Orologico Forum 3.0

Come va il lusso?

Re:Come va il lusso?
« Risposta #105 il: Agosto 22, 2016, 10:31:13 am »
Allo Stato attuale AP non la considero marchio forte se non per il fatto di vendere solo un modello. PP per quanto si voglia far passare ossia che stia in piedi solo per la vendita del Nautilus, è un marchio molto forte perché vende e tira. Ho una serie di conoscenze che acquistano solo PP e comprano pezzi che vanno oltre al Nautilus così come ho contatti con un paio di concessionari ... Negli ultimi mesi ci sono state delle vendite molto molto importanti tra cui uno Skymoon !
Rolex è un altro marchio molto forte,, così come nella nicchia lo è ancora Panerai. Se non fossero forti non ci sarebbero certi mantenimenti nei loro vintage ...
Cartier è un marchio che vende parecchio ... Sicuramente è più debole di altri ma è comunque un colosso perché sul moderno vende e anche tanto e poi confluiscono tutta un altra serie di prodotti che gli permettono di diversificare gli investimenti e la creazione di redditi.
Quindi Cartier per come la vedo io ha le spalle coperte.

Patrizio

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Re:Come va il lusso?
« Risposta #106 il: Agosto 22, 2016, 10:33:19 am »
cartier è forte perchè non è solo orologeria..
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mbelt

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Re:Come va il lusso?
« Risposta #107 il: Agosto 22, 2016, 10:35:04 am »
È chiaro che chi si  inventa che i prezzi salgano inventa dei valori per certi orologi che sono solo nella fantasia propria. È qui sta il problema, ed ecco perché valore assoluto di un orologio e tendenza sono questioni diverse che però sono sovrapposte. Se io mi inventassi come accaduto sull'altro forum che un 5970 in platino vale 160k ( è successo, ovviamente non farò il nome del forumista, ma è uno di quelli che commerciano in nero), è evidente che poi scriverò che quella referenza è in aumento.
Quanto a Rolex , ha un brand forte. Ma ha una enorme debolezza: le dimensioni, il metodo di produzione, la gamma molto ristretta di modelli che vende bene ( cioè praticamente due soli modelli,  perché le referenze sono di più ma si assomilgliano in modo palese). È una azienda che secondo me meno di altre sopporta un calo di produzione. È una azienda che secondo me ha sbagliato in gran parte il nuovo corso nei prezzi e nell'estetica. Ma soprattutto è una azienda che vende in gran parte per status e moda in una fascia di prezzo in cui gli smartwatch hanno già fatto molti danni. Per questo io sarei curioso di sapere come vanno i conti perché ho una forte sensazione....poi mi sbaglierò, ma vorrei dati per essere confutato.
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #108 il: Agosto 22, 2016, 10:37:10 am »
cartier è forte perchè non è solo orologeria..
Infatti, e come scrivevo la gioielleria va forte persino in sostituzione dell'alta orologerìa. Non a caso a crisi in corso Swatch ha comprato subito Harry Winston....
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #109 il: Agosto 22, 2016, 10:39:12 am »
Si ma quanti e quali ref? Siamo sicuri che vendendo una o due ref'possiamo davvero definirli marchi di orologeria forti?

Il discorso marchi forti naturalmente è relativo agli altri, nel senso che rispetto ad altri sono più forti.

Rolex e Patek ma anche altri non vendono una due referenze ma molte di più.

E' innegabile che Rolex e patek tengano il prezzo più degli altri e questo da almeno 20 anni a questa parte, il domani non si sa, nessuno può dare certezze ne per questi marchi ne per altri ma certo io sarei portato a pensare che se crollano loro il resto probabilmente non sopravviverà perchè questi marchi bene o male si tirano dietro mercato.



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Re:Come va il lusso?
« Risposta #110 il: Agosto 22, 2016, 10:52:26 am »
....scusate ma quali sono i marchi forti? La mia non vuol
 esser una provocazione ma una domanda da "ignorante" cioè da colui che più che interessarsi ai Blasoni s'interessa e approfondisce gli orologi da cui è attratto e non conosce bene la situazione reale generica.
immagino che un grande marchio non può considerarsi realmente tale vendendo quasi esclusivamente una o due referenza nonostante ne produca decine
Cartier ho letto che é quella che fattura di piu con gli orologi....immagino molti siano orologi gioiello da donna.
Rolex ha diverse referenze che si vendono bene, anche se,  potrei sbagliare: DJ, submariner, gmt, Daytona e probabilmente qualcun'altra.
AP con 15202, 15300 e quali off  shore?
Hublot quali?
Patek: 5711, anche 5712? E quali altri?
Panerai quali?
omega: seamaster, speedmaster e...?
Zenith:vintage 1969 e...?
Patek oggi vende solo due modelli: il Nautilus, e il Twenty24, un gioiello più che un orologio per il pubblico femminile . Il resto va via solo con sconti molto ma molto alti. Eppure per me la situazione di Patek oggi è più semplice di quella di Rolex. Poi può darsi che neppure questa condizione durerà. Certamente se cadessero Patek e Rolex sopravviverebbero solo artigiani da dieci orologi l'anno. E con molta fatica.
« Ultima modifica: Agosto 22, 2016, 11:04:51 am da mbelt »
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #111 il: Agosto 22, 2016, 11:00:40 am »
Infatti alle volte si confonde il titolo del topic, entrando nei soliti discorsi pro o contro certi marchi. Se si deve analizzare come va il mercato degli orologi , non si può che constatare che ci sono marchi e marchi, referenze e referenze. Se si vuole fare un'analisi seria bisogna andare oltre al cuore e alle opinioni personali su determinati pezzi. Le scelte nei momenti di crisi sono sempre le più conservative, scelte conservative significa soliti marchi e solite referenze. Rolex e Patek. Panerai forse potrebbe soffrire maggiormente o anche non soffrire affatto, essendo più di nicchia degli altri è anche più difficile darle una collocazione in un quadro generalizzato. Cartier ha tutto, dall'anello in oro sotto i mille euro, al brillante, alla catena, alla pelletteria, all'orologeria, difficile pensare che nel complesso risenta della crisi orologiera in maniera preponderante ( ma su questo concordiamo in molti ed è già stato detto). Detto questo credo soffriranno anche Rolex e Patek ma non in eguale misura a Omega ad esempio. Speedmaster nuovi a oltre 4000 euro e non ci sono le corse all'acquisto, però il vintage tiene ancora. Credo che osservare il mercato solo da una posizione , più o meno privilegia, non giovi mai all'analisi complessiva.

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Re:Come va il lusso?
« Risposta #112 il: Agosto 22, 2016, 11:14:14 am »
Infatti alle volte si confonde il titolo del topic, entrando nei soliti discorsi pro o contro certi marchi. Se si deve analizzare come va il mercato degli orologi , non si può che constatare che ci sono marchi e marchi, referenze e referenze. Se si vuole fare un'analisi seria bisogna andare oltre al cuore e alle opinioni personali su determinati pezzi. Le scelte nei momenti di crisi sono sempre le più conservative, scelte conservative significa soliti marchi e solite referenze. Rolex e Patek. Panerai forse potrebbe soffrire maggiormente o anche non soffrire affatto, essendo più di nicchia degli altri è anche più difficile darle una collocazione in un quadro generalizzato. Cartier ha tutto, dall'anello in oro sotto i mille euro, al brillante, alla catena, alla pelletteria, all'orologeria, difficile pensare che nel complesso risenta della crisi orologiera in maniera preponderante ( ma su questo concordiamo in molti ed è già stato detto). Detto questo credo soffriranno anche Rolex e Patek ma non in eguale misura a Omega ad esempio. Speedmaster nuovi a oltre 4000 euro e non ci sono le corse all'acquisto, però il vintage tiene ancora. Credo che osservare il mercato solo da una posizione , più o meno privilegia, non giovi mai all'analisi complessiva.
La gente fa scelte conservative solo però su beni e marchi che vede solidi. Sicuro con tutto quello che sta succedendo in Svizzera che oggi la gente possa vedere forti dei marchi di orologieria, marchi che se va bene vendono uno o due referenze e basta a listino? Io ho molti molto dubbi, non certezze come altri. Questo meccanismo ha funzionato nella crisi post 2008 in parte. Ma era una crisi non dell'orologeria ma solo di alcuni mercati. Le case apparivano solide perche vendevano su altri mercati . Oggi questa situazione non esiste più e questo è un dato di fatto non è una ipotesi.
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #113 il: Agosto 22, 2016, 14:26:16 pm »
Non ho ancora citato Ap l'azienda sulla quale ho più informazioni dirette, che purtroppo in parte non posso scrivere.  Ap è tenuta su dall'Os, dal 15400, dal 15202 e dal crono. Il resto è nulla, so di qualche vendita altrove in mercati lontani di quello strano orologio maschile con cassa ovale di cui ora non ricordo il nome, ma poca roba. Ed è una azienda grande, da 45k pezzi l'anno, sicché non sarà una passeggiata ridurre le dimensioni. Ha un paio di vantaggi: la proprietà ora finalmente dopo anni sembra che lo sia, e il fatto che avesse iniziato prima di altri a ridurre le referenze ( da 200 a 80 già due anni fa) e le dimensioni. Non so a che punto sia, ma io penso che soffra anch'essa parecchio.
Come quasi sempre l'osservazione più acuta la ha fatta Claudio: case che vendono una, due referenze, in un mercato che oggi è strettissimo, non possono dirs case forti. Sono giganti dai piedi di argilla. Il loro futuro non è affatto scontato. Ci sarebbe anche un argomento statistico che sostiene questa tesi , che magari in un altro momento riporterò.
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #114 il: Agosto 22, 2016, 14:55:24 pm »
Appunto , case che vivono con una o due referenze. E non è il caso di Quelle aziende che conosciamo.
Se crollano Rolex e Pp allora è la fine dell'orologeria perché significa che ancor prima di loro saranno crollati tutti, indipendentementi compresi !

mbelt

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Re:Come va il lusso?
« Risposta #115 il: Agosto 22, 2016, 15:13:03 pm »
Tutti tutti , che gli indipendenti tutti e tutti debbano chiudere, se andassero veramente molto male le grandi, non lo so. Come ho detto nel primo messaggio gli indipendenti sono tra i primi a soffrire. Ma hanno anche dei vantaggi dalla loro, tanto più quanto sono artigianali: sono molto più flessibili. Nello scenario peggiore potrebbero resistere quelli che fanno da 10 a 20 orologi l'anno.
Poi magari qualcuno, non si conosce il motivo, si augura che chiudano tutti, io francamente non vorrei che chiudesse nessuno, nè dei piccoli nè dei grandi. Ma per come stanno le cose è difficile che accada.
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #116 il: Agosto 22, 2016, 15:28:10 pm »
Saranno piccoli e flessibili ma poiché il 90% delle persone compra orologi anche perché si spera valgano qualcosa, se queste certezze vengono a cessare, nessuno comprerà più orologi in primis quelli di indipendenti conosciuti solo agli addetti ai lavori.
Detto questo io invece sono convinto che questo tragico tracollo non ci sarà nè per i grandi nè per i piccoli.
Si parlava di crollo delle auto quanti decenni fa ? Eppure le grandi aziende ci sono ancora e producono auto.
A sti tracolli non ho mai creduto vedendo il passato!

mbelt

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Re:Come va il lusso?
« Risposta #117 il: Agosto 22, 2016, 15:38:18 pm »
Le auto sono beni necessari ed indispensabili, gli orologi meccanici da polso non lo sono. In più per l'auto mai si è verificata una crisi di questa portata.
Fosse poi vero che il 90 per cento dei clienti pensa alla tenuta del valore allora darei per certo al 100 il crollo di certe grandi case che basano tutto sulla presunta "tenuta del valore", cosa evidentemente sempre meno vera. E un cliente attirato solo o principalmente dalla tenuta del valore una volta che si accorge che il valore scende è perso per sempre. Idem se si accorge anche soltanto che la situazione di tenuta del valore è sempre meno tale.
Se i valori riportati dal listino dell'ultimo numero di L'orologio agosto settembre, relativo agli oroloogi Journe, che ho allegato al mio primo messaggio di stamaattina fosse anche solo minimamente veritiero ( e ho già scritto che per me contiene valori troppo alti) la realtà non sarebbe per nulla quella che descrivi.
« Ultima modifica: Agosto 22, 2016, 15:44:09 pm da mbelt »
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Re:Come va il lusso?
« Risposta #118 il: Agosto 22, 2016, 15:48:44 pm »
A me sembra si stia descrivendo un clima da fine del mondo.
Il mondo o un mondo non finisce ma cambia.
Per cui non siamo forse davanti alla fine del mondo ma alla fine di un dato mondo.
Personalmente non credo che le cose saranno stravolte.
Le case ridurranno i volumi, cambieranno la modellistica, ridurranno il numero di referenze.
Tutte cose ovvie in un mondo che cambia.
La gente sarà  ancora di più attenta a come spende i propri  soldi ed è ovvio che sia così.
I modelli invenduti che torneranno in Occidente saranno probabilmente svenduti e questo costituirà anche una salutare lezione per le Case che per fare bilanci inseguono mercati e modelli estetici improbabili e ad ogni costo.


ciaca

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Re:Come va il lusso?
« Risposta #119 il: Agosto 22, 2016, 16:03:09 pm »
Altro esempio dal mondo reale: sono a Valletta, nelle due vie principali sono concentrati i concessionari, c'è praticamente tutto tranne gli indipendenti. La città è letteralmente piena come un uovo di turisti di ogni tipo e nazionalità, comunque prevalentemente italiani e russi.
Bene queste vasche le avrò fatte non so quante volte a tutte le ore del giorno e in diversi giorni, e passando davanti a queste vetrine non ho mai visto uno, dico uno, dentro a provare/vedere/chiacchierare. Unica eccezione indovinate quale? Concessionario Rolex che guarda caso è anche concessionario Patek Philippe. Sempre visto gente dentro (e non credo per i Chopard di cui è anche concessionario). Non hanno disponibile nessun Nautilus né daytona, fatta eccezione per in bell'oro bianco con Dial blu soleil.
In compenso di fronte c'è un reseller discretamente fornito, su 30 orologi esposti in vetrina ci sono 20 Rolex, 1 Nautilus crono, e un po' di vecchiume assortito. Prezzi esposti nella media e decisamente alti, tutt'altro che forieri di chissà quale valanga.
Gli altri stanno tutti a grattarsi la testa, li vedo sempre seduti dietro alle loro scrivanie a giocare con lo smartphone, ogni volta che passo.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"