Buongiorno Forum,
godendomi il meritato riposo sul sofà nel pomeriggio afoso di Darwin, leggendo Orologico e tutti i thread interessanti su:
Daniel Roth e le sue creazioni
Gli Ultrapiatti UG66/PP240 ed il resto
I calibri dei PP Calatrava
mi sovviene un pensierino.
Avendo ormai goduto qualche anno del tanto agoniato Daytona (lo desideravo dal 1998) e del PAM 510 con i suoi 8gg di carica, cosa potrei ricavarne sacrificandoli?
Il PAM avrebbe vita breve perché finirebbe nelle mani, o meglio al polso del babbo per una cifra prossima ai 5k, il Daytona venduto/scambiato non so a quanto.
Preciso che é un 116520 quadrante Bianco del 2009 in ottime condizioni. Valore?
Ricapitolando, con 5K spiccioli e un Daytona in mano, quanto potrei totalizzare e a cosa di conseguenza ambire?
Diciamo che:
non amo particolarmente gli orologi a mio dire troppo piccoli e non molto leggibili.
Adoro la meccanica fine (Erm mi ispira...), le complicazioni (Mbelt mi colpí con l'AP a Roma nel 2014) e le finiture di pregio (sull'onda dei Daniel Roth 90-95 mostrate in foto da Ciaca)
Sensibilità al marchio non preponderante.
Ho l'impressione che mi sia partito un tarlo...sarà mica colpa delle boutique a Singapore... dove tra Lange, Vacheron, PP Glashutte Original, Richard Mille e Co. mi stanno facendo impazzire...