Nota a margine: il listino 1994 del Berlin in acciaio recitava 10.800.000 lire con bracciale e 9.890.000 lire con cinturino, circa 1 milione e mezzo in più del doppelchronograph di IWC che con cinturino ne costava 8.200.000 lire e che a sua volta stava sopra di un milione al 732 di Chrinoswiss prezzato 7.200.000 lire.
Giusto per capire quanto costassero i rattrapanti di maggior pregio, l'UN con il Venus 179 in oro giallo o rosa costava 45.500.000 lire (a fronte dei quasi 19 milioni richiesti per un Berlin nello stesso metallo di cassa e dei 36.500 chf(*) richiesti per un Franck Muller o i 30 milioni richiesti per un GP, entrambi con lo stesso 7750 modificato da Jaquet, sempre in oro giallo). Il Blancpain sempre in oro giallo costava 40.500 chf(*)
Di fatto, al netto della fascia alta dove gli unici rattrapante in commercio erano i Blancpain (al netto delle piccole serie limitate basate sui Venus 179 rinvenuti in magazzino e/o replicati da Jaquet), gli unici split second disponibili erano quelli basati sulle tre modifiche del 7750 sopra descritte. Nello stesso anno un normale Zenith in acciaio come il Rainbow costava intorno ai 3,5 milioni, mentre il chronomaster arriverà solo l'anno dopo con un prezzo iniziale (vado a memoria) di meno di 6 milioni di lire.
Alla luce di tutto quanto sopra detto, del fatto che lo Zenith ti ha stufato, e anche degli attuali valori di mercato, se l'UN ti piace e se riesci a fare uno scambio alla pari o con piccolo conguaglio secondo me fai "un affare".
(*) 1chf=1180.83 lire