Orologico Forum 3.0

Il fattore scatenante ovvero il peccato originale

guagua72

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #15 il: Agosto 26, 2016, 08:23:57 am »
Circa 5 anni fa comprai uno Swarovski Octa pagato 840 euro e mi sembrava di aver preso chissà cosa.... L'ho rivenduto ad un mio collaboratore al lavoro circa 6 mesi dopo e tutt'ora ce l'ha come unico orologio, era una meccanico automatico con Sellita SW200 e proprio l'interesse per la meccanica ha dato inizio alla mia ricerca e il mio trasporto fu sempre crescente. Finalmente il primo orologio importante, un Rolex SD 16600 preso usato da reseller romano. E per iniziare non poteva essere altro che un Rolex ad aprire i giochi.
Da quel momento in poi non mi è più sembrato una follia spendere migliaia di euro per un orologio.

Una curiosità, dei miei primi 4 orologi di una certa sostanza( Rolex SD, AP 15300, Omega AT, Zenith El P. 38) non ne è rimasto uno, segno che la passione ha subito la sua maturazione e la sua evoluzione dopo quel preciso momento, ed ora ad oggi, alcuni miei pezzi sono praticamente incedibili, alcuni anche a cifre superiori a quanto li ho pagati non li darei via.
pensavo fosse una passione di lunga data, in cinque anni un bel percorso....

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #16 il: Agosto 26, 2016, 11:01:57 am »
Circa 5 anni fa comprai uno Swarovski Octa pagato 840 euro e mi sembrava di aver preso chissà cosa.... L'ho rivenduto ad un mio collaboratore al lavoro circa 6 mesi dopo e tutt'ora ce l'ha come unico orologio, era una meccanico automatico con Sellita SW200 e proprio l'interesse per la meccanica ha dato inizio alla mia ricerca e il mio trasporto fu sempre crescente. Finalmente il primo orologio importante, un Rolex SD 16600 preso usato da reseller romano. E per iniziare non poteva essere altro che un Rolex ad aprire i giochi.
Da quel momento in poi non mi è più sembrato una follia spendere migliaia di euro per un orologio.

Una curiosità, dei miei primi 4 orologi di una certa sostanza( Rolex SD, AP 15300, Omega AT, Zenith El P. 38) non ne è rimasto uno, segno che la passione ha subito la sua maturazione e la sua evoluzione dopo quel preciso momento, ed ora ad oggi, alcuni miei pezzi sono praticamente incedibili, alcuni anche a cifre superiori a quanto li ho pagati non li darei via.
pensavo fosse una passione di lunga data, in cinque anni un bel percorso....


Già è vero quando mi guardo indietro negli anni vedo poco, è tutto concentrato in questo lasso relativamente breve, fino a 6 anni fa non sapevo distinguere tra automatico/manuale e quarzo.
Anche sulle meccaniche stesse mi piace dilettarmi mettendoci anche frequentemente mano come già saprai. Percorso breve ma intenso e ringrazio i forum che in ciò fanno fare un salto incredibile, facendoci fare passi da gigante in poco tempo e conoscendo persone con la quale condividere passione ed emozioni del caso. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #17 il: Agosto 26, 2016, 13:17:43 pm »
Il mio interessamento all'orologeria è relativamente recente, nato appena 4 anni fa, sino ad allora non c'era alcun interesse, avevo 2 soli orologi che usavo esclusivamente per "rappresentanza", un Bulgari al quarzo (che ritenevo essendoci scritto Bulgari fosse tutto dire) e un DJ Rolex comprato dall'allora mia ragazza, oggi mia moglie, che quando seppi quanto aveva speso m'infuriai con lei  :D

Quindi soli 4 anni ma come ore dedicate dovete almeno raddoppiarle perche dormendo 3/4 ore per notte e dedicando le ore in cui tutti beatamente dormono alla passione maniacale del momento.... Dico questo perché ogni volta nasce una nuova passione il mio impegno, sino ad esaurimento informazioni è completo, mia moglie le definìsce ossessioni compulsive, e non ha tutti i torti, spesso è accaduto per interessamenti nati casualmente anche su oggetti più improbabili (se volete sapere tutto su strumentazione fotografica, binocoli, torce e volendo anche rasoi e coltelli da cucina professionali ;D... non vi fate scrupoli di chiedere  ;D :D).
Quindi anche con gli orologi mia moglie confidava che il mio interesse dopo un po si esaurisse.... Non aveva messo in conto che sono davvero molte le cose da apprendere  ;D

La visione galeotta, fu una pubblicità cartacea di un Lange 1, al momento pensai fosse il più bell' orologio avessi mai visto, iniziai a cercare info sul web e quando ne scoprii il prezzo ne rimasi traumatizzato....  possibile c'era qualcuno che spendeva tanto per un oggetto "ornamentale"??  ;D
 Si perché di orologi ce ne erano anche da 5€ quindi cosa poteva portare una tale differenza? Tra l'altro sapevo dell'esistenza di un mercato del secondo polso ma credevo fosse relativo soltanto a modelli di alto valore storico.... Quindi il mio pensiero fu: qualcuno spende 38k per un orologio di cui, se poi si stanca, deve lasciare in un cassetto??? Lo farà solo qualche milionario annoiato!!  ;D

Poi inizió uno studio vorace di un anno circa prima di acquisire il mio primo orologio (Breguet 3130) scoprendo anche il precedente forum in cui si parlava di orologi con termini, per me, tutti da conoscere e approfondire.
Oggi il Lange 1 per me rimane un gran bel pezzo ma, troppo algido, freddo, come una bella donna che pero m'ispira poco sessualmente, e si sa....il sesso è importante!   :D ;D

Errol

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #18 il: Agosto 26, 2016, 15:50:33 pm »
le cose che mi sorprendono leggendo i vostri racconti (intendo di chi ha scoperto questa passione da pochi anni) sono sostanzialmente due:

- primo: ma quanto cacchio aveste speso per avere già quel che avete, complimenti.

- secondo: io studio e mi interesso di orologi da 35 anni ed ho cambiato idea su quello che mi piaceva cento volte (ok, ho passato varie fasi di crescita mentre voi avete cominciato ad interessarvene già da adulti) ma anche negli ultimi anni i miei gusti continuano a mutare, si evolvono, apprezzo cose che per decenni non avevo guardato col giusto occhio....voi invece, in così "poco" tempo, avete già graniticamente scolpito nella vostra testa quello che è bello e quello che è brutto; aricomplimenti.

però vi do un piccolo consiglio : ci sono cose, qui parliamo di orologi ma potremmo estendere il concetto a tante altre cose, che si apprezzano col tempo e per tempo intendo che spesso ci vogliono decenni.

piccolo esempio personale (ambito musicale): da ragazzetto mi piacevano ed ascoltavo soltanto Pink Floyd, Doors, Zeppelin, Who, Genesis, King Crimson, ecc.. un mio caro amico con circa 20 anni di più mi parlava di David Bowie e Zappa che però a 15/16 anni non riuscivo ad apprezzare e lui stesso mi diceva che per certi artisti serviva una diversa maturità di ascolto.
a David Bowie ci sono arrivato una quindicina di anni fa, a Zappa, con tutto l'impegno, ancora non ci arrivo ma ogni anno mi piace di più
« Ultima modifica: Agosto 26, 2016, 15:53:24 pm da Errol »
        

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #19 il: Agosto 26, 2016, 16:45:31 pm »
...hai pienamente ragione Gianluca però, dimentichi 2 elementi di cui nella tua lenta e costante maturazione non hai potuto approfittare (non uso la parola godere perché ritengo che nelle passioni è piu godibile una crescita a "fuoco lento"):

1 il web che ti permette di avere una mole d'informazioni enorme per chi è  una lavagna bianca e ha l'entusiasmo di una nuova passione...rispetto alla rivista mensile comprenderai che è come fare 10 anni in 1 (con tutti i limiti e le negatività del caso naturalmente)

2 i Forum...l'opinione di chi come voi aveva studiato prima di me determinati movimenti e mutato più  volte i proprio gusti permette di aver davanti diverse sfaccettature e opinioni degli stessi orologi.
Certo che è insito un rischio di emulazione  ma se si ha una buona personalità  e tante opinioni diverse (e qui mi pare ci sia tutto tranne che l'omologazione) diresi che si riesce a farsi una propria opinione.
Cioè, per spiegarmi meglio, frequentando un gruppo che ascolta i Led zeppelin, Frank Zappa, Miles Davis e i Genesis è probabile che si salti la fase "cojona" di Gigi D'Alessio.... per l'appunto non tutte le fasi di una lenta crescita sono così importanti. ;D

Dal mio racconto di avvicinamento scrivevo proprio di questo, il Lange 1 è  stato ciò  che ha acceso la mia passione ma nonostante nel forum che frequentavamo era adorato sono riuscito a veder, in un tempo piu veloce ciò che a me, stimolava negativamente di quel segna tempo e trovare invece orologi che desideravo maggiormente.

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #20 il: Agosto 26, 2016, 16:59:45 pm »
...hai pienamente ragione Gianluca però, dimentichi 2 elementi di cui nella tua lenta e costante maturazione non hai potuto approfittare (non uso la parola godere perché ritengo che nelle passioni è piu godibile una crescita a "fuoco lento"):

1 il web che ti permette di avere una mole d'informazioni enorme per chi è  una lavagna bianca e ha l'entusiasmo di una nuova passione...rispetto alla rivista mensile comprenderai che è come fare 10 anni in 1 (con tutti i limiti e le negatività del caso naturalmente)

2 i Forum...l'opinione di chi come voi aveva studiato prima di me determinati movimenti e mutato più  volte i proprio gusti permette di aver davanti diverse sfaccettature e opinioni degli stessi orologi.
Certo che è insito un rischio di emulazione  ma se si ha una buona personalità  e tante opinioni diverse (e qui mi pare ci sia tutto tranne che l'omologazione) diresi che si riesce a farsi una propria opinione.
Cioè, per spiegarmi meglio, frequentando un gruppo che ascolta i Led zeppelin, Frank Zappa, Miles Davis e i Genesis è probabile che si salti la fase "cojona" di Gigi D'Alessio.... per l'appunto non tutte le fasi di una lenta crescita sono così importanti. ;D

Dal mio racconto di avvicinamento scrivevo proprio di questo, il Lange 1 è  stato ciò  che ha acceso la mia passione ma nonostante nel forum che frequentavamo era adorato sono riuscito a veder, in un tempo piu veloce ciò che a me, stimolava negativamente di quel segna tempo e trovare invece orologi che desideravo maggiormente.


Super quotone... a parte gli studi accuratissimi dei quali solo letture di libri e l'esperienza(ad esempio sul vintage...) sul campo può essere fondamentale per avere il panorama corretto per poter comprare "giusto", i forum e gli amici appassionati danno un apporto alla crescita di 10 a 1, soprattutto se di tempo al pc se ne perde e anche tanto.
Queste condivisioni su modelli, stato attuale dell'orologeria, vintage, calibri, finiture, complicazioni etc, etc... non hanno prezzo sulla nostra capacità di apprendimento, impensabile fino a pochi anni fa.
Io poi di mio sulle meccaniche ho dovuto necessariamente usufruire di insegnamenti pratici e vis a vi, li non avevo alternative e aivoglia a vedere video su youtube (seguendo i quali si fanno più danni che altro) per cercare di imparare qualcosa...
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-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #21 il: Agosto 26, 2016, 18:08:11 pm »
Prendo al balzo l'esempio musicale di Gianluca, é vero, anche io sono partito dai Pink Floyd e Battisti per poi scoprire col tempo un mondo molto più ampio.
Ma i Pink Floyd e Battisti rimangono per me nella vetta dell'olimpo, mica oggi mi fanno schifo.
Per dire che si può imparare anche ad apprezzare altro, e a me é anche successo di apprezzare nel tempo tipologie di orologi che in passato avevo anche disprezzato, ma i primi amori continuano ad essere sempre lì a dettare legge; posso comprare un Panerai Che oggi mi piace e tra un anno mi stufa, o tanti altri orologi così, ma un Breguet 3130 o un Daniel Roth ultrapiatto sono sempre lì da quasi 30 anni a dirmi cosa davvero mi entusiasma al di là del tempo che scorre.
C'è stato un tempo in cui impazzivo anche per gli Iron Maiden, ma se oggi metto su il 99% dei loro brani non riesco a resistere più di 30 sec. Prima di passare avanti.
Ogni volta che arriva Battisti o i Pink Floyd, poso l'ipod e chiudo semplicemente la vena :)
E così oggi non riesco quasi più ad indossare certi iwc (che in buona parte infatti ho venduto e che in passato mi piacevano) mentre ogni volta che poso lo sguardo su qualcuno dei miei Breguet o Roth mi viene voglia di indossarli anche in costume da bagno :D

Ci sono cose che oggi piacciono e domani lasciano indifferenti, cose che si apprezzano pur non amandole fino in fondo, e cose che diventano parte del tuo gusto più profondo e dalle quali non riesci  più ad allontanarti nonostante il tempo che scorre, e che anzi scopri di apprezzare in modo sempre nuovo e diverso con lo scorrere del tempo (i Pink Floyd negli anni 80 mi inquietqvano e oggi mi rilassano, per esempio).

Se dovessi puntare 2 cent sul'orologio che Claudio tra 25 anni continuerà ad amare allo stesso modo di oggi è forse anche di più, li metterei sul 3130 :D
« Ultima modifica: Agosto 26, 2016, 18:20:33 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #22 il: Agosto 26, 2016, 18:10:23 pm »
Sicuramente il web, per gli orologi così come per la musica, aiuta, prima per provare un gruppo nuovo dovevo trovare i soldi per comprare il disco, adesso vado su YouTube e sento quel che voglio, però era proprio quella maniacale ricerca di informazioni che non esistevano, il fissare fotografie per mesi, è sempre quelle, davano una coscienza di quello che stavi guardando che la spar addica ricerca su internet può garantire solo in maniera molto più superficiale, almeno finché non ci si concentra su un oggetto specifico.

Sul discorso forum io sarò strano ma da 7/8 anni che frequento i forum e nessuna delle idee che mi sono fatto da solo é stata scalfita da quello che nello nei forum stessi.

Comunque la mia non era una critica ma un complimento per aver cementato le vostre convinzioni in così poco tempo.
        

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #23 il: Agosto 26, 2016, 18:44:35 pm »
Io non credo di aver cementato nulla, ma il discorso di ciaca lo faccio anche mio, in pochi anni ho già intrapreso una strada che difficilmente verrà intaccata da cose troppo diverse da quelle che mi emozionano oggi, tutt'al più si aggiunge per me oramai e non si sottrae più. Un Blancpain tourbo 8 jours, un Breguet 3237, uno Svend A. Columbus sono e restano orologi superbi che apprezzo moltissimo e tra 20 o 30 anni forse lo saranno ancora di più per me, perchè è possibile che subentrino fattori ulteriori come l'affetto e la storia che si sono guadagnati in mio possesso.
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-Samuel Johnson-

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #24 il: Agosto 26, 2016, 21:42:44 pm »
Timberland Watch oppure Winchester... Certo che il Timberland era inapprociabile considerato il costo di 1.000.000 di lire

mbelt

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #25 il: Agosto 26, 2016, 23:33:00 pm »
Quello che ho raccontato nel precedente post è stato un mio precocissimo e libero contatto , il primo, con un orologio di pregio. Poi orologi digitali....fino a che inizio a frequentare un caro amico che negli anni 90 mi parla raramente di orologi meccanici e del loro pregio. Nel 1993 nasce in me il desiderio di un Reverso JLC: non mi ricordo il,perché , era certamente estetico, dovevo averlo visto da qualche parte. Così come sviluppo l'immagine del top dell'orologeria mondiale - era quello che pensavo - e cioè l'ultrapiatto Vacheron Constantin. Sono orologi che desidero ma penso che non li sceglierò mai , troppo cari. Non so niente di orologerìa, e non la desidero. Ma a partire dal 2000 inizio a passare tutti i giorni davanti alla vetrina di Hausmann, e guardo ammirato. Fino a che nel dicembre 2007 non decido di entrare, e da quel momento è esploso tutta la passione repressa in un crescendo rapidissimo" favorito anche dall'incontro con persone giuste. E non mi sono mai fermato, nè pentito, anche se oggi acquisto più lentamente ed in modo riflessivo. Forum, imternet, riviste, libri, e visita a maison , orologiai, e saloni. E anche il possesso,di tanti orlogi diversi che è utile perché alla fine fai confronti, e nulla è più come prima. Certo fra due anni i miei gusti penso saranno cambiati, sempre più verso l'avanguardia. Le idee concretizzate in un oggetto di gran pregio: ecco per me l'essenza dell'alta orologerìa.
« Ultima modifica: Agosto 26, 2016, 23:35:14 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #26 il: Agosto 27, 2016, 08:44:15 am »
Mi auguro che ad escalation così rapide non seguano cali di interesse altrettanto rapidi....nel caso potete rivolgervi ai soliti noti.....
E' entusiasmante leggere dei vostri percorsi, sono anche io come Gianluca passato a diversi stadi di maturazione e, nonostante gli anni, non sono ancora riuscito ad elevarmi su certe posizioni. Anzi, ora sto notando anche una certa regressione....

Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #27 il: Agosto 27, 2016, 09:04:13 am »
Mi auguro che ad escalation così rapide non seguano cali di interesse altrettanto rapidi....nel caso potete rivolgervi ai soliti noti.....



Questo è sempre possibile, citando la frase di un famoso film del passato: "la stella che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo", ma non è che sia regola di nulla.
Il bello è che se anche dovessero esserci pause più o meno lunghe, il materiale accumulato permetterebbe il reinserimento in carreggiata in breve tempo. :)
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Bigios

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #28 il: Agosto 27, 2016, 09:14:03 am »
Mi auguro che ad escalation così rapide non seguano cali di interesse altrettanto rapidi....nel caso potete rivolgervi ai soliti noti.....
E' entusiasmante leggere dei vostri percorsi, sono anche io come Gianluca passato a diversi stadi di maturazione e, nonostante gli anni, non sono ancora riuscito ad elevarmi su certe posizioni. Anzi, ora sto notando anche una certa regressione....
Come te anch'io nutro sincera ammirazione per questi percorsi che hanno portato molti frequentatori  del forum a livelli di conoscenza molto alta. Chi in poco tempo, chi in un percorso lungo una vita, ha saputo alimentare con la benzina di una passione costante un'innata predisposizione al sapere solido e approfondito che sicuramente ha applicato a questo campo come ad altri settori.
Non posso dire altrettanto. La mia curiosità per questo campo è più intermittente e irregolare e di logica conseguenza conduce a una conoscenza più superficiale. Non troppo per non leggere comunque con grande piacere i pezzi dei molti "maestri" che frequentano il forum. :)

guagua72

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Re:Il fattore scatenante ovvero il peccato originale
« Risposta #29 il: Agosto 27, 2016, 09:47:38 am »
Non troppo per non leggere comunque con grande piacere i pezzi dei molti "maestri" che frequentano il forum. :)
Lasciami, per favore Bigios, questa interpretazione ingiusta del tuo intervento e te ne chiedo perdono. Per essere dei maestri occorre avere degli allievi diceva qualcuno......Io non mi sento nè l'uno ( ovviamente) nè l'altro, ma è vero che grazie al presente forum e tempo addietro anche ad altri, molti si sono avvicinati a questa bella passione che ci unisce e che comunque occupa un bel ruolo nel nostro scenario immaginifico o nella nostra personale "stanza dei giochi". Senza la passione e l'approfondimento degli uni, gli altri non avrebbero mai avuto accesso al mondo dorato dell'orologeria....Come diceva Claudio, non è il semplice spirito di emulazione che alle volte ci rinfocola l'animo, però è chiaro e comprensibile che qualcuno, prima, ci deve essere stato e qualcosa, sempre, dobbiamo apprendere da tutti.