credo che Angelo intenda questo.
Esatto.
E ribadisco che qua non si parla di "limare" (cosa che già di per sé trovo discutibile perché mettersi a parlare di 200 euro su 6000 quando si presume Che l'orologio debba valerne 24000 per il suo pregio mi sembra semplicemente ridicolo) ma si parla di voler pagare 1000 quello che un mercato già depresso dice valere 2000 per un orologio Che in base al suo pregio secondo i suoi cultori dovrebbe valere 20.000
Allora se ciò che dovrebbe valere 20.000 e per grazia ricevuta il mercato quota 2000 lo si vuole pagare 1000 c'è qualcosa che "non torna", e non credo sia ipocrita scriverlo, semmai negarlo
Questo è il frutto del mercato Patekiano, non può piacere quando si vende un 3700 e criticarlo quando invece si vende un Roth...
Secondo me è la prospettiva speculare, non ci si può stracciare le vesti per le quotazioni di certi Patek quando poi si cerca di fare le pulci ad orologi che si ritengono molto più pregiati di un Patek ma che non si è disposti a pagare non solo quanto un Patek ma nemmeno quanto un già depresso mercato valuta.
In sintesi il pregio perde valore economico perché chi dice di apprezzarlo spesso poi agisce come un commerciante (che in quanto tale non valuta il pregio ma solo "l'affare"), ragionando alla fine come colui che infischiandosene del pregio preferisce pagare un Patek 4 volte di altro orologio equipollente solo perché può rivederlo facilmente e magari senza smenarci ma guadagnandoci pure qualcosa. Ripeto:
sono due facce della medesima medaglia .
É il mercimonio che ruota intorno agli orologi, fenomeno che é nato negli anni 80, e che ci porta tutti a ragionare come commercianti, che ha distaccato i valori economici da quelli di pregio.