Io se mi limito a guardare quelle foto a sinistra vedo cose belle che valorizzano le figure e a destra oscenitá che esaltano la cafonagine di certe figure. Da un lato vedo linee che vestono, sartoriali, dall'altro sacchi che coprono alla bene e meglio, senza alcun taglio e senza alcuna arte. Il confronto tra gli abiti femminili poi è anche più imbarazzante.
Qualcosa è andato decisamente storto, e lo stile nel vestire ne è solo uno dei riflessi: il 68, la famiglia e le tradizioni ad essa connesse, la scuola e l'autorità, in sintesi tutto il contesto in cui ci si forma, é andato tutto a ramengo; sono saltate tutte le regole e quelle del vestire con loro. La differenza tra la libertà e l'anarchia.