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F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue

Errol

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #105 il: Settembre 10, 2016, 17:55:23 pm »
Tutta sta smania di calibri nuovi e sopraffini esce fuori solo quando si vuole affossare Patek, poi improvvisamente gli Urwerk (se si scrive così) con le basi Zenith vanno bene ugualmente per non parlare del fornelletto da campeggio (dimenticavo ......... si chiama MB&F ) col calibro GP che mi si spaccia per un capolavoro.
Che tristezza

Mi spiace ma hai perso un'occasione per non scrivere  ;)
Io ce l'ho nel mio GP quel calibro...e c'è rimasto ben poco, a vedere il risultato
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Quando parlo o quando chiudo la bocca lo decido io, comunque quello non è un orologio, è un insulto alla povertà .
Saluti a tutti
        

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #106 il: Settembre 10, 2016, 17:56:05 pm »
Citazione
però  cosi dicendo non fai che confermare che oggi molti di coloro che comprano Patek ai movimenti sono poco interessati.

E perché?! Io ho comprato quasi tutti i PP che possiedo con un occhio di riguardo ai movimenti. Infatti quasi tutti hanno movimenti di pregio (seppur non rifiniti a regola d'arte, come non sono rifiniti a regola d'arte nemmeno i movimenti di pregio usati su molti AP). Per esempio ho scelto il 5712 al posto del 5711 (pagando anche di più) per il 240 al posto del 324

...ma io parlavo di PP recenti, che so, degli ultimi 10 max 15 anni...perchè se un movimento è dell'85, viene acquistato con un orologio del 2000 il movimento ha 15 anni, e ci può stare, se lo monta un orologio nel 2016 è un vestito nuovo su un movimento che ha 31 anni....figuriamoci poi parlando di orologi con movimenti degli anni 40/50, a meno che non sia una scelta legata ad un movimento storico.....ma possibile PP faccia questa scelta su tutti gli orologi nuovi??
Dici che sono io ad esser troppo malizioso??  :D :D
Credo che acquistando un PP del 80/90, il discorso è assai diverso.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 18:00:09 pm da claudio969 »

ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #107 il: Settembre 10, 2016, 18:01:59 pm »
A Clá, ma che stai a dì?! Che si misura con gli anni il pregio di un movimento, Come il vino?! :)
Hai un Royal Oak con un movimento di mezzo secolo fa ed è ancora oggi uno dei più pregiati mai ralizzati come lo è il 240 di PP, nonostante non siano rifiniti come potrebbero se costassero 4 volte tanto e li lavorasse Dufour :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #108 il: Settembre 10, 2016, 18:03:06 pm »
...ragazzi ma si può scrivere e affrontare discorsi interessanti su filosofie diverse di approccio al settore senza arrivare a offendersi?
BOOOHHHH

ALAN FORD

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #109 il: Settembre 10, 2016, 18:08:42 pm »
Citazione
però  cosi dicendo non fai che confermare che oggi molti di coloro che comprano Patek ai movimenti sono poco interessati.

E perché?! Io ho comprato quasi tutti i PP che possiedo con un occhio di riguardo ai movimenti. Infatti quasi tutti hanno movimenti di pregio (seppur non rifiniti a regola d'arte, come non sono rifiniti a regola d'arte nemmeno i movimenti di pregio usati su molti AP). Per esempio ho scelto il 5712 al posto del 5711 (pagando anche di più) per il 240 al posto del 324

...ma io parlavo di PP recenti, che so, degli ultimi 10 max 15 anni...perchè se un movimento è dell'85, viene acquistato un orologio del 2000 il movimento ha 15 anni, e ci può stare, se lo monta un orologio nel 2016 è un vestito nuovo su un movimento che ha 31 anni....figuriamoci poi parlando di orologi con movimenti degli anni 40/50, a meno che non sia una scelta legata ad un movimento storico.....ma possibile PP faccia questa scelta su tutti gli orologi nuovi??
Dici che sono io ad esser troppo malizioso??  :D :D
Credo che acquistando un PP del 80/90, il discorso è assai diverso.

Scusa Claudio ma secondo te se Patek porta delle innovazioni nel tipo di materiali o nella lavorazione che con le attuali tecniche sicuramente tutti possono permettersi dici che dovrebbe renderne conto?
Io ho avuto tre Patek negli ultimi trenta anni un 3800, un 3710 ed il 5110.
Tutti e tre perfetti, ciò non mi ha impedito di aprire un topic canzonatorio sull'altro forum quando in fase di revisione un loro concessionario mi ha arrotondato la lunetta ed alla richiesta di acquistarne un'altra mi fu risposto che Mr Stern in persona avrebbe dovuto valutare se poteva darmela o no!
Ecco io sono un utente normale, uno che non vive solo di orologi, perché penso che il problema di molti è impegnarsi a studiare talmente tanto gli orologi, ad immergercisi così tanto che dopo tanto studio, convinto di sapere tutto non accetta idee diverse dalle sue.
Vivete gli orologi con spensieratezza, è una passione un hobby non un lavoro, vedrete che ragionerete in maniera completamente diversa senza litigare su tutte le vitine brunite alla fiamma o immerse nell'olio.

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #110 il: Settembre 10, 2016, 18:13:25 pm »
A Clá, ma che stai a dì?! Che si misura con gli anni il pregio di un movimento, Come il vino?! :)
Hai un Royal Oak con un movimento di mezzo secolo fa ed è ancora oggi uno dei più pregiati mai ralizzati come lo è il 240 di PP, nonostante non siano rifiniti come potrebbero se costassero 4 volte tanto e li lavorasse Dufour :)

Angelo ma ti sembra normale che esce l'ennesima versione del 15202, a 50 anni dal R.O. di Genta, e si presenta, (non serve che io ti ricordi che stiamo parlando di alti livelli di micromeccanica) il movimento degli anni 70??
Ma cosa è accaduto negli ultimi 50 anni? Gli orologiai stavano facendo una lunga merenda??
Sono certo fosse un grande movimento quindi? non ne studiamo più un altro o attendiamo l'anniversario del centenario per presentarlo?

Istaro

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #111 il: Settembre 10, 2016, 18:18:09 pm »
Mi spiace ma hai perso un'occasione per non scrivere  ;)

A te mi permetto di farlo notare, perché penso che non sia tempo sprecato:
se anche ritieni che qualcun altro abbia scritto una cosa imprecisa/esagerata/assurda...
se anche ritieni che sia stato irriverente verso un orologio che ti piace...

Perché puntualizzare con toni sprezzanti rivolti alla persona?
Errol ti ha offeso/punzecchiato di recente? Ti sta sullo stomaco per qualche motivo?

Un conto è il sarcasmo rivolto all'orologio, altro conto - infinitamente diverso - è quello rivolto alle persone!

L'incapacità di comprendere questa differenza basilare sta diventando contagiosa?  ???

"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #112 il: Settembre 10, 2016, 18:22:11 pm »
A Clá, ma che stai a dì?! Che si misura con gli anni il pregio di un movimento, Come il vino?! :)
Hai un Royal Oak con un movimento di mezzo secolo fa ed è ancora oggi uno dei più pregiati mai ralizzati come lo è il 240 di PP, nonostante non siano rifiniti come potrebbero se costassero 4 volte tanto e li lavorasse Dufour :)

Angelo ma ti sembra normale che esce l'ennesima versione del 15202, a 50 anni dal R.O. di Genta, e si presenta, (non serve che io ti ricordi che stiamo parlando di alti livelli di micromeccanica) il movimento degli anni 70??
Ma cosa è accaduto negli ultimi 50 anni? Gli orologiai stavano facendo una lunga merenda??
Sono certo fosse un grande movimento quindi? non ne studiamo più un altro o attendiamo l'anniversario del centenario per presentarlo?
Poi, Claudio, il JLC 920 è più raffinato e soprattutto unico del 240, ma non è neppure quello un calibro anche solo esente da difetti, tutt'altro. Il fatto è che in orologeria i clienti, o meglio tanti clienti, è come se vivessero in un letargo mentale, che impedisce di capire che esiste un progresso, esiste una ricerca, esiste un mondo che vive la fuori...
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #113 il: Settembre 10, 2016, 18:24:54 pm »

Scusa Claudio ma secondo te se Patek porta delle innovazioni nel tipo di materiali o nella lavorazione che con le attuali tecniche sicuramente tutti possono permettersi dici che dovrebbe renderne conto?


perdonami Ale non ho ben compreso ciò che intendevi?

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #114 il: Settembre 10, 2016, 18:30:03 pm »
Mi spiace ma hai perso un'occasione per non scrivere  ;)

A te mi permetto di farlo notare, perché penso che non sia tempo sprecato:
se anche ritieni che qualcun altro abbia scritto una cosa imprecisa/esagerata/assurda...
se anche ritieni che sia stato irriverente verso un orologio che ti piace...

Perché puntualizzare con toni sprezzanti rivolti alla persona?
Errol ti ha offeso/punzecchiato di recente? Ti sta sullo stomaco per qualche motivo?

Un conto è il sarcasmo rivolto all'orologio, altro conto - infinitamente diverso - è quello rivolto alle persone!

L'incapacità di comprendere questa differenza basilare sta diventando contagiosa?  ???
E' la teoria della finestra rotta.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #115 il: Settembre 10, 2016, 18:30:50 pm »
A Clá, ma che stai a dì?! Che si misura con gli anni il pregio di un movimento, Come il vino?! :)
Hai un Royal Oak con un movimento di mezzo secolo fa ed è ancora oggi uno dei più pregiati mai ralizzati come lo è il 240 di PP, nonostante non siano rifiniti come potrebbero se costassero 4 volte tanto e li lavorasse Dufour :)

Angelo ma ti sembra normale che esce l'ennesima versione del 15202, a 50 anni dal R.O. di Genta, e si presenta, (non serve che io ti ricordi che stiamo parlando di alti livelli di micromeccanica) il movimento degli anni 70??
Ma cosa è accaduto negli ultimi 50 anni? Gli orologiai stavano facendo una lunga merenda??
Sono certo fosse un grande movimento quindi? non ne studiamo più un altro o attendiamo l'anniversario del centenario per presentarlo?

Ma cosa c'è di "anormale"?! Perché mai AP dovrebbe fare qualcosa di diverso se ha già uno dei movimenti automatici più sottili e affidabili mai realizzati?!
E chi ti dice che qualcosa di "diverso" sia anche "migliore" se già non riescono a fare quello altrettanto affidabile come lo faceva JLC?!
Ma dove sta scritto che "nuovo" uguale "meglio"? Semmai è vero il contrario se di tutta questa batteria di novità che vi vendono per ottava meraviglia non ce n'è UNA Che anche solo si avvicini a quegli spessori (senza contare i decenni di collaudo sul campo) e all'ingegno Delle soluzioni adottate per ottenere quegli spessori.
E in nome di cosa una casa come AP o PP dovrebbe buttare 50 anni di esperienze e un prodotto ultracollaudato e al vertice della sua tipologia? Del marketing della "manifattura"?
Ma soprattutto, se per te la roba di 50 anni fa è vecchia e inconcepibile su orologi moderni com'è che ti sei andato a comprare 20k euro di Royal Oak con il vecchiume di mezzo secolo fa dentro?!   ::)
Mo ti ci metti pure tu a fare l'indiano?! :D
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 18:33:46 pm da ciaca »
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Patrizio

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #116 il: Settembre 10, 2016, 18:33:02 pm »
rientriamo nei modi che confanno a chi discute di orologi o chiudo tutto
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Istaro

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« Risposta #117 il: Settembre 10, 2016, 18:34:44 pm »
Mi spiace ma hai perso un'occasione per non scrivere  ;)

A te mi permetto di farlo notare, perché penso che non sia tempo sprecato:
se anche ritieni che qualcun altro abbia scritto una cosa imprecisa/esagerata/assurda...
se anche ritieni che sia stato irriverente verso un orologio che ti piace...

Perché puntualizzare con toni sprezzanti rivolti alla persona?
Errol ti ha offeso/punzecchiato di recente? Ti sta sullo stomaco per qualche motivo?

Un conto è il sarcasmo rivolto all'orologio, altro conto - infinitamente diverso - è quello rivolto alle persone!

L'incapacità di comprendere questa differenza basilare sta diventando contagiosa?  ???

E' la teoria della finestra rotta.

 :(
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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #118 il: Settembre 10, 2016, 18:38:01 pm »

Scusa Claudio ma secondo te se Patek porta delle innovazioni nel tipo di materiali o nella lavorazione che con le attuali tecniche sicuramente tutti possono permettersi dici che dovrebbe renderne conto?


perdonami Ale non ho ben compreso ciò che intendevi?

Volevo dire che un calibro vecchio nel corso degli anni può avere subito modifiche che nuovi materiali e nuove tecnologie possono aver portato, quindi il calibro potrebbe essere vecchio ma rinnovato e rinfrescato senza che la casa debba renderne conto.

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #119 il: Settembre 10, 2016, 18:39:06 pm »
Sempre più convinto che vi sono persone che trasferiscono alla orologeria la loro paura, il loro terrore, del nuovo, persino se si sta parlando di micromeccanica, di qualcosa che evolve naturalmente nel tempo. E non di poco.
Triste vivere sempre nel terrore del futuro....credendo che il presente o il passato siano l'eden.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 18:41:21 pm da mbelt »
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