Non c'è una proporzionalità lineare tra le due cose. Tanto più cresci tanto più rapidamente aumenta la complessità dell'organizzazione.
È molto più semplice per un artigiano gestire l'assistenza ai suoi pochissimi clienti che non per una grande casa. Poco c'entrano i margini sugli orologi (che anche per gli indipendenti sono enormi non dovendo essi sostenere altro genere di spese generali), c'entra la sostanziale insostenibilitá e antieconomicitá di certi servizi per case di una certa dimensione (sarebbe già impossibile per Journe, figurati per AP, PP, o peggio ancora Omega e Rolex).
Cosa possibilissima per un artigiano che forse non vende 10 orologi in un anno, e che dovrebbe accudire in un anno al massimo un numero di orologi che si conta sulle dita di una mano. Al massimo ci va di mezzo qualche giornata di lavoro. Che quando ti ho dato 185k euro per comprarti un orologio "alla cieca" dovresti regalarmele senza nemmeno fiatare se non per dirmi grazie....
La verità è che questi ragionano esattamente con la stessa ottica delle case che tanto si criticano, intanto ti inculo una volta con la vendita, e poi siccome per forza da me devi passare per la revisione ti inculo altre n volte.