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Apple rinuncia alla guida autonoma

ciaca

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Apple rinuncia alla guida autonoma
« il: Ottobre 17, 2016, 17:21:41 pm »
http://m.huffpost.com/it/entry/12522922

É forse un segno di redenzione da parte di un'industria che sta chiaramente prendendo una strada senza uscita, con tanti rischi e pochissimi reali vantaggi? Lo spero, perché questa vaccata della guida autonoma è davvero una delle cose più insensate e potenzialmente dannose che l'industria automobilistica possa produrre.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #1 il: Ottobre 17, 2016, 17:51:01 pm »
Era ora prima che creino una carneficina co 'sta stronzata!

Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #2 il: Ottobre 17, 2016, 18:17:43 pm »
Ma Apple non ha rinunciato alla guida autonoma, come dice il titolo del topic.
Apple ha rinunciato a produrre la propria auto a guida autonoma, scegliendo invece di concentrare quelle risorse per lo sviluppo di un software per la guida autonoma, da vendere a terzi.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Istaro

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #3 il: Ottobre 17, 2016, 20:02:35 pm »
Sulla "guida autonoma" si è utilizzata in passato eccessiva enfasi.

Per fare chiarezza: i livelli di automazione della guida cui i costruttori normalmente si riferiscono sono quelli codificati dalla SAE (Society of Automotive Engineers) e sono 6, dal livello 0 al livello 5.
http://www.webnews.it/2016/09/28/guida-autonoma-sei-livelli/

Attualmente, nei veicoli in produzione, siamo in transizione dal livello 1 al livello 2.

Le sperimentazioni di cui leggiamo sui giornali, relative cioè a prototipi che stanno già macinando migliaia di chilometri sulle strade (Tesla, Volvo, Mercedes, Google, che sembra essere quella più avanti di tutti), riguardano ancora il livello 3, quello in cui il conducente può staccare le mani dal volante per brevi tratti, in condizioni di traffico e strada ben definite e controllate, pronto in ogni istante a riassumere il controllo del mezzo.

Si tratta non di "guida autonoma", ma di forme di ausilio alla guida ancora parziali, che non sappiamo ancora bene quando potranno dirsi sufficientemente affinate (alcuni ingegneri parlano di almeno cinque anni).

I livelli ulteriori (guida semi-autonoma - 4 - e completamente autonoma - 5) sono per ora oggetto di sperimentazioni molto più limitate, su percorsi privati, ed è ancor più difficile fare previsioni sul loro perfezionamento. Molti ingegneri ipotizzano venti/trent'anni, anche se Ford (con un annuncio che sembra avere un'evidente valenza pubblicitaria) ha parlato di cinque anni per un'auto di livello 4.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #4 il: Ottobre 17, 2016, 21:36:56 pm »
Ma Apple non ha rinunciato alla guida autonoma, come dice il titolo del topic.
Apple ha rinunciato a produrre la propria auto a guida autonoma, scegliendo invece di concentrare quelle risorse per lo sviluppo di un software per la guida autonoma, da vendere a terzi.

In effetti il titolo è ingannevole.
Tuttavia il fatto che Apple dopo due anni di ricerca abbia rinunciato alla produzione dell'auto è comunque un segnale di scarsa fiducia verso questa nuova tipologia di veicoli e il mercato che potrebbero avere.
Resto dell'idea che qualunque paese civile nel proprio codice della strada dovrebbe bandire questi pericolosissimi gadget per geek annoiati.
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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #5 il: Ottobre 17, 2016, 22:37:38 pm »
Al di là delle considerazioni che ciascuno di noi ha operato e manifestato negli altri topic riguardanti l'argomento, il ritiro di Apple dal progetto significa più la raggiunta consapevolezza che fare un'auto non è fare un cellulare, e che chi fa cellulari ha capito che le macchine è meglio che continuino a fare quelli che sanno fare le macchine.
Loro faranno i software e li venderanno, che indica che - nel settore - ci credono eccome.
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guagua72

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #6 il: Ottobre 18, 2016, 09:03:24 am »
Se lo sviluppo e lo studio dei processi per arrivare alla guida autonoma porteranno vantaggio nel breve periodo anche a tutti i guidatori non autonomi in termini di sicurezza ben venga lo sviluppo di ogni tipo di prodotto o di software. Tutto autonomo, completamente, era chiaro che per il momento non sarebbe stato possibile e quindi un conto è fare un tipo di auto e un conto sviluppare un software.

ciaca

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #7 il: Ottobre 18, 2016, 15:35:04 pm »
Ma quali sarebbero questi presunti "vantaggi" della guida autonoma io non l'ho ancora capito. Guardarsi un film o schiacciare un pisolino mentre la macchina va a sfracllarsi liberamente?!

É una tecnologia intrinsecamente pericolosa per svariati ordini di motivi:

1) non è una tecnologia affidabile, per quanto evoluta, come hanno dimostrato tutti i casi di incidenti che hanno rigurdato questo tipo di veicoli
2) induce, nel migliore dei casi, distrazione e superficialità nel conducente.
3) é diseducativa perché abbassa l'attitudine alla guida dei conducenti
4) non risolve alcun problema legato alla sicurezza e anzi ne introduce di nuovi in relazione a quanto illustrato sopra.

La guida autonoma va bene per le metropolitane, non per i veicoli in circolazione promiscua e su sede libera.
É un affascinante giochino su cui ha investito musk per rendere più appetibili e futuristiche le sue auto verso un pubblico di geek annoiati, pensare di estenderla alla circolazione di massa è una follia.
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2016, 15:40:27 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #8 il: Ottobre 18, 2016, 15:53:43 pm »
Credo il contrario.
La tecnologia non è ancora matura per rendere efficienti e gestibili delle reti di veicoli automatizzati, ma quando lo sarà e quando le macchine saranno capaci di gestire le numerosissime variabili esistenti nel traffico, limiteranno di molto la pericolosità dovuta oggi alla distrazione o anche solo all'incapacità e alla stupidità degli utenti della strada.

Esattamente come per le macchine industriali che oggi fanno meglio, più velocemente e più semplicemente cose che impiegavano - magari anche rischiosamente - decine di operai anche solo 50 anni fa.

Magari ci vorranno 30 anni, magari di più, ma che la guida autonoma sia il futuro ovvio mi sembra chiaro.
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ALAN FORD

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #9 il: Ottobre 18, 2016, 15:57:58 pm »
Ma l'auto è passione e piacere di guida, ma chi se la comprerebbe una sportiva che se autopiòlotata viaggerebbe come se stessimo accompagnando il morto?
A me sembra una enorme stronzata!

Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #10 il: Ottobre 18, 2016, 16:02:57 pm »
Ti sembra tale adesso e lo sembra a te che sei appassionato, benché guidi comunque un simil furgone.
Ma gente come mio padre, mia zia o l'ideale casalinga di Voghera, per non parlare delle ditte di autotrasporti, grideranno al miracolo quando potranno andare in giro con la piena libertà offerta dall'auto, ma senza la noia e l'impegno di dover guidare - con in più l'enorme variabile del costante pericolo di errore umano dovuto a noncuranza, distrazione, vista non perfetta, sonno, cellulare o sigaretta, imbecillità.
Per tutti gli altri, me compreso, forse - spero! - ci saranno ancora le macchine da guidare esattamente come nel mondo dei quarzi e degli smartwatch ci sono i meccanici a carica manuale.
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2016, 16:04:28 pm da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #11 il: Ottobre 18, 2016, 16:05:19 pm »
Citazione
Magari ci vorranno 30 anni, magari di più, ma che la guida autonoma sia il futuro ovvio mi sembra chiaro.

Un futuro poco futuribile perché presuppone che l'individuo abdichi la sua autodeterminazione alla macchina che lo trasporta e lo possiede.

Sarebbe la negazione del concetto di mobilità personale, nel qual caso non esisterebbe più nemmeno il concetto di veicolo privato ma solo un sistema di trasporto collettivo di tipo porta a porta in cui un parco veicoli circolante e a gestione remota e automatizzata ti porta dove vuoi e quando voi.

Sali, strisci la carta, pronunci l'indirizzo e quando arrivi ritiri lo scontrino.

Ci vorranno secoli, non anni, se mai sin riuscirà a scardinare dall'utenza il desiderio di muoversi liberamente con i "propri" mezzi.
Siamo comunque allo stato attuale nel campo della fantascienza più o meno futuribile, mentre qua stiamo discutendo di cose già in circolazione (e della loro evidente inutilità e pericolosità allo stato attuale).
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2016, 16:09:07 pm da ciaca »
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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #12 il: Ottobre 18, 2016, 16:22:07 pm »
Intanto già le ammiraglie tedesche sono in grado di procedere da sole in autostrada a velocità costante e nel traffico, la nuova Classe E e l'appena presentata Serie 5 G30 fanno pure cose simili, le Tesla lo fanno da anni e Google, Toyota, Volvo sono le ultime dopo le succitate.
Mentre Otto inizia a far andare da soli i camion.

Io scommetto che ci si arriverà entro 30 anni. Staremo a vedere.

Leggo adesso:

"Nuove tecnologie Audi per la guida pilotata

Il Digital Motorway Test è un progetto che vede coinvolti il Ministero Federale dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali tedesco, la regione della Baviera, l'industria automobilistica ed il settore IT.

L'iniziativa ha due principali obiettivi: il primo è di migliorare la comunicazione con le infrastrutture di trasporto, come le autostrade, per renderle adeguate alla futura guida pilotata. Il secondo obiettivo riguarda l'implementazione di tecnologie di comunicazione tra un'auto e l'ambiente circostante così come con gli altri veicoli. Ad un anno di distanza dal lancio del progetto, Audi ha presentato presso il Ministero dei Trasporti tedesco le nuove tecnologie sulla guida pilotata e sulla comunicazione Car-to-X.
 
In alcuni tratti dell'autostrada A9 tra Norimberga e Monaco di Baviera, trasmettitori e sensori già oggi collegano le auto con l'ambiente circostante, così come con gli altri veicoli. L'idea è di modificare i materiali dei pannelli della segnaletica e dei guardrail per renderli più visibili ai radar delle automobili, specialmente in caso di pioggia e neve. Ulteriori rilevatori a bordo strada consentiranno ai veicoli di auto-localizzarsi con estrema precisione attraverso delle fotocamere che utilizzeranno come riferimento la posizione sulla strada. Il progetto di comunicazione Car-2-Infrastructure collega online l'automobile con la segnaletica stradale. Per chi guida sarà così possibile avere informazioni sul traffico come sui limiti di velocità o su un eventuale chiusura o riduzione di corsia. In casa Audi è stata sviluppata un'interfaccia universale per i sistemi di visualizzazione che varierà a seconda del territorio di riferimento. Le informazioni raccolte vengono caricate sul cloud Audi tramite la rete mobile per essere poi successivamente trasferite alle vetture. In questo modo le auto riceveranno in tempo reale tutti i dati indispensabili per la guida pilotata.

Grazie alla futura tecnologia di comunicazione mobile LTE-V, i moduli di trasferimento dati nelle vetture saranno direttamente collegati tra loro. Questa soluzione di comunicazione consentirà alle vetture di comunicare anche in zone prive di copertura mobile. Inoltre, LTE-V consentirà nuove funzioni di sicurezza come gli avvisi di allerta ghiaccio e il cosiddetto "platooning" in cui le auto a guida pilotata formano un convoglio a velocità costante che riduce il rischio di ingorghi e consente una sensibile riduzione dei consumi.

Nel terzo progetto di comunicazione sono stati accuratamente monitorati alcuni tratti dell'autostrada A9 per identificare dettagliatamente elementi come ponti, cavalcavia, segnaletica orizzontale e verticale al fine di aggiornare, ovviamente in tempo reale, la HD Live Map.

Visti i risultati positivi ottenuti in questa fase di sperimentazione iniziata lo scorso anno, in Audi sono pronti a lanciare i primi prototipi per testare queste innovative soluzioni. In modo da allineare in maniera ideale lo sviluppo delle strade e delle automobili del futuro."
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2016, 16:32:10 pm da AleArturo »
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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #13 il: Ottobre 18, 2016, 18:33:10 pm »
Credo il contrario.
La tecnologia non è ancora matura per rendere efficienti e gestibili delle reti di veicoli automatizzati, ma quando lo sarà e quando le macchine saranno capaci di gestire le numerosissime variabili esistenti nel traffico, limiteranno di molto la pericolosità dovuta oggi alla distrazione o anche solo all'incapacità e alla stupidità degli utenti della strada.

Esattamente come per le macchine industriali che oggi fanno meglio, più velocemente e più semplicemente cose che impiegavano - magari anche rischiosamente - decine di operai anche solo 50 anni fa.

Magari ci vorranno 30 anni, magari di più, ma che la guida autonoma sia il futuro ovvio mi sembra chiaro.


Assolutamente d'accordo, anch'io penso che il futuro sia già scritto e ad essere pessimisti tra 20/30 anni avremo una guida in autonomia largamente diffusa. Quello su cui controbatto è che i soli sistemi sulle auto non credo che bastino, ma che ci voglia una implementazione dei sistemi di guida e di sicurezza anche in strada e che comunichino col veicolo in movimento.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Apple rinuncia alla guida autonoma
« Risposta #14 il: Ottobre 18, 2016, 19:13:22 pm »
Citazione
In modo da allineare in maniera ideale lo sviluppo delle strade e delle automobili del futuro."

Per capire che stiamo parlando di fantascienza basta questo periodo?
Strade del futuro? Peccato che in Europa, e specialmente in Italia, le strade siano di fatto quelle del passato, in molti casi ante guerra. E che le uniche strade "del futuro" possibili vista l'orografia del territorio siano quelle per aria, ossia tocca aspettare le auto volanti a guida autonoma :)

Chi vivrà vedrà, a me preoccupano piuttosto queste minchiate autonome che già circolano pericolosamente sulle strade del presente, ci manca solo questo per esaurire il campionario delle follie che si vedono per strada, con la differenza che il cretino lo riconosci e in qualche misura puoi prevenirlo mentre i giocattoli fuori controllo no.
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2016, 19:19:39 pm da ciaca »
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