Tralasciamo l'aspetto estetico per un momento.
I due benefici che da sempre l'orologeria meccanica insegue sono i seguenti:
- Massima precisione
- minima manutenzione
Se rimaniamo entro i limiti COSC, personalmente dò molta più importanza al secondo punto che al primo tanto è vero che per me l'orologio meccanico ideale è quello che funziona senza lubrificanti e senza manutenzione (o con intervalli di qualche decennio).
Domanda:
Questo orologio soddisfa queste caratteristiche?
Se si, a che prezzo e con quali compromessi?
Già l'uso del silicio come componente meccanica non replicabile (se non dalla casa stessa) e non aggiustabile mi fa storcere il naso, se poi necessita di manutenzione come gli altri lo trovo assolutamente inutile. Tanto più se comunque la precisione è nell'ordine di secondi/settimana, qundi ancora lontani da come i quarzi da due lire possono offrire.
In linea teorica(visto che dell'uso pratico sul campo nulla è dato di sapere) nasce proprio per questo, alta stabilità nel tempo, precisione e manutenzione pressoché assente su scappamento ed organo regolatore e nei limiti di durata degli oli sugli altri organi(carica e ruote intermedie), che per il momento sembrerebbero di tipo tradizionale, quindi in metallo con rubini e perni.
Il sistema dovrebbe garantire una assoluta insensibilità alle posizioni assunte dall'orologio in quanto perni e rubini mancano all'appello dove più conta nell'orologio, insensibilità pressochè totale ai campi magnetici, grande efficienza con consumo di energia minimo(meno di 1/10mo dei sistemi tradizionali) pur avendo una frequenza mai raggiunta prima da organi meccanici, ben 115.200A/h.
Di contro sembrerebbe esserci una sensibilità alle temperature da parte del silicio, anche se non si capisce in che misura(a me sembrava un problema che fino ad oggi nelle spirali in silicio fosse assente..) e agli shock di una certa entità, almeno così si vocifera, visto che il sistema Genequand è sostanzialmente sospeso e non appoggiato su perni.
Tutti punti che andranno chiariti ed approfonditi soprattutto nel caso si decida di produrre e distribuire il prodotto su larga scala ed a costi accessibili a tutti, abbandonando l'immagine da oggetto concept hitech per milionari annoiati ed assumendo i connotati di un prodotto più consumer fatto in serie e in numeri di un certo tipo.(Ci credo poco, ma mai dire mai)
In tutta sincerità credo che degli affinamenti saranno necessari, anche perché ad esempio quando è nata l'ancora svizzera non era esattamente come la vediamo oggi e il sistema ha subito negli anni diverse migliorie.