In Rolex sono mostruosamente bravi perché fanno 15 volte gli orologi che fa Patek riuscendo a garantire una cura del dettaglio che non è troppo diversa, perché hanno un'organizzazione del sistema produttivo invidiabile. E al contrario di Patek non hanno la pretesa di vendere alta orologeria.
Questo è ciò che volevo dire.
O hai un sistema produttivo efficiente come quello di Rolex, pur essendo consci che il prodotto non è appartenente all'olimpo di nulla, oppure fai meno pezzi ed impegni le risorse per migliorare la qualità con un buon numero di orologiai in sede. Ma Patek dichiara comunque che i suoi segnatempo sono al top e spesso come prezzi lo sono anche, ma se la qualità e la cura profusa con 60k pezzi l'anno non è troppo diversa da quella di Rolex, (per non dire che spesso siamo li), allora i prezzi non dovrebbero essere così diversi di conseguenza, o l'una o l'altra.
Nel qual caso allora Rolex è altamente competitiva sul mercato, ed io che credevo li facesse pure pagare gli orologi... c'è sempre da imparare!
però per onestà dobbiamo dire che i prezzi Patek, benchè altissimi (come praticamente tutti) sono si alti ma non paragonabili a quelli che universalmente riconosciamo come il top del top.
su un Dufour costa (solotempo manuale) non so 60/70 k€ allora il livello di prezzo Patek che per quella tipologia sta a 18/20 k€ dichiara da se che a quei livelli non ci arrivano (poi potremmo disquisire se la differenza di 1/3 è sufficiente o meno).
allo stesso modo gli altri indipendenti spesso nominati.
ricordo il Ronnko di Michele, sicuramente un orologio ben fatto e rifinito alla grande ma costava più di un Patek ed era in acciaio.
poi ci sono delle eccezioni tipo Coyon sul quale però qualche dobbio mi sorge, ossia: se lui fa tutto a mano e riesce a vendere a 5/6000 euro o lui è un benefattore o gli altri, tipo Dufour che analogamente dicono di fare tutto a mano e che vendono a 10 volte tante sono truffatori....boh
Il parallelo Dufour/PP, mio caro Gianluca, con tutto l'apprezzamento per i tuoi puntuali interventi, proprio non te lo passerei perchè, secondo me, siamo su livelli che proprio non possono incontrarsi (e/o disturbarsi). Oserei dire che le due entità fanno cose diverse, un altro lavoro.
Uno è l'artista/artigiano che -nel suo- fa quanto di meglio in questo secolo si sia mai fatto, l'altra è una "buona" azienda industriale, seppur blasonata, quindi non comprendo il confronto (o la provocazione?
)....che c'azzecca??!!
...la richiesta di Dufour per il Simplicity è, anzi era perchè non accetta più prenotazioni (ne ho certezza) 45k per oro e 55 per platino ed è inutile ti sottolinei, dal momento sei più che competente, la straordinaria lavorazione -manuale- che c'è su quel movimento e sul dial (benchè quella di Cojon sia ottima mi pare siamo su altri livelli).
Per esser onesti intellettualmente poi, aggiungerei che, se quando si parla di Patek, si giustifica sempre gli alti costi (ingiustificati direi io vedendo la qualità) con la tenuta del valore (o la poca perdita) nel tempo, allora si dovrebbe dire che gli scambi tra privati del Simplicity oggi si hanno tra i 100 e i 140k mentre i pezzi unici, regolatori e ripetizioni, costati tra i 150k e i 200k, vengono aggiudicati in asta tra i 450k e i 650K..... indi per cui, di che stiamo parlando???