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Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #45 il: Ottobre 20, 2016, 08:43:41 am »
Sai perchè mi interessava il tuo giudizio? Perché hai un'auto eccellente come la A6 con una belva da 300cv sotto e trazione integrale, ed eri un banco di prova importante per evidenziare le qualità della Giulia e se sei rimasto favorevolmente impressionato dall'auto pur con quel polmone di motore sotto, è tanta roba… (immagina con 230/250cv sotto al cofano… può essere che non scendevi più e chiedevi aiuto!) :D
Secondo me sono auto senza nessun confronto possibile perché la A6 è una macchina algidea nelle sensazioni nel senso che rasentando la perfezione meccanica non trasmette grandi emozioni di guida.
La A6 non si guida, sei tu che ti adegui alle sue caratteristiche ed è lei, la macchina a " contenere" le tue caratteristiche di guida.
L'Alfa invece punta tutto sulle tue caratteristiche di guida per rendere del tutto personale il piacere di condurla.


Assolutamente vero, ma se Stefano ha scelto quell'Audi è perchè comunque gli regalava delle sensazioni, a prescindere se poi l'auto è più algida di altre oppure no, quindi il mio discorso resta counque valido. Stefano possedendo quell'auto li poteva benissimo scendere dalla Giulia e dire, mah… che cagata… Ma non l'ha fatto.
Io che non ho un'auto come la sua ho comunque intuito che il motore di ingresso non era adeguato, anche se per il mio palato e guidando un'auto di 120cv, la Giulia si faceva apprezzare persino così, proprio per la sua dinamica di guida.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #46 il: Ottobre 20, 2016, 08:43:59 am »
Non ho mai creduto nelle trazioni integrali ad inserimento automatico. La X di BMW è inutile, quella del Qashqai ridicola. L'unica che ho provato e mi è parsa accettabile è quella Mitsibishi, ma sempre inferiore alle permanenti tipo Subaru o Audi (ma non tutte, solo quelle con motore longitudinale).

La Q4 impiegata sulla Giulia vedremo. Lo schema della 156 Giardinetta era tremendamente efficace. Un bel torsen meccanico tra i due assali con ripartizione 50-50 in condizioni normali.

250-300cv su una "solo dietro" guidata allegramente, a me uomo normale farebbero paura.

Invece anche quest'anno a gennaio (spero) di riuscire ad andare in montagna a fare qualche cascatina di ghiaccio tranquillamente (ed in tutta sicurezza) trasportato dai miei 300cv accoppiati a 4 pneumatici invernali......
E sapeste quanti inutili SUV vedo allontanarsi dallo specchietto (per non dire delle TP tedesche)
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #47 il: Ottobre 20, 2016, 09:12:37 am »
Citazione
Tra Bmw 3, Audi A4 e Mercedes C sono risultati i migliori in spazi d'arresto e modulabilità.

Si ma che c'entra il bywire con gli spazi di arresto?
Quelli sono dati dalla dimensione dei dischi, dalla larghezza delle ruote e dalla massa dell'auto e pure dal tipo di pastiglie.
Il Bywire può giusto variare la modularità ma di sicuro il motivo fondamentale è che l'impianto idraulico costa molto mentre questi quattro attuatorini no.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #48 il: Ottobre 20, 2016, 09:21:54 am »
Eccolo il disfattista del Made in Italy.  :D


Stai a vedere che l'hanno fatto solo per risparmiare, quando potevano usare i freni della Brera e della 159, ma non l'hanno fatto su an'auto che costa e che deve confrontarsi con le tedesche.
La risposta evidentemente sarà diversa, più immediata, più modulabile in condizioni di stress o altro che vuoi che ti dica, io sto a quello che leggo e che vedo, i freni non li ho provati a fondo, Stefano forse di più ed ha detto che gli sono piaciuti, le sue perplessità erano più che altro sull'affidabilità rispetto ai tradizionali. Credo che in Alfa però sappiano che se sbagliano al capitolo freni questa volta la fanno grossa, si sono assunti una forte responsabilità a cambiare, evidentemente una certa fiducia nel sistema c'è.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #49 il: Ottobre 20, 2016, 09:26:57 am »
Credo che ci sia un risparmio anche sul peso dell'impianto.

A me sono piaciuti, però anche io preferisco un bell'impianto tradizione anche a costo di una decina di kg in più.
È una questione di conoscenza, assuefazione, affidabilità (vera e presunta).
È paragonabile al quarzo Vs. meccanico.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #50 il: Ottobre 20, 2016, 09:35:39 am »
Leggete questo link. Questo sistema sembra essere il sistema del futuro e sempre più auto lo implementeranno, intanto lo monta anche la Mercedes SL, altro che risparmio...
http://www.bosch.it/stampa/comunicato.asp?page=67&idCom=18
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #51 il: Ottobre 20, 2016, 09:38:33 am »
Eccolo il disfattista del Made in Italy.  :D


Stai a vedere che l'hanno fatto solo per risparmiare, quando potevano usare i freni della Brera e della 159, ma non l'hanno fatto su an'auto che costa e che deve confrontarsi con le tedesche.
La risposta evidentemente sarà diversa, più immediata, più modulabile in condizioni di stress o altro che vuoi che ti dica, io sto a quello che leggo e che vedo, i freni non li ho provati a fondo, Stefano forse di più ed ha detto che gli sono piaciuti, le sue perplessità erano più che altro sull'affidabilità rispetto ai tradizionali. Credo che in Alfa però sappiano che se sbagliano al capitolo freni questa volta la fanno grossa, si sono assunti una forte responsabilità a cambiare, evidentemente una certa fiducia nel sistema c'è.

Ma che disfattista del made in Italy se io sono assertore del Made in Italy visto che ci campo.
E' però evidente capendo un po' di meccanica che stendere un impianto di tubi idraulici è più costoso di stendere due fili!
Anche il discorso dell'affaticamento c'entra zero.
Ripeto l'unica cosa buona potrebbe essere la modularità (ed il costo).

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #52 il: Ottobre 20, 2016, 09:41:22 am »
Leggete questo link. Questo sistema sembra essere il sistema del futuro e sempre più auto lo implementeranno, intanto lo monta anche la Mercedes SL, altro che risparmio...
http://www.bosch.it/stampa/comunicato.asp?page=67&idCom=18

Beh...certo se lo dice Bosh che li fabbrica mi sembra evidente che sia veritiero!
Oste com'è il vino?
Ma poi non erano Made in Italy?
Pure in Germania andiamo a comprarli?

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #53 il: Ottobre 20, 2016, 09:43:50 am »
Credo che ci sia un risparmio anche sul peso dell'impianto.

A me sono piaciuti, però anche io preferisco un bell'impianto tradizione anche a costo di una decina di kg in più.
È una questione di conoscenza, assuefazione, affidabilità (vera e presunta).
È paragonabile al quarzo Vs. meccanico.


Diresti lo stesso delle centraline elettroniche moderne e delle iniezioni rispetto ai vecchi carburatori? O dei volanti con servosterzo idraulico anzichè l'elettrico moderno?
Ci sono cose che per quanto siano più affascinanti, sono obsolete. E sulle auto più che su ogni altra cosa la tecnica e la tecnologia deve essere sempre all'avanguardia per migliorare la sicurezza e il piacere, no?
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #54 il: Ottobre 20, 2016, 09:48:29 am »
Leggete questo link. Questo sistema sembra essere il sistema del futuro e sempre più auto lo implementeranno, intanto lo monta anche la Mercedes SL, altro che risparmio...
http://www.bosch.it/stampa/comunicato.asp?page=67&idCom=18

Beh...certo se lo dice Bosh che li fabbrica mi sembra evidente che sia veritiero!
Oste com'è il vino?
Ma poi non erano Made in Italy?
Pure in Germania andiamo a comprarli?


Vabbè dai mo te sei impuntato… ma chi ha detto che il sistema brake by wire è Italiano?
Mi sembra evidente che le carte per divenire il sistema frenante del futuro ci siano, poi siamo agli albori sulle produzioni in serie e possiamo dire ciò che vogliamo, il tempo ci dirà come andrà. Ma io punto su questa tecnologia, proprio perchè si coniuga alla perfeaione con tutta l'altra elettronica dell'auto, viene esaltata nelle qualità in sinergia.
Oste com'è er vino? Er vino levalo te dalla tavola che è meglio! :P :D
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #55 il: Ottobre 20, 2016, 09:58:16 am »
Credo che ci sia un risparmio anche sul peso dell'impianto.

A me sono piaciuti, però anche io preferisco un bell'impianto tradizione anche a costo di una decina di kg in più.
È una questione di conoscenza, assuefazione, affidabilità (vera e presunta).
È paragonabile al quarzo Vs. meccanico.


Diresti lo stesso delle centraline elettroniche moderne e delle iniezioni rispetto ai vecchi carburatori? O dei volanti con servosterzo idraulico anzichè l'elettrico moderno?
Ci sono cose che per quanto siano più affascinanti, sono obsolete. E sulle auto più che su ogni altra cosa la tecnica e la tecnologia deve essere sempre all'avanguardia per migliorare la sicurezza e il piacere, no?

Bisogna saper valutare le migliorie votate al risparmio e quelle vere.
L'iniezione è una miglioria, il servosterzo elettrico è un risparmio ed io preferisco sempre l'idraulico perché l'elettrico rispetto all'idraulico non porta niente in termine d'uso ma mi fa sentire molto meno sicuro perché gli organi elettrici hanno molte più probabilità di rottura rispetto all'idraulico.
Quando facevo automazioni per cancelli una decina d'anni fa (e per chi li fa ancora adesso) la linea professionale e ad uso intensivo era idraulica quella da battaglia elettrica.
Di idraulica ne so un po' e posso mettere per iscritto che l'unico handicap che ha è il prezzo utilizzata in qualsiasi contesto.

S.M.

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #56 il: Ottobre 20, 2016, 10:08:45 am »
Credo che ci sia un risparmio anche sul peso dell'impianto.

A me sono piaciuti, però anche io preferisco un bell'impianto tradizione anche a costo di una decina di kg in più.
È una questione di conoscenza, assuefazione, affidabilità (vera e presunta).
È paragonabile al quarzo Vs. meccanico.


Diresti lo stesso delle centraline elettroniche moderne e delle iniezioni rispetto ai vecchi carburatori? O dei volanti con servosterzo idraulico anzichè l'elettrico moderno?
Ci sono cose che per quanto siano più affascinanti, sono obsolete. E sulle auto più che su ogni altra cosa la tecnica e la tecnologia deve essere sempre all'avanguardia per migliorare la sicurezza e il piacere, no?

Bisogna saper valutare le migliorie votate al risparmio e quelle vere.
L'iniezione è una miglioria, il servosterzo elettrico è un risparmio ed io preferisco sempre l'idraulico perché l'elettrico rispetto all'idraulico non porta niente in termine d'uso ma mi fa sentire molto meno sicuro perché gli organi elettrici hanno molte più probabilità di rottura rispetto all'idraulico.
Quando facevo automazioni per cancelli una decina d'anni fa (e per chi li fa ancora adesso) la linea professionale e ad uso intensivo era idraulica quella da battaglia elettrica.
Di idraulica ne so un po' e posso mettere per iscritto che l'unico handicap che ha è il prezzo utilizzata in qualsiasi contesto.
Sono d'accordo con Alessandro
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #57 il: Ottobre 20, 2016, 10:59:31 am »
Sai perchè mi interessava il tuo giudizio? Perché hai un'auto eccellente come la A6 con una belva da 300cv sotto e trazione integrale, ed eri un banco di prova importante per evidenziare le qualità della Giulia e se sei rimasto favorevolmente impressionato dall'auto pur con quel polmone di motore sotto, è tanta roba… (immagina con 230/250cv sotto al cofano… può essere che non scendevi più e chiedevi aiuto!) :D
Secondo me sono auto senza nessun confronto possibile perché la A6 è una macchina algidea nelle sensazioni nel senso che rasentando la perfezione meccanica non trasmette grandi emozioni di guida.
La A6 non si guida, sei tu che ti adegui alle sue caratteristiche ed è lei, la macchina a " contenere" le tue caratteristiche di guida.
L'Alfa invece punta tutto sulle tue caratteristiche di guida per rendere del tutto personale il piacere di condurla.


Assolutamente vero, ma se Stefano ha scelto quell'Audi è perchè comunque gli regalava delle sensazioni, a prescindere se poi l'auto è più algida di altre oppure no, quindi il mio discorso resta counque valido. Stefano possedendo quell'auto li poteva benissimo scendere dalla Giulia e dire, mah… che cagata… Ma non l'ha fatto.
Io che non ho un'auto come la sua ho comunque intuito che il motore di ingresso non era adeguato, anche se per il mio palato e guidando un'auto di 120cv, la Giulia si faceva apprezzare persino così, proprio per la sua dinamica di guida.
Secondo me non poteva fare una affermazione come tu dici perché la A6 è concepita per la sicurezza mentre la Giulia per la guida.
Questo non significa che la A6 non trasmetta sensazioni o che la Giulia non sia sicura; sono impostazioni diverse per obiettivi diversi.
La A6 non trasmette nessuna particolare sensazione se non quella della sicurezza in ogni condizione spersonalizzando un poco la guida. Alfa, come BMW , pur essendo simili tendono invece agli stessi obiettivi.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #58 il: Ottobre 20, 2016, 11:00:43 am »
Credo che ci sia un risparmio anche sul peso dell'impianto.

A me sono piaciuti, però anche io preferisco un bell'impianto tradizione anche a costo di una decina di kg in più.
È una questione di conoscenza, assuefazione, affidabilità (vera e presunta).
È paragonabile al quarzo Vs. meccanico.


Diresti lo stesso delle centraline elettroniche moderne e delle iniezioni rispetto ai vecchi carburatori? O dei volanti con servosterzo idraulico anzichè l'elettrico moderno?
Ci sono cose che per quanto siano più affascinanti, sono obsolete. E sulle auto più che su ogni altra cosa la tecnica e la tecnologia deve essere sempre all'avanguardia per migliorare la sicurezza e il piacere, no?

Bisogna saper valutare le migliorie votate al risparmio e quelle vere.
L'iniezione è una miglioria, il servosterzo elettrico è un risparmio ed io preferisco sempre l'idraulico perché l'elettrico rispetto all'idraulico non porta niente in termine d'uso ma mi fa sentire molto meno sicuro perché gli organi elettrici hanno molte più probabilità di rottura rispetto all'idraulico.
Quando facevo automazioni per cancelli una decina d'anni fa (e per chi li fa ancora adesso) la linea professionale e ad uso intensivo era idraulica quella da battaglia elettrica.
Di idraulica ne so un po' e posso mettere per iscritto che l'unico handicap che ha è il prezzo utilizzata in qualsiasi contesto.
Sono d'accordo.
Rmpiango ancora lo sterzo a circolazione di sfere delle vecchie Mercedes.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #59 il: Ottobre 20, 2016, 11:07:17 am »


Secondo me non poteva fare una affermazione come tu dici perché la A6 è concepita per la sicurezza mentre la Giulia per la guida.
Questo non significa che la A6 non trasmetta sensazioni o che la Giulia non sia sicura; sono impostazioni diverse per obiettivi diversi.
La A6 non trasmette nessuna particolare sensazione se non quella della sicurezza in ogni condizione spersonalizzando un poco la guida. Alfa, come BMW , pur essendo simili tendono invece agli stessi obiettivi.


Si, ha senso.
Io preferirei e di molto l'emozione alla guida, che tra l'altro non vuol dire andare a 250 all'ora in curva e riprendere l'auto in controsterzo, ma nella quotidianità di ogni giorno, dove guidare un'auto diretta e leggera è un piacere comunque.
Se vuoi la tranquillità assoluta ci sono altri tipi di auto, Audi A4 e Mercedes C su tutte.
Io dalla Giulia mi aspetto di tutto ma non che sia l'auto del pensionato ed in questo ho avuto(e per fortuna) ragione. In Alfa ci voleva un'auto così. ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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