...state cercando giustificazioni a scelte estetiche e di genere. A me pare un discorso no sense.
Hanno queste proporzioni perche i watchmakers che li hanno creati e i loro clienti amano una cassa importante, preziosa, nessun altro motivo.
E' talmente evidente che si potevano fare tutti alcuni mm in meno...ma sarebbero stati gli orologi di Gianni, di Stefano ecc... non di Voutilainen & C.
No Claudio,
è Voutilainen che dice che li fa così perché li vuole più "robusti".
Cerca di dare una spiegazione "tecnica" - molto raffazzonata, se la poteva risparmiare... - a quella che lui stesso sa essere una lacuna di quegli orologi.
Perché
il pregio dello spessore ridotto non è solo estetico (che posso apprezzare io e non apprezzare altri), ma
tecnico.
Decidere di farli più spessi, per un orologiaio con una struttura piccola,
non è una "scelta" libera, ma vincolata. La scelta opposta, di contenere lo spessore, richiede - quand'anche se ne abbiano le capacità - di mettere in discussione il proprio sistema produttivo, con ingenti investimenti di tempo e denaro.
Gli orologi relativamente sottili gli indipendenti li hanno pure fatti (vuol dire che non gli fanno così schifo...), ma con basi tempo prese in prestito altrove.
Quando invece vogliono realizzare il calibro interamente
in house, devono scendere a compromessi pesanti.
Poi
possiamo infischiarcene di questo pregio (perché l'orologio ci piace "importante" ecc. ecc.); ma non dire che non esiste o che sono fisime dettate dal gusto personale.
La verità è che la clientela orientata a quegli orologi non apprezza tanto lo spessore importante (casomai il diametro, quello sì), quanto l'originalità assoluta.
Offri un orologio di diametro sufficientemente grande, ma più sottile (non necessariamente "ultrapiatto"!), e troverà estimatori lo stesso. Il problema è che non è facile realizzarlo senza far diventare i costi molto più alti di quello che già sono...