Babbo Natale è passato con un Gerald Genta Calendario Perpetuo.

[Bonimba]

un negoziante che si rifiuta di togliere il fondello all'orologio e mostrare il calibro,
o non ha intenzione di vendere o ha un altro genere di clientela!!!

Credo sia in "ottima" compagnia
A me han detto che avrebbero tolto il fondello di un VC extrapiatto ( a pressione...) se e solo se poi l'avessi comprato .
Vero è che non è che possano aprire l'orologio n volte ma, ad es  se il suddetto venditore , e come lui tanti altri ,si degnasse di mettere qualche foto in più oltre alle solite due di tre quarti che mette solitamente  aiuterebbe un po'. Magari anche indicare il calibro che incassa l'orologio. Non è che si chieda tanto...
Che poi lo si debba comunque vedere non ci piove

[e.m.]

Quello di GianLuca sta ancora li, ogni tanto ci faccio un pensierino.

secondo me è assai più bello in bianco
quel che non mi piace molto sono i numeri romani sia come grafica che per le piccole dimensioni

Secondo me ci si sofferma troppo su particolari che a grandezza naturale neanche si notano.
Personalmente mi ero chiesto,dopo aver visto l'orologio dal vero da te e dopo aver visto la piastra perpetuale dall'orologiaio,come avesse fatto Gianluca a cederlo per quel Breguet.
Il mio umile consiglio,cercate di guardare una piastra perpetuale (che non sia quella Iwc) dal vero e vi innamorerete dei calendari perpetui;finche' non la si osserva di persona non ci si rende conto della complessita' meccanica che comporta.

[Patrizio]

complimenti fabri

[Errol]

un negoziante che si rifiuta di togliere il fondello all'orologio e mostrare il calibro,
o non ha intenzione di vendere o ha un altro genere di clientela!!!

Credo sia in "ottima" compagnia
A me han detto che avrebbero tolto il fondello di un VC extrapiatto ( a pressione...) se e solo se poi l'avessi comprato .
Vero è che non è che possano aprire l'orologio n volte ma, ad es  se il suddetto venditore , e come lui tanti altri ,si degnasse di mettere qualche foto in più oltre alle solite due di tre quarti che mette solitamente  aiuterebbe un po'. Magari anche indicare il calibro che incassa l'orologio. Non è che si chieda tanto...
Che poi lo si debba comunque vedere non ci piove

io sarei meno drastico, bazzicando i negozianti bisogna ammettere che i collezionisti di foto sono una marea e spesso nei negozi non c'è sempre a disposizione l'orologiaio per l'apertura casse.
poi i commercianti hanno una sorta di radar mentale che gli indica all'istante se un potenziale cliente è veramente convinto di portare a termine l'acquisto oppure no.
detto ciò sarebbe auspicabile quanto meno inserire la foto del calibro tra quelle in vetrina.

a me capitò addirittura uno che mi vietò di caricare manualmente l'orologio per verificarne il funzionamento dicendo: " se tutti quelli che entrano si mettono a caricarlo ed a provare il crono va a finire che lo rompono"

questo mi sembra un po' più grave

[leolunetta]

Mi chiedo però, ma chi non è esperto di meccanica o meglio orologiaio, cosa vuole vedere all'interno dell'orologio? Perchè se si tratta solo di vedere coi propri occhi se viene montato il calibro giusto ok(anche se in un un Genta o in un Breguet cosa volete trovare dentro il Miyota?), mentre per evidenziare altre cose bisogna averne le competenze e a volte neanche quelle bastano, visto che si dovrebbero fare i vari test(marcia, scarto, riserva, ricarica, stato degli oli, etc.) dall'orologiaio per verificare il tutto, ma questi ovviamente possono essere fatti solo post acquisto nel 99% dei casi, no?

[fabri5.5]

anche se lo sapevo,
io ad esempio volevo vedere se c'era il FP o lo JLC.
chi mi ha venduto questo,è stato disponibile,
il fondello lo ha aperto,mi ha mandato le foto e l'orologio lo ha venduto.
ero più prepenso all'acquisto di quello di Brandizzi perchè con cassa in oro,
ma i minchioni ci metto 2 minuti a liquidarli,
se poi sono commercianti lo faccio molto volentieri.
comunque a orologi belli esternamente,
si sono visti calibri con le viti dal taglio completamente rovinato,
segno inequivocabile della vita dell'orologio.

[ciaca]

Secondo me ci si sofferma troppo su particolari che a grandezza naturale neanche si notano.

Non solo, ma dal vero spesso risultano perfetti nonostante in foto facciano storcere il naso.
I Genta, come i Corum e tutti gli orologi con uno stile particolare e anche un po' demodé, sono certamente poco fotogenici  ma è dal vivo e messi al polso che si possono valutare compiutamente scoprendo spesso che tutto ciò che dalle foto non piaceva una volta di presenza assume tutt'altro aspetto e che molti dei giudizi fotografici che spesso si leggono sono a tutti gli effetti dei preconcetti

[PESSOA67]

Leggo solo ora, complimenti Fabrizio, bellissimo in questa configurazione, ma lo hai preso da Agostino?
Un caro saluto
Roberto

[Bertroo]

anche se lo sapevo,
io ad esempio volevo vedere se c'era il FP o lo JLC.
chi mi ha venduto questo,è stato disponibile,
il fondello lo ha aperto,mi ha mandato le foto e l'orologio lo ha venduto.
ero più prepenso all'acquisto di quello di Brandizzi perchè con cassa in oro,
ma i minchioni ci metto 2 minuti a liquidarli,
se poi sono commercianti lo faccio molto volentieri.
comunque a orologi belli esternamente,
si sono visti calibri con le viti dal taglio completamente rovinato,
segno inequivocabile della vita dell'orologio.

Concordo in pieno.
È già da un po' che si sono montati la testa. Quando entri ti guardano già male, per farti vedere gli orologi (il loro lavoro) te lo fanno pesare, poi se compri bene altrimenti ti liquidano subito.
Non ci prendo più nulla e a meno che non abbiano qualcosa che bramo non ci prenderò nulla.

[tick]

Mi chiedo però, ma chi non è esperto di meccanica o meglio orologiaio, cosa vuole vedere all'interno dell'orologio? Perchè se si tratta solo di vedere coi propri occhi se viene montato il calibro giusto ok(anche se in un un Genta o in un Breguet cosa volete trovare dentro il Miyota?), mentre per evidenziare altre cose bisogna averne le competenze e a volte neanche quelle bastano, visto che si dovrebbero fare i vari test(marcia, scarto, riserva, ricarica, stato degli oli, etc.) dall'orologiaio per verificare il tutto, ma questi ovviamente possono essere fatti solo post acquisto nel 99% dei casi, no?

Verificare visivamente che un calibro sia in ordine è, come dici, abbastanza difficile. Capire che qualcosa non vada bene invece a volte è molto facile: viti rovinate, ossidazioni, racchette fuori scala, ...
Poi se so che l'orologio può montare diverse macchine, e non tutte dello stesso pregio (addirittura alcune punzonate Ginevra e altre no), posso farmi un'idea migliore della qualità del pezzo. Posso verificare che esistano le marcature e i numeri che mi fanno capire se è stato rimaneggiato. Il fondello stesso può riportare indicazioni sulla manutenzione.
Non ultimo, specie per i vintage, non era così infrequente reincassare calibri che non fossero quello d'origine.
Per me non occorre essere un rompiballe per chiedere di vedere dentro.

[e.m.]

Secondo me ci si sofferma troppo su particolari che a grandezza naturale neanche si notano.

Non solo, ma dal vero spesso risultano perfetti nonostante in foto facciano storcere il naso.
I Genta, come i Corum e tutti gli orologi con uno stile particolare e anche un po' demodé, sono certamente poco fotogenici  ma è dal vivo e messi al polso che si possono valutare compiutamente scoprendo spesso che tutto ciò che dalle foto non piaceva una volta di presenza assume tutt'altro aspetto e che molti dei giudizi fotografici che spesso si leggono sono a tutti gli effetti dei preconcetti

Esattamente.
Le macro vanno bene per analizzare l'originarieta' dei quadranti e leggere i seriali,scoprire il livello qualitativo di finitura di un movimento quando questo costituisce il carattere "dominante" di un orologio,per il resto sono fuorvianti ne piu' ne meno che le foto con gli orologi al polso.

[Istaro]

Verificare visivamente che un calibro sia in ordine è, come dici, abbastanza difficile. Capire che qualcosa non vada bene invece a volte è molto facile

Esattamente.

[leolunetta]

Si ma spesso è solo una occhiata superficiale di un calibro degli anni 90/95. Nella stragrande maggioranza sarà a posto visualmente, ma potrebbe nascondere altre insidie non visibili all'occhio. Non ditemi che nessuno di voi si è mai imbattuto in un orologio con un calibro apparentemente in buone condizioni e poi invece aveva dei difetti. Se mi rispondete di no non ci credo.
Questo per dire che non è per nulla scontato che un calibro che ci appare in condizioni non ottimali sia necessariamente peggiore di uno che ci sembra visualmente migliore, a volte i difetti sono nascosti.

[Istaro]

Si ma spesso è solo una occhiata superficiale di un calibro degli anni 90/95. Nella stragrande maggioranza sarà a posto visualmente, ma potrebbe nascondere altre insidie non visibili all'occhio. Non ditemi che nessuno di voi si è mai imbattuto in un orologio con un calibro apparentemente in buone condizioni e poi invece aveva dei difetti. Se mi rispondete di no non ci credo.
Questo per dire che non è per nulla scontato che un calibro che ci appare in condizioni non ottimali sia necessariamente peggiore di uno che ci sembra visualmente migliore, a volte i difetti sono nascosti.

Stiamo dicendo più o meno la stessa cosa... 

"Verificare visivamente che un calibro sia in ordine è abbastanza difficile", nel senso che possono esistere difetti nascosti (soprattutto all'occhio meno esperto).

"Capire che qualcosa non vada bene invece a volte è molto facile", nei casi cioè in cui sono presenti difetti evidenti.

L'esame visivo, insomma, non è risolutivo, ma è in ogni caso una verifica necessaria.

[tick]

Esattamente, stiamo dicendo le stesse cose. A me è capitato di vedere un calibro con ossido all'interno di una cassa lucidata ad arte. Per me l'ispezione è condizione necessaria ma non sufficiente.