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Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #45 il: Agosto 31, 2016, 00:11:03 am »
Una cosa senza capo né coda, nulla più che un delirio. Mi spiace ma è una teoria talmente bislacca da ogni punto di vista possibile e priva di alcun tipo di presupposto, logico, politico, economico, da essere oltre che del tutto indifendibile anche palesemente grottesca.
Una siffatta moneta varrebbe ZERO e nessuno la vorrebbe nemmeno per accendere il carbone la domenica a pranzo.
Se spieghi perché varrebbe zero sarò lieto di rispondere.
Sembra che per te, per valere, la moneta debba essere gravata di debito per far piacere ai banchieri.
L'altro giorno poi hai quotato il mio intervento in cui partivo dalla rivoluzione francese.
Ebbene, la radice è la stessa e se non capisci  Quella il cui primo atto furono gli " assegnati" non puoi capire la moneta.
« Ultima modifica: Agosto 31, 2016, 00:17:28 am da MauroDS »

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #46 il: Agosto 31, 2016, 11:26:41 am »
Io ammetto che non arrivo a capire il tutto ma prometto che rileggerò con attenzione.
Peccato non continuare una discussione inedita.
Roberto

Patrizio

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #47 il: Agosto 31, 2016, 11:43:07 am »
però mauro scusa.
Detta così suona un po' male e non rispetta lo spirito del l'intenzione con la quale è stata formulata.
Se tu con la tua attività crei un valore, trovi giusto che quota parte di questo valore ti venga riconosciuta?
Un esempio tipico è il tuo lavoro.
Con la moneta è la stessa cosa.
Per il solo fatto che tu fai parte di uno stato e che questo stato emette moneta tu, cittadino di tale stato per  il fatto che con la tua attività e con la tua stessa vita accetti la moneta e con essa il valore che la convenzione giuridica crea hai diritto ad una quota parte di tale ricchezza.
Ma guarda che è la stessa cosa di quello che a ovvierete fai ora solo che la ricchezza da te prodotta se la prende la banca centrale e lo stato con le tasse.
La banca in questo momento si impossessa della ricchezza da te prodotta con tale convenzione.
Così come hai il codice fiscale per pagare devi avere il codice dei redditi sociali per prendere.
Comprendo benissimo la tua/ vostra perplessità e capisco che questi non sono argomenti da forum.
Tale reddito ti assicura la sussistenza minima e per minima intendo la mera sussistenza.
Il resto è demandato al tuo lavoro.
Quando Grillo portava in giro nei suoi spettacoli il pensiero del Professore e con esso il concetto di Reddito di cittadinanza vorrei far presente che è cosa molto diversa da quello che dice oggi.
Il vero reddito di cittadinanza si può avere solo in presenza di sovranità monetaria.
Quello di cui parla Grillo oggi è la carità pelosa che aumenta gli introiti dello strozzino aumentando il già sito debito pubblico.
Ultima notazione della sera.
Chiunque abbia avuto in mano un qualsiasi manuale di diritto costituzionale scopre che i ooteri di uno stato sono tre: legislativo esecutivo e giudiziario. È come mai manca quello monetario che è quello in cui risiede la specificità  sovrana di uno stato?
Ma perche quello smemorato di Montesquieu nel suo Lo spirito delle leggi, dopo essere stato a Londra se ne era dimenticato..
E allora vai giù con le rivoluzioni liberali...
Storia lunga, complessa, incredibile...
Comprendo che non può essere creduta e che noi viviamo l'oggi senza sapere cosa hai originato l'oggi..

abbi pazienza Mauro, ma le condizioni di sussistenza sono teoricamente inglobate nello stato sociale che paghiamo con le imposte. vogliamo il reddito di cittadinanza? bene ci vorranno più imposte o una spesa diversa di quelle esistenti. Onestamente fatico a capire la necessità di tutti questi guazzabugli. Se lo stato non ha le risorse si indebita chiedendo ai cittadini le imposte necessarie a ripagare i prestiti.
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mbelt

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #48 il: Agosto 31, 2016, 11:54:59 am »
però mauro scusa.
Detta così suona un po' male e non rispetta lo spirito del l'intenzione con la quale è stata formulata.
Se tu con la tua attività crei un valore, trovi giusto che quota parte di questo valore ti venga riconosciuta?
Un esempio tipico è il tuo lavoro.
Con la moneta è la stessa cosa.
Per il solo fatto che tu fai parte di uno stato e che questo stato emette moneta tu, cittadino di tale stato per  il fatto che con la tua attività e con la tua stessa vita accetti la moneta e con essa il valore che la convenzione giuridica crea hai diritto ad una quota parte di tale ricchezza.
Ma guarda che è la stessa cosa di quello che a ovvierete fai ora solo che la ricchezza da te prodotta se la prende la banca centrale e lo stato con le tasse.
La banca in questo momento si impossessa della ricchezza da te prodotta con tale convenzione.
Così come hai il codice fiscale per pagare devi avere il codice dei redditi sociali per prendere.
Comprendo benissimo la tua/ vostra perplessità e capisco che questi non sono argomenti da forum.
Tale reddito ti assicura la sussistenza minima e per minima intendo la mera sussistenza.
Il resto è demandato al tuo lavoro.
Quando Grillo portava in giro nei suoi spettacoli il pensiero del Professore e con esso il concetto di Reddito di cittadinanza vorrei far presente che è cosa molto diversa da quello che dice oggi.
Il vero reddito di cittadinanza si può avere solo in presenza di sovranità monetaria.
Quello di cui parla Grillo oggi è la carità pelosa che aumenta gli introiti dello strozzino aumentando il già sito debito pubblico.
Ultima notazione della sera.
Chiunque abbia avuto in mano un qualsiasi manuale di diritto costituzionale scopre che i ooteri di uno stato sono tre: legislativo esecutivo e giudiziario. È come mai manca quello monetario che è quello in cui risiede la specificità  sovrana di uno stato?
Ma perche quello smemorato di Montesquieu nel suo Lo spirito delle leggi, dopo essere stato a Londra se ne era dimenticato..
E allora vai giù con le rivoluzioni liberali...
Storia lunga, complessa, incredibile...
Comprendo che non può essere creduta e che noi viviamo l'oggi senza sapere cosa hai originato l'oggi..

abbi pazienza Mauro, ma le condizioni di sussistenza sono teoricamente inglobate nello stato sociale che paghiamo con le imposte. vogliamo il reddito di cittadinanza? bene ci vorranno più imposte o una spesa diversa di quelle esistenti. Onestamente fatico a capire la necessità di tutti questi guazzabugli. Se lo stato non ha le risorse si indebita chiedendo ai cittadini le imposte necessarie a ripagare i prestiti.
...e forse andrebbe anche detto che i soldi che i cittadini e gli investitori istituzionali danno allo Stato, anzi agli Stati, comprando quote del loro debito, o meglio del rifinanziamento del loro debito, sono soldi veri, su cui si devono pagare interessi veri e si deve alla fine rendere pure il capitale. E l'ammontare di questi interessi è deciso da istituzioni ma soprattutto dal mercato, da quale livello di affidabilità da' il debitore a rispettare gli impegni verso il creditore.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #49 il: Agosto 31, 2016, 12:56:28 pm »
Io ammetto che non arrivo a capire il tutto ma prometto che rileggerò con attenzione.
Peccato non continuare una discussione inedita.
Roberto
Ti ringrazio molto per questa apertura ma stai pur tranquillo, il fatto che non capisci non dipende da te ma dipende dall'informazione in cui siamo immersi.
Sìcche, mentre crediamo di ragionare con la nostra testa in realtà stiamo ragionando con la " loro".
Quando cominciai ad occuparmi di queste cose ero ancora fresco di studi e pensavo tra me e me: ma questi sono completamente fusi di testa, le loro idee non stanno né in cielo né in terra.
Dopo un po' una tessera andò a segno. Poi un altra e poi un altra  ancora...
Conseguentemente, io non devo vendere  nè pentole né detersivi e nel venire a scrivere di queste cose comprendo anche che sfidò il senso del reale o del ridicolo.
Ma è un rischio che corro volentieri ed è un prezzo anche basso per la posta in gioco.
Sapute queste cose si ha il dovere di testimoniarle, a qualsiasi costo.
Io non chiedo di essere creduto; a me basta che ci si ragioni su.
Poi il resto viene da solo.

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #50 il: Agosto 31, 2016, 13:02:46 pm »
però mauro scusa.
Detta così suona un po' male e non rispetta lo spirito del l'intenzione con la quale è stata formulata.
Se tu con la tua attività crei un valore, trovi giusto che quota parte di questo valore ti venga riconosciuta?
Un esempio tipico è il tuo lavoro.
Con la moneta è la stessa cosa.
Per il solo fatto che tu fai parte di uno stato e che questo stato emette moneta tu, cittadino di tale stato per  il fatto che con la tua attività e con la tua stessa vita accetti la moneta e con essa il valore che la convenzione giuridica crea hai diritto ad una quota parte di tale ricchezza.
Ma guarda che è la stessa cosa di quello che a ovvierete fai ora solo che la ricchezza da te prodotta se la prende la banca centrale e lo stato con le tasse.
La banca in questo momento si impossessa della ricchezza da te prodotta con tale convenzione.
Così come hai il codice fiscale per pagare devi avere il codice dei redditi sociali per prendere.
Comprendo benissimo la tua/ vostra perplessità e capisco che questi non sono argomenti da forum.
Tale reddito ti assicura la sussistenza minima e per minima intendo la mera sussistenza.
Il resto è demandato al tuo lavoro.
Quando Grillo portava in giro nei suoi spettacoli il pensiero del Professore e con esso il concetto di Reddito di cittadinanza vorrei far presente che è cosa molto diversa da quello che dice oggi.
Il vero reddito di cittadinanza si può avere solo in presenza di sovranità monetaria.
Quello di cui parla Grillo oggi è la carità pelosa che aumenta gli introiti dello strozzino aumentando il già sito debito pubblico.
Ultima notazione della sera.
Chiunque abbia avuto in mano un qualsiasi manuale di diritto costituzionale scopre che i ooteri di uno stato sono tre: legislativo esecutivo e giudiziario. È come mai manca quello monetario che è quello in cui risiede la specificità  sovrana di uno stato?
Ma perche quello smemorato di Montesquieu nel suo Lo spirito delle leggi, dopo essere stato a Londra se ne era dimenticato..
E allora vai giù con le rivoluzioni liberali...
Storia lunga, complessa, incredibile...
Comprendo che non può essere creduta e che noi viviamo l'oggi senza sapere cosa hai originato l'oggi..

abbi pazienza Mauro, ma le condizioni di sussistenza sono teoricamente inglobate nello stato sociale che paghiamo con le imposte. vogliamo il reddito di cittadinanza? bene ci vorranno più imposte o una spesa diversa di quelle esistenti. Onestamente fatico a capire la necessità di tutti questi guazzabugli. Se lo stato non ha le risorse si indebita chiedendo ai cittadini le imposte necessarie a ripagare i prestiti.
Tutta la pazienza che vuoi.
In questo sistema per assicurare un pezzo di pane a tutti o per qualsiasi altra esigenza dello stato devi aumentare il già alto debito pubblico.
Se lo stato stampasse da se la propria moneta potrebbe farlo senza debito.
Ho già spiegato il perché questo, allo stato attuale non può avvenire; sostanzialmente per due ragioni, perché i banchieri della Bce hanno brevettato la loro moneta e perché hanno imposta nel trattato di Mahastricht che la loro è l'unica moneta titolata a circolare sul territorio della comunità.
Ma, attenzione, quel tipo di moneta serve i loro interessi e non quelli dello stato e della gente perché lo stato o gli stati si indebitano verso gli istituti di emissione per quella funzione che potrebbero svolgere in proprio.
Per favore , non tirate fuori la sciocchezza dell'inflazione, quella ce la spiega Mbelt.

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #51 il: Agosto 31, 2016, 13:03:22 pm »
però mauro scusa.
Detta così suona un po' male e non rispetta lo spirito del l'intenzione con la quale è stata formulata.
Se tu con la tua attività crei un valore, trovi giusto che quota parte di questo valore ti venga riconosciuta?
Un esempio tipico è il tuo lavoro.
Con la moneta è la stessa cosa.
Per il solo fatto che tu fai parte di uno stato e che questo stato emette moneta tu, cittadino di tale stato per  il fatto che con la tua attività e con la tua stessa vita accetti la moneta e con essa il valore che la convenzione giuridica crea hai diritto ad una quota parte di tale ricchezza.
Ma guarda che è la stessa cosa di quello che a ovvierete fai ora solo che la ricchezza da te prodotta se la prende la banca centrale e lo stato con le tasse.
La banca in questo momento si impossessa della ricchezza da te prodotta con tale convenzione.
Così come hai il codice fiscale per pagare devi avere il codice dei redditi sociali per prendere.
Comprendo benissimo la tua/ vostra perplessità e capisco che questi non sono argomenti da forum.
Tale reddito ti assicura la sussistenza minima e per minima intendo la mera sussistenza.
Il resto è demandato al tuo lavoro.
Quando Grillo portava in giro nei suoi spettacoli il pensiero del Professore e con esso il concetto di Reddito di cittadinanza vorrei far presente che è cosa molto diversa da quello che dice oggi.
Il vero reddito di cittadinanza si può avere solo in presenza di sovranità monetaria.
Quello di cui parla Grillo oggi è la carità pelosa che aumenta gli introiti dello strozzino aumentando il già sito debito pubblico.
Ultima notazione della sera.
Chiunque abbia avuto in mano un qualsiasi manuale di diritto costituzionale scopre che i ooteri di uno stato sono tre: legislativo esecutivo e giudiziario. È come mai manca quello monetario che è quello in cui risiede la specificità  sovrana di uno stato?
Ma perche quello smemorato di Montesquieu nel suo Lo spirito delle leggi, dopo essere stato a Londra se ne era dimenticato..
E allora vai giù con le rivoluzioni liberali...
Storia lunga, complessa, incredibile...
Comprendo che non può essere creduta e che noi viviamo l'oggi senza sapere cosa hai originato l'oggi..

abbi pazienza Mauro, ma le condizioni di sussistenza sono teoricamente inglobate nello stato sociale che paghiamo con le imposte. vogliamo il reddito di cittadinanza? bene ci vorranno più imposte o una spesa diversa di quelle esistenti. Onestamente fatico a capire la necessità di tutti questi guazzabugli. Se lo stato non ha le risorse si indebita chiedendo ai cittadini le imposte necessarie a ripagare i prestiti.
...e forse andrebbe anche detto che i soldi che i cittadini e gli investitori istituzionali danno allo Stato, anzi agli Stati, comprando quote del loro debito, o meglio del rifinanziamento del loro debito, sono soldi veri, su cui si devono pagare interessi veri e si deve alla fine rendere pure il capitale. E l'ammontare di questi interessi è deciso da istituzioni ma soprattutto dal mercato, da quale livello di affidabilità da' il debitore a rispettare gli impegni verso il creditore.
Io sto ancora aspettando che spieghi quello che hai scritto.

Patrizio

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #52 il: Agosto 31, 2016, 13:08:49 pm »
ok però i profitti delle banche centrali che sono limitati peraltro, sempre agli stati rientrano in forma di imposte e quindi?

dopodichè immaginiamo stato senza debito. se vuole spendere di più per reddito di cittadinanza e non ha entrate sufficienti che può fare? debito. Se conia moneta e stampa che succede? che l'eccesso di moneta nel circuito la farà deprezzare. che è un altro modo per dire inflazione.

inoltre, gli usa stampano moneta? si. e il loro debito? come se spiega?
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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #53 il: Agosto 31, 2016, 13:12:18 pm »
ok però i profitti delle banche centrali che sono limitati peraltro, sempre agli stati rientrano in forma di imposte e quindi?

dopodichè immaginiamo stato senza debito. se vuole spendere di più per reddito di cittadinanza e non ha entrate sufficienti che può fare? debito. Se conia moneta e stampa che succede? che l'eccesso di moneta nel circuito la farà deprezzare. che è un altro modo per dire inflazione.

inoltre, gli usa stampano moneta? si. e il loro debito? come se spiega?
Il bello è che tutti gli stanno ripetendo la stessa cosa ma lui non sa come funziona l'inflazione, o è in malafede . Eppure dovrebbe sapere che quando con l'accordo Lama Agnelli del 1975 si stabilì la scala mobile automatica sugli stipendi i dipendenti ricevevano continui aumenti ma la moneta si deprezzava quindi alla fine i dipendenti avevano sempre meno potere di affitto. La follia fu cancellata nel 1984, e solo nel 1993 con l'accordo di San Valentino si creò un meccanismo a posteriori di recupero del l'inflazione dei salari
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #54 il: Agosto 31, 2016, 13:26:16 pm »
ok però i profitti delle banche centrali che sono limitati peraltro, sempre agli stati rientrano in forma di imposte e quindi?

dopodichè immaginiamo stato senza debito. se vuole spendere di più per reddito di cittadinanza e non ha entrate sufficienti che può fare? debito. Se conia moneta e stampa che succede? che l'eccesso di moneta nel circuito la farà deprezzare. che è un altro modo per dire inflazione.

inoltre, gli usa stampano moneta? si. e il loro debito? come se spiega?
Il bello è che tutti gli stanno ripetendo la stessa cosa ma lui non sa come funziona l'inflazione, o è in malafede . Eppure dovrebbe sapere che quando con l'accordo Lama Agnelli del 1975 si stabilì la scala mobile automatica sugli stipendi i dipendenti ricevevano continui aumenti ma la moneta si deprezzava quindi alla fine i dipendenti avevano sempre meno potere di affitto. La follia fu cancellata nel 1984, e solo nel 1993 con l'accordo di San Valentino si creò un meccanismo a posteriori di recupero del l'inflazione dei salari
No io lo so come funziona l'inflazione sei tu che non lo sai.
Uno che scrive " a parità di ricchezza prodotta crei inflazione" non Sa nemmeno cosa sta scrivendo ma ragiona per ciò che gli hanno messo in testa.
Ho cercato di far slegare ma invano.
Attendo la sua spiegazione per poter fornire la mia.
Aggiungo che uno che crede di spiegare che "se dai la stessa somma a tutti non aumenta la ricchezza di uno iota" non è uno che può spiegare ma è uno che deve tornare a scuola.
Vai a spiegare ad uno che non ha un pezzo di pane che se gli dai qualche spicciolo non gli cambi la vita è poi facci sapere che ti risponde.
Io sono qui che aspetto comunque spiegazioni sul l'inflazione secondo Mbelt e poi, solo poi posso rispondere.
Non ti permettere poi di parlare di malafede! La malafede è una categoria che atterrà forse alla politica non certo a me che ci metto la faccia nel dire queste cose.
Non ti permettere mai più.
« Ultima modifica: Agosto 31, 2016, 13:28:16 pm da MauroDS »

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #55 il: Agosto 31, 2016, 13:42:08 pm »
ok però i profitti delle banche centrali che sono limitati peraltro, sempre agli stati rientrano in forma di imposte e quindi?

dopodichè immaginiamo stato senza debito. se vuole spendere di più per reddito di cittadinanza e non ha entrate sufficienti che può fare? debito. Se conia moneta e stampa che succede? che l'eccesso di moneta nel circuito la farà deprezzare. che è un altro modo per dire inflazione.

inoltre, gli usa stampano moneta? si. e il loro debito? come se spiega?
I profitti delle banche centrali rientrano agli stati in quota minima.
Chi è in grado di verificare il bilancio della Bce?
Ti dico solo che la banca d'Italia metteva la circolazione monetaria tra le poste passive del suo bilancio considerandolo un debito.
Ma allora se lo metti tra i debiti vuol dire che la moneta non è tua.
Ma se non è tua come fai a caricarla di interessi verso lo stato?

Immagina ora un sistema chiuso in cui sia lo stato o una comunità di star ad emettere moneta.
Emette la moneta necessaria al suo funzionamento, per intero, senza creare debito nè inflazione.
L'inflazione la avrai quando emetti moneta in eccesso ai beni e alle funzioni che devi assicurare ed effettuare.
Il caso della Federal Reserve è unico perché il dollaro ,dopo gli accordi di Bretton Woods è divenuta la moneta base dl sistema monetario internazionale e costituisce attualmente la banca imperiale del sistema mondo mentre tutte le altre sono banche coloniali, cioè dipendenti dal sistema dollaro.
Gli USA possono permettersi di stampare a piacimento non curandosi( per ora) del debito federale perché la loro moneta è accettata in tutto il mondo e quando qualcuno prova a dire che invece dei dollari accetterebbe gli Euro immediatamente partono le portaerei.
Tipico è il caso di Saddam Hussein che si era dichiarato pronto ad accettare transazioni petrolifere in Euro anziché i dollari.
O il caso della Libia di Gheddafi che voleva coniare il Dinaro in oro, la nuova moneta africana.
Questo le banche centrali non lo possono permettere.
Diverso è il caso di Putin che rappresenta un boccone troppo grosso anche per gli USA che schiumano di rabbia nel non poterlo sottomettere al loro sistema.
Putin ha dichiarato che vuole reintrodurre il Rublo in oro e questo scompagina di un bè Po i piani delle banche centrali.
Per questo c'è l'hanno con lui.
Il resto sono pretesti, come dice un mio amico, il resto fa volume. 
« Ultima modifica: Agosto 31, 2016, 13:47:26 pm da MauroDS »


Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #57 il: Agosto 31, 2016, 14:10:52 pm »
http://www.linkiesta.it/it/article/2016/08/31/il-reddito-di-cittadinanza-ci-rendera-schiavi-della-politica/31617/?campaign_id=A100

Assolutamente condivisibile
Assolutamente.
Però io distinguerei.
Personalmente , come reddito di cittadinanza, io concepisco un reddito di mera sussistenza, immediatamente al di sotto del quale c'è la fame.
E penso questo perché l'uomo, credo, si realizza e si motiva nel lavoro.
Diverso però è a mio parere il problema " strutturale" del capitalismo che è la disoccupazione, problema del quale comunque la collettività si fa carico.

mbelt

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #58 il: Agosto 31, 2016, 14:15:27 pm »
ok però i profitti delle banche centrali che sono limitati peraltro, sempre agli stati rientrano in forma di imposte e quindi?

dopodichè immaginiamo stato senza debito. se vuole spendere di più per reddito di cittadinanza e non ha entrate sufficienti che può fare? debito. Se conia moneta e stampa che succede? che l'eccesso di moneta nel circuito la farà deprezzare. che è un altro modo per dire inflazione.

inoltre, gli usa stampano moneta? si. e il loro debito? come se spiega?
Il bello è che tutti gli stanno ripetendo la stessa cosa ma lui non sa come funziona l'inflazione, o è in malafede . Eppure dovrebbe sapere che quando con l'accordo Lama Agnelli del 1975 si stabilì la scala mobile automatica sugli stipendi i dipendenti ricevevano continui aumenti ma la moneta si deprezzava quindi alla fine i dipendenti avevano sempre meno potere di affitto. La follia fu cancellata nel 1984, e solo nel 1993 con l'accordo di San Valentino si creò un meccanismo a posteriori di recupero del l'inflazione dei salari
No io lo so come funziona l'inflazione sei tu che non lo sai.
Uno che scrive " a parità di ricchezza prodotta crei inflazione" non Sa nemmeno cosa sta scrivendo ma ragiona per ciò che gli hanno messo in testa.
Ho cercato di far slegare ma invano.
Attendo la sua spiegazione per poter fornire la mia.
Aggiungo che uno che crede di spiegare che "se dai la stessa somma a tutti non aumenta la ricchezza di uno iota" non è uno che può spiegare ma è uno che deve tornare a scuola.
Vai a spiegare ad uno che non ha un pezzo di pane che se gli dai qualche spicciolo non gli cambi la vita è poi facci sapere che ti risponde.
Io sono qui che aspetto comunque spiegazioni sul l'inflazione secondo Mbelt e poi, solo poi posso rispondere.
Non ti permettere poi di parlare di malafede! La malafede è una categoria che atterrà forse alla politica non certo a me che ci metto la faccia nel dire queste cose.
Non ti permettere mai più.
Non ti permettere più. Hai un bel coraggio a mettere la faccia su questa serie di fesserie. E hai un bel coraggio pure ad insistere. Se vuoi te lo riscrivo: se tu stampi un ammontare significativo di euro, qualche miliardo, e immagini di distribuirlo in modo paritario a tutti coloro che vivono in paesi euro, avrai come effetto che nessuno di loro vedrà aumentare la propria ricchezza cioè il proprio potere di acquisto, sia che sia ricco o povero ( il suo reddito non c'entra nulla). Perché ? Perché se immetti più moneta crei inflazione. Ed è infatti quello che sta facendo la BCE con il Qe. Ma quando aumenta l'inflazione cala il potere di acquisto di chi ha il denaro. Hai capito finalmente questa cosa che stiamo cercando tutti di farti capire, o dobbiamo sillabare? Quelle di Auriti sono solo una lunga serie di fesserie scritte da uno che di economia non sapeva niente. Uno che si è illuso di aver creato una dottrina ( pensa te) prendendo un principio giuridico ed estremizzandolo. Una roba che se uno è consapevole serve solo ad a ingannare deboli di mente ed ignoranti, a cercare consenso contro il capo espiratorio le banche, e chi sta dietro alle banche, secondo queste follie.
« Ultima modifica: Agosto 31, 2016, 14:18:13 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #59 il: Agosto 31, 2016, 14:33:04 pm »
ok però i profitti delle banche centrali che sono limitati peraltro, sempre agli stati rientrano in forma di imposte e quindi?

dopodichè immaginiamo stato senza debito. se vuole spendere di più per reddito di cittadinanza e non ha entrate sufficienti che può fare? debito. Se conia moneta e stampa che succede? che l'eccesso di moneta nel circuito la farà deprezzare. che è un altro modo per dire inflazione.

inoltre, gli usa stampano moneta? si. e il loro debito? come se spiega?
Il bello è che tutti gli stanno ripetendo la stessa cosa ma lui non sa come funziona l'inflazione, o è in malafede . Eppure dovrebbe sapere che quando con l'accordo Lama Agnelli del 1975 si stabilì la scala mobile automatica sugli stipendi i dipendenti ricevevano continui aumenti ma la moneta si deprezzava quindi alla fine i dipendenti avevano sempre meno potere di affitto. La follia fu cancellata nel 1984, e solo nel 1993 con l'accordo di San Valentino si creò un meccanismo a posteriori di recupero del l'inflazione dei salari
No io lo so come funziona l'inflazione sei tu che non lo sai.
Uno che scrive " a parità di ricchezza prodotta crei inflazione" non Sa nemmeno cosa sta scrivendo ma ragiona per ciò che gli hanno messo in testa.
Ho cercato di far slegare ma invano.
Attendo la sua spiegazione per poter fornire la mia.
Aggiungo che uno che crede di spiegare che "se dai la stessa somma a tutti non aumenta la ricchezza di uno iota" non è uno che può spiegare ma è uno che deve tornare a scuola.
Vai a spiegare ad uno che non ha un pezzo di pane che se gli dai qualche spicciolo non gli cambi la vita è poi facci sapere che ti risponde.
Io sono qui che aspetto comunque spiegazioni sul l'inflazione secondo Mbelt e poi, solo poi posso rispondere.
Non ti permettere poi di parlare di malafede! La malafede è una categoria che atterrà forse alla politica non certo a me che ci metto la faccia nel dire queste cose.
Non ti permettere mai più.
Non ti permettere più. Hai un bel coraggio a mettere la faccia su questa serie di fesserie. E hai un bel coraggio pure ad insistere. Se vuoi te lo riscrivo: se tu stampi un ammontare significativo di euro, qualche miliardo, e immagini di distribuirlo in modo paritario a tutti coloro che vivono in paesi euro, avrai come effetto che nessuno di loro vedrà aumentare la propria ricchezza cioè il proprio potere di acquisto, sia che sia ricco o povero ( il suo reddito non c'entra nulla). Perché ? Perché se immetti più moneta crei inflazione. Ed è infatti quello che sta facendo la BCE con il Qe. Ma quando aumenta l'inflazione cala il potere di acquisto di chi ha il denaro. Hai capito finalmente questa cosa che stiamo cercando tutti di farti capire, o dobbiamo sillabare? Quelle di Auriti sono solo una lunga serie di fesserie scritte da uno che di economia non sapeva niente. Uno che si è illuso di aver creato una dottrina ( pensa te) prendendo un principio giuridico ed estremizzandolo. Una roba che se uno è consapevole serve solo ad a ingannare deboli di mente ed ignoranti, a cercare consenso contro il capo espiratorio le banche, e chi sta dietro alle banche, secondo queste follie.
Certo che ho coraggio perché la faccia è mia e di nessun altro.
Tu dove l'hai messa la tua faccia?
Nel difendere i diritti di chi ne aveva già in abbondanza?
E i diritti della povera gente quelli non contano?
No quelli non contano!
Invece guarda il paradosso di un professore ricchissimo che si gioca tutto per un atto di giustizia!
Si gioca tutto per andare verso la povera gente; per servire anziché fare il trombone universitario o il trombone della politica come gli avevano proposto purché stesse zitto.
Sì perché la dignità gratuita non esiste e se capisci che questa è la verità vai fino in fondo, costi quel che costi.
Quindi tu pensa alla tua di faccia che io penso alla mia e nessuno ti ha chiesto di pagare per i miei errori o per le mie fesserie.
Pensa alle tue che ne hai in abbondanza.
L'ultima, sull'inflazione l'hai appena detta.
Siamo in tale deflazione che tra poco Draghi dovrà caricare casse di euro sugli elicotteri e gettarle alla popolazione nel tentativo vano e tardivo di riempire i vuoti monetari creati dall'emissiine a debito.
Ma di quale inflazione parli di quella che ti hanno messo in testa e non esiste?
Mai sentito parlare di Helicopter money ?
E mi vieni a parlare di inflazione?
Vedi che devi tornare a scuola?