Prendendo spunto da una risposta che ho dato in un'altro topic e che mi ha fatto un pò riflettere, vorrei porvi la seguente domanda.
Noi critichiamo sempre l'orologeria moderna, perlomeno l'alto di gamma ed i marchi più blasonati, per i più vari motivi, ma alla fine, che orologeria vorremmo?
Potremmo non tutti chiedere la stessa cosa ed avere idee differenti. Mettiamole a confronto.
Quella che piacerebbe a me è la seguente (sintetizzo in punti per essere il più chiaro e succinto possibile):
- Alta qualità e finitura. Non necessariamente artigianale, ma il massimo (o quasi) che si può ottenere dalle tecniche moderne. Sia per le casse, i bracciali che per i movimenti.
- Esclusività di design e meccanica, per quanto possibile. Cioè, non pretendo che tutti possano avere un movimento esclusivo per ogni modello, ma che almeno ogni casa abbia una sua gamma di calibri da impiegare e sviluppare a piacimento per i suoi orologi e non cedibile a terzi. Stessa cosa per il design, basta la solita minestra riscaldata.
- Numeri di produzione ben definiti, magari non bassi, ma chiaramente certificabili. Quando un modello cessa di essere prodotto, basta, non se ne fanno più. Un modello simile anche se derivato dal precedente, ripartirà da un'altra numerazione.
- Prezzo calcolato non secondo logiche di mercato, o perlomeno non esclusivamente dettato da esse, ma come frutto di calcoli precisi che tengano conto dell'effettivo pregio (esempio: costi progettazione+costi produzione diviso i numeri di produzione programmata, più un giusto guadagno del 20-40%).
E' ovvio che anche rispettando i punti sopra esposti, si avranno vari posizionamenti sul mercato, dipendenti ad esempio dal grado di finitura, dai numeri di produzione, dall'utilizzo o meno di componenti esclusivi, ecc.
Io per un'orologeria simile sarei anche disposto a delle rinuncie.