Riguardo alla frana,come ho detto prima,e' conseguenza e non causa.
I terreni franosi si conoscono,e quella,per chi la conosce,non e' zona di frane.
Il pendio da dove si e' staccata non e' roccioso ma un bosco.
O meglio era un bosco.
Se vorrai venire a farmi visita,in tempi migliori,ti mostrerò il percorso di altre valanghe cadute negli anni:hanno,come quest'ultima,lasciato tracce indelebili nei boschi che hanno letteralmente sradicato.
La potenza di una valanga da neve pesante e' impressionante,il resort e' stato spostato,una ventina di metri,e ruotato di 90 gradi.
Non tutte le valanghe sono prevedibili,purtroppo.
Ci sono zone dove le valanghe si ripetono negli anni,sempre uguali.
Ed altre in cui l'evento e' assolutamente eccezionale e dovuto ad una serie di concause difficilmente ripetibili.
In questo caso il rischio era praticamente uguale a zero.
L'assurdità e' che in un paese dove si buttano migliaia di miliardi alle ortiche non esistano,nelle zone montuose,turbine in grado di tenere una strada aperta e si aspetta che si accumulino 2 metri di neve prima di mettersi all'opera.
Autostrada A24,Teramo Roma:pur essendo strada di montagna e' sempre perfettamente transitabile perché i mezzi antineve entrano in azione ancor prima che cominci a nevicare.Solo il vento può determinarne la chiusura.
A 5 km. Da casa mia inizia il finimondo:senza energia elettrica da domenica,gli spazzaneve,quelli con le pale,hanno aperto un pertugio dopo 48 ore che nevicava.Una pala,se a terra ci sono 60 cm. di neve,accumula ai bordi un muro di neve alto un metro e mezzo.Muro che se non scirocca impiega più di un mese a sciogliersi.
Purtroppo siamo al Medioevo.