Anche su questo non siamo d'accordo. La crisi che sta attraversando da anni , in forma peraltro sempre più grave, non è comune ad altri settori: sono crollati tutti i mercati, al punto tale che oggi quello che va meglio è l'Europa con numeri che però non assomigliano a quelli di anni fa. E l'Europa non basta alle dimensioni monstre che hanno assunto per loro scelta , sbagliata, le case in questo settore. I fatti dicono che c'è chi queste cose le ha previste con largo anticipo, chi invece non le ha previste, chi prova a negare fino all'inverosimile, ma i fatti sono questi. È una crisi diversa e molto più grave rispetto a quella di altri settori, alcuni dei quali, vedi il lusso, infatti non è per nulla in crisi, ma gli orologi di lusso si. Perché ? Io mi baso su quello che dicono oggi i sindacati svizzeri: aziende cresciute troppo, bassa qualità del prodotto, clienti curati pochissimo, listini folli, clienti trattati male, apertura di sedi faraoniche ( Patek, giusto per fare nomi) in Cina con il mercato che è crollato dal 2013 per ragioni legate al solo orologio tra i beni di lusso, e che hanno tratti strutturali, assistenza trascurata. Si, io aggiungo anche scarsissimi investimenti in ricerca e sviluppo. L'industria dell'orologeria Svizzera è l'unica industria del mondo che mai ha detto quanto investe in ricerca e sviluppo ....perché ? Perché investe pochissimo, praticamente niente, e allora meglio non dichiararlo. Una industria un settore economico non vive senza investimenti sul prodotto solo di rendita. Può vivere e fare soldi per un po' di tempo, poi la cuccagna finisce.I risultati ora stanno venendo al pettine.