E come la mettiamo con la riparabilità?
Se prendessi ad esempio un Cyma degli anni 60...al primo problema che si fa? non credo esistano i pezzi di ricambio...
Tutto - o quasi - ciò che è meccanico è riparabile...
La maggior parte degli orologi
vintage incassavano calibri prodotti dal consorzio delle
ebauches, pertanto si possono trovare ancora oggi molti pezzi di ricambio, nuovi (equivalenti) o ricavati da orologi "cannibalizzati".
Laddove non esista il pezzo di ricambio originale o equivalente - perché si tratta di un componente particolare, perché il calibro era di manifattura (come alcuni Cyma ante 1960) -, allora entra in gioco il valore storico dell'orologio.
Se si tratta di un esemplare di non grande pregio storico/collezionistico, e ci si accontenta di farlo camminare, si possono utilizzare pezzi adattabili o leggermente modificati.
Se invece si tratta di un pezzo di valore (anche economico), allora può valere la pena cercare di ricostruire il pezzo.
Ovviamente, se per un semplice cambio di un pezzo a un "comune" orologio
vintage è sufficiente un qualsiasi orologiaio onesto e capace, per mettere invece le mani su un esemplare pregiato, e magari adattare o addirittura ricostruire un pezzo, serve un orologiaio molto bravo e di grande esperienza.
Al dunque, prima di addentrarsi nel mercato
vintage, oltre ad un minimo di conoscenza bisogna anche avere - a mio avviso - un rapporto di fiducia con un bravo orologiaio, cui chiedere consiglio sull'opportunità di un acquisto e se si sente in grado di affrontare eventuali interventi su quell'esemplare.