dopo anni,finalmente ho messo in raccolta un orologio complicato,
un Gerald Genta ref. 2132.7,
l’orologio si presenta veramente in ottime condizioni per essere del 1996;
d’altra parte il precedente proprietario lo aveva acquistato NOS nel 2015.
Il modello è di gusto molto classico,mi avevano sempre lasciato dubbioso le anse"Van Cleef",
ma invece trovo che assieme
alle fasi di luna messe in un disco di lapislazulo
gli diano quel tocco di personalità che spetta ad un orologio di Genta,ma senza appesantirno come certe altre realizzazioni del marchio.
Misura 36mm e le sue indicazioni sono di ottima leggibilità,
molto sottile per un complicato,7.9millimetri,ben si inserisce sotto il polsino delle camicie.
A rendere l’orologio sottile è uno dei più celebrati calibri ultrapiatti costruiti,
il Frederic Piguet 71,da soli 2.4mm di spessore,conosciuto soprattutto per la particolarità del rotore di carica decentrato.
Le indicazioni perpetuali sono ottenute grazie ad un modulo fornito da ETA,
ma ruotato di 180 gradi rispetto al canonico utilizzo.
Togliendo il fondello,difetto evidente sono le finiture del calibro molto basiche,
direi indecorose per un orologio complicato:
un perlage nella zona sotto il bilanciere,le classiche onde di Ginevra e un anglage appena pronunciato.