Eccomi qua per questo ultimo capitolo della seconda "prova dell'uomo normale"
Dico subito che l'autostrada non è il terreno di gioco migliore per la Giulia, perlomeno per quella che ho provato io.
Nulla da dire su assetto e sospensioni, sempre ben pronti a trovare l'appoggio nel veloci curvoni e cambi corsia e perfettamente accordati con lo splendido sterzo. Si perchè avere uno sterzo "diretto" mette in crisi le sospensioni molto di più di uno sterzo "filtrato". Se non hai un buon freno idraulico e rigidità, in velocità rischi di non trovare il giusto appoggio in curva e far "torcere" il telaio con spicevoli sensazioni al guidatore. In questo la Giulia non ha problemi. Il peso contenuto e la raffinatezza dello schema delle sospensioni, si sentono e fanno il loro dovere a meraviglia.
Quello che le manca è il comfort.
A velocità autostradali sostenute (150-170km/h) si sentono fastidiosi fruscii aereodinamici che, nello spompato 2.2 da 150cv, si aggiungono alla rumorosità del motore che fatica a tenere queste medie. Sicuramente le motorizzazioni più potenti, girando a regimi inferiori, vi porranno rimedio, ma i fruscii temo resteranno. Nulla di grave, ma la differenza con la mia A6 si sente ed è notevole.
Obbiettivamente non sò se le A4, serie3, classe C, sono migliori visto che non ho avuto modo di provarle, però la Giulia non è un'auto da viaggiatore. Gli incrociatori stradali restano altri.
Il motore è insufficente. A quelle andature ha già dato tutto e non c'è riserva di potenza. Il cambio fa quello che può scalando e facendo salire di giri un motore che però non ha il piglio per competere con i più potenti TD a gasolio moderni.
Senza andare a scomodare cilindrate più alte, penso che i due litri BMW, Audi e 2.2 Mercedes sono di tutt'altra pasta.
Nella ripresa qualche volta, poverina, ha tentato di impressionarmi, ma si è tutto esaurito in 10km/h di più.
Non abbiamo parlato dei freni.
Solo oggi ho scoperto che il comando è byWire e non tradizionale.
Beh, devo dire che mi piace. Sono ben modulabili e pronti. Anche il feeling è buono. Bisognerebbe vedere come un simile comando "elettrico" riesce a replicare al pedale l'affaticamento dell'impianto, tipo quando si guida in pista (orrore !!!) o si scende con brio da una montagna.
Benchè non ho critiche da sollevare, io continuo a prefereire un buon impianto idraulico, anche a livello di sicurezza ed affidabilità...... visto mai andasse in "corto" qualcosa.....