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Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....

Errol

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #105 il: Settembre 09, 2016, 10:21:16 am »
Marco, io nel 2009 quando ho pagato 11k un 6000G, con quella cifra di un indipendente al massimo compravo una corona.
E per trovarne uno non so a quale santo avrei dovuto rivolgerni.
A volte comprare un orologio è solo uno sfizio, non può essere ogni volta un lavoro o l'impresa della vita. Ne vedi uno che ti piace in una vetrina, entri, tratti, paghi e hai il giocattolo nuovo al polso. Amen.

Angelo il Chronometre Bleu esce nel 2011 a 11k, considera il piccolo sconto del 10%, veniva via a 10K....
1k di differenza in più il Patek....la differenza però a favore di Journe, tu sai bene, è sotto ogni punto di vista, abissale

Claudio io te vojo bene però famo a capisse: sarà pure come dici però il Patek è automatico, ha la data ed è d'oro.
e su questo chiedo a tutti un po' di equilibrio: se Vacheron mette il rotore in tungsteno invece che in oro è una scelta da pulciari, se Journe mette il tantalio al posto dell'oro è pure meglio??

per me non è così, il CB è un gran bell'orologio (per me non il massimo tra i Journe ma bello resta) ma ridicolizzare il Patek come fosse il top dei cessi mi sembra troppo
        

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #106 il: Settembre 09, 2016, 10:44:13 am »
Marco, io nel 2009 quando ho pagato 11k un 6000G, con quella cifra di un indipendente al massimo compravo una corona.
E per trovarne uno non so a quale santo avrei dovuto rivolgerni.
A volte comprare un orologio è solo uno sfizio, non può essere ogni volta un lavoro o l'impresa della vita. Ne vedi uno che ti piace in una vetrina, entri, tratti, paghi e hai il giocattolo nuovo al polso. Amen.

Angelo il Chronometre Bleu esce nel 2011 a 11k, considera il piccolo sconto del 10%, veniva via a 10K....
1k di differenza in più il Patek....la differenza però a favore di Journe, tu sai bene, è sotto ogni punto di vista, abissale

Claudio io te vojo bene però famo a capisse: sarà pure come dici però il Patek è automatico, ha la data ed è d'oro.
e su questo chiedo a tutti un po' di equilibrio: se Vacheron mette il rotore in tungsteno invece che in oro è una scelta da pulciari, se Journe mette il tantalio al posto dell'oro è pure meglio??

per me non è così, il CB è un gran bell'orologio (per me non il massimo tra i Journe ma bello resta) ma ridicolizzare il Patek come fosse il top dei cessi mi sembra troppo


Sulla questione oro tantalio posso anche essere d'accordo, anche se Journe col CB fa una precisa scelta nell'utilizzo di quel metallo e poi comunque un certo pregio ce l'ha, sicuramente è un metallo comunque poco usato e molto più pregevole dell'acciaio comune.
Sulla questione calibro invece mica tanto, io continuo a dire che il 240 è un ottimo calibro e di bell'aspetto, ma è industrialissimo e rifinito maluccio e non è che una massa oscillante in oro lo eleva di livello quel tanto che basta per confrontarlo col CB Journe, altrimenti anche il mio 2892 sul Casablanca che ha il rotore in platino diventa più pregiato e rifinito, no?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #107 il: Settembre 09, 2016, 10:45:45 am »
Marco, io nel 2009 quando ho pagato 11k un 6000G, con quella cifra di un indipendente al massimo compravo una corona.
E per trovarne uno non so a quale santo avrei dovuto rivolgerni.
A volte comprare un orologio è solo uno sfizio, non può essere ogni volta un lavoro o l'impresa della vita. Ne vedi uno che ti piace in una vetrina, entri, tratti, paghi e hai il giocattolo nuovo al polso. Amen.

Angelo il Chronometre Bleu esce nel 2011 a 11k, considera il piccolo sconto del 10%, veniva via a 10K....
1k di differenza in più il Patek....la differenza però a favore di Journe, tu sai bene, è sotto ogni punto di vista, abissale

Claudio io te vojo bene però famo a capisse: sarà pure come dici però il Patek è automatico, ha la data ed è d'oro.
e su questo chiedo a tutti un po' di equilibrio: se Vacheron mette il rotore in tungsteno invece che in oro è una scelta da pulciari, se Journe mette il tantalio al posto dell'oro è pure meglio??

per me non è così, il CB è un gran bell'orologio (per me non il massimo tra i Journe ma bello resta) ma ridicolizzare il Patek come fosse il top dei cessi mi sembra troppo


Sulla questione oro tantalio posso anche essere d'accordo, anche se Journe col CB fa una precisa scelta nell'utilizzo di quel metallo e poi comunque un certo pregio ce l'ha, sicuramente è un metallo comunque poco usato e molto più pregevole dell'acciaio comune.
Sulla questione calibro invece mica tanto, io continuo a dire che il 240 è un ottimo calibro e di bell'aspetto, ma è industrialissimo e rifinito maluccio e non è che una massa oscillante in oro lo eleva di livello quel tanto che basta per confrontarlo col CB Journe, altrimenti anche il mio 2892 sul Casablanca che ha il rotore in platino diventa più pregiato e rifinito, no?

la mia era solo una precisazione per dire che fare paragoni di prezzo è complicato perchè le differenze sono molteplici e non si può ridurre tutto ad un anglage fatto meglio o peggio
        

mbelt

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #108 il: Settembre 09, 2016, 10:48:53 am »
Grazie Sig. Commesso per avere espresso un parere, senza dovere per forza scivolare nel solito conflitto pro/contro PP che pervade ogni discussione. Io ho in mente un'occasione persa, a torto probabilmente, perchè non c'e' traccia di Minerva nella linea Rieussec, e la linea con Minerva all'interno, la serie Villeret, viaggia  a prezzi molto molto alti, paragonabili a Lange o PP. Aggiungo che il prezzo di listino più basso per un Mont Blanc con Minerva è 24.000 Euro per la limited edition in acciaio del Crono Monopulsante 1858. 100 Pezzi ovviamente già prenotati, pare. Il resto è sopra di molto.
I Minerva che costano più dei Patek hanno tecnologia e finiture non paragonabili a Patek. Se non si tiene presente questo salta ogni possibilità di valutazione oggettiva. Ma ci sono stati anche cronografi con finiture spendide e manuali a prezzi minori di Patek e Lange.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #109 il: Settembre 09, 2016, 10:52:30 am »
Marco, io nel 2009 quando ho pagato 11k un 6000G, con quella cifra di un indipendmkente al massimo compravo una corona.
E per trovarne uno non so a quale santo avrei dovuto rivolgerni.
A volte comprare un orologio è solo uno sfizio, non può essere ogni volta un lavoro o l'impresa della vita. Ne vedi uno che ti piace in una vetrina, entri, tratti, paghi e hai il giocattolo nuovo al polso. Amen.

Angelo il Chronometre Bleu esce nel 2011 a 11k, considera il piccolo sconto del 10%, veniva via a 10K....
1k di differenza in più il Patek....la differenza però a favore di Journe, tu sai bene, è sotto ogni punto di vista, abissale

Claudio io te vojo bene però famo a capisse: sarà pure come dici però il Patek è automatico, ha la data ed è d'oro.
e su questo chiedo a tutti un po' di equilibrio: se Vacheron mette il rotore in tungsteno invece che in oro è una scelta da pulciari, se Journe mette il tantalio al posto dell'oro è pure meglio??

per me non è così, il CB è un gran bell'orologio (per me non il massimo tra i Journe ma bello resta) ma ridicolizzare il Patek come fosse il top dei cessi mi sembra troppo


Sulla questione oro tantalio posso anche essere d'accordo, anche se Journe col CB fa una precisa scelta nell'utilizzo di quel metallo e poi comunque un certo pregio ce l'ha, sicuramente è un metallo comunque poco usato e molto più pregevole dell'acciaio comune.
Sulla questione calibro invece mica tanto, io continuo a dire che il 240 è un ottimo calibro e di bell'aspetto, ma è industrialissimo e rifinito maluccio e non è che una massa oscillante in oro lo eleva di livello quel tanto che basta per confrontarlo col CB Journe, altrimenti anche il mio 2892 sul Casablanca che ha il rotore in platino diventa più pregiato e rifinito, no?
Ma chi questione sul materiale del CB sa che i ponti e le platine del CB sono d'oro? Ha mai visto le finiture del Pp240?  Sa che il tantalio è rarissimo è molto più difficile dell'oro fa lavorare? Ha mai visto le finiture  del Journe, di diverse spanne superiori? Lo sa come è fatto il quadrante? Lo sa che persino la corona è in tantalio? C' è un tale abisso tra un CB e un Calatrava in termini di contenuti che è persino imbarazzante parlarne. Allora quando io dico che c'è tifo pro Patek ne sono certo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Errol

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #110 il: Settembre 09, 2016, 10:55:07 am »
Marco, io nel 2009 quando ho pagato 11k un 6000G, con quella cifra di un indipendmkente al massimo compravo una corona.
E per trovarne uno non so a quale santo avrei dovuto rivolgerni.
A volte comprare un orologio è solo uno sfizio, non può essere ogni volta un lavoro o l'impresa della vita. Ne vedi uno che ti piace in una vetrina, entri, tratti, paghi e hai il giocattolo nuovo al polso. Amen.

Angelo il Chronometre Bleu esce nel 2011 a 11k, considera il piccolo sconto del 10%, veniva via a 10K....
1k di differenza in più il Patek....la differenza però a favore di Journe, tu sai bene, è sotto ogni punto di vista, abissale

Claudio io te vojo bene però famo a capisse: sarà pure come dici però il Patek è automatico, ha la data ed è d'oro.
e su questo chiedo a tutti un po' di equilibrio: se Vacheron mette il rotore in tungsteno invece che in oro è una scelta da pulciari, se Journe mette il tantalio al posto dell'oro è pure meglio??

per me non è così, il CB è un gran bell'orologio (per me non il massimo tra i Journe ma bello resta) ma ridicolizzare il Patek come fosse il top dei cessi mi sembra troppo


Sulla questione oro tantalio posso anche essere d'accordo, anche se Journe col CB fa una precisa scelta nell'utilizzo di quel metallo e poi comunque un certo pregio ce l'ha, sicuramente è un metallo comunque poco usato e molto più pregevole dell'acciaio comune.
Sulla questione calibro invece mica tanto, io continuo a dire che il 240 è un ottimo calibro e di bell'aspetto, ma è industrialissimo e rifinito maluccio e non è che una massa oscillante in oro lo eleva di livello quel tanto che basta per confrontarlo col CB Journe, altrimenti anche il mio 2892 sul Casablanca che ha il rotore in platino diventa più pregiato e rifinito, no?
Ma chi questione sul materiale del CB sa che i ponti e le platine del CB sono d'oro? Ha mai visto le finiture del Pp240?  Sa che il tantalio è rarissimo è molto più difficile dell'oro fa lavorare? Ha mai visto le finiture  del Journe, di diverse spanne superiori? Lo sa come è fatto il quadrante? Lo sa che persino la corona è in tantalio? C' è un tale abisso tra un CB e un Calatrava in termini di contenuti che è persino imbarazzante parlarne. Allora quando io dico che c'è tifo pro Patek ne sono certo.

io sono convinto del contrario, secondo me c'è più di qualcuno che ha "qualche problemino personale" con Patek e non perde occasione per sparlarne anche quando non se ne ravvisa alcuna necessità.

« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 10:57:42 am da Errol »
        

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #111 il: Settembre 09, 2016, 11:06:47 am »
Boh io dico che bisogna guardare con obiettività, il CB non sarà il Journe migliore del mondo, ma ha molte frecce nel suo arco, addirittura troppe per potersi confrontare alla pari con alcuni altri orologi dello stesso prezzo. Poi a me neanche piace molto, ma
non ci deve essere tifo da una parte ne dall'altra, ma bisogna guardare le cose con obiettività e serenità e nel dire che un 6000g è piuttosto inferiore ad un CB non mi pare ci sia nulla di scandaloso ne di irrispettoso, da una parte e dall'altra. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #112 il: Settembre 09, 2016, 11:10:45 am »
Boh io dico che bisogna guardare con obiettività, il CB non sarà il Journe migliore del mondo, ma ha molte frecce nel suo arco, addirittura troppe per potersi confrontare alla pari con alcuni altri orologi dello stesso prezzo. Poi a me neanche piace molto, ma
non ci deve essere tifo da una parte ne dall'altra, ma bisogna guardare le cose con obiettività e serenità e nel dire che un 6000g è piuttosto inferiore ad un CB non mi pare ci sia nulla di scandaloso ne di irrispettoso, da una parte e dall'altra. :)

non c'è nulla di irrispettoso ci mancherebbe ma è sempre un tuo parere, a me piacerebbe di più avere il 6000g, innanzitutto perchè mi piace di più e poi perchè quello che perde in termini di decorazioni è compensato, a mio modo di vedere, dalla cassa in oro che ritengo sempre una caratteristica irrinunciabile su certi livelli di prezzo.
poi magari ad averceli tutti e due
        

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #113 il: Settembre 09, 2016, 11:16:56 am »
Boh io dico che bisogna guardare con obiettività, il CB non sarà il Journe migliore del mondo, ma ha molte frecce nel suo arco, addirittura troppe per potersi confrontare alla pari con alcuni altri orologi dello stesso prezzo. Poi a me neanche piace molto, ma
non ci deve essere tifo da una parte ne dall'altra, ma bisogna guardare le cose con obiettività e serenità e nel dire che un 6000g è piuttosto inferiore ad un CB non mi pare ci sia nulla di scandaloso ne di irrispettoso, da una parte e dall'altra. :)

non c'è nulla di irrispettoso ci mancherebbe ma è sempre un tuo parere, a me piacerebbe di più avere il 6000g, innanzitutto perchè mi piace di più e poi perchè quello che perde in termini di decorazioni è compensato, a mio modo di vedere, dalla cassa in oro che ritengo sempre una caratteristica irrinunciabile su certi livelli di prezzo.
poi magari ad averceli tutti e due


Gianluca ma la differenza è qua, io non ti chiedo di ragionare col cuore, a me non piacciono ne il 6000g ne il CB, quindi parlo serenamente e senza alcuna preferenza pro uno e pro l'altro, non avrebbe senso dire io preferisco l'altro quindi per me non gli è così inferiore. Se il CB è un orologio più raffinato e curato è un dato di fatto, le opinioni sono altra cosa ed appartengono alla sfera del gusto e sono insindacabili, ma non si può sempre ragionare sulla base delle opinioni, a volte c'è l'evidenza empirica a suggerirci.
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Errol

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #114 il: Settembre 09, 2016, 11:27:29 am »
Boh io dico che bisogna guardare con obiettività, il CB non sarà il Journe migliore del mondo, ma ha molte frecce nel suo arco, addirittura troppe per potersi confrontare alla pari con alcuni altri orologi dello stesso prezzo. Poi a me neanche piace molto, ma
non ci deve essere tifo da una parte ne dall'altra, ma bisogna guardare le cose con obiettività e serenità e nel dire che un 6000g è piuttosto inferiore ad un CB non mi pare ci sia nulla di scandaloso ne di irrispettoso, da una parte e dall'altra. :)

non c'è nulla di irrispettoso ci mancherebbe ma è sempre un tuo parere, a me piacerebbe di più avere il 6000g, innanzitutto perchè mi piace di più e poi perchè quello che perde in termini di decorazioni è compensato, a mio modo di vedere, dalla cassa in oro che ritengo sempre una caratteristica irrinunciabile su certi livelli di prezzo.
poi magari ad averceli tutti e due


Gianluca ma la differenza è qua, io non ti chiedo di ragionare col cuore, a me non piacciono ne il 6000g ne il CB, quindi parlo serenamente e senza alcuna preferenza pro uno e pro l'altro, non avrebbe senso dire io preferisco l'altro quindi per me non gli è così inferiore. Se il CB è un orologio più raffinato e curato è un dato di fatto, le opinioni sono altra cosa ed appartengono alla sfera del gusto e sono insindacabili, ma non si può sempre ragionare sulla base delle opinioni, a volte c'è l'evidenza empirica a suggerirci.

invece la differenza è tutta qua
per me il Patek gli è superiore per cassa (materiale, forma, dimensione, ecc)
per ma il Patek gli è superiore per complicazione (automatico e datario)
Per me il Patek è alla pari come qualità del calibro (ho detto qualità non finitura)
Per me il Patek è inferiore per finitura del calibro.

dimenticavo, forse qualcuno l'avrà già fatto ma vorrei che mi spiegaste perchè i 39 mm del Journe vanno bene mentre di solito sono accettati e ben visto solo sui super sportivi e non mi dite la balla che il 6000 ed il CB hanno destinazioni diverse...sono orologi analoghi in fatto di situazioni di utilizzo, solo che uno è fatto con materiale prezioso e l'altro no ( o almeno "meno prezioso")
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 11:45:10 am da Errol »
        

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #115 il: Settembre 09, 2016, 11:55:37 am »
Boh io dico che bisogna guardare con obiettività, il CB non sarà il Journe migliore del mondo, ma ha molte frecce nel suo arco, addirittura troppe per potersi confrontare alla pari con alcuni altri orologi dello stesso prezzo. Poi a me neanche piace molto, ma
non ci deve essere tifo da una parte ne dall'altra, ma bisogna guardare le cose con obiettività e serenità e nel dire che un 6000g è piuttosto inferiore ad un CB non mi pare ci sia nulla di scandaloso ne di irrispettoso, da una parte e dall'altra. :)

non c'è nulla di irrispettoso ci mancherebbe ma è sempre un tuo parere, a me piacerebbe di più avere il 6000g, innanzitutto perchè mi piace di più e poi perchè quello che perde in termini di decorazioni è compensato, a mio modo di vedere, dalla cassa in oro che ritengo sempre una caratteristica irrinunciabile su certi livelli di prezzo.
poi magari ad averceli tutti e due


Gianluca ma la differenza è qua, io non ti chiedo di ragionare col cuore, a me non piacciono ne il 6000g ne il CB, quindi parlo serenamente e senza alcuna preferenza pro uno e pro l'altro, non avrebbe senso dire io preferisco l'altro quindi per me non gli è così inferiore. Se il CB è un orologio più raffinato e curato è un dato di fatto, le opinioni sono altra cosa ed appartengono alla sfera del gusto e sono insindacabili, ma non si può sempre ragionare sulla base delle opinioni, a volte c'è l'evidenza empirica a suggerirci.

invece la differenza è tutta qua
per me il Patek gli è superiore per cassa (materiale, forma, dimensione, ecc)
per ma il Patek gli è superiore per complicazione (automatico e datario)
Per me il Patek è alla pari come qualità del calibro (ho detto qualità non finitura)
Per me il Patek è inferiore per finitura del calibro.

dimenticavo, forse qualcuno l'avrà già fatto ma vorrei che mi spiegaste perchè i 39 mm del Journe vanno bene mentre di solito sono accettati e ben visto solo sui super sportivi e non mi dite la balla che il 6000 ed il CB hanno destinazioni diverse...sono orologi analoghi in fatto di situazioni di utilizzo, solo che uno è fatto con materiale prezioso e l'altro no ( o almeno "meno prezioso")


Ok, non ti arrabbiare però... :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #116 il: Settembre 09, 2016, 12:10:14 pm »
Anche io ho i miei dubbi che i prezzi di PP siano i più alti in assoluto perché quando acquistai il Lange perpetuale solo tempo esso costava come quello di Patek.
Tutta l'orologeria ha dei prezzi altissimi , indipendenti compresi , con una piccola differenza... Quando vai a comprare l'indipendente ( non dico dal primo che capita ma magari da uno che si conosce ) arrivano a farti il 50% di sconto così su molte case blasonate , sconti che non sono riscontrabili nella casa criticata.
Che poi le rifiniture non siano all'altezza dei prezzi è un discorso differente perché come è stato detto, quando la produzione è così copiosa, è impensabile che ci sia l'artigiano che si mette a rifinire a mano ogni componente.
Per quanto concerne i movimenti Minerva, li trovo spettacolari, io ho un Panerai con un calibro Minerva. Non ho idea se siano tutti della stessa dimensione o abbiano dimensioni differenti , ma il mio è enorme perché su un Big Size.

-personalmente- trovo inaccettabile liquidare l'argomento delle finiture con un"fanno tanti orologi quindi impossibile curarli per bene"
scusa ma più vendi, più guadagni (tanto tanto Dario perchè i margini sugli orologi, tutti gli orologi, sono altissimi) e maggiori sono le possibilità per la Maison di assumere e formare personale adatto alle tue esigenze.
Tu liquidi velocemente l'argomento finiture, come spesso fai sui movimenti non rinnovati, perchè per tua stessa ammissione, sei interessato al solo involucro, alla solidità del marchio, ma l'alta orologeria meccanica non dovrebbe esser fatta prima da quella stessa meccanica rappresentata dal movimento, poi da finiture che possono trovarsi solo sulla vera -Alta orologeria- e insieme a tutto questo dall'involucro estetico? Altrimenti come disse Fabri, compriamoci dei gradevoli braccialetti firmati, no?!
Rolex produce quanto? Un milione di orologi, beh se per il suo livello qualitativo riesce a curarli tutti e bene, non capisco perchè PP e TUTTE le altre che vendono a prezzi assai più alti non possono mantenere i propri standard qualitativi.
Secondo me è tutta una questione d'ingordigia.

Intendo dire che non avranno gli anglage fatti a mano , ma che comunque sono calibri fatti bene , sono , per quanto ne so, affidabili , precisi, ben rifiniti. Non solo i movimenti ma proprio belle sono le casse, fatte bene , i quadranti sono molto belli ...
Ho 9 Patek e nessuno dei 9 mi ha mai dato un solo problema. Li prendo in mano , li guardo e mi piacciono tutti. Mi è capitato anche di girarli e vedere che dietro non fanno poi così schifo come si vogliono far passare.
Se le rifiniture manuali sono su pezzi da 300k a salire , sugli altri le rifiniture sono al pari di qualsiasi altra marca di "lusso" , come Breguet, Droz, Ecc!!! Quindi dire che siano prodotti scadenti è una accezione troppo forte e sbagliata. Che costino è fuori discussine , ma di certo non potrebbero farseli pagare come i Rolex o qualsiasi altro brand visto che per anni sono stati i numeri uno e quando si pensa al gotha dell'orologeria viene in mente PP , così come nelle auto RR.
Se fossero così schifosi, dessero tutti questi problemi , non funzionassero , ci sarebbero persone disposte a spendere per acquistare i loro prodotti? Non è che chi compra è un cretino che di orologi non ci capisce nulla !
Non sono un fans di PP, ma non si possono nemmeno scrivere e sentire le solite accuse verso un marchio , solo perché qualcuno per qualche sgarbo si è preso in antipatia tale marchio. 
Probabilmente hai ragione quando dici che non sono così attento alle rifiniture, anche perché colleziono orologi che queste rifiniture non le hanno mai avute, orologi su cui guardò altri aspetti , e la mia filosofia di collezionismo è differente da quella di altri collezionisti.
Tu collezioni Roth e guarderai certi aspetti , io panerai e ne guarderò altri. Però non dovrebbe mancare la dose di obiettività , e spesso succede che per questioni poco chiare dovute a chissà quali vicessitudini uno prenda in antipatia un marchio e inizia a dirne di cotte e di crude.  Non mi assegnarono le ore del mondo in smalto , ma non per questo mi metto a dire che in Pp tutto fa schifo , che non valgono i soldi che chiedono , che sono prodotti difettosi , che li comprano solo i tifosi del marchio, che i movimenti hanno rifiniture fatte con i piedi , che è tutta fuffa ...
Si parla poi del CB di journe , ricordo anche discussioni ove veniva detto che tale movimento avesse dei difetti imperdonabili , ricordo anche delle foto ove si mettevano in evidenza delle sbavature , delle limature non eccelse e veniva detto che la cosa era imperdonabile ...
Ma ragionando, di CB blue quanti ne fanno? 400 l'anno ? Ci mancherebbe ancora che su 400 pezzi annui a fronte di una produzione di 900 pezzi complessivi facessero pure pena o fossero rifiniture industriali. La cosa sarebbe peggio in questo caso che non quando si producono 60.000 pezzi.

mbelt

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #117 il: Settembre 09, 2016, 12:22:36 pm »
Anche io ho i miei dubbi che i prezzi di PP siano i più alti in assoluto perché quando acquistai il Lange perpetuale solo tempo esso costava come quello di Patek.
Tutta l'orologeria ha dei prezzi altissimi , indipendenti compresi , con una piccola differenza... Quando vai a comprare l'indipendente ( non dico dal primo che capita ma magari da uno che si conosce ) arrivano a farti il 50% di sconto così su molte case blasonate , sconti che non sono riscontrabili nella casa criticata.
Che poi le rifiniture non siano all'altezza dei prezzi è un discorso differente perché come è stato detto, quando la produzione è così copiosa, è impensabile che ci sia l'artigiano che si mette a rifinire a mano ogni componente.
Per quanto concerne i movimenti Minerva, li trovo spettacolari, io ho un Panerai con un calibro Minerva. Non ho idea se siano tutti della stessa dimensione o abbiano dimensioni differenti , ma il mio è enorme perché su un Big Size.

-personalmente- trovo inaccettabile liquidare l'argomento delle finiture con un"fanno tanti orologi quindi impossibile curarli per bene"
scusa ma più vendi, più guadagni (tanto tanto Dario perchè i margini sugli orologi, tutti gli orologi, sono altissimi) e maggiori sono le possibilità per la Maison di assumere e formare personale adatto alle tue esigenze.
Tu liquidi velocemente l'argomento finiture, come spesso fai sui movimenti non rinnovati, perchè per tua stessa ammissione, sei interessato al solo involucro, alla solidità del marchio, ma l'alta orologeria meccanica non dovrebbe esser fatta prima da quella stessa meccanica rappresentata dal movimento, poi da finiture che possono trovarsi solo sulla vera -Alta orologeria- e insieme a tutto questo dall'involucro estetico? Altrimenti come disse Fabri, compriamoci dei gradevoli braccialetti firmati, no?!
Rolex produce quanto? Un milione di orologi, beh se per il suo livello qualitativo riesce a curarli tutti e bene, non capisco perchè PP e TUTTE le altre che vendono a prezzi assai più alti non possono mantenere i propri standard qualitativi.
Secondo me è tutta una questione d'ingordigia.

Intendo dire che non avranno gli anglage fatti a mano , ma che comunque sono calibri fatti bene , sono , per quanto ne so, affidabili , precisi, ben rifiniti. Non solo i movimenti ma proprio belle sono le casse, fatte bene , i quadranti sono molto belli ...
Ho 9 Patek e nessuno dei 9 mi ha mai dato un solo problema. Li prendo in mano , li guardo e mi piacciono tutti. Mi è capitato anche di girarli e vedere che dietro non fanno poi così schifo come si vogliono far passare.
Se le rifiniture manuali sono su pezzi da 300k a salire , sugli altri le rifiniture sono al pari di qualsiasi altra marca di "lusso" , come Breguet, Droz, Ecc!!! Quindi dire che siano prodotti scadenti è una accezione troppo forte e sbagliata. Che costino è fuori discussine , ma di certo non potrebbero farseli pagare come i Rolex o qualsiasi altro brand visto che per anni sono stati i numeri uno e quando si pensa al gotha dell'orologeria viene in mente PP , così come nelle auto RR.
Se fossero così schifosi, dessero tutti questi problemi , non funzionassero , ci sarebbero persone disposte a spendere per acquistare i loro prodotti? Non è che chi compra è un cretino che di orologi non ci capisce nulla !
Non sono un fans di PP, ma non si possono nemmeno scrivere e sentire le solite accuse verso un marchio , solo perché qualcuno per qualche sgarbo si è preso in antipatia tale marchio. 
Probabilmente hai ragione quando dici che non sono così attento alle rifiniture, anche perché colleziono orologi che queste rifiniture non le hanno mai avute, orologi su cui guardò altri aspetti , e la mia filosofia di collezionismo è differente da quella di altri collezionisti.
Tu collezioni Roth e guarderai certi aspetti , io panerai e ne guarderò altri. Però non dovrebbe mancare la dose di obiettività , e spesso succede che per questioni poco chiare dovute a chissà quali vicessitudini uno prenda in antipatia un marchio e inizia a dirne di cotte e di crude.  Non mi assegnarono le ore del mondo in smalto , ma non per questo mi metto a dire che in Pp tutto fa schifo , che non valgono i soldi che chiedono , che sono prodotti difettosi , che li comprano solo i tifosi del marchio, che i movimenti hanno rifiniture fatte con i piedi , che è tutta fuffa ...
Si parla poi del CB di journe , ricordo anche discussioni ove veniva detto che tale movimento avesse dei difetti imperdonabili , ricordo anche delle foto ove si mettevano in evidenza delle sbavature , delle limature non eccelse e veniva detto che la cosa era imperdonabile ...
Ma ragionando, di CB blue quanti ne fanno? 400 l'anno ? Ci mancherebbe ancora che su 400 pezzi annui a fronte di una produzione di 900 pezzi complessivi facessero pure pena o fossero rifiniture industriali. La cosa sarebbe peggio in questo caso che non quando si producono 60.000 pezzi.
Per precisare: mai ricevuto nessun sgarbo dalla casa Patek, che anzi mi manda le sue riviste. Mai mi è stato negato un orologio che avevo chiesto, anzi me ne hanno offerti ed ho rifiutato. Semplicemente avendo altri orologi ho visto le differenze qualitative sul prodotto e sono importanti. E allora non mi puoi far pagare di più un orologio inferiore. Di orologi PAtek le assistenze sono pieni con difetti di funzionamento anche sui calibri più vecchi e più semplici: semplicemente molti comprano Patek solo per il nome e il presunto investimento, molti non conoscono l'orologeria indipendente, molti li tengono in cassaforte o addirittura in busta in attesa di chissà quali improbabili rivalutazioni. Molti non sono competenti di orologi, anzi non sono interessati all'orologio, ma all'investimento e al marchio. Molti non hanno mai visto un vero Patek Philippe degli anni 40, 50, 60 del secolo scorso. Il mercato è fatto così. La qualità è crollata molti anni fa. A Patek erano rimasti i quadranti, senonchè ora sempre più spesso sono disegnati male, malgrado siano classici. Nessuno ha imposto a Patek di produrre 60.000 orologi l'anno , scelta che penalizza i clienti. Senza poi considerare che è più difficile far funzionare bene un calibro con tecnologia innovativa fatto in pochi pezzi che un calibro che ha 40 o 50 anni, non ha nulla di originale, e viene prodotto industrialmente.
« Ultima modifica: Settembre 09, 2016, 12:26:24 pm da mbelt »
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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #118 il: Settembre 09, 2016, 15:20:43 pm »
Immagino che se si è messa a produrre 60.000 pezzi annui è perché venderà ... Se non li avesse venduti o non avesse avuto potenziali possibilità di vendita avrebbe mantenuto la produzione a 7000 pezzi annui.
Qualora journe avesse la possibilità di vendere 40.000 pezzi annui pensi che continuerebbe a produrre 900 pezzi ? Sarebbe come darsi una mazzata sugli zebedei visto che nessuna azienda fa beneficenza ed è improntata ai fatturati.
Le assistenze piene di pezzi difettosi ? Se hai delle bolle e dati precisi a giustificare tali tesi , sarebbe opportuno pubblicarle , altrimenti sono parole e basta. Non voglio mettere in dubbio le tue parole , te lo assicuro , ma nemmeno dar loro il valore di una certezza assoluta se non ci sono documentazioni valide , numeri che dicano che i laboratori Patek sono pieni di orologi che non funzionano.

mbelt

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #119 il: Settembre 09, 2016, 15:48:54 pm »
Immagino che se si è messa a produrre 60.000 pezzi annui è perché venderà ... Se non li avesse venduti o non avesse avuto potenziali possibilità di vendita avrebbe mantenuto la produzione a 7000 pezzi annui.
Qualora journe avesse la possibilità di vendere 40.000 pezzi annui pensi che continuerebbe a produrre 900 pezzi ? Sarebbe come darsi una mazzata sugli zebedei visto che nessuna azienda fa beneficenza ed è improntata ai fatturati.
Le assistenze piene di pezzi difettosi ? Se hai delle bolle e dati precisi a giustificare tali tesi , sarebbe opportuno pubblicarle , altrimenti sono parole e basta. Non voglio mettere in dubbio le tue parole , te lo assicuro , ma nemmeno dar loro il valore di una certezza assoluta se non ci sono documentazioni valide , numeri che dicano che i laboratori Patek sono pieni di orologi che non funzionano.
Io ho avuto problemi con Patek. Delle persone che hanno qui Patek diverse hanno avuto problemi, tra l'altro molto simili tra loro. Come puoi pensare di avere dati ufficiali? Se Journe potesse vendere 60.000 pezzi lo farebbe? Io ti dico di no. Non sono tutti uguali gli imprenditori. Ci sono quelli che non accettano compromessi sulla qualità del prodotto, e lo vogliono mantenere esclusivo e quindi scelgono di produrre meno. Accade anche nel mondo delle automobili dove pure gli investimenti sono ben più massicci non si vede perché non dovrebbe accadere nel mondo dell'orologeria. Pensi davvero che sia vera la frottola che Patek non viveva con seimila pezzi l'anno? Ha vissuto per decenni con quella produzione non si vede perché aumentarla. Poi se l'aumenti puoi portarla a 10 mila, ma perché a 60 mila? Sarebbero già tanti 10K per una casa come Patek, per me non si dovrebbero passare i 5mila. Ci sono orologiai che vivono benissimo con 200 orologi l'anno. Sono scelte: quando hai un marchio prestigioso puoi produrre a più non posso ma ne comprometti l'immagine e la qualità del prodotto, ed infatti a Patek questo accade da molti anni.Dopodiché è normale che gli orologi abbiano problemi meccanici, siano banali, fatti male, male assistiti, e deprezzati causa sovrapproduzione. Ma sono libere scelte che per fortuna non tutti fanno. La scelta di produrre a più non posso è di corto respiro: si incassa di più ma si infrange un mito. No, Patek non è la RR degli orologi, semmai lo è GF che fa cento pezzi l'anno di quel livello.
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