oltre alla bontà del quadrante avete notato qualche cosa che merita qualche nota di riflessione?
il giorno data è su due dischi contatori come attualmente in uso per i "gran data"
La data su un unico disco richiede che questo sia sufficientemente grande da ospitare lungo la sua circonferenza tutti i 31 numeri.
Di solito, per evitare che la data sia troppo piccola, il disco ha un diametro corrispondente a quello del movimento, cosicché la visualizzazione della data è periferica (al 3, al 5, al 6...).
Se invece si vuole una visualizzazione digitale della data più accentrata (come in questo Angelus), e quindi un disco di diametro più contenuto, per consentire che i numeri conservino grandezza sufficiente si ricorre ai due dischi sovrapposti, uno con le decine e uno con le unità (che può ospitare lungo la circonferenza
dieci cifre grandi anziché
trentuno piccole...).
Nei calendari completi si sceglieva tradizionalmente un'altra soluzione: in quella posizione accentrata si collocava l'affissione di giorno della settimana e mese, che richiedono la distribuzione sulla circonferenza dei rispettivi dischi di "solo" - rispettivamente - sette o dodici informazioni, e quindi consentono l'uso di dischi più piccoli.
Mentre la data era indicata con affissione analogica, stampando lungo la periferia del quadrante tutte le date e utilizzando una lancetta per indicare quella corretta.
Nei gran data si ricorre ai due dischi sovrapposti per un motivo ovviamente diverso: i dischi sono grandi come il movimento, ma non ci si accontenta della dimensione della data che sarebbe possibile ottenere distribuendo tutti i 31 numeri lungo la circonferenza.