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Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda

ciaca

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #150 il: Ottobre 25, 2016, 09:15:32 am »
Citazione
Alfa semplicemente non può permettersi di sviluppare motori a sè, oltre al fatto che non ha alcuna necessità (nè le sarebbe di alcuna opportunità) di optare per soluzioni del genere.

Esatto
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #151 il: Ottobre 25, 2016, 09:19:49 am »
Perché, un bel boxer (magari anche a gasolio) no?

Poteva essere l'occasione giusta ed essere più arditi dopo aver rispolverato la trazione posteriore.

Se lo fa Subaru, perché non Alfa .
Subaru,che ha sempre fatto boxer,con il turbo diesel si e' sputtanata.
Sai quanti hanno rotto?Un'infinita'!
Subaru nel mondo se lo puo' permettere (anche perche' i diesel li acquistiamo noi italiani ed i francesi).
L'Alfa al primo passo falso chiude i battenti.
Questo lo ignoravo.....

Il mio boxer (a benzina) e' filato liscio fino ai 160.000km con consumo di olio pari a 0 (addirittura quando lo cambiavo era ancora limpido) e con nessun problema.
2000cc. a benzina a singolo albero.
I boxer diesel prodotti fino al 2011 hanno sofferto di rotture,anche ripetute,dovute ad una bronzina di banco debole.
Tali motori sono stati poi modificati con l'adozione di bronzine trattate diversamente e diversi alberi motore.
Anche i 2500cc. a benzina,bialbero,necessitano di una manutenzione alle valvole che non si puo' effettuare con il motore nel cofano ma sul banco che tradotto in euro...
No, il mio era il bialbero 16v da 165cv con sedi valvole rinforzate per l'utilizzo anche a GPL. Girava a meraviglia e sia a benzina che a gas.
Unico aspetto negativo, la costosa manutenzione (come manodopera) ogni 100.000/120.000km per registrare le valvole. Una vera mazzata.
Devono estrarre il motore e lavorarlo fuori.
In effetti è il limite più grande (secondo me) di queste architetture perlomeno per un utilizzo diffuso.
La mia Audi ad esempio, ha la catena di distribuzione che supera pure la necessità del tagliandone dei 100.000 ed è comunque un V6 che poco ha da invidiare al Boxer.
Però il Boxer resta sempre una bella e raffinata architettura (praticamente e' un V a 180 gradi), vedi Porsche.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ALAN FORD

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #152 il: Ottobre 25, 2016, 09:25:41 am »
Per me oggi investire sul Boxer è da folli considerando i vantaggi (pochi) e gli svantaggi (molti)
E infatti non lo fa nessuno, doveva farlo proprio Alfa che già sta con le pezze al culo?
Non lo fa BMW con l'esperienza che ha in campo moto figuriamoci gli altri.

ALAN FORD

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #153 il: Ottobre 25, 2016, 09:28:00 am »
Perché, un bel boxer (magari anche a gasolio) no?

Poteva essere l'occasione giusta ed essere più arditi dopo aver rispolverato la trazione posteriore.

Se lo fa Subaru, perché non Alfa .
Subaru,che ha sempre fatto boxer,con il turbo diesel si e' sputtanata.
Sai quanti hanno rotto?Un'infinita'!
Subaru nel mondo se lo puo' permettere (anche perche' i diesel li acquistiamo noi italiani ed i francesi).
L'Alfa al primo passo falso chiude i battenti.
Questo lo ignoravo.....

Il mio boxer (a benzina) e' filato liscio fino ai 160.000km con consumo di olio pari a 0 (addirittura quando lo cambiavo era ancora limpido) e con nessun problema.
2000cc. a benzina a singolo albero.
I boxer diesel prodotti fino al 2011 hanno sofferto di rotture,anche ripetute,dovute ad una bronzina di banco debole.
Tali motori sono stati poi modificati con l'adozione di bronzine trattate diversamente e diversi alberi motore.
Anche i 2500cc. a benzina,bialbero,necessitano di una manutenzione alle valvole che non si puo' effettuare con il motore nel cofano ma sul banco che tradotto in euro...
No, il mio era il bialbero 16v da 165cv con sedi valvole rinforzate per l'utilizzo anche a GPL. Girava a meraviglia e sia a benzina che a gas.
Unico aspetto negativo, la costosa manutenzione (come manodopera) ogni 100.000/120.000km per registrare le valvole. Una vera mazzata.
Devono estrarre il motore e lavorarlo fuori.
In effetti è il limite più grande (secondo me) di queste architetture perlomeno per un utilizzo diffuso.
La mia Audi ad esempio, ha la catena di distribuzione che supera pure la necessità del tagliandone dei 100.000 ed è comunque un V6 che poco ha da invidiare al Boxer.
Però il Boxer resta sempre una bella e raffinata architettura (praticamente e' un V a 180 gradi), vedi Porsche.

Ma Porsche lo fa per necessità dovendo piazzarlo li dietro, dove è possibile usa quelli dell'Audi.

S.M.

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #154 il: Ottobre 25, 2016, 09:49:55 am »
Tutto vero quello che dici Ale.
Infatti io parlo da "appassionato", mica da imprenditore....

A me piace sognare un'Alfa moderna come la 8C con motore boxer 3.0l turbo....
una Delta integrale 2.0l da 320cv...... una Thema con un V8 Ferrari......

Che vuoi farci.
 :D
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #155 il: Ottobre 25, 2016, 10:28:07 am »
Il problema è che troppo spesso tendiamo a trasformare i nostri sogni da appassionati in pretese che le case non soddisfano attirandosi critiche, dimenticandoci che in molti casi quei sogni sarebbero anche la "rovina" di chi dovrebbe realizzarli :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #156 il: Ottobre 25, 2016, 10:35:28 am »
Il problema è che troppo spesso tendiamo a trasformare i nostri sogni da appassionati in pretese che le case non soddisfano attirandosi critiche, dimenticandoci che in molti casi quei sogni sarebbero anche la "rovina" di chi dovrebbe realizzarli :)


Succede pure con gli orologi (o altri campi)che si abbiano pretese simili da parte degli appassionati, figuriamoci con le auto dove in relazione i margini e i profitti sono molto inferiori e gli investimenti molto superiori.
Insomma la fuffa è molto più ridotta all'osso ed anche i guadagni, che ovviamente si fanno sui numeri e a volte neanche con quelli.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #157 il: Ottobre 25, 2016, 11:31:19 am »
Guardate che boxer e V di 180º non sono la stessa cosa.
La caratteristica che rende un motore piatto un "boxer" è che ogni pistone sia montato su un proprio perno di biella sull'albero, con un funzionamento che prevede ogni pistone antagonista a "scontrarsi" con l'analogo dell'altra bancata ad ogni scoppio.
Per intenderci, in un boxer il pistone si "scontra" con il suo "dirimpettaio" ogni volta che entrambi raggiungono il PMS (dacchè lo raggiungono contemporaneamente) e trovano la loro distanza massima quando entrambi - contemporaneamente - sono al PMI, proprio come se stessero boxando.
Nei motori a bancate a 180°, com'era il caso dei cosiddetti boxer Ferrari ad esempio, questo non avviene. Erano dei normali V12 ma ad angolo piatto, più propriamente dei flat 12.

Ad ogni modo, corretta la disamina di Stefano su vantaggi e svantaggi di questa soluzione, ma c'è da aggiungere qualche particolare fondamentale: vero che il motore boxer (o piatto, che sia) può godere di un baricentro più basso rispetto ad un motore in linea o a V più stretta, ma questo non corrisponde effettivamente ad un reale vantaggio pratico per un motivo: le linee di scarico.
I condotti di scarico hanno bisogno di spazio per essere alloggiati all'interno dello chassis, e questo costringe a posizionare più in alto il boxer così da perdere parte divquel vantaggio che la sua architettura consentirebbe sul peso.

E' anche per questo che le Ferrari "boxer" sono così particolari da guidare, perchè hanno il motore alto e praticamente montato sopra il cambio, oltre ad un passo cortissimo.

In realtà, l'esistenza del flat 12 sulle Ferrari è da ricercarsi in una motivazione che convergeva fra l'opportunità di mutuare questa soluzione dalle F1 (durante tutti gli anni '70 la mitica 312 di F1 montava un V12 boxer) e dalla contingenza di realizzare la prima sportiva a motore centrale-posteriore a 12 cilindri del Cavallino ispirandosi a questa soluzione; Alfa invece, come detto, non ne ha alcuna necessità nè opportunità.

Rallegriamoci quindi che Alfa esista ancora intanto (il che non era scontato) e che abbia fatto una macchina degna di cui parlare, rallegriamoci del fatto che abbia un'ottima gamma motori e quando parliamo della Thema 8.32 pensiamo comunque che anche la Quadrifoglio di oggi ha un motore che viene da Ferrari, e non critichiamo l'azienda per non aver accolto fantasie ed aspettative che nulla avrebbero a che fare con una realtà progettuale, economica e commerciale che dei sogni se ne infischia.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #158 il: Ottobre 25, 2016, 11:53:12 am »
Perché, un bel boxer (magari anche a gasolio) no?

Poteva essere l'occasione giusta ed essere più arditi dopo aver rispolverato la trazione posteriore.

Se lo fa Subaru, perché non Alfa .
Subaru,che ha sempre fatto boxer,con il turbo diesel si e' sputtanata.
Sai quanti hanno rotto?Un'infinita'!
Subaru nel mondo se lo puo' permettere (anche perche' i diesel li acquistiamo noi italiani ed i francesi).
L'Alfa al primo passo falso chiude i battenti.
Questo lo ignoravo.....

Il mio boxer (a benzina) e' filato liscio fino ai 160.000km con consumo di olio pari a 0 (addirittura quando lo cambiavo era ancora limpido) e con nessun problema.
2000cc. a benzina a singolo albero.
I boxer diesel prodotti fino al 2011 hanno sofferto di rotture,anche ripetute,dovute ad una bronzina di banco debole.
Tali motori sono stati poi modificati con l'adozione di bronzine trattate diversamente e diversi alberi motore.
Anche i 2500cc. a benzina,bialbero,necessitano di una manutenzione alle valvole che non si puo' effettuare con il motore nel cofano ma sul banco che tradotto in euro...
Quindi il diesel 2l da 150 cv che montano adesso dovrebbe essere immune? Sono problemi superati?
Scusate OT
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #159 il: Ottobre 25, 2016, 13:32:17 pm »
Guardate che boxer e V di 180º non sono la stessa cosa.
La caratteristica che rende un motore piatto un "boxer" è che ogni pistone sia montato su un proprio perno di biella sull'albero, con un funzionamento che prevede ogni pistone antagonista a "scontrarsi" con l'analogo dell'altra bancata ad ogni scoppio.
Per intenderci, in un boxer il pistone si "scontra" con il suo "dirimpettaio" ogni volta che entrambi raggiungono il PMS (dacchè lo raggiungono contemporaneamente) e trovano la loro distanza massima quando entrambi - contemporaneamente - sono al PMI, proprio come se stessero boxando.
Nei motori a bancate a 180°, com'era il caso dei cosiddetti boxer Ferrari ad esempio, questo non avviene. Erano dei normali V12 ma ad angolo piatto, più propriamente dei flat 12.

Ad ogni modo, corretta la disamina di Stefano su vantaggi e svantaggi di questa soluzione, ma c'è da aggiungere qualche particolare fondamentale: vero che il motore boxer (o piatto, che sia) può godere di un baricentro più basso rispetto ad un motore in linea o a V più stretta, ma questo non corrisponde effettivamente ad un reale vantaggio pratico per un motivo: le linee di scarico.
I condotti di scarico hanno bisogno di spazio per essere alloggiati all'interno dello chassis, e questo costringe a posizionare più in alto il boxer così da perdere parte divquel vantaggio che la sua architettura consentirebbe sul peso.

E' anche per questo che le Ferrari "boxer" sono così particolari da guidare, perchè hanno il motore alto e praticamente montato sopra il cambio, oltre ad un passo cortissimo.

In realtà, l'esistenza del flat 12 sulle Ferrari è da ricercarsi in una motivazione che convergeva fra l'opportunità di mutuare questa soluzione dalle F1 (durante tutti gli anni '70 la mitica 312 di F1 montava un V12 boxer) e dalla contingenza di realizzare la prima sportiva a motore centrale-posteriore a 12 cilindri del Cavallino ispirandosi a questa soluzione; Alfa invece, come detto, non ne ha alcuna necessità nè opportunità.

Rallegriamoci quindi che Alfa esista ancora intanto (il che non era scontato) e che abbia fatto una macchina degna di cui parlare, rallegriamoci del fatto che abbia un'ottima gamma motori e quando parliamo della Thema 8.32 pensiamo comunque che anche la Quadrifoglio di oggi ha un motore che viene da Ferrari, e non critichiamo l'azienda per non aver accolto fantasie ed aspettative che nulla avrebbero a che fare con una realtà progettuale, economica e commerciale che dei sogni se ne infischia.


Prendo spunto da questa tua analisi per delle riflessioni.
Hai detto che i vantaggi del boxer sul suo baricentro basso esistono, ma sono mitigati dai collettori di scarico che obbligherebbero a posizionare il motore più in alto, quindi parte di questo pregio si perde all'atto pratico, giusto?
Coi propulsori in alluminio, l'alleggerimento del blocco anche di 100kg rispetto a quelli in ghisa ha comunque dei vantaggi in termini di leggerezza che si tradurrebbero in guidabilità ed agilità dell'auto, sempre che tutti gli altri parametri, come assetto, sterzo etc. siano allineati, giusto?
Quindi possiamo dire che anche se la posizione del motore in linea è più in alto di un boxer(di quanto non si sa) il monoblocco se in alluminio risulta comunque più leggero, quindi assimilabile in agilità e leggerezza su comandi e sterzo ad un motore più pesante, ma con baricentro più basso… Corretto o ho detto delle castronerie? :D
Questo per dire che se parte dei vantaggi di un motore boxer si possono recuperare con soluzioni diverse su altri tipi di motore, la produzione da zero di un boxer non avrebbe quasi senso, se non per auto di nicchia, visto che poi gli svantaggi(consumi-costi-manutenzione) di questi motori ci sono e restano tali indipendentemente dalle soluzioni adottate...
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #160 il: Ottobre 25, 2016, 13:46:29 pm »
Il basamento in alluminio piuttosto che ghisa ha comunque i suoi vantaggi (e svantaggi) tanto su un motore in linea quanto su uno a V.
Per me non esistono vantaggi particolarmente accentuati nella soluzione boxer in nessun caso, se non in casi come la 911 per problemi di ingombri dovuti al posizionamento del motore stesso.
In caso di alti frazionamenti ha ancora senso, se proprio si sceglie per forza sto benedetto boxer, collocarlo in posizione posteriore-centrale, ma su una berlina che deve averlo davanti e magari una berlina sportiva che deve alloggiarlo fra il montante del parabrezza e l'avantreno, non riesco ad individuare una ragione che sia una per non preferirgli un normalissimo e onestissimo L4 o dei normalissimi motori a V per frazionamenti superiori.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Istaro

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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #161 il: Ottobre 25, 2016, 14:16:05 pm »
In caso di alti frazionamenti ha ancora senso, se proprio si sceglie per forza sto benedetto boxer, collocarlo in posizione posteriore-centrale, ma su una berlina che deve averlo davanti e magari una berlina sportiva che deve alloggiarlo fra il montante del parabrezza e l'avantreno, non riesco ad individuare una ragione che sia una per non preferirgli un normalissimo e onestissimo L4 o dei normalissimi motori a V per frazionamenti superiori.

La scelta di Subaru?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #162 il: Ottobre 25, 2016, 14:32:09 pm »
Identità e tradizione, valori che per noi non significano più nulla, ma che in Giappone valgono ancora.
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #163 il: Ottobre 25, 2016, 14:41:56 pm »
Tornando alla Giulia secondo me alla gamma, rispetto alle rivali, mancano ancora 3 o 4 motorizzazioni e soprattutto la possibilità di personalizzarli col cambio automatico o manuale e con la trazione Q4 anzichè no, per tutte le versioni o quasi.
Secondo me mancano una versione a benzina d'ingresso, che so un 1,8lt turbo da 160/170cv. Una versione 2.0 turbo benzina a metà tra la 200cv e la 280cv(penalizzata fortemente dal fisco), un TD sportivo da 280/300cv e una "Quadrifoglio Oro" benzina da 360/380cv.
Tutte con trazione pt o integrale a scelta. Direi che così ce ne sarebbe per tutte le esigenze e per tutti i gusti. :)
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Re:Provo la nuova Alfa Giulia - parte seconda
« Risposta #164 il: Ottobre 25, 2016, 14:58:30 pm »
Il basamento in alluminio piuttosto che ghisa ha comunque i suoi vantaggi (e svantaggi) tanto su un motore in linea quanto su uno a V.
Per me non esistono vantaggi particolarmente accentuati nella soluzione boxer in nessun caso, se non in casi come la 911 per problemi di ingombri dovuti al posizionamento del motore stesso.
In caso di alti frazionamenti ha ancora senso, se proprio si sceglie per forza sto benedetto boxer, collocarlo in posizione posteriore-centrale, ma su una berlina che deve averlo davanti e magari una berlina sportiva che deve alloggiarlo fra il montante del parabrezza e l'avantreno, non riesco ad individuare una ragione che sia una per non preferirgli un normalissimo e onestissimo L4 o dei normalissimi motori a V per frazionamenti superiori.

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