Orologico Forum 3.0

E nel 2017?

Errol

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Re:E nel 2017?
« Risposta #300 il: Gennaio 19, 2017, 05:50:43 am »
Quello è un clous de paris.
Tra i Roth della prima serie l'unico con lavorazione del quadrante lignee che io ricordi, a parte il retrograde, è proprio il perpetuo. :)

Io i primissimi Roth li ricordo tutti a nido d'ape, però l'esperto sei tu....comunque farò una ricerca

In realtà avete ragione entrambi. I primissimi modelli che segnarono l'esordio della collezione (solo tempo, tourbillon e cronografi) erano tutti con quadrante a clous de paris.
La lavorazione lignee fa il suo esordio poco dopo con il retrograde e il perpetuo, e ancora dopo con le ripetizioni (modelli nati nel pieno della crisi e del passaggio del controllo dell'azienda a THG) e alcune varianti di quadrante sul cronografo manuale (per poi estendersi ad altri modelli dell'epoca THG).

Teniamo conto che il periodo di piena autonomia di Roth con la sua azienda dura appena 6 anni (1988-1994).

La prima immagine vista del perpetuo è questa, ma ripeto gli aperto Roth siete voi (nel 91 erano raffigurati tutti così senza ligneè). La foto è di un prototipo e non dubito che la versione definitiva sarà stata presentata con il ligneè ma se all'epoca un prototipo aveva questo quadrante è perché era lo standard della casa.
Poi nessuno mi toglierà mai dalla testa che l'abbandono del clou de paris a fronte del ligneè sia stata richiesta da Breguet (visti gli ottimi rapporti) per non somigliare troppo su loro, ma questa è solo una mia idea
« Ultima modifica: Gennaio 19, 2017, 06:11:26 am da Errol »
        

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Re:E nel 2017?
« Risposta #301 il: Gennaio 19, 2017, 07:15:33 am »
Il ripetizione puro, che movimento incassa?
Sui miei verdoni non c'è....

Lemania 399. Ref. C190 verdone n.6

Scusate ma il nido d'ape e' formato da quadrettini incavati rispetto al profilo che li circonda.
Mai visto un Roth così fatto.

S'intendeva questo tipo di lavorazione Ermanno:




Le parti rilevate sono piramidali o cubiche (ho scritto bene,non pubiche).

Sono piramidali. É un clous de paris
Una a caso....


Ahhh, molto bene, grazie.
Splendido!!!
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:E nel 2017?
« Risposta #302 il: Gennaio 19, 2017, 08:30:45 am »
Quello è un clous de paris.
Tra i Roth della prima serie l'unico con lavorazione del quadrante lignee che io ricordi, a parte il retrograde, è proprio il perpetuo. :)

Io i primissimi Roth li ricordo tutti a nido d'ape, però l'esperto sei tu....comunque farò una ricerca

In realtà avete ragione entrambi. I primissimi modelli che segnarono l'esordio della collezione (solo tempo, tourbillon e cronografi) erano tutti con quadrante a clous de paris.
La lavorazione lignee fa il suo esordio poco dopo con il retrograde e il perpetuo, e ancora dopo con le ripetizioni (modelli nati nel pieno della crisi e del passaggio del controllo dell'azienda a THG) e alcune varianti di quadrante sul cronografo manuale (per poi estendersi ad altri modelli dell'epoca THG).

Teniamo conto che il periodo di piena autonomia di Roth con la sua azienda dura appena 6 anni (1988-1994).

La prima immagine vista del perpetuo è questa, ma ripeto gli aperto Roth siete voi (nel 91 erano raffigurati tutti così senza ligneè). La foto è di un prototipo e non dubito che la versione definitiva sarà stata presentata con il ligneè ma se all'epoca un prototipo aveva questo quadrante è perché era lo standard della casa.

Per fugare qualsiasi dubbio basterebbe analizzare le foto del calendario perpetuo numero 1 in vendita sulla nota piattaforma.
Peccato la pessima qualità delle stesse >:( >:(
In ogni caso si potrebbe domandare al venditore.

Re:E nel 2017?
« Risposta #303 il: Gennaio 19, 2017, 08:34:11 am »
Oste... com'è il vino? ;)


Bellissime le finiture del Papillon, più le vedo(visto anche dal vivo ed è uno spettacolo) più mi chiedo come faccia ad avere una quotazione di un Sub e mezzo sul mercato dell'usato...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

marco daytona

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Re:E nel 2017?
« Risposta #304 il: Gennaio 19, 2017, 08:46:02 am »
Dai lo sai il perché... 8)
I 747 stanno ai classici D.Roth come gli Offshore stanno ai 15202... "Erm"
Sarei curioso di provarlo un ultrapiatto da 43mm...praticamente un compact disc al polso "Ciaca"
I punti (sulla patente) sono come le cicatrici degli eroi di guerra "Il Falegname"

Re:E nel 2017?
« Risposta #305 il: Gennaio 19, 2017, 08:46:53 am »
Oste... com'è il vino? ;)


Il migliore! :D
Scherzi a parte, non penso abbia alcun interesse a rispondere, a domanda specifica, indicando la lavorazione del quadrante errata.

Re:E nel 2017?
« Risposta #306 il: Gennaio 19, 2017, 10:25:55 am »
Quello è un clous de paris.
Tra i Roth della prima serie l'unico con lavorazione del quadrante lignee che io ricordi, a parte il retrograde, è proprio il perpetuo. :)

Io i primissimi Roth li ricordo tutti a nido d'ape, però l'esperto sei tu....comunque farò una ricerca

In realtà avete ragione entrambi. I primissimi modelli che segnarono l'esordio della collezione (solo tempo, tourbillon e cronografi) erano tutti con quadrante a clous de paris.
La lavorazione lignee fa il suo esordio poco dopo con il retrograde e il perpetuo, e ancora dopo con le ripetizioni (modelli nati nel pieno della crisi e del passaggio del controllo dell'azienda a THG) e alcune varianti di quadrante sul cronografo manuale (per poi estendersi ad altri modelli dell'epoca THG).

Teniamo conto che il periodo di piena autonomia di Roth con la sua azienda dura appena 6 anni (1988-1994).

La prima immagine vista del perpetuo è questa, ma ripeto gli aperto Roth siete voi (nel 91 erano raffigurati tutti così senza ligneè). La foto è di un prototipo e non dubito che la versione definitiva sarà stata presentata con il ligneè ma se all'epoca un prototipo aveva questo quadrante è perché era lo standard della casa.
Poi nessuno mi toglierà mai dalla testa che l'abbandono del clou de paris a fronte del ligneè sia stata richiesta da Breguet (visti gli ottimi rapporti) per non somigliare troppo su loro, ma questa è solo una mia idea

Gianluca, non credo che la lavorazione lignè sia dovuta ad una disputa con Breguet, anche perchè la lavorazione clous de Paris non l'ha utilizzata soltanto agli inizi bensì su alcuni modelli sino a tutto il 2000, vedi extra plate - crono - solo tempo lady e il Papillon nato nel 1998.
Sin dagli inizi Roth ha usato i 2 quadranti e addirittura su alcuni orologi come il Tourbillon (ma anche l'extra plate) ci sono alcuni esemplari con il lignè e altri con il clous de Paris. Probabilmente un po come oggi fa Voutilainen il cliente poteva richiedere o a volte valutare in negozio lo stesso orologio con le 2 lavorazioni.
Semplicemente amava quelle 2 lavorazioni di fondo e le utilizzava entrambi (imho)

Il perpetuo con lavorazione clou de Paris non l'avevo mai visto nemmeno in asta o da reseller: direi che non gli dona.

Gianluca non è che ti ricordi qualche servizio sullo Janus nelle riviste dell'epoca? Io nelle mie non ho trovato nulla a parte qualche pubblicità però io non ce l'ho tutte come te

Errol

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Re:E nel 2017?
« Risposta #307 il: Gennaio 19, 2017, 10:42:26 am »
Quello è un clous de paris.
Tra i Roth della prima serie l'unico con lavorazione del quadrante lignee che io ricordi, a parte il retrograde, è proprio il perpetuo. :)

Io i primissimi Roth li ricordo tutti a nido d'ape, però l'esperto sei tu....comunque farò una ricerca

In realtà avete ragione entrambi. I primissimi modelli che segnarono l'esordio della collezione (solo tempo, tourbillon e cronografi) erano tutti con quadrante a clous de paris.
La lavorazione lignee fa il suo esordio poco dopo con il retrograde e il perpetuo, e ancora dopo con le ripetizioni (modelli nati nel pieno della crisi e del passaggio del controllo dell'azienda a THG) e alcune varianti di quadrante sul cronografo manuale (per poi estendersi ad altri modelli dell'epoca THG).

Teniamo conto che il periodo di piena autonomia di Roth con la sua azienda dura appena 6 anni (1988-1994).

La prima immagine vista del perpetuo è questa, ma ripeto gli aperto Roth siete voi (nel 91 erano raffigurati tutti così senza ligneè). La foto è di un prototipo e non dubito che la versione definitiva sarà stata presentata con il ligneè ma se all'epoca un prototipo aveva questo quadrante è perché era lo standard della casa.
Poi nessuno mi toglierà mai dalla testa che l'abbandono del clou de paris a fronte del ligneè sia stata richiesta da Breguet (visti gli ottimi rapporti) per non somigliare troppo su loro, ma questa è solo una mia idea

Gianluca, non credo che la lavorazione lignè sia dovuta ad una disputa con Breguet, anche perchè la lavorazione clous de Paris non l'ha utilizzata soltanto agli inizi bensì su alcuni modelli sino a tutto il 2000, vedi extra plate - crono - solo tempo lady e il Papillon nato nel 1998.
Sin dagli inizi Roth ha usato i 2 quadranti e addirittura su alcuni orologi come il Tourbillon (ma anche l'extra plate) ci sono alcuni esemplari con il lignè e altri con il clous de Paris. Probabilmente un po come oggi fa Voutilainen il cliente poteva richiedere o a volte valutare in negozio lo stesso orologio con le 2 lavorazioni.
Semplicemente amava quelle 2 lavorazioni di fondo e le utilizzava entrambi (imho)

Il perpetuo con lavorazione clou de Paris non l'avevo mai visto nemmeno in asta o da reseller: direi che non gli dona.

Gianluca non è che ti ricordi qualche servizio sullo Janus nelle riviste dell'epoca? Io nelle mie non ho trovato nulla a parte qualche pubblicità però io non ce l'ho tutte come te

sicuramente ci sarà qualche articolo, devo controllare.
ricordo di aver sfogliato i sommari e non c'era scritto nulla, però spesso non sono completi, cercherò di approfondire la ricerca.
sulla disputa Breguet vs Roth come dicevo io la interpreto quasi come un gentlemen's agreement e non una vera e propria disputa, visti i rapporti tra i due.

PS: io pure preferisco il ligneè sul perpetuo, era solo per far vedere che fino al 91/92 su tutte le riviste un Roth con il ligneè non si è mai visto, poi probabilmente sarà come dici tu ed il cliente aveva la possibilità di scelta
        

Re:E nel 2017?
« Risposta #308 il: Gennaio 19, 2017, 11:30:53 am »
Quello è un clous de paris.
Tra i Roth della prima serie l'unico con lavorazione del quadrante lignee che io ricordi, a parte il retrograde, è proprio il perpetuo. :)

Io i primissimi Roth li ricordo tutti a nido d'ape, però l'esperto sei tu....comunque farò una ricerca

In realtà avete ragione entrambi. I primissimi modelli che segnarono l'esordio della collezione (solo tempo, tourbillon e cronografi) erano tutti con quadrante a clous de paris.
La lavorazione lignee fa il suo esordio poco dopo con il retrograde e il perpetuo, e ancora dopo con le ripetizioni (modelli nati nel pieno della crisi e del passaggio del controllo dell'azienda a THG) e alcune varianti di quadrante sul cronografo manuale (per poi estendersi ad altri modelli dell'epoca THG).

Teniamo conto che il periodo di piena autonomia di Roth con la sua azienda dura appena 6 anni (1988-1994).

La prima immagine vista del perpetuo è questa, ma ripeto gli aperto Roth siete voi (nel 91 erano raffigurati tutti così senza ligneè). La foto è di un prototipo e non dubito che la versione definitiva sarà stata presentata con il ligneè ma se all'epoca un prototipo aveva questo quadrante è perché era lo standard della casa.
Poi nessuno mi toglierà mai dalla testa che l'abbandono del clou de paris a fronte del ligneè sia stata richiesta da Breguet (visti gli ottimi rapporti) per non somigliare troppo su loro, ma questa è solo una mia idea

Gianluca, non credo che la lavorazione lignè sia dovuta ad una disputa con Breguet, anche perchè la lavorazione clous de Paris non l'ha utilizzata soltanto agli inizi bensì su alcuni modelli sino a tutto il 2000, vedi extra plate - crono - solo tempo lady e il Papillon nato nel 1998.
Sin dagli inizi Roth ha usato i 2 quadranti e addirittura su alcuni orologi come il Tourbillon (ma anche l'extra plate) ci sono alcuni esemplari con il lignè e altri con il clous de Paris. Probabilmente un po come oggi fa Voutilainen il cliente poteva richiedere o a volte valutare in negozio lo stesso orologio con le 2 lavorazioni.
Semplicemente amava quelle 2 lavorazioni di fondo e le utilizzava entrambi (imho)

Il perpetuo con lavorazione clou de Paris non l'avevo mai visto nemmeno in asta o da reseller: direi che non gli dona.

Gianluca non è che ti ricordi qualche servizio sullo Janus nelle riviste dell'epoca? Io nelle mie non ho trovato nulla a parte qualche pubblicità però io non ce l'ho tutte come te

sicuramente ci sarà qualche articolo, devo controllare.
ricordo di aver sfogliato i sommari e non c'era scritto nulla, però spesso non sono completi, cercherò di approfondire la ricerca.
sulla disputa Breguet vs Roth come dicevo io la interpreto quasi come un gentlemen's agreement e non una vera e propria disputa, visti i rapporti tra i due.

PS: io pure preferisco il ligneè sul perpetuo, era solo per far vedere che fino al 91/92 su tutte le riviste un Roth con il ligneè non si è mai visto, poi probabilmente sarà come dici tu ed il cliente aveva la possibilità di scelta

E' una mia ipotesi Gianluca, ho pensato: per quel che costavano, se un cliente preferiva uno sfondo anzichè un altro, vuoi che non glielo facevano?! Magari non sei modelli più economici ma il perpetuo, il tourbillon, la ripetizione o il rattrapante, secondo me glielo facevano anche a pallini, se glielo chiedevano  :D
E devo dire che proprio pochi minuti fa ho avuto una conferma in tal senso

Errol

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Re:E nel 2017?
« Risposta #309 il: Gennaio 19, 2017, 11:35:19 am »

E devo dire che proprio pochi minuti fa ho avuto una conferma in tal senso

e mo che te sei comprato? siamo (anzi sei) arrivato a 8??
        

Re:E nel 2017?
« Risposta #310 il: Gennaio 19, 2017, 11:43:21 am »
ahahahaahah..... no mi raccontavano che per alcuni clienti speciali Roth aveva fatto qualche "deroga"

ciaca

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Re:E nel 2017?
« Risposta #311 il: Gennaio 19, 2017, 11:52:44 am »
L'esemplare di perpetuo che ho in mano io è il numero 008, quindi certamente appartenente al primissimo lotto di prodizione. :)
Come detto non c'è mai stata alcuna disputa legale con Breguet anche perché il motivo a clous de paris e uno dei più utilizzati nel guillochage dei quadranti da ben prima che Breguet (azienda Chaumet) rinascesse e da praticamente quasi tutti. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:E nel 2017?
« Risposta #312 il: Gennaio 19, 2017, 12:21:17 pm »
L'esemplare di perpetuo che ho in mano io è il numero 008, quindi certamente appartenente al primissimo lotto di prodizione. :)
Come detto non c'è mai stata alcuna disputa legale con Breguet anche perché il motivo a clous de paris e uno dei più utilizzati nel guillochage dei quadranti da ben prima che Breguet (azienda Chaumet) rinascesse e da praticamente quasi tutti. :)

ma infatti io non ho mai parlato di disputa, per ridurre tutto ad una semplice conversazione tra amici immagino il dirigente Breguet che telefonò a Roth e la telefonata (chiaramente in romano stretto  :P :P) sarà andata più o meno così: " a Daniè, vabbè te ne sei andato, vabbè hai fatto l'orologi tuoi simili ai nostri, essi bono, cambia sta lavorazione sul quadrante senno parono troppo uguali..." ecco i immagino una sorta di accordo del genere  ;D ;D
        

tonio5

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Re:E nel 2017?
« Risposta #313 il: Gennaio 19, 2017, 12:21:23 pm »
Quello è un clous de paris.
Tra i Roth della prima serie l'unico con lavorazione del quadrante lignee che io ricordi, a parte il retrograde, è proprio il perpetuo. :)

Io i primissimi Roth li ricordo tutti a nido d'ape, però l'esperto sei tu....comunque farò una ricerca

In realtà avete ragione entrambi. I primissimi modelli che segnarono l'esordio della collezione (solo tempo, tourbillon e cronografi) erano tutti con quadrante a clous de paris.
La lavorazione lignee fa il suo esordio poco dopo con il retrograde e il perpetuo, e ancora dopo con le ripetizioni (modelli nati nel pieno della crisi e del passaggio del controllo dell'azienda a THG) e alcune varianti di quadrante sul cronografo manuale (per poi estendersi ad altri modelli dell'epoca THG).

Teniamo conto che il periodo di piena autonomia di Roth con la sua azienda dura appena 6 anni (1988-1994).

Gianluca non è che ti ricordi qualche servizio sullo Janus nelle riviste dell'epoca? Io nelle mie non ho trovato nulla a parte qualche pubblicità però io non ce l'ho tutte come te

sicuramente ci sarà qualche articolo, devo controllare.
ricordo di aver sfogliato i sommari e non c'era scritto nulla, però spesso non sono completi, cercherò di approfondire la ricerca.


visto quanto gli piace,sicuramente li avrà tenuti....sempre che non avrà strappato le pagine per avviare il bbq l'estate scorsa :D :D :D :D :D :D
« Ultima modifica: Gennaio 19, 2017, 12:23:55 pm da tonio5 »

ciaca

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Re:E nel 2017?
« Risposta #314 il: Gennaio 19, 2017, 12:24:12 pm »
L'esemplare di perpetuo che ho in mano io è il numero 008, quindi certamente appartenente al primissimo lotto di prodizione. :)
Come detto non c'è mai stata alcuna disputa legale con Breguet anche perché il motivo a clous de paris e uno dei più utilizzati nel guillochage dei quadranti da ben prima che Breguet (azienda Chaumet) rinascesse e da praticamente quasi tutti. :)

ma infatti io non ho mai parlato di disputa, per ridurre tutto ad una semplice conversazione tra amici immagino il dirigente Breguet che telefonò a Roth e la telefonata (chiaramente in romano stretto  :P :P) sarà andata più o meno così: " a Daniè, vabbè te ne sei andato, vabbè hai fatto l'orologi tuoi simili ai nostri, essi bono, cambia sta lavorazione sul quadrante senno parono troppo uguali..." ecco i immagino una sorta di accordo del genere  ;D ;D

E me sa che Danié non s'è fatto convinto visto che il clous de paris l'ha continuato ad usare fino a che ha potuto decidere qualcosa (per esempio col Papillon nel 98) :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"