Orologico Forum 3.0

La rarità

Re:La rarità
« Risposta #30 il: Dicembre 05, 2016, 23:43:12 pm »
...fammi sapere Angelo se vuoi i riferimenti di Denny, è un bravo ragazzo, un appassionato che vende lo s.w. solo perche ha un progetto orologico importante.... Progetto che tra l"altro tu condivideresti  ;D

Re:La rarità
« Risposta #31 il: Dicembre 06, 2016, 10:44:26 am »
come molti altri hanno già risposto, valuto la rarità solo se per orologi di alto livello o ben fatti che mi piacciono.

Trovo un surplus interessante possedere un orologio che hanno solo pochi appassionati.

Errol

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Re:La rarità
« Risposta #32 il: Dicembre 06, 2016, 11:00:17 am »
tenderei a considerare anche il fatto che spesso orologi rari esistono e sono tali perchè orribili già all'epoca di presentazione e pertanto la loro rarità è data da produzioni limitate in quanto invendibili.

pertanto, prescindendo da dati qualitativi più o meno importanti, spesso con la ricerca spasmodica di oggetti rari si tende ad andare alla ricerca di oggetti brutti.

        

e.m.

Re:La rarità
« Risposta #33 il: Dicembre 06, 2016, 12:32:00 pm »
Qualche esempio?

Errol

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Re:La rarità
« Risposta #34 il: Dicembre 06, 2016, 12:44:38 pm »
Qualche esempio?

e meglio di no Ermanno, ci tengo alla tua amicizia  :D :D

diciamo senza offendere, spero, nessuno, Vacheron 333 (divagazione del 222 ancor più ......  8) 8) ), posso dire il Royal Oak rettangolare (ai miei occhi agghiacciante), ecc
e questi sono i brutti fin dall'origine che adesso un loro valore legato alla rarità riescono a tirarlo fuori

poi c'è l'epopea dell'orologio che non ha mai voluto nessuno e che adesso vale più egli altri che è il Milgauss che ricordo negli anni 80 avrei avuto piacere di farmi regalare dai miei (non perchè mi piacesse, ma perchè all'epoca mi sembrava l'unico modo di comprare un Rolex e non avere quello che avevano tutti) e che i negozianti, tutti, mi dicevano di non avere a disposizione perchè, parole testuali " è talmente brutto che non ne venderemmo uno".
        

ciaca

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Re:La rarità
« Risposta #35 il: Dicembre 06, 2016, 13:02:54 pm »
Anche i daytona manuali c'è stato un tempo in cui nessuno li voleva ed erano considerati brutti. E i Panerai nei primi anni 90, prima che Stallone desse loro una qualche visibilità e notorietà, per i pochi che li conosceva erano solo agghiaccianti brutture (giudizio che in molti mantengono anche oggi n.d.r.)
Questo solo per dire che in un mondo in cui cambiano gusti e mode sarei più cauto nell'affibbiare etichette universali di bellezza o bruttezza oggettiva. Tutti gli orologini anni 70 che ora vanno per la maggiore fino a una decina d'anni fà erano considerati per lo più come brutto ciarpame senza alcun valore.
Gli stessi Nautilus per molto tempo sono rimasti nell'oblio del disinteresse quasi collettivo, tanto da restare per molto tempo quasi del tutto fiori catalogo, altro che ricerca di Tiffany e Oman....
Insomma la rarità figlia della bruttezza a me pare una sciocchezza, se non altro perché se la rarità è figlia dello scarso successo commerciale non è detto che lo scarso successo commerciale sia figlio a sua volta di una oggettiva bruttezza visto che ormai sono più di 40 anni che gli orologi non si vendono più per la loro bellezza ma per molti altri fattori che ci girano attorno :)
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2016, 13:09:00 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:La rarità
« Risposta #36 il: Dicembre 06, 2016, 13:32:57 pm »
Anche i daytona manuali c'è stato un tempo in cui nessuno li voleva ed erano considerati brutti. E i Panerai nei primi anni 90, prima che Stallone desse loro una qualche visibilità e notorietà, per i pochi che li conosceva erano solo agghiaccianti brutture (giudizio che in molti mantengono anche oggi n.d.r.)
Questo solo per dire che in un mondo in cui cambiano gusti e mode sarei più cauto nell'affibbiare etichette universali di bellezza o bruttezza oggettiva. Tutti gli orologini anni 70 che ora vanno per la maggiore fino a una decina d'anni fà erano considerati per lo più come brutto ciarpame senza alcun valore.
Gli stessi Nautilus per molto tempo sono rimasti nell'oblio del disinteresse quasi collettivo, tanto da restare per molto tempo quasi del tutto fiori catalogo, altro che ricerca di Tiffany e Oman....
Insomma la rarità figlia della bruttezza a me pare una sciocchezza, se non altro perché se la rarità è figlia dello scarso successo commerciale non è detto che lo scarso successo commerciale sia figlio a sua volta di una oggettiva bruttezza visto che ormai sono più di 40 anni che gli orologi non si vendono più per la loro bellezza ma per molti altri fattori che ci girano attorno :)

partendo dal presupposto che ho scritto "spesso" e non sempre, il discorso Daytona ci sta, erano considerati brutti, secondo me brutti non sono mai stati (ma nemmeno tanto più belli degli altri) e comunque rari non sono tranne sporadici esemplari con quadranti particolari; in quel caso il concetto rarità è teorico.

il Nautilus non ricordo sia mai stato considerato brutto, solo erano altri tempi ed un orologio d'acciaio che costava come se non più di uno d'oro era inconcepibile e chi voleva un Patek comprava un Calatrava, i Panerai, che comunque nelle prime produzioni sono rari in quanto prodotti in pochi pezzi perchè forse nemmeno loro ci credevano, più che brutti avevano anticipato troppo la tendenza del mercato al fuori misura.

i brutti di cui parlo io sono, tanto per rimarcarlo, quel Vacheron 333, che sicuramente vale poco, ma comunque è raro (e te credo)
        

S.M.

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Re:La rarità
« Risposta #37 il: Dicembre 06, 2016, 13:55:11 pm »
Ermanno promettimi che resteremo amici dopo quello che sto per portare come esempio di orologio raro perché brutto.... ;)
Il Corum Rolls Royce. Brutto da prendere spavento, te credo che è raro
 :D ;D

Ora che fai, mi cancelli dalla rubrica?
 :)
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:La rarità
« Risposta #38 il: Dicembre 06, 2016, 14:32:36 pm »
Ermanno promettimi che resteremo amici dopo quello che sto per portare come esempio di orologio raro perché brutto.... ;)
Il Corum Rolls Royce. Brutto da prendere spavento, te credo che è raro
 :D ;D

Ora che fai, mi cancelli dalla rubrica?
 :)

Però mica è giusto, noi tutti sapevamo già che Gianluca si riferiva al Janus, ora tu, se proprio ne volevi nominare uno potevi scrivere quello, in questo modo invece ne aggiungi un altro!!
Allora ditelo che mi volete far incaxxxre Ermanno!?  :D :D

Ermanno, a me il Janus piace molto, siamo in disaccordo sulla reale quotazione dell'orologio ma, mi piace tanto  ;D
Sarò anch'io un masochista amante del brutto e raro   :D

Errol

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Re:La rarità
« Risposta #39 il: Dicembre 06, 2016, 14:37:03 pm »
Ermanno promettimi che resteremo amici dopo quello che sto per portare come esempio di orologio raro perché brutto.... ;)
Il Corum Rolls Royce. Brutto da prendere spavento, te credo che è raro
 :D ;D

Ora che fai, mi cancelli dalla rubrica?
 :)

Però mica è giusto, noi tutti sapevamo già che Gianluca si riferiva al Janus, ora tu, se proprio ne volevi nominare uno potevi scrivere quello, in questo modo invece ne aggiungi un altro!!
Allora ditelo che mi volete far incaxxxre Ermanno!?  :D :D

Ermanno, a me il Janus piace molto, siamo in disaccordo sulla reale quotazione dell'orologio ma, mi piace tanto  ;D
Sarò anch'io un masochista amante del brutto e raro   :D

non volevo riferirmi al Janus, comunque potrebbe essere un ottimo esempio  :D :D :D
Ermà, te vojo bene eh!! ;D
        

Bertroo

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Re:La rarità
« Risposta #40 il: Dicembre 06, 2016, 14:39:55 pm »
A me gli orologi strani piacciono, particolari piacciono, i vecchi Corum piacciono...ma il RR non se po vede!!! Concordo in pieno!

ciaca

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Re:La rarità
« Risposta #41 il: Dicembre 06, 2016, 14:48:26 pm »
Citazione
in quel caso il concetto rarità è teorico.

Il concetto di rarità va di pari passo con quello di reperibilità, se di un orologio ci sono in giro n esemplari ma li vogliono n-mila persone automaticamente diventa raro (e il suo valore cresce).
Viceversa se quegli n esemplari non li vuole nessuno e sono tutti in vendita a due lire, per quanto teoricamente raro di fatto è solo un orologio che non vuole nessuno.
I daytona carica manuale non erano rari nella loro epoca, quando non li voleva nessuno, e benché ce ne siano tanti in giro lo sono diventati oggi, che quelli belli e a posto sono molto meno di prima ora che tutti ne vogliono uno.

Citazione
il Nautilus non ricordo sia mai stato considerato brutto, solo erano altri tempi ed un orologio d'acciaio che costava come se non più di uno d'oro era inconcepibile e chi voleva un Patek comprava un Calatrava, i Panerai, che comunque nelle prime produzioni sono rari in quanto prodotti in pochi pezzi perchè forse nemmeno loro ci credevano, più che brutti avevano anticipato troppo la tendenza del mercato al fuori misura.

Il Nautilus prima del restyling e relativo revival a seguito del tramonto dell'orologio elegante era un orologio finito tanto da essere ormai scomparso pure dal catalogo patek che a parte qualche lady quarzo lo aveva già seppellito con la Ref. 3800 per tutti gli anni 90. Lo stesso 3700 appena 6 anni fa girava a prezzi analoghi a quelli di un 5711 nuovo che si trovava in pronta consegna senza alcuna lista d'attesa.

I Panerai ancora oggi come ieri per molti restano brutti senza se e senza ma. :)

Day date e date just rolex sono stati per anni degli ossi invendibili e orologi da vecchi, da qualche anno è ritornata la moda di questa referenza e i valori si sono raddoppiati, come la domanda.

Come si possa giudicare oggettivamente e in modo assoluto la bellezza, concetto assai mutevole da persona a persona e al variare delle epoche, per di più sulla base del successo commerciale, resta per me un mistero. :)

P.s: anche il giudizio sui Corum è emblematico di come questi giudizi siano sempre molto soggettivi, ciò che per alcuni di voi è orribile per altri è magnifico. Come tutte le cose particolari non nascono per piacere a tutti, ma solo ad una nicchia, e già in questo ci sono i presupposti per la loro rarità
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2016, 15:11:32 pm da ciaca »
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ALAN FORD

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Re:La rarità
« Risposta #42 il: Dicembre 06, 2016, 15:28:03 pm »
Citazione
Il Nautilus prima del restyling e relativo revival a seguito del tramonto dell'orologio elegante era un orologio finito tanto da essere ormai scomparso pure dal catalogo patek che a parte qualche lady quarzo lo aveva già seppellito con la Ref. 3800 per tutti gli anni 90. Lo stesso 3700 appena 6 anni fa girava a prezzi analoghi a quelli di un 5711 nuovo che si trovava in pronta consegna senza alcuna lista d'attesa.

Ma io questa cosa mica me la ricordo!
Nel 1986 per il 3800 ho atteso un anno da Hausmann.
Tredici anni dopo nel 1999 ero in lista d'attesa stimata sempre intorno all'anno quando lo trovai in pronta consegna ad HK.
All'epoca i repeller non li prendevo neanche in considerazione, per me esistevano solo i concessionari ufficiali.

ciaca

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Re:La rarità
« Risposta #43 il: Dicembre 06, 2016, 15:36:08 pm »
E quindi?! Non è che se hai aspettato un anno da H è perché c'era la fila :D
 
Se prendi un verdone degli anni 90 vedrai che l'unico Nautilus in produzione, in mezzo a decine di Calatrava, ellipse e complicati, era proprio il 3800.
Apri il sito oggi e conta tutte le referenze di Nautilus attualmente in produzione.
Perché questa differenza? Semplice: negli anni 80/90 il Nautilus non lo voleva nessuno, mentre oggi vendono quasi solo quello. :)

Esattamente il contrario del Royal oak, che AP faceva in decine di salse diverse (oltre ai 39 mm jumbo e perpetuo cerano 3 versioni da 36mm oltre ai primi offshore e ai modelli al quarzo) perchè già allora buona parte delle vendite le faceva solo con quello.
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2016, 15:43:11 pm da ciaca »
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e.m.

Re:La rarità
« Risposta #44 il: Dicembre 06, 2016, 15:45:51 pm »
Il discorso rarita' e' virato al consueto mi piace...non mi piace.
Gianluca e Stefano,tranquilli:sarebbe offensivo nei vostri confronti se dicessi per fortuna.
Mi sembra che il discorso fosse un altro,cioe' se la rarita' di un orologio molto valido per svariati aspetti ne aumenti l'appetito o meno.
Per me si,senza dubbio.
Tutta la mia raccolta e' orientata in questo senso,il numero individuale che piu' e' rappresentato e' il 19!
Se non ricordo male ho un solo orologio prodotto in larga serie,il Piaget 12P,che ha numero 66 o 99 ma che non so in quali numeri sia stato prodotto.