Però un DR che all'epoca costava centinaia di milioni di lire, va bene perché adesso pagato pochi K.
Potessi tornare indietro non comprerei quasi nessuno degli orologi che possiedo, da nuovi, neanche quelli che più amo.
Ciò posto almeno il DR, il Breguet od ogni altro orologio di aspetto e misura
classica, nel suo contesto risulta
appropriato. Come dice mass8 almeno
al teatro la loro
funzione é assicurata
Questo zeitwerk, che di casual ha solo l'aspetto (e null'altro), nel suo contesto risulta di fatto inutilizzabile. E lo si usa, nei fatti, allo stesso modo di come si usa qualunque orologio complicato, quale che sia il suo aspetto; una tantum e coi guanti gialli. E io oggi per un orologio da usare una tantum e coi guanti gialli, per di più se deve scimmiottare per proporzioni un orologione alla moda da due soldi, decine di migliaia di euro non ne spenderei.
Mi compro l'orologione alla moda a "due soldi" e pure il complicato di pregio, classico e demodé, con altri "due soldi".
Non mischio le mele con le pere e risparmio pure.
Questa pretesa di voler fare di certo tipo di orologi, come i complicati e in genere quelli d'alta orologeria, orologi di pratica fruibilità quotidiana è uno dei più grossi equivoci dell'orologeria contemporanea, già dagli anni 70. Che ha tra i suoi corollari, per esempio, il proliferare di orologi di impostazone classica ma di misura e aspetto più casual.
I capostipiti, i famosi braccialati di Genta, almeno avevano una certa trasversalità, cosa che non mi pare abbia lo Zeitwerk
Io resto dell'idea che se devono essere 200 all'ora mi metto al polso un rolex od ogni altro orologio con caratteristiche equivalenti, e che non basta una manciata di mm sulla cassa e un quadrante con un look più sportivo per fare di un orologio un oggetto fruibile serenamente nella quotidianità, men che meno se molto sofisticato e in metallo nobile.
Però se qualcuno pensa di poter andare in giro serenamente a sbatacchiare a destra e a manca 70k euro di orologio, libero di crederlo (o di farlo
)
La realtà è un'altra, e siccome sempre meno la gente è disposta a spendere grandi cifre su oggetti che poi non può liberamente e serenamente godersi, succede che gli zeitwerk - per quanto pochi ne facciano - non si vendono nemmeno col 30% di sconto (come non si vendono in genere orologi complicati, ancor meno se di impostazone classica, delicati e sofisticati) mentre per i 5711 e i 116500 c'è la fila pur pagandoli 5k euro sopra il già esagerato listino; e non deve stupire, perché è la fisiologica conseguenza di quanto detto sopra.