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Quale è per voi l'orologio migliore e perchè...

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F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue

ALAN FORD

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #120 il: Settembre 10, 2016, 18:54:28 pm »
Citazione
Sempre più convinto che vi sono persone che trasferiscono alla orologeria la loro paura,

Scusa Marco ma paura de che?
Ma davvero pensi che l'orologeria rappresenti una cosa così importante da diventare addirittura paura?
A me francamente che la micromeccanica si evolva o no fa solo il solletico.

ilcommesso

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #121 il: Settembre 10, 2016, 19:01:02 pm »
Mi spiace ma hai perso un'occasione per non scrivere  ;)

A te mi permetto di farlo notare, perché penso che non sia tempo sprecato:
se anche ritieni che qualcun altro abbia scritto una cosa imprecisa/esagerata/assurda...
se anche ritieni che sia stato irriverente verso un orologio che ti piace...

Perché puntualizzare con toni sprezzanti rivolti alla persona?
Errol ti ha offeso/punzecchiato di recente? Ti sta sullo stomaco per qualche motivo?

Un conto è il sarcasmo rivolto all'orologio, altro conto - infinitamente diverso - è quello rivolto alle persone!

L'incapacità di comprendere questa differenza basilare sta diventando contagiosa?  ???
E' la teoria della finestra rotta.

Qui io vedo davvero molta gente che deve tutelare i propri patek... questa è la vera tristezza....
Tutta sta smania di calibri nuovi e sopraffini esce fuori solo quando si vuole affossare Patek, poi improvvisamente gli Urwerk (se si scrive così) con le basi Zenith vanno bene ugualmente per non parlare del fornelletto da campeggio (dimenticavo ......... si chiama MB&F ) col calibro GP che mi si spaccia per un capolavoro.
Che tristezza

gli orologi possono piacere o meno, quel MB&F può essere anche un piano cottura, ma non ammettere che la meccanica sia di pregio superiore alla media di ciò che si vede quotidianamente vuol dire non essere capaci di amare l'orologeria meccanica,ma di esaltare solo ciò che si possiede.

vedo troppo tifo e poca passione, forse perchè sti gingilli costano decine di migliaia di euro e allora si teme che prima o poi possano non valere più nulla  ::)

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #122 il: Settembre 10, 2016, 19:02:35 pm »
Citazione
Sempre più convinto che vi sono persone che trasferiscono alla orologeria la loro paura,

Scusa Marco ma paura de che?
Ma davvero pensi che l'orologeria rappresenti una cosa così importante da diventare addirittura paura?
A me francamente che la micromeccanica si evolva o no fa solo il solletico.
Lo devi chiedere a chi dimostra continuamente questa paura. Tu dici che forse ci sarebbero evoluzioni segrete dei calibri? In Patek ogni volta che fanno una cosa del genere la scrivono e la riscrivono, non sono come Journe che sovente modifica e tiene per sé. E comunque a me risulta che l'unica vera modifica, sul 240, a parte gli esperimenti per cercare di risolvere i problemi che ha con sostituzione a tappeto di bariletti ed altro, è stato mettere pezzi di silicio. Con tutti i problemi diversi che questo comporta, poco compatibili con un orologio che si dovrebbe tramandare. E' che il silicio da far produrre costa poco e migliora le prestazioni. Come mettere il trucco ad una signora troppo in là con gli anni. Mi aspetterei ben altro che il silicio da Patek.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #123 il: Settembre 10, 2016, 19:04:07 pm »
Mi spiace ma hai perso un'occasione per non scrivere  ;)

A te mi permetto di farlo notare, perché penso che non sia tempo sprecato:
se anche ritieni che qualcun altro abbia scritto una cosa imprecisa/esagerata/assurda...
se anche ritieni che sia stato irriverente verso un orologio che ti piace...

Perché puntualizzare con toni sprezzanti rivolti alla persona?
Errol ti ha offeso/punzecchiato di recente? Ti sta sullo stomaco per qualche motivo?

Un conto è il sarcasmo rivolto all'orologio, altro conto - infinitamente diverso - è quello rivolto alle persone!

L'incapacità di comprendere questa differenza basilare sta diventando contagiosa?  ???
E' la teoria della finestra rotta.

Qui io vedo davvero molta gente che deve tutelare i propri patek... questa è la vera tristezza....
Tutta sta smania di calibri nuovi e sopraffini esce fuori solo quando si vuole affossare Patek, poi improvvisamente gli Urwerk (se si scrive così) con le basi Zenith vanno bene ugualmente per non parlare del fornelletto da campeggio (dimenticavo ......... si chiama MB&F ) col calibro GP che mi si spaccia per un capolavoro.
Che tristezza

gli orologi possono piacere o meno, quel MB&F può essere anche un piano cottura, ma non ammettere che la meccanica sia di pregio superiore alla media di ciò che si vede quotidianamente vuol dire non essere capaci di amare l'orologeria meccanica,ma di esaltare solo ciò che si possiede.

vedo troppo tifo e poca passione, forse perchè sti gingilli costano decine di migliaia di euro e allora si teme che prima o poi possano non valere più nulla  ::)
Hai fatto centro! Poca passione, poca competenza, poca capacità di valutare quello che non si ha.
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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #124 il: Settembre 10, 2016, 19:54:28 pm »
Difendere i propri Patek ? Questa mancava ancora all'appello delle baggianate lette e rilette oggi.

Istaro

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #125 il: Settembre 10, 2016, 19:59:07 pm »
Qui io vedo davvero molta gente che deve tutelare i propri patek... questa è la vera tristezza....
Tutta sta smania di calibri nuovi e sopraffini esce fuori solo quando si vuole affossare Patek, poi improvvisamente gli Urwerk (se si scrive così) con le basi Zenith vanno bene ugualmente per non parlare del fornelletto da campeggio (dimenticavo ......... si chiama MB&F ) col calibro GP che mi si spaccia per un capolavoro.
Che tristezza

gli orologi possono piacere o meno, quel MB&F può essere anche un piano cottura, ma non ammettere che la meccanica sia di pregio superiore alla media di ciò che si vede quotidianamente vuol dire non essere capaci di amare l'orologeria meccanica,ma di esaltare solo ciò che si possiede.

vedo troppo tifo e poca passione, forse perchè sti gingilli costano decine di migliaia di euro e allora si teme che prima o poi possano non valere più nulla  ::)

Scusa, ma - come si dice a Roma - che stai a di' :o

Errol non deve "tutelare i propri Patek", perché... non li possiede!!!

E poi che significa: che uno, anche se possedesse un orologio, ne deve parlare male per non essere accusato di scarsa obiettività?
Veramente si presuppone che uno acquisti un orologio dopo averne valutato le qualità, quindi ritenendolo valido... 
Magari si sbaglierà, ma la buona fede deve essere presupposta.

Fare il "processo alle intenzioni" di quello che scrivono gli altri non è il presupposto giusto per nessuna discussione.
Chi ha argomenti, si confronta nel merito.
(Peraltro ricordo una volta in cui sei stato destinatario di un'allusione personale e ne sei restato molto piccato...)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #126 il: Settembre 10, 2016, 20:18:49 pm »
A Clá, ma che stai a dì?! Che si misura con gli anni il pregio di un movimento, Come il vino?! :)
Hai un Royal Oak con un movimento di mezzo secolo fa ed è ancora oggi uno dei più pregiati mai ralizzati come lo è il 240 di PP, nonostante non siano rifiniti come potrebbero se costassero 4 volte tanto e li lavorasse Dufour :)

Angelo ma ti sembra normale che esce l'ennesima versione del 15202, a 50 anni dal R.O. di Genta, e si presenta, (non serve che io ti ricordi che stiamo parlando di alti livelli di micromeccanica) il movimento degli anni 70??
Ma cosa è accaduto negli ultimi 50 anni? Gli orologiai stavano facendo una lunga merenda??
Sono certo fosse un grande movimento quindi? non ne studiamo più un altro o attendiamo l'anniversario del centenario per presentarlo?

Ma cosa c'è di "anormale"?! Perché mai AP dovrebbe fare qualcosa di diverso se ha già uno dei movimenti automatici più sottili e affidabili mai realizzati?!
E chi ti dice che qualcosa di "diverso" sia anche "migliore" se già non riescono a fare quello altrettanto affidabile come lo faceva JLC?!
Ma dove sta scritto che "nuovo" uguale "meglio"? Semmai è vero il contrario se di tutta questa batteria di novità che vi vendono per ottava meraviglia non ce n'è UNA Che anche solo si avvicini a quegli spessori (senza contare i decenni di collaudo sul campo) e all'ingegno Delle soluzioni adottate per ottenere quegli spessori.
E in nome di cosa una casa come AP o PP dovrebbe buttare 50 anni di esperienze e un prodotto ultracollaudato e al vertice della sua tipologia? Del marketing della "manifattura"?
Ma soprattutto, se per te la roba di 50 anni fa è vecchia e inconcepibile su orologi moderni com'è che ti sei andato a comprare 20k euro di Royal Oak con il vecchiume di mezzo secolo fa dentro?!   ::)
Mo ti ci metti pure tu a fare l'indiano?! :D

No Angelo, non comprendo davvero...
Davvero mi stai chiedendo perche dovrebbero fare nuovi movimenti dopo 50 anni?
Mi verrebbe da rispondere: perche è  nella natura umana migliorarsi, superarsi.... perchè non esiste alcun settore, che voglia aver un futuro, che si fermi, nella meccanica, tecnologia o qualsiasi altro settore, per oltre 50 anni...
I materiali e le metodologie con cui fai il tuo lavoro sono gli stessi di 50 anni fa?
Ale, i sistemi di allarme che tu proponi, sono gli stessi di 50 anni fa? identici? Le nuove Ferrari hanno la carrozzeria moderna e lo stesso identico motore del 1970?

Il R.O l'ho preso perche è semplicemente il braccialato che piu mi piaceva ma, questo non toglie che se avesse avuto un movimento innovato e migliorato da 50 anni di studi e ricerche, non mi sarebbe affatto dispiaciuto.
A meno che uno non ricerchi un determinato movimento vintage è  assurdo, per me, che le Maisons possano non far piu ricerca nella meccanica.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 22:41:07 pm da claudio969 »

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #127 il: Settembre 10, 2016, 20:26:58 pm »
Ricordo una discussione nell'altro forum che riguardava un 15202 con problemi al bracciale e nella regolazione. Qualcuno disse che il movimento era stato rinnovato e ricreato da AP. È vera questa cosa ? Perché uno dice una cosa, altri sostengono altre tesi e non si capisce più nulla.
Sti movimenti vecchi di 50 anni saranno stati pur riaggiornati, mica li avranno presi e rimontati oggi. E quanti ne avevano ? Rifacendoli quindi saranno riaggiornati ... Inoltre se non sono mai stati "toccati" meglio così visto che tutti ne hanno sempre parlato bene. Rifare cose nuove che poi non sono performanti .... Allora meglio tenersi le cose fatte bene anche se vecchie. Anche perché vecchio non significa schifoso , necessariamente!

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #128 il: Settembre 10, 2016, 20:36:18 pm »
Ricordo una discussione nell'altro forum che riguardava un 15202 con problemi al bracciale e nella regolazione. Qualcuno disse che il movimento era stato rinnovato e ricreato da AP. È vera questa cosa ? Perché uno dice una cosa, altri sostengono altre tesi e non si capisce più nulla.
Sti movimenti vecchi di 50 anni saranno stati pur riaggiornati, mica li avranno presi e rimontati oggi. E quanti ne avevano ? Rifacendoli quindi saranno riaggiornati ... Inoltre se non sono mai stati "toccati" meglio così visto che tutti ne hanno sempre parlato bene. Rifare cose nuove che poi non sono performanti .... Allora meglio tenersi le cose fatte bene anche se vecchie. Anche perché vecchio non significa schifoso , necessariamente!
Questi calibri sono sempre gli stessi da decine e decine di anni. Qualche piccola cosa possono averla fatta, ma il calibro è quello. E non tutti ne parlano bene: sono calibri con debolezze, difetti, e pure problemi, entrambi. Il fatto è che in questo settore tanti dormono sugli allori, e clienti sui loro brands. In  un qualsiasi altro settore un comportamento simile non sarebbe neppure accettato, nemmeno su un orologio da due soldi, figurati su un Patek con i prezzi di Patek. Ma perché la Patek piccola dei seimila orologi l'anno faceva ottimi calibri, ma li sostituiva regolarmente? Vai a vedere se Patek degli anni 50 e 60 produceva gli stessi calibri per decenni. Eppure a differenza del 240 erano ottimi, funzionavano bene, ed erano pure rifiniti bene. Perché? Perché studiare nuova meccanica costa, costa avere nuove macchine che producono, ci si prende dei rischi...se i clienti dormono e accettano un calibro che era niente di che negli anni 50, montato da UG su orologi di medio livello e di medio costo, lo accettano oggi su Patek Philippe da decine e decine di K euro, fanno bene loro a fare così. Finché i clienti non si svegliano le cose andranno così. Però per esempio per il cronografo dopo 12 anni sono riusciti a fare un calibro competitivo con il Lange: senza la concorrenza di Lange sarebbero andati avanti sempre con la stessa roba. Quindi poi alla fine il problema sono i clienti quelli che non prendono in mano i lentini, quelli che tengono gli orologi in cassaforte come investimento, quelli a cui basta leggere un marchio sul quadrante. Approfondire costa tempo e bisogna avere passione, cosa che hanno in pochi. Pochissimi. Poi capisco che se si ha scarsa o nulla fiducia in una casa si tema che si possa anche fare peggio del 240. Certo quando penso che Patek, dopo aver dichiarato che aveva distrutto le macchine e gli stampi dei componenti del pagoda del 2000, improvvisamente nel 2012 riprende a farlo, ma con i ponti falsamente separati, ma in realtà uniti, roba da piangere, mai vista sinora su un orologio di prestigio. Oppure i perni nel bracciale del 5711. Ma ci si potrebbe scrivere un libro su queste scelte, e il dormire dei clienti.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2016, 20:40:05 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #129 il: Settembre 10, 2016, 20:43:45 pm »
Non credo sia una questione di costi visto che la famiglia Stern è una delle famiglie più ricche di tutta la Svizzera , ma probabilmente come dici tu gli acquirenti di spessore di Patek la cosa gli va bene così e reputano tali movimenti, le rifiniture , di pregio !

mbelt

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #130 il: Settembre 10, 2016, 20:48:14 pm »
Non credo sia una questione di costi visto che la famiglia Stern è una delle famiglie più ricche di tutta la Svizzera , ma probabilmente come dici tu gli acquirenti di spessore di Patek la cosa gli va bene così e reputano tali movimenti, le rifiniture , di pregio !
Forse è una delle famiglie più ricche (cosa non vera peraltro, pensa ai colossi della farmaceutica, non c'è paragone) perché risparmia sugli orologi e vende a prezzi folli. Se i clienti sono contenti, buon per loro. Per loro sfortuna ci sono clienti che queste cose le vedono, come tutti, tutti, gli addetti ai lavori. Quindi poi il prestigio di incrina. Ma è un processo lento ed intanto hanno incassato denaro, tanto.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #131 il: Settembre 10, 2016, 22:54:03 pm »
Acciderba come siamo andati avanti…  ;)
Non mi rallegro troppo però perchè con le parole si esagera e sarebbe saggio lasciare da parte gli insulti alle persone visto che si parla di orologi.
Tornando ai contendenti le chiacchere stanno a zero, il sondaggio parla chiaro e il CB sta vincendo per 5 preferenze a 1.
Ora mancano diversi giorni ma non credo che il risultato possa essere troppo diversomda quello iniziale, siamo in pochi e ci sono anche appassionati di lunga data ed intenditori sopra la media, anche questo è rappresentativo ai fini del sondaggio perchè se fatto qui ha una valenza diversa, almeno è quello che penso io.
Penso che vincerà l'orologio migliore.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #132 il: Settembre 10, 2016, 23:51:15 pm »
Scusate se non rispondo a tutti ma sto tutelando i miei Patek :D
Alle volte mi chiedo se davvero ci siete o ci fate

Citazione
Davvero mi stai chiedendo perche dovrebbero fare nuovi movimenti dopo 50 anni?

No, ti sto chiedendo perché dovrei considerare robetta ciò che è stata fatta 50 anni fa ma che ancora oggi è insuperata non solo da chi non fa altro ma anche da chi si propone di fare cose nuove e non ci va nemmeno vicino?!
Me li elenchi i calibri automatici più sottili del AP2120 e del PP240 oggi in produzione?! Inclusi quelli dei nuovi maghi dell'innovazione?

Ribadisco che "nuovo" non significa necessariamente "migliore" e a fare effetti speciali in calibri grandi quanto una pizza e spessi quanto un calzone sono buoni "tutti", peccato che poi gli orologi per incassarli devono essere troppo, come dire.... "maschi" :)
« Ultima modifica: Settembre 11, 2016, 00:02:55 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #133 il: Settembre 11, 2016, 00:52:17 am »
Scusate se non rispondo a tutti ma sto tutelando i miei Patek :D
Alle volte mi chiedo se davvero ci siete o ci fate

Citazione
Davvero mi stai chiedendo perche dovrebbero fare nuovi movimenti dopo 50 anni?

No, ti sto chiedendo perché dovrei considerare robetta ciò che è stata fatta 50 anni fa ma che ancora oggi è insuperata non solo da chi non fa altro ma anche da chi si propone di fare cose nuove e non ci va nemmeno vicino?!
Me li elenchi i calibri automatici più sottili del AP2120 e del PP240 oggi in produzione?! Inclusi quelli dei nuovi maghi dell'innovazione?

Ribadisco che "nuovo" non significa necessariamente "migliore" e a fare effetti speciali in calibri grandi quanto una pizza e spessi quanto un calzone sono buoni "tutti", peccato che poi gli orologi per incassarli devono essere troppo, come dire.... "maschi" :)

....mai detto che sono robetta e mai potrei dirlo dopo 50 anni di onorata carriera ed il punto non è nemmeno se i nuovi sono migliori bensì che, è giusto che, se  c'è progresso, se un futuro dev'esserci nel settore, si deve andar avanti e tentare di far calibri nuovi, migliori, più performanti e qualitativi, altrimenti chiamiamoli con il loro vero nome: RESTYLING, non nuovi modelli.


Bertroo

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Re:F.P.Journe Chronometre Bleu Vs. Patek Philippe 6000g Blue
« Risposta #134 il: Settembre 11, 2016, 01:01:09 am »
Ma che tristezza di topic.
Ma fatela finita tutti. Poi ci si chiede del perché tanti utenti se ne vanno e non scrivono più? E ce l'ho con tutto nessuno escluso. E mi permetto di dirlo perché qui ci scrivevo dal 2008 e come alcuni utenti hanno allontanato all'epoca altri, adesso siete voi tutti ad allontanarne altri.
Ho fatto leggere la discussione a degli esterni e hanno detto "questi parlano di orologi? Ma davvero? Ma si conoscono?"  E alla mia risposta "solo 3-4" sono scoppiati a ridere e non vi dico gli altri commenti.
Quindi fatela finita. Torniamo e tornate a parlare di orologi e basta e a sto punto chiedo ai mods di essere più cattivi per ragazzi....non vi si regge più davvero. Accannate.