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Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #90 il: Ottobre 22, 2016, 07:06:29 am »
Se uno è minimamente attento e sensibile alla guida, riesce a percepire le differenze tra un'auto e l'altra.
A me è sempre successo.

Ricordo ad esempio quando scesi dalla mia A6 del 2002 con interni in pelle beige e salii sulla Subaru Legacy.
Mi sarei messo a piengere. :-[
Interni orrendi, plasticosi, strumentazione minimalista....da auto giocattolo. Poi la accesi e percorsi si e no i primi 500m, già avevo capito tutto.....
Leggerezza, assenza di vibrazioni, reattività dello sterzo, meccanica raffinata, sensazione di equilibrio perfetto.

Stessa cosa quando ultimamente ho lasciato la Subaru per tornare in Audi.
Ambiente ovattato e confortevole, motore mostruoso ad ogni regime, solidità percepita, qualità, stabilità.... a costo di una accettabile perdita di precisione dello sterzo e trasferimenti di carico più marcati.

Per questo dico che non bisogna essere piloti per capire le differenze tra un'auto e l'altra. Il pilota potrà saggiare le differenze di comportamento al limite. Limite che nessun guidatore stradale con buonsenso potrà mai testare.

Chi dice che le auto sono tutte uguali, è meglio che si faccia una bella multipla...
Ma chi ha detto che le auto sono tutte ugual?
Io ho detto che tendono a somigliarsi nel comportamento e che tendono tutte ad essere neutre.
In questi giorni sto guidando una vecchia Mercedes di papà tp è già questa da maggiori sensazioni di una RR o una Audi.
Ma noi siamo già smaliziati.
Noi guidiamo le macchine, un automobilista medio porta lo sterzo.

S.M.

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #91 il: Ottobre 22, 2016, 07:22:32 am »
Se uno è minimamente attento e sensibile alla guida, riesce a percepire le differenze tra un'auto e l'altra.
A me è sempre successo.

Ricordo ad esempio quando scesi dalla mia A6 del 2002 con interni in pelle beige e salii sulla Subaru Legacy.
Mi sarei messo a piengere. :-[
Interni orrendi, plasticosi, strumentazione minimalista....da auto giocattolo. Poi la accesi e percorsi si e no i primi 500m, già avevo capito tutto.....
Leggerezza, assenza di vibrazioni, reattività dello sterzo, meccanica raffinata, sensazione di equilibrio perfetto.

Stessa cosa quando ultimamente ho lasciato la Subaru per tornare in Audi.
Ambiente ovattato e confortevole, motore mostruoso ad ogni regime, solidità percepita, qualità, stabilità.... a costo di una accettabile perdita di precisione dello sterzo e trasferimenti di carico più marcati.

Per questo dico che non bisogna essere piloti per capire le differenze tra un'auto e l'altra. Il pilota potrà saggiare le differenze di comportamento al limite. Limite che nessun guidatore stradale con buonsenso potrà mai testare.

Chi dice che le auto sono tutte uguali, è meglio che si faccia una bella multipla...
Ma chi ha detto che le auto sono tutte ugual?
Io ho detto che tendono a somigliarsi nel comportamento e che tendono tutte ad essere neutre.
In questi giorni sto guidando una vecchia Mercedes di papà tp è già questa da maggiori sensazioni di una RR o una Audi.
Ma noi siamo già smaliziati.
Noi guidiamo le macchine, un automobilista medio porta lo sterzo.
Il mio discorso era generale, non riferito a te od altri.
Con auto del passato il confronto è impari perché oggi bene o male e' tutto filtrato dall'elettronica, le gomme sono infinitamente superiori e le auto più sicure.

Ricordo a 18 anni la prima vacanza da solo con due amici a Misano Adriatico. Il padre di uno dei due aveva prestato al figlio una Fiat 131 1.300cc che sbandava....  da ferma!!!
Ogni curva fatta anche a 5km/h se volevi la facevi per traverso.
Altri tempi, altre auto, altre potenze, altri concetti di guida e soprattutto altre strade....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #92 il: Ottobre 22, 2016, 09:39:22 am »
Certo che elettronica e regole per la sicurezza hanno mitigato un pò il carattere delle auto ed era anche inevibile, ciò non toglie che dire che si somiglino vuol dire non avere la sensibilità giusta per apprezzarne le differenze, che per quanto se ne dica ce ne sono eccome anche oggi, anche su auto dello stesso segmento.
Quest'auto mi piace perchè Alfa ha puntato ad uscire un pò dal concetto di auto sicura ma sterile da guidare e rimane saporita al volante, se poi c'è anche il motore giusto amen. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #93 il: Ottobre 22, 2016, 10:23:30 am »
Scusate ma quando si dice "cuore sportivo" il cuore dell'auto e il motore!
Mo se sotto un'Alfa dal cuore sportivo ce metti un motore caciotta me dici che cuore sportivo e ?

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #94 il: Ottobre 22, 2016, 11:03:02 am »
Alessà, la Giulia esce anche con motore Ferrari da 510cv, quindi non è questo il problema.
Il cuore sportivo non è il motore, che sennò basterebbe mettere il motore della Quadrifoglio sotto una ruspa e diventerebbe una sportiva.
No. Il cuore di una macchina è la sua indole, la personalità e la propensione a trasmettere e generare sensazioni attraverso un telaio rigido e ben progettato, sospensioni ben settate, uno sterzo preciso e soprattutto ben calibrato e comunicativo, cambio contrastato e fisico il giusto ed un motore che ben si armonizza con l'insieme.
La Giulia queste qualità sembra finalmente averle e non solo fregiarsi dei consueti slogan Alfa, tant'è che sia Leandro che Stefano se ne sono accorti, pur avendo preso entrambi la versione spompata.

Purtroppo però, in un mercato che non è di esperti amatori ma di utilizzatori, come notavamo dagli spot che vanno in onda ultimamente, per la clientela sono più importanti display touch, Bluetooth che leggono gli sms e cicalini quando superi la linea di mezzeria.

E il mio amico non è un pischello neopatentato, ha 27 anni ed è imprenditore in proprio, ma è uno dei pochi che ammette candidamente quello che l'utente medio pensa e cerca in un'auto: touch screen e lucine.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #95 il: Ottobre 22, 2016, 11:10:33 am »
Citazione
e soprattutto altre strade....

Non so da voi ma da noi le strade sono ancora esattamente "quelle", solo più sfossate, smottate o franate.

Citazione
ammette candidamente quello che l'utente medio pensa e cerca in un'auto: touch screen e lucine.

Per le ragioni che ha espresso Mauro. L'evoluzione della tecnica ha ormai creato degli standard dinamici e di sicurerezza tali che l'utenza si concentra su "altro", visto che a livello dinamico TUTTE le auto in produzione sono più che sufficienti e appaganti per CHIUNQUE.

E quindi marchio, estetica, allestimenti con annessi gadget, fanno oggi la selezione che negli anni 70 faceva la base tecnica dell'auto.

D'altronde io quando leggo considerazioni sulla sportività delle auto messa al centro dell'universo come spesso capita a molti appassionati, penso sempre a tutti i limiti, i telelaser, autovelox, tutor, strade e pattuglie che abbiamo. E mi viene da sorridere, perché anche nel mondo automobilistico l'apassionato tende a peccare di ció che condiziona ogni appassionato di ogni ambito: il contatto con la realtà, quello che ci fa stupire della realtà.

Ma c'è poco da stupirsi, per l'utenza oggi una berlina seg. C per l'uso che tende a farne nel 99,9% delle volte e per come sono fatte (e ha ben descritto Mauro) è indifferente (e anche ampiamente sovrabbondante), una vale l'altra e la differenza la fanno proprio le minchiate (oltre al marchio).
Ma tale considerazione può essere estesa a TUTTI i segmenti, e a far la differenza ancora una volta sarà l'effetto cool & trendy dell'auto più che le sue caratteristiche tecniche divenute ormai caratteristiche indifferenziate nella percezione della clientela (salvo affidabilità e consumi).

Alfa ha dovuto fare qualcosa di appena differente e più sportivamente caratterizzato nella base tecnica, perché la sua potenziale utenza si aspetta questo ed é l'unica nicchia che Alfa può oggi aggredire perché non è ben presidiata dai tedeschi. Ma é pur sempre una nicchia, e come tale di ordine di grandezza inferiore al grosso del segmento, che per essere aggredito e realizzare così la concorrenza di cui si è tanto parlato richiede quella abbondanza di gadget e minchiate che per adesso Alfa non sembra avere.
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2016, 11:30:45 am da ciaca »
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #96 il: Ottobre 22, 2016, 11:29:42 am »
Questo perché, evidentemente, non sei veramente appassionato o, più semplicemente, non hai la sensibilità tattile per apprezzare certe sfumature.
Perché uno sterzo calibrato alla perfezione, un telaio reattivo ed un assetto piatto ed immediato, un corpo vettura che risponde fedele ai trasferimenti di carico e dei comandi ben modulabili, si sentono anche al bivio per uscire di casa: non occorre fare 250km/h in tangenziale.
Nelle strade che faccio quotidianamente io, che abito su una scogliera sul mare a 5km dal paesino e 20 dal centro di Catanzaro ho tutto, dalla litoranea al budello in salita, dal serpentone a due corsie per senso di marcia alla nuova variante della ss106 che mi permette di fare 16km in 5 minuti e sinceramente, dopo aver guidato la Mini col Visual Boost che ha preso il mio amico, continuo a preferire la mia con lo sterzo idraulico.
È attenzione alle sensazioni, non perdita di contatto con la realtà.
Certe differenze, se hai la passione, sono macroscopiche già in 500m, non serve andare a Vallelunga.
Per mia zia invece (o per te, da quello che dici, o per il mio amico), che guidi la sua Panda o la Citroen Picasso che aveva prima, le differenze stanno solo nel fatto che quella la grattava parcheggiando e questa no.
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2016, 11:31:27 am da AleArturo »
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #97 il: Ottobre 22, 2016, 11:34:27 am »
Citazione
È attenzione alle sensazioni, non perdita di contatto con la realtà.

Ma è un'attenzione alle senzazioni che un UTENTE della strada nel 99% dei casi né ha né gli interessa, in quanto UTENTE e non APPASSIONATO come te.
Per questo perdi il contatto con la realtà come tutti gli appassionati, perché parti dal presupposto che il mondo sia fatto da appassionati o debba ragionare come un appassionato, cosa che evidentemente non è. :)

Le case, che molto più degli appassionati hanno il contatto con la realtà perché con la clientela hanno riscontri continui, assecondano il mercato nella sua globalità, dove gli appassionati sono aghi in un pagliaio.
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2016, 11:36:28 am da ciaca »
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #98 il: Ottobre 22, 2016, 11:51:43 am »
Infatti ho scritto ora, prima e prima ancora: "Purtroppo però, in un mercato che non è di esperti amatori ma di utilizzatori, come notavamo dagli spot che vanno in onda ultimamente, per la clientela sono più importanti display touch, Bluetooth che leggono gli sms e cicalini quando superi la linea di mezzeria."
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #99 il: Ottobre 22, 2016, 13:14:49 pm »
Infatti sopra ho cercato di differenziare l'utente medio dall'utente smaliziato, tra chi ama la guida e chi invece gira solo il volante.
Bene ha fatto Alfa a spingere sull'aspetto sportivo e gli va dato merito di aver realizzato un ottimo telaio che però viene apprezzato grazie anche ad un bel sedile che trasmette la dinamica del telaio.
Non va pure dimenticato però che mentre negli anni 60, sotto questo profilo Alfa non aveva contendenti ora la musica è diversa.
Sono diversi i concetti che guidano alla realizzazione di una automobile e sono diversi gli obiettivi.
In questo senso dicevo che le macchine tendono a somigliarsi: pari cilindrate, pari pesi, pari distribuzioni di pesi, stesse trazioni e stessi cambi.
Sono stati bravissimi ma ora l'utente medio vuole anche il resto, che le tedesche hanno ed Alfa per ora non ha.
Ha perso troppo terreno.
Per troppo tempo è stata ed è ancora senza una gamma completa.
Quando uscì la Mercedes 190 sotto quel cofano Mercedes offriva motori da 2000cc quattro cilindri fino all'otto cilindri. Lo stesso BMW. Audi non ancora.
Alfa cosa offriva?
Stessa cosa oggi: sotto il cofano di una Mercedes puoi mettere di tutto. E Alfa?
Non solo: la diversa legislazione tedesca in termini fiscali e di normative ha permesso di sviluppare intere famiglie di motori da 4 a 12 cilindri installa iil a scelta è a piacimento. E noi?
Quello che a me fa andare in bestia è che noi negli anni 60 avevamo una produzione automobilistica qualitativamente senza paragoni e raffronti possibili: basti ricordare ciò che Alfa e Lancia mettevano in campo in un momento in cui Mercedes faceva certi bidoni che non stavano in strada, BMW stava per fallire, VW faceva solo il maggiolino e Audi non esisteva.
Ma pensate che il successo delle tedesche sia avvenuto per grazia ricevuta?
E in quegli anni fisa ha fatto la nostra industria di significativo oltre che comprare assicurazioni?
L'unico brevetto degno di nota, il common rail che poteva fare la differenza tra noi e il resto del mondo ( di allora) sono corsi a venderlo alla Bosch!
La nostra industria è stata pagata da quella estera per non fare niente.
Taccio sulla storia di Lancia, delle Thema Thesis ecc.

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #100 il: Ottobre 22, 2016, 15:01:10 pm »
Citazione
L'unico brevetto degno di nota, il common rail che poteva fare la differenza tra noi e il resto del mondo ( di allora) sono corsi a venderlo alla Bosch!

Questa vicenda credo sia emblematica di tutti i limiti di questo paese a livello di politiche industriali.
Per altro non è l'unico e neanche il più eclatante, ogni settore ha le sue imbarazzanti vicende in tal senso.

Abbiamo venduto la tecnologia per fare il meglio del gres porcellanato, settore in cui eravamo leader mondiali, prima agli spagnoli e poi AI CINESI!!!!
Che fino a qualche anno fa non riuscivano a tirare fuori una piastrella di grande formato che fosse anche dritta e oggi fanno ottimi prodotti ad 1/10 del prezzo di quelli italiani...
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2016, 15:02:47 pm da ciaca »
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #101 il: Ottobre 22, 2016, 18:26:54 pm »
Citazione
Il cuore sportivo non è il motore, che sennò basterebbe mettere il motore della Quadrifoglio sotto una ruspa e diventerebbe una sportiva.

E certo ma il motore avrà un ruolo predominante o no?
Altrimenti puoi pure fare il telaio più rigido del mondo, le sospensioni più piatte in corsa che si può, lo sterzo superdiretto  ma se poi ci metti sotto il motore della Citroen 2CV  e l'operazione riesce ma il cliente muore.
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2016, 18:37:21 pm da alanford »

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #102 il: Ottobre 22, 2016, 19:54:35 pm »
C'è il TD da 210 cv ma parte da un listino di oltre 50k euro ed è solo awd (scelta per me incomprensibile). La 180 cv è comunque già una motorizzazione che dovrebbe consentire di apprezzare l'indole sportiva senza sbadigliare, l'allestimento "super" parte da 40k. Insomma, non regalano nulla :)
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #103 il: Ottobre 22, 2016, 21:06:47 pm »
C'è il TD da 210 cv ma parte da un listino di oltre 50k euro ed è solo awd (scelta per me incomprensibile). La 180 cv è comunque già una motorizzazione che dovrebbe consentire di apprezzare l'indole sportiva senza sbadigliare, l'allestimento "super" parte da 40k. Insomma, non regalano nulla :)

Si ma concorderai con me che parlare di un "cuore sportivo" con un diesel fa leggermente ridere o no?
Vecchi slogan come il vecchio nome che nulla hanno a che fare con il passato ma con la speranza che la gente presa dalla nostalgia porti vendite in più.

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #104 il: Ottobre 22, 2016, 21:10:54 pm »
C'è il TD da 210 cv ma parte da un listino di oltre 50k euro ed è solo awd (scelta per me incomprensibile). La 180 cv è comunque già una motorizzazione che dovrebbe consentire di apprezzare l'indole sportiva senza sbadigliare, l'allestimento "super" parte da 40k. Insomma, non regalano nulla :)


Il TD da 210cv per ora è disponibile normale o con differenziale autobloccante, prossimamente anche Q4 a trazione integrale, probabilmente avverrà con l'inserimento del 280cv a benzina entro fine anno mi pare. :)
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