La storia dell'inchino di Obama che vorrebbe dire chissà che è semplicemente ridicola, e dimostra la coglioneria diffusa su certe materie.
Qualche tuo sodale, in passato, si è diffusamente esercitato sull'opportunità di inchini e gesti di rispetto, da parte dei Capi di Governo, nei confronti del Papa (che, per inciso, non è il sovrano di uno stato assolutista che, oltre a finanziare il terrorismo, reprime le donne e il dissenso interno come nessun altro al mondo).
La "coglioneria" (ammesso che sia tale), si sa, spesso è più vicina a noi di quanto ci piace ammettere...
Voler vedere dietro inchini a sovrani da parte di un capo di stato, o un esponente di un governo, chissà cosa è coglioneria amplificata dall'ignoranza. Se uno crede ad una sciocchezza simile può credere senza problemi alle scie chimiche, al complotto USA per abbattere le torri gemelle, al complotto giudaico massonico di controllo del mondo tramite le banche e il credito....lo stesso livello.
Può una persona di media intelligenza pensare che se il Presidente degli USA incontro il re della Saudi Arabia inquadrati da tutte le telecamere del mondo possano scambiarsi durante il saluto segnali segreti? Ma figurati! Forse hanno altre occasioni per farlo, no?
L'
"ignoranza" è di chi non sa (o finge di non sapere... ma qui il problema è un altro) che il protocollo, negli incontri di vertice internazionale, è rigidissimo e dettagliatissimo, oggetto persino di trattative serrate - se qualcuno richiede l'introduzione di varianti - nei mesi della preparazione.
Il Protocollo diplomatico è un aspetto centrale del diritto diplomatico e consolare.
(Berlusconi era un po' malvisto, negli ambienti diplomatici, proprio perché ogni tanto si concedeva qualche piccolo strappo).
Obama non ha fatto quell'inchino a caso: ha fatto un gesto che gli è stato richiesto, e che non doveva essere "segreto", ma proprio pubblico, quale segno di omaggio (destinato soprattutto all'uso dei
media sauditi e del mondo arabo).
Sull'importanza del gesto si possono ovviamente avere opinioni contrastanti. Qualcuno dirà: "Voleva l'inchino? E baciagli pure la pantofola, se ti fa uno sconto sul petrolio! (O ti concede l'uso delle basi militari, ecc.)".
Il
dato di fatto è che Obama non ha riservato lo stesso gesto ad altri capi di Governo e autorità (neanche a molte per cui è consuetudine secolare).
Che non si tratti di particolare marginale lo conferma anche la reazione che si ebbe rispetto all'atteggiamento di Bush, che nel 2005, nel suo incontro col sovrano saudita, era stato sepolto dalle critiche per essersi limitato a... dare la mano! (Ovvio doppiopesismo degli stessi che hanno sminuito la valenza dell'inchino di Obama)
Quanto alla "coglioneria" (termine coltissimo e appropriato per esporre le proprie idee, non c'è che dire)... sì, probabilmente sono un po' "coglione" anch'io, che perdo tempo a rispondere a uno che scrive mezz'ora prima di aver pensato.