Il mio rapporto con questo orologio è stato simile a quello avuto con il Lange 1 e altri Lange, inizialmente esteticamente mi entusiasmava ora mi piace ma... niente di più.
Tolto l'aspetto estetico, veniamo all'argomento uso "quotidiano", l'ho provato a giugno e ritengo che per un normopolso da 17.5mm la "vestibilità" è pessima, praticamente è la stessa del Benzinger che ho venduto proprio perchè non lo sopportavo al polso per più di qualche ora, la presenza, l'ingombro ed il peso erano sempre... -troppo- (era anche più leggero dello Z.)
A me piacciono le casse di spessore, come ho avuto modo dire, quasi mi trasmettono il prestigio dell'orologio, vedi R. Smith, Voutilainen, Daniels ma nel caso in oggetto la cassa è, come stato detto, un cilindro non smussato "rigido" e il difetto maggiore -per me- è il peso, davvero rilevante.
Il mio limite ho capito sono i 40mm.
Detto tutto ciò voglio aggiungere però che lo Z. non credo nasca come orologio d'uso quotidiano, e non solo per le dimensioni ma vedi anche per la complicazione e la riserva di carica, naturalmente potrebbe piacere talmente tanto da volerlo indossare moltissimo però, la vedo dura a metterlo ogni giorno, una volta superato l'entusiasmo iniziale.
P.S. Roberto e Gianluca voi avete un polso molto grande, le condizioni vestibilità quindi cambiano.
Assai più godibile quotidianamente il Vagabondage che con i suoi 8mm di spessore lo rendono assai più agile, però anche questo, quando ho avuto modo di approfondire l'argomento con una persona dell'azienda, mi rispose che era un orologio da sera, sia per la durata della riserva di carica sia per la "delicatezza" della complicazione.