Sono in buona parte d'accordo anche io con Istaro. Ma nessuno poteva pensare che una vettura con una simile estetica potesse avere successo. Poi mancavano anche motori e cambi per anche solo ipotizzare di avere un prodotto competitivo. Una Delta versione limousine, ma a chi mai poteva interessare? Dalle nostre parti a a nessuno. Se uno vuole una vettura con autista difficilmente pensa alla Delta, ma ad una vettura superiore. Anche perché lo sterzo era penoso, e le sospensioni molto dure, in contrasto con quanto prometteva la vettura. Condivido invece il giudizio sulla Thesis di Istaro. L'estetica piacque a pochi, tra cui il sottoscritto, ma l'abotaolo era ad un livello veramente molto ma molto alto. Peccato che mancassero motori e trasmissioni, soliti errori di quando si va al risparmio. Poi non puoi far vivere solo un modello, o due, in gamma. Un marchio generalista non si regge così. E comunque uno dei tanti errori del gruppo fu quello di dispendere le risorse su troppi marchi facendo sempre le cose a metà, quindi tutte male . Così non si va da nessuna parte. Finalmente Giulia ha invertito questi errori, ora spero che la gamma Alfa si completi in fretta e bene. Poi un giorno se ci saranno soldi per Lancia si potrà far rivivere degnamente un marchio che quanto a storia vale più di Alfa.