Mi hanno detto che nel 70 però si vendeva molto bene ,che tutti volevano solo VC e non PP.
Parlavo con gli amici concessionari Patek e mi dicevano appunto chd nel 7o quando decisero di prendere PP la gente entrava per chiedere se avessero VC ...
Confermo.
Possiamo affermare che acquistando un Vacheron paghiamo il valore del prodotto,nel caso di (certi) Patek paghiamo il nome e soprattutto alimentiamo una speculazione che trova la propria ragion d'essere nell'ignoranza di coloro che comprano senza sapere nulla del prodotto.
A prova di quanto asserito c'e' proprio il nostro forum,dove PP non ha vita facile.
Non sarei così drastico.
Apprezzo molto entrambe le Case e posso dire questo: sul nuovo i prodotti si equivalgono e i prezzi anche.
Diciamo che entrambi hanno listini prossimi alle stelle e a quei listini i Patek si muovono meglio dei Vacheron.
Dove invece il divario è più ampio è sul vintage e non tanto per la qualità dei prodotti che, anche qui,non mostra grandi differenze ma sull'apprezzamento che i Patek riscuotono e a prezzi nettamente superiori ai pari classe di Vacheron.
A mio parere questo è dovuto al fatto che Patek ha curato in modo molto più efficace non solo la comunicazione ma sopratutto il servizio assistenza dove a costi non proprio popolari assicura il perfetto mantenimento dei propri orologi.
Personalmente ho avuto diverse esperienze sia con Patek e sua con Vacheron.
Del servizio assistenza di PP non posso che parlare bene: orologi degli anni 50-80-90 presi usati con chissà quali storie di improbabili assistenze rimessi perfettamente a posto.
Non così con Vacheron con cui l'ultimo caso mi ha portato a scrivere " di là" un intervento sulla fine di Vacheron.
Ho mandato in assistenza Vacheron un crono ed un Turnograph.
Ebbene dopo forse 30 mail in cui si diceva tutto per dire poi il contrario di tutto con preventivi che superavano di gran lunga i valori degli orologi stessi mi sono convinto a dire: non fa nulla, rimandatemele e chiudiamo qui la storia.
Ho scritto mai a cui hanno detto che avrebbero risposto, cosa che non hanno mai fatto.
Ho verificato che mediamente l'assistenza Vacheron costa tre volte quella Patek ma, come detto non sono mai riuscito a verificare come lavorano per quanto detto sopra tranne un caso in cui mi riportarono il quadrante di un calendario completamente a nuovo ma sbagliarono per tre volte il riposizionamento dei piedini.
Per cui, come di fa ad avere stima per una Casa che avrà fatto in lassato anche capolavori assoluti ma che tratta il proprio passato in questo modo?
Tutto questo non può non riflettersi sulle quotazioni dei prori orologi.
Altro elemento a favore di Patek è proprio il modo in cui tratta il passato e non solo il proprio.
Chi ha visitato il Museo Patek Sa di cosa parlo: un museo meraviglioso in cui è raccolta no la storia di Patek ma la storia di tutta l'orologeria dal 500 in poi.
Così facendo Patek è assurta a marca per antonomasia.
Certamente esagerato ma qualche merito bisogna pur riconoscerglielo.