L'esempio dei cassisti è improprio.
Quando un assemblatore compra uno stock di movimenti dal fornitore è già previsto nel contratto che potrà sfruttare il nome del fornitore nel commercializzare il suo assemblato. Il caso più comune è quello dei milioni di assemblati che montano ebauches ETA-Valjoux.
Oppure gli accordi possono essere altri, come per esempio è stata prassi per tanti anni: marchiare il calibro col proprio nome con il fornitore che per accordo di riservatezza fa a meno di reclamizzarlo come proprio o ancora con il fornitore che impone all'assemblatore di rimarchiare il calibro perché non vuole che il proprio nome sia presente nell'assemblato. Sono tutti accordi stipulati con specifici contratti tra le parti.
E la stessa cosa sarebbe se tu i movimenti li acquistassi dalla Patek Philippe, e nel contratto fosse previsto che tu possa usare il loro nome nella commercializzazione dei tuoi orologi. Ma non è evidentemente questo il caso
Se un marchio è registrato l'unico modo perché un terzo possa usarlo, quale che sia l'uso, è su specifica licenza del proprietario. A questo serve la registrazione dei marchi, altrimenti tutti venderebbero vattelapesca cola riciclando le lattine di pepsi e coca
Nella storia non ricordo un solo caso di orologio assemblato con movimenti jlc (per esempio) che portasse sul ponte il marchio jlc piuttosto che quello dell'assemblatore. Quelli usati da AP sono marchiati AP e quelli usati da VC sono marchiati VC, e via discorrendo.
Ci sono invece molti casi di calibri con doppio marchio, quello del produttore (generalmente il vecchio consorzio delle ebauches) punzonato sulla platina e quello dell'assemblatore in bella vista sui ponti
o è legale, e quindi posso dire che il mio orologio è pinco pallino con movimento Patek al mio cliente, oppure non lo è.
Non mi sono spiegato.
Tu puoi farlo, a patto di non esporre il marchio PP né sui ponti del movimento (devi quindi elaborare l'ebauche perché quel nome scompaia) né citandolo nella comunicazione commerciale. Ai tuoi clienti potrai dire che è un pregiato calibro d'epoca, non potrai dire che è PP.
Il diritto di sfruttamento del marchio PP, come di ogni marchio registrato, è solo di chi lo registra o di chi ha licenza commerciale per farlo.
Tu puoi fare ciò che vuoi della cosa in tuo legittimo possesso (in questo caso il movimento) ma non del nome che c'è messo sopra
É frequente il caso di vecchi stock di pregiati movimenti da tasca incassati in moderni orologi da polso, specie da parte di artigiani indipendenti o piccoli marchi.
Nessuno, per le evidenti suddette ragioni, riporta sul ponte il marchio dell'originario produttore (spesso IWC o Frederic Piguet).