L'unico orologio meccanico passatomi da mio padre che, facendo i dovuti scongiuri, è in ottima salute e non ha mai avuto alcuna passione e cultura per gli orologi, è questo "Sigma Valmon" in oro dei primi anni '60 che una sua fidanzata gli fece per regalo.
Non lo ha praticamente mai indossato e se lo avesse fatto probabilmente gli sarebbe stato malissimo perchè avrà un polso da 20cm e l'orologio è 25x25
Ma non lo ha restituito quando si è rotto il fidanzamento?
(Forse la fidanzata non lo volle indietro perché si trattenne regali ben più impegnativi...)
Battute a parte, il disegno dell'orologio è chiaramente maschile.
Eppure, 25x25...
Bisogna considerare che si tratta di un orologio di forma, per cui la sua superficie non può essere paragonata a un orologio tondo con un diametro di 25 mm.
Dai miei calcoli, l'equivalenza è con un orologio tondo da 28.
Mi sembra che siamo al limite minimo di quelle che Ermanno ha definito misure "intermedie" - secondo i canoni classici - tra orologeria femminile e maschile.
Dico bene Erm?
Ad ogni modo, lo giudico bellissimo (la lavorazione del quadrante è stupenda) e al tuo polso sta anche bene.
Nessuno - penso - potrebbe definirlo "da donna": questo orologio dimostra proprio che la "tempra" maschile non dipende (se non in minima parte) dalle dimensioni, ma dal disegno e dallo stile.
Magari la definizione di "orologino" potrebbe scappare, non c'è dubbio.
Diciamo che anche per indossarlo ci vuole un po' di "tempra".