Orologico Forum 3.0

Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...

ciaca

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Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #15 il: Novembre 15, 2016, 13:35:00 pm »
Neanche a me le motivazioni di Claudio mi convincono fino in fondo.
Stiamo parlando di orologi comunemente reperibili sotto casa e che certamente non è piú comodo procacciarsi ad un'asta. Se non hai tempo Mandi Ambrogio dal gioielliere sotto casa et voilà.

Un aspetto del quale invece mi convinco sempre di più è che le aste in buona parte fanno le veci di certi expertise e certi estratti d'archivio, servono ad arricchire la storia dell'orologio. Quello non sarà mai più un qualunque daytona 16520 ma quello aggiudicato da Phillips per tot mila euro il giorno tal dei tali. E questo evidentemente per qulcuno conta, tutto fa brodo per cercare di aumentare il valore facciale di certi orologi :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #16 il: Novembre 15, 2016, 14:35:49 pm »
Un aspetto del quale invece mi convinco sempre di più è che le aste in buona parte fanno le veci di certi expertise e certi estratti d'archivio, servono ad arricchire la storia dell'orologio. Quello non sarà mai più un qualunque daytona 16520 ma quello aggiudicato da Phillips per tot mila euro il giorno tal dei tali. E questo evidentemente per qulcuno conta, tutto fa brodo per cercare di aumentare il valore facciale di certi orologi :)

Un'osservazione interessante.

Effettivamente, se il valore dell'orologio è dato "solo" dal prezzo pagato al reseller, un prezzo elevato potrebbe essere considerato da futuri acquirenti semplicemente espressione di un incauto acquisto.
Se invece un prezzo elevato è stato pagato in asta, allora può essere considerato un prezzo "oggettivo", di mercato. Che rafforza il "valore facciale", come lo definisce Angelo.

Resta però la questione dei diritti d'asta: a che mi serve avere un valore facciale garantito se a me è costato il 20/25% in più?
Forse è un giochino che ha senso per persone che hanno un canale privilegiato con le case d'asta e possono spuntare sconti consistenti sui diritti.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #17 il: Novembre 15, 2016, 14:40:38 pm »
E Ambrogio torna con un Daytona che e' un mosaico di pezzi di provenienza diversa.
No Angelo,per molti l'orologio comprato in asta e' per forza di cose tutto originale... :'( (quanti associano l'originalita' di un orologio con la presenza del corredo o anche della sola garanzia?).
E poi,pur non facendo di tutt'erba un fascio,ce l'avete presente l'aspetto ed il fare dei vari resellers?
Da quanto predico che un mercato da pezzi da migliaia di euro non puo' essere gestito da individui a dir poco discutibili?

ciaca

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Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #18 il: Novembre 15, 2016, 16:24:21 pm »
Sono forse più discutibili di molti dei loro clienti?! ;)
Che questo settore, dove girano troppi soldi e un mercimonio eccessivo, sia ricettacolo di personaggi discutibili, a partire da quelli che operano in nome e per conto delle stesse case, é una delle ragioni di contorno per il quale sta affondando.

D'accordo sul discorso aste, l'orologio comprato in asta come scivevo prima si arricchisce di una sorta di benedizione capace di garantirne valore e originalità.

Una volta le aste servivano a collocare sul mercato le rarità.....
« Ultima modifica: Novembre 15, 2016, 16:27:41 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #19 il: Novembre 15, 2016, 17:04:33 pm »
Sono forse più discutibili di molti dei loro clienti?! ;)
Che questo settore, dove girano troppi soldi e un mercimonio eccessivo, sia ricettacolo di personaggi discutibili, a partire da quelli che operano in nome e per conto delle stesse case, é una delle ragioni di contorno per il quale sta affondando.

D'accordo sul discorso aste, l'orologio comprato in asta come scivevo prima si arricchisce di una sorta di benedizione capace di garantirne valore e originalità.

Una volta le aste servivano a collocare sul mercato le rarità.....

il principale è proprio Aurel Bacs.....un volpone che supera in furbizia tutti i Patrizzi esistiti sin ora....



Errol

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Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #20 il: Novembre 15, 2016, 17:09:27 pm »

E poi,pur non facendo di tutt'erba un fascio,ce l'avete presente l'aspetto ed il fare dei vari resellers?


ecco appunto, generalizzare non mi sembra corretto.
ci sono alcuni reseller che nei modi e nell'aspetto si comportano ed appaiono come persone serie e corrette, altri effettivamente sembrano cravattari arroganti
        

ciaca

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Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #21 il: Novembre 15, 2016, 19:01:38 pm »
indipendentemente da quello che sembrano sono tutti dei commercianti più o meno spregiudicati, chi più chi meno.
Questo non è generalizzare ma prendere atto di un dato di fatto, tutti offrono garanzia su ciò che vendono e tutti dichiarano il falso quando scrivono che l'orologio in vendita è stato controllato/revisionato mentre è notorio che nessuno, e ripeto NESSUNO, fa nulla se non, nel migliore dei casi, rimettere in marcia alla bene e meglio un orologio che marciante non era.
Nessuno offre garanzia di serietà su ciò che vende, che sia un quadrante ristampato piuttosto che una scatola riciclata o una garanzia dell'epoca adattata al bisogno, scrivono scatola e documenti e amen, sta a chi compra sapere e saper discernere.
Nessuno conosce nulla se non quelle quattro referenze Rolex e Patek, e può quindi offrire competenza (e anche se fosse in grado di farlo perchè conosce fa finta di non sapere perchè se su 10 orologi che gli passano per le mani 9 deve scartarli, venderebbe 1 orologio invece che 10).
Va da sè che il livello medio, bassissimo, è direttamente proporzionale alla qualità della clientela che anima questo mercato.
Che è la ragione per la quale poi un'asta altisonante assurge al ruolo di "sigillo di qualità" per gli orologi inserzionati.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Tornando in tema di aste, spiegatemi il perchè...
« Risposta #22 il: Novembre 17, 2016, 08:27:14 am »
Questo è lo scenario che appare all'orizzonte nemmeno troppo lontano.