Mi rallegro con Roberto che ha ben compreso la vicenda ed io la penso come lui. Per Dario mi dispiace ma io(e credo di poter parlare a nome di molti) sono dell'opinione che ciò che dice il mercato sull'orologeria il più delle volte è falso e pompato ad-hoc. Di esempi se ne possono fare a mazzi tanti ce ne sono, da Patek a Journe, da Eberhard a Nomos, passando per Panerai e Roth. Ognuno compri ciò che gli piace, ma il voler convincere che il mercato alla fine premia il prodotto migliore è quanto di più lontano dalla realtà della materia.
Il Papillon di DR è uno degli orologi più mostruosamente belli che io abbia avuto il piacere di vedere, è in oro, è originale, è unico, è prestigioso, è magnetico, è dotato di una buona macchina e di una complicazione semplice quanto geniale, il tutto unito ad una cassa e delle proporzioni perfette.
Nella peggiore delle ipotesi il suo prezzo è inferiore all'Aquanaut di diversi k, nella peggiore viene via a quasi la metà. Inutile definire l'abisso di pregio che separa i due segnatempo, anche un bambino è in grado di valutare differenze abissali in favore del Roth. Uno dei mille esempi, un'altro è il classico 5110 a confronto con l'Andersen C.C. per me non solo più bello ma anche un gradino sopra e viene via a quasi un terzo, scandaloso, ma vero. Dico una fesseria se dico che l'Aquanaut ha la qualità globale di un qualunque Rolex che costa meno della metà nuovo? Se vuoi posso continuare, non ho tirato dentro Journe perchè vincerebbe per manifesta superiorità su tutto. Chronometre Bleu Vs Aquanaut, il primo costa anche meno. Io lo trovo scandaloso, ma il mercato è lontano dalla realtà del valore intrinseco, premia solo ciò che vende e ciò che è più pubblicizzato questo bisogna capirlo. Poi ripeto ognuno è libero di comprare ciò che più ritiene opportuno e che più gli piace, ed è quello che facciamo tutti, ma sovvertire la verità no.