato, erano ben inseriti nel tessuto sociale).

Ma le questione è: perché l’islam - o, almeno, la sua versione radicalizzata, oggi chiamata "islamismo" - offre appiglio alla loro frustrazione violenta?

In particolare:
- l’ispirazione religiosa di matrice islamica è un’attribuzione forzata effettuata dai commentatori (magari “islamofobi”), oppure sono i terroristi stessi che proclamano di agire in nome di quella religione (sia pure deformata)?
- Il contesto socio-religioso in cui vivono li ha emarginati e denunciati alle prime avvisaglie di radicalizzazione? Oppure li ha tollerati e protetti (per paura o complicità)?
- Il contesto socio-religioso delle comunità islamiche si è ovunque e compattamente esposto per ripudiare ogni forma di violenza terroristica, oppure sono esistite aree di “simpatia” (o addirittura di esultanza a seguito di attentati)?
- Gli episodi terroristici sono fenomeni casuali e isolati (anche se sono stati decine e hanno procurato nel solo Occidente oltre 3.500 morti e 10.000 feriti…), oppure si inseriscono in una continuità storica (da Al-Qaeda a Isis, cambia il franchising) e geografica (chi finanzia i centri islamici estremisti)? Oltre agli attentati andati a segno, quanti ne sono stati sventati?
- Esistono nei testi sacri e giuridici dell’islam insegnamenti che possono essere considerati un appiglio alla violenza, e che non sono stati sottoposti a sufficiente vaglio critico?

Che esista un problema di estremismo islamista non lo dicono gli “islamofobi”, ma lo ha detto il grande imam dell’università di Al-Azhar (la più importante del mondo sunnita), che ha addirittura invocato l’esigenza di modificare l'insegnamento religioso fra i musulmani per combattere questo estremismo.

Che esistano problemi di reticenza delle comunità islamiche nel combattere l’estremismo lo hanno denunciato anche il presidente della Conferenza degli imam di Francia, Hassen Chalghoumi, e l’ex vicepresidente , Hocine Drouiche, in polemica con il Consiglio del culto musulmano francese.

Papa Francesco ritiene di non poter mettere il dito nella piaga di tali questioni, per non alimentare contrapposizioni.

Ci aveva provato Benedetto XVI, utilizzando gli strumenti di un finissimo intervento accademico, la memorabile “lezione di Ratisbona”, che raccolse più interesse nel mondo islamico (dopo il fuoco di paglia delle polemiche iniziali, alimentate da Al-Jazeera, si avviò il fitto dialogo con i “138 saggi islamici”) che nel pigro mondo intellettuale europeo.
Chi l’ha letta?
http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2006/september/documents/hf_ben-xvi_spe_20060912_university-regensburg.html


Quindi ribadisco: invocare la morte di qualcuno su questo forum, la Boldrini , è stato fatto nei giorni scorsi. Chiedo che chi lo ha fatto venga bannato per mesi, almeno. Poi ci sono state frasi ancora più gravi di razzismo, ma anche che invocavano l'uccisione di immigrati e la deportazione di persone. È lo stesso individuo ad averle fatte e io prenderei provvedimenti, perché questo non è esprimere il proprio pensiero.

Ma che c’entra?
Inizio dalla fine. "C'entra "perché da ora in avanti io vorrei che su queste pagine il discorso sia civile. Fino ad ieri io ho sostanzialmente tollerato che su queste pagine qualcuno si spingesse fino a chiare e gravi apologie di reato: ora non sono più disposto a farlo. E avverto chi lo volesse ancora fare: rischia una denuncia. E invito i moderatori qualora di nuovo leggessero simili cose, di cancellarle immediatamente e di bannare per mesi il responsabile o i responsabili, pena l'essere anche loro corresponsabili di quanto si è verificato in passato e che spero non si verifichi più. Si può discutere ma nella civiltà e nel rispetto delle persone e dei codici.

Ci sono i fondamentalisti di ogni fede. Anche di quella induista, di quella ebraica, di quella cristiana (anche cattolica) e di quella musulmana. Ci sono. E dovunque fanno delitti, stragi, sempre con alla base le medesime asserite motivazioni. L'islam ha convissuto per millenni pacificamente almeno come e quanto le altre religioni, anzi secondo molti, di più delle altre monoteiste. Il problema oggi non è solo dell'islam o dell'islam in quanto tale. O comunque non per quanto sarebbe scritto nel Corano che si presterebbe a strumentalizzazioni più di quanto scritto in altri testi di altre fedi: semplicemente è storicamente sbagliato, è una abbaglio. E le ragioni di questo fondamentalismo islamico sono note, e nulla hanno a che vedere con l'Islam. Ed infatti tutto nasce nel 1979, se fosse stato un problema islamico o del Corano sarebbe nato prima il problema, o no? Forse un millennio di anni fa!
Questo è un modo serio di affrontare la questione. Il Papa, questo lo ha capito, il precedente , che stava portando alla morte lenta della Chiesa pur essendo un fine teologo, no, come dimostra il discorso di Ratisbona, irresponsabile perché è costato la vita di molte persone, e ha dato alibi ai fondamentalisti. L'unica grandezza di Ratzinger sono state le sue dimissioni. Il fondamentalismo oggi è un problema di tutte le fedi, eccetto la buddista. E anche sulla buddista qualcosa potrebbe essere detto, ma sono fenomeni diversi, in effetti., dal fondamentalismo violento contro terzi proprie di persone che si richiamano alle altre fedi.
E la cosa divertente - si fa per dire - è che finché  lo fanno persone, quello di vedere solo una parte del problema, strumentalmente per fare leva delle paure delle persone (complici i media) per prendere voti...è una cosa da irresponsabili ma lo capisco. Ma se lo fa qualcuno che ci crede, cioè che crede ai fondamentalisti, vuol dire che in fondo, almeno a livello di idee, è simile a loro. E le parole precedono sempre i fatti, non in capo agli stessi soggetti, o meglio non sempre in capo agli stessi soggetti.
« Ultima modifica: Agosto 06, 2016, 20:56:03 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #17 il: Agosto 06, 2016, 21:40:16 pm »
Queste stragi dimostrano che non è una religione il problema e che ogni monoteismo ha in sè la possibilità di una interpretazione fondamentalista e violenta, come anche la storia insegna.


Secondo te il capo della più importante religione mondiale intende sostenere che le religioni sono un pericoloso focolaio di fondamentalismo?  ???
Forse intendeva sostenere l’esatto contrario: che è improprio attribuire una valenza religiosa ai fatti di violenza cui assistiamo.


Parto dalla fine: infatti così ho inteso le parole di Papa Francesco. Non le ho intese come scrivi che avrei fatto io, confermando che forse una lettura più attenta di quell che scrivono gli altri sarebbe utile. (…) Non sono mai le religioni ad ispirare violenze, razzismo o omicidi. È la convinzione che una razza, una religione, siano intrinsecamente cattive, o inferitori ad altre. E cioè che esistano tazze superiori ( cosa che traspare purtroppo spesso dagli scritti in questa sezione del forum, la prmessa teorica per ogni fondamentalismo). Un penserò folle che suppone  che le religioni a volte possano essere lette in questi termini per fini strumentali da persone con problemi e da persone che usano queste cose a fini strumentali per finalità di potere o altro.


Ma poi:

Ci sono i fondamentalisti di ogni fede. Anche di quella induista, di quella ebraica, di quella cristiana (anche cattolica) e di quella musulmana. Ci sono. E dovunque fanno delitti, stragi, sempre con alla base le medesime asserite motivazioni. (…) Il fondamentalismo oggi è un problema di tutte le fedi, eccetto la buddista.

Avevo inteso benissimo…  :D
Le parole del Papa prese a pretesto per un’intemerata contro le religioni.


non lo sai ma gli evangelici sono fondamentalisti cattolici non doversi dagli islamici

 ;D ;D ;D

Questa mi era sfuggita…

Gli "evangelici che sono cattolici"...

La mettiamo insieme con i “Fratelli Musulmani che sono sciiti”.  ::)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #18 il: Agosto 06, 2016, 21:45:13 pm »
Queste stragi dimostrano che non è una religione il problema e che ogni monoteismo ha in sè la possibilità di una interpretazione fondamentalista e violenta, come anche la storia insegna.


Secondo te il capo della più importante religione mondiale intende sostenere che le religioni sono un pericoloso focolaio di fondamentalismo?  ???
Forse intendeva sostenere l’esatto contrario: che è improprio attribuire una valenza religiosa ai fatti di violenza cui assistiamo.


Parto dalla fine: infatti così ho inteso le parole di Papa Francesco. Non le ho intese come scrivi che avrei fatto io, confermando che forse una lettura più attenta di quell che scrivono gli altri sarebbe utile. (…) Non sono mai le religioni ad ispirare violenze, razzismo o omicidi. È la convinzione che una razza, una religione, siano intrinsecamente cattive, o inferitori ad altre. E cioè che esistano tazze superiori ( cosa che traspare purtroppo spesso dagli scritti in questa sezione del forum, la prmessa teorica per ogni fondamentalismo). Un penserò folle che suppone  che le religioni a volte possano essere lette in questi termini per fini strumentali da persone con problemi e da persone che usano queste cose a fini strumentali per finalità di potere o altro.


Ma poi:

Ci sono i fondamentalisti di ogni fede. Anche di quella induista, di quella ebraica, di quella cristiana (anche cattolica) e di quella musulmana. Ci sono. E dovunque fanno delitti, stragi, sempre con alla base le medesime asserite motivazioni. (…) Il fondamentalismo oggi è un problema di tutte le fedi, eccetto la buddista.

Avevo inteso benissimo…  :D
Le parole del Papa prese a pretesto per un’intemerata contro le religioni.


non lo sai ma gli evangelici sono fondamentalisti cattolici non doversi dagli islamici

 ;D ;D ;D

Questa mi era sfuggita…

Gli "evangelici che sono cattolici"...

La mettiamo insieme con i “Fratelli Musulmani che sono sciiti”.  ::)
Senti Istaro, avevo dimenticato che io e te non possiamo discutere di niente. Anche perché non capisci cosa scrivo. Quindi ti prego lasciami perdere, oK? Sta con le tue certezze, io sto con le mie e con papa Francesco.
Io comunico per lavoro quindi non devo dimostrare di saper comunicare. Evidentemente manca la buona fede, o forse non si è in grsdo. Non mi importa. Evidentemente ci sono questioni troppo complesse a cui non accedi.
TI CHIEDO D'ORA IN AVANTI DI IGNORARE QUELLO CHE SCRIVO, E DI NON INTERPRETARE A TUO COMODO QUELLO CHE SCRIVO (anche perché quello che interpreti è sbagliato nel 99 per cento dei casi). Leggi alcune mie frasi e non altre, nello stesso intervento, quindi strumentalizzi. E io non ho tempo da perdere con casi disperati. GRAZIE
« Ultima modifica: Agosto 06, 2016, 21:57:53 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #19 il: Agosto 06, 2016, 22:32:32 pm »
Evidentemente ci sono questioni troppo complesse a cui non accedi.

Questa è esilarante...


TI CHIEDO D'ORA IN AVANTI DI IGNORARE QUELLO CHE SCRIVO, E DI NON INTERPRETARE A TUO COMODO QUELLO CHE SCRIVO (anche perché quello che interpreti è sbagliato nel 99 per cento dei casi). Leggi alcune mie frasi e non altre, nello stesso intervento, quindi strumentalizzi. E io non ho tempo da perdere con casi disperati. GRAZIE

Stai scrivendo su un forum pubblico, non privato.
Non puoi sceglierti gli interlocutori, né le interpretazioni del tuo pensiero che più ti aggradano (o che ignorano le tue contraddizioni più clamorose).

Ciò detto, non è che io ti insegua in ogni topic per contraddirti (a differenza di quanto spesso fai tu ).
Per il semplice fatto che la polemica fine a se stessa non mi interessa e non ho tempo da perdere al riguardo.

Ma se qualcuno scrive cose surreali, e per di più con un sottofondo offensivo per il sentimento religioso delle persone, mi sento in diritto di puntualizzare.
Senza insulti, senza anatemi, senza invocare l'intervento dei moderatori (anche quando ce ne sarebbe motivo).
Ma in piena libertà.

« Ultima modifica: Agosto 06, 2016, 22:35:45 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #20 il: Agosto 06, 2016, 22:40:55 pm »
Evidentemente ci sono questioni troppo complesse a cui non accedi.

Questa è esilarante...


TI CHIEDO D'ORA IN AVANTI DI IGNORARE QUELLO CHE SCRIVO, E DI NON INTERPRETARE A TUO COMODO QUELLO CHE SCRIVO (anche perché quello che interpreti è sbagliato nel 99 per cento dei casi). Leggi alcune mie frasi e non altre, nello stesso intervento, quindi strumentalizzi. E io non ho tempo da perdere con casi disperati. GRAZIE

Stai scrivendo su un forum pubblico, non privato.
Non puoi sceglierti gli interlocutori, né le interpretazioni del tuo pensiero che più ti aggradano (o che ignorano le tue contraddizioni più clamorose).

Ciò detto, non è che io ti insegua in ogni topic per contraddirti (a differenza di quanto spesso fai tu ).
Per il semplice fatto che la polemica fine a se stessa non mi interessa e non ho tempo da perdere al riguardo.

Ma se qualcuno scrive cose surreali, e per di più con un sottofondo offensivo per il sentimento religioso delle persone, mi sento in diritto di puntualizzare.
Senza insulti, senza anatemi, senza invocare l'intervento dei moderatori (anche quando ce ne sarebbe motivo).
Ma in piena libertà.
Mio ultimo intervento in risposta ad un tuo, quantomeno su argomenti politici: lasciami in pace, non ci capiamo. Con altre persone ho idee diverse, ma ci capiamo. Io e te non ci capiamo, quindi è inutile che cerchi di spiegare qualcosa che sarà strumentalizzato per incapacità o malafede. NON MI INTERESSA SAPERLO. MA LASCIAMI IN PACE, EVITA I MIEI MESSAGGI. GRAZIE. NON LO RIPETERO' PIU'.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #21 il: Agosto 07, 2016, 01:02:03 am »
Buonasera.
Per chi ne avesse voglia suggerisco la lettura della lectio magistralis che Papa Ratzinger tenne a Ratisbona nel 2006. Parole di altissimo valore morale, teologico ed etico.
Quelle che ci si aspetta da un Papa, non certo la facile retorica populista di questo Papa abusivo.
Il vero Papa é in esilio, forzato, proprio a seguito di quelle parole.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #22 il: Agosto 07, 2016, 08:53:50 am »
Mi scuso Innanzitutto perchè tengo alla ferma collaborazione e partecipazione di persone che possono dare un loro contributo. In questo, come in altri Topic, non è necessario catechizzare alcuno, o meglio, fargli cambiare idea. I confronti ci devono servire a completare la nostra formazione. Marco, io personalmente sono vicino alle tue posizioni in questo frangente, ti apprezzo, conosco i tuoi enormi pregi, ma non condivido il modo col quale attacchi Istaro, non condivido l'invocazione dell'apologia di reato. I messaggi antiboldrini erano chiaramente figli di un pensiero, come i tanti messaggi antiberlusconiani, politicamente scorretti. Siamo in una chat pubblica con ingresso privato , è una stanza chiusa non è una piazza aperta dove si inneggia a chissà cosa. Non parliamo di reati quando si conoscono le persone, limitiamoci allo scontro di opinione. Sai quanti amici di sinistra, in pubblico, tra il plauso della folla inneggiano alla morte di Berlusconi? Quanti ne avrai sentiti anche tu che ti sei battuto per il nome delle tue idee e non per la casacca che portavi? Mi pare che Istaro, il quale non ha bisogno delle mie difese, abbia propugnato e fatto sue delle tesi a volte anche condivisibili e ha mostrato alcune lacune che il pensiero nostro, quello delle colombe, ora non è in grado di colmare. Ovvio che alcuni sono debordati, ma Istaro in questo Topic si è mostrato molto corretto, non andiamo a rivangare. Portarsi ai ferri corti a nulla giova e Tu lo sai benissimo. Come sai e conosci benissimo le lacune che affliggono l'attuale Presidente della Camera.

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #23 il: Agosto 07, 2016, 10:45:28 am »
Mi scuso Innanzitutto perchè tengo alla ferma collaborazione e partecipazione di persone che possono dare un loro contributo. In questo, come in altri Topic, non è necessario catechizzare alcuno, o meglio, fargli cambiare idea. I confronti ci devono servire a completare la nostra formazione. Marco, io personalmente sono vicino alle tue posizioni in questo frangente, ti apprezzo, conosco i tuoi enormi pregi, ma non condivido il modo col quale attacchi Istaro, non condivido l'invocazione dell'apologia di reato. I messaggi antiboldrini erano chiaramente figli di un pensiero, come i tanti messaggi antiberlusconiani, politicamente scorretti. Siamo in una chat pubblica con ingresso privato , è una stanza chiusa non è una piazza aperta dove si inneggia a chissà cosa. Non parliamo di reati quando si conoscono le persone, limitiamoci allo scontro di opinione. Sai quanti amici di sinistra, in pubblico, tra il plauso della folla inneggiano alla morte di Berlusconi? Quanti ne avrai sentiti anche tu che ti sei battuto per il nome delle tue idee e non per la casacca che portavi? Mi pare che Istaro, il quale non ha bisogno delle mie difese, abbia propugnato e fatto sue delle tesi a volte anche condivisibili e ha mostrato alcune lacune che il pensiero nostro, quello delle colombe, ora non è in grado di colmare. Ovvio che alcuni sono debordati, ma Istaro in questo Topic si è mostrato molto corretto, non andiamo a rivangare. Portarsi ai ferri corti a nulla giova e Tu lo sai benissimo. Come sai e conosci benissimo le lacune che affliggono l'attuale Presidente della Camera.
Guarda che non è stato Istaro a invocare la morte di persone ( Boldrini), l'uccisione di centinaia di migranti ( con frasi che aggravavano ancora la cosa), la deportazione di chi ha idee diverse, e la segregazione dei migranti compresi gli innocenti. Non è accaduto in questo topic ma in altri da parte di altre persone Cosa passata capo ha, ma non si deve ripetere. Perché sono reati penali anche piuttosto gravi, e si applicano pienamente su un forum che è pubblico, non è ad accesso privato di un bel nulla, chiunque viene e legge. Sono parole di chi disprezza la vita umana. Di politici ne conosco tanti, ma nessuno oserebbe in pubblico pronunciare simili frasi. Ho avvisato che non saranno più tollerate, vale per il futuro. Ma vale al 100 per cento.
Con Istaro non mi intendo, proprio non capisce quello che scrivo. Come hai visto sopra ci ho provato. Il mio pensiero è stato chiarissimamente capito da te ed altri. Lui non lo ha capito. Ho provato a spiegare, ma ha distorto ancora le mie parole. Dobbiamo andare avanti così? Su argomenti seri non ne ho voglia e sarebbe solo di danno al forum. Visto che gli altri capiscono quello che scrivo,  evidentemente il problema non sono io. Il fatto che siamo in un forum non significa che debba essere insolentito da una persona con cui chiedo di non voler parlare per il bene di questo forum. È un mio diritto e lo esercito.
« Ultima modifica: Agosto 07, 2016, 11:00:59 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #24 il: Agosto 07, 2016, 12:27:08 pm »
l fatto che siamo in un forum non significa che debba essere insolentito da una persona con cui chiedo di non voler parlare per il bene di questo forum. È un mio diritto e lo esercito.

Ribadisco: hai il diritto di non essere insolentito: io non lo ho mai  fatto.
(Avresti anche il dovere di non insolentire...)

Non hai nessun "diritto" di sceglierti, in un forum pubblico, gli interlocutori che più ti aggradano e le risposte che più ti piacciono.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #25 il: Agosto 07, 2016, 14:47:55 pm »
Gianni, io credo che il modo migliore per non insolentire o sentirsi insolentiti, di fronte all'evidente e oggettiva impossibilità di comunicare, sia quella di ignorarsi. Fin anche al punto da saltare a piè pari ogni intervento dell'interlocutore incompatibile. Occhio che non vede, cuore che non duole e ragione che non reclama risposta. Prova, funziona :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #26 il: Agosto 07, 2016, 14:53:39 pm »
Gianni, io credo che il modo migliore per non insolentire o sentirsi insolentiti, di fronte all'evidente e oggettiva impossibilità di comunicare, sia quella di ignorarsi. Fin anche al punto da saltare a piè pari ogni intervento dell'interlocutore incompatibile. Occhio che non vede, cuore che non duole e ragione che non reclama risposta. Prova, funziona :)

E' quello che faccio normalmente.

Però se leggo che si parte dalle parole del Papa per denunciare le stragi del "fondamentalismo cattolico"...  :o  :-X
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #27 il: Agosto 07, 2016, 14:59:04 pm »
Appunto, il segreto é "non leggere". :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #28 il: Agosto 07, 2016, 15:28:45 pm »
Buonasera.
Per chi ne avesse voglia suggerisco la lettura della lectio magistralis che Papa Ratzinger tenne a Ratisbona nel 2006. Parole di altissimo valore morale, teologico ed etico.
Quelle che ci si aspetta da un Papa, non certo la facile retorica populista di questo Papa abusivo.
Il vero Papa é in esilio, forzato, proprio a seguito di quelle parole.

A dire il vero, tra le tante ipotesi fatte sulle "vere" cause delle dimissioni di Papa Ratzinger, quella di una fronda per il suo atteggiamento rispetto all'Islam non mi sembra la più verosimile.

E' vero che subito dopo la lezione di Ratisbona, tenuta nel settembre 2006, ci furono proteste nei Paesi islamici, sia da alte autorità religiose e civili sia in molte piazze.

Bisogna però tener conto che tali proteste furono immediatamente successive alla lettura della lezione, prima ancora che fosse tradotta; e si basavano esclusivamente sulla sintesi manipolatoria che ne aveva dato l'emittente Al-Jazeera (la quale sappiamo da dove trasmette e quale linea editoriale persegue...).
La manipolazione fu in seguito riconosciuta da gran parte delle autorità islamiche (persino dal presidente iraniano Ahmadinejad!).

Nello stesso 2006, dopo solo due mesi da Ratisbona, quando quel discorso fu conosciuto nella sua interezza e nel suo reale significato, il Papa si recò in Turchia per la storica visita alla Moschea Blu, che si tenne in spirito di grande amicizia e fraternità, senza nessun accenno polemico da parte dei religiosi islamici.

Da allora ci furono numerosi altri incontri con autorità islamiche, anche in viaggi all'estero (Terra Santa, Giordania), sempre nello stesso spirito.

Ma non basta.

Quel discorso stimolò l'apertura di un inedito dialogo tra cristiani e musulmani. Un mese dopo Ratisbona 38 "saggi" islamici scrissero una lettera al Papa nella quale, formulando alcune precisazioni a "difesa" dell'islam, dichiaravano di accettare il confronto richiesto, per promuovere la pace e la fratellanza tra le fedi religiose.
Questi saggi dopo qualche mese divennero 100 e un anno dopo 138, comprendendo le maggiori autorità di tutte le diverse tendenze islamiche (sunniti, sciiti, ismailiti, jaafariti, ibaditi) e di tutti i maggiori Paesi (Giordania, Arabia Saudita, Egitto, Marocco, Emirati, Yemen, Iran, Iraq,  Turchia, Pakistan, Palestina).

I maggiori pregiudizi verso l'iniziativa di dialogo critico di Papa Benedetto non sono venuti dagli ambienti islamici, ma, casomai, dagli ambienti "laici" europei...

Ad ogni modo, la lezione di Ratisbona fu letta dal Papa in un'università proprio perché non è un documento teologico, ma storico-culturale: la sua lettura farebbe bene a tutti, credenti e non credenti, per capire meglio il mondo in cui ci stiamo immergendo sempre più profondamente.
« Ultima modifica: Agosto 07, 2016, 15:37:12 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Papa Francesco: grazie per quello che dici....
« Risposta #29 il: Agosto 07, 2016, 15:41:11 pm »
Che gli ambienti "laici" e anche alcuni di quelli "cattolici" abbiano costituito la fronda che ha costretto il Papa all'esilio lo penso anch'io, no do certo agli ambienti islamici un'influenza politica sulla chiesa che evidentemente non hanno. :)
Sui motivi di quell'esilio penso pesino anche altre ragioni, tra le quali evidenti lotte di potere all'interno della curia romana, ma al di là di quello che hai scritto (ed il cui valore simbolico non necessariamente coincide con un valore sostanziale, nell'arte della diplomazia e della dissimulazione politica occorre saper distinguere tra forma e sostanza) ritengo che il portato teologico di quello scritto ne sia stato uno dei più rilevanti.
Portato che tra l'altro non riguarda la sola religione islamica (come appunto faziosamente si era voluto rappresentare prima della traduzione) ma un più generale rapporto tra fede e ragione che ha rilevanza assai stringente anche in seno alla comunità cristiana (e Che a ben guardare é esattamente antitetico a certe facili parole diffuse da Bergoglio durante il suo pontificato).
Una lettura che comunque segna un solco enorme tra le parole di un Papa, e quelle di un gesuita che gioca a fare il francescano.
Un abisso.

P.s: coi gesuiti ci sono cresciuto avendo fatto le scuole dell'obbligo in uno dei loro istituti. Li conosco bene e so che con la gente "ci sanno fare" ;)
« Ultima modifica: Agosto 07, 2016, 15:46:46 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"